SACE

SACE (D.Lgs. 143/98; Legge 326/03, 80/05, 99/09, 184/11, 116/14, 33/15, 205/17; D.G.R. 13/9/21) (enti13)

Soggetti interessati:

Ministero Economia e Finanze (MEF); Istituto per Vigilanza su Assicurazioni (IVASS); Giunta Regione Marche; piccole e medie imprese (PMI) che intendono esportare merci all’estero.

Iter procedurale:

Istituita con Legge 326/03 società per azioni Servizi Assicurativi del Commercio Estero (SACE), con sede in Roma, le cui azioni sono detenute da Ministero Finanze. SACE spa dotata di personalità giuridica ed autonomia di gestione, con il compito di:

  1. assicurare, riassicurare, coassicurare, garantire rischi in cui sono esposti direttamente od indirettamente operatori nazionali e società anche estere a questi collegate o controllate nella loro attività con l’estero;
  2. assicurare, riassicurare, coassicurare, garantire rischi relativi ad operazioni che siano di rilievo strategico per economia italiana sotto il profilo della internazionalizzazione, sicurezza economica, attivazione processi produttivi ed occupazionali, anche in assenza di operatori nazionali o società, anche estere, da questi controllate

SACE, disciplinata da statuto approvato da Ministero Tesoro, dispone dei seguenti organi:

  • Presidente, nominato da Ministero Tesoro. Ha rappresentanza legale Istituto, convoca Consiglio amministrazione, vigila su esecuzione delibere, svolge attività della Società;
  • Consiglio Amministrazione, composto di 6 membri nominati da Ministero Tesoro con compito di:
  • emanare direttive di carattere generale ad attività SACE;
  • determinare condizioni di ammissibilità a garanzia e copertura assicurativa;
  • procedere a valutazione rischio relativo a ciascun Paese, definendo limiti massimi di impegni assicurativi da prendere per ciascun Paese;
  • stabilire condizioni per rilascio garanzie assicurative e procedure di liquidazione indennizzi;
  • approvare bilanci Società;
  • adottare regolamento di amministrazione e contabilità di Società;
  • deliberare emissione di obbligazioni ed assunzione di mutui e prestiti;
  • deliberare su funzionamento del fondo di riserva;
  • deliberare transazioni e cessioni di crediti nel quadro azioni di recupero degli indennizzi.

Delibere soggette ad approvazione Ministero Commercio Estero che può chiedere modifiche;

  • Comitato esecutivo, composto da Presidente e 3 membri Consiglio, con il compito di:
  • deliberare su singole richieste di concessione garanzia e liquidazione indennizzi;
  • svolgere funzioni delegate da Consiglio Amministrazione;
  • delegare competenze a Direttore generale e Direttore di Istituto;
  • Comitato consultivo, composto da 11 membri, di provata competenza nelle materie di Società, rappresentanti industria, commercio, artigianato, credito nominati da Ministero Commercio Estero con il compito di esprimere pareri su attività Istituto e formulare proposte;
  • Collegio revisori, composto di 3 membri effettivi e 3 supplenti, nominati da Ministero Tesoro;
  • Direttore generale, nominato da Ministero Tesoro:
  • vigila su esecuzione delibere e gestione complessiva di Società;
  • è preposto a servizi ed uffici della Società;
  • cura gestione del personale.

Incompatibilità con altri incarichi presso Enti pubblici o privati, salvo incarichi temporanei autorizzati da Ministero che non determinano conflitto di interessi con attività di Società.

Componenti Organi durano in carica 4 anni e possono essere riconfermati.

Controllo su gestione finanziaria SACE esercitato da Corte dei Conti.

Ministero Tesoro trasmette entro 30 Settembre a Parlamento una relazione su attività svolta da SACE ed entro 30 Giugno bilancio consuntivo di Società.

MEF stipula con SACE spa schema di convenzione avente durata di 10 anni per disciplinare svolgimento attività assicurativa per rischi non di mercato (in particolare funzionamento di garanzia, compresi parametri per determinazione del rischio, ripartizione dei rischi e relative remunerazioni, criteri di quantificazione del premio riconosciuto a Stato, livello minimo patrimoniale che SACE è tenuto ad assicurare per accedere a garanzia e relativi criteri di misurazione)

Governo adotta decreti legislativi per ottimizzare efficienza attività SACE, tenendo conto:

  • separazione tra attività che SACE svolge a condizioni di mercato da attività beneficiarie di garanzia dello Stato “avendo ad oggetto rischi non di mercato”;
  • possibilità che le attività di cui sopra vengono esercitate da Organismi diversi, determinandone costituzione e rapporti;
  • possibilità che in Organismo indicato a svolgere attività di mercato partecipi anche soggetti interessati ad attività od investimento stesso, purché non in conflitto di interessi;
  • previsione nell’ambito di separazione delle attività SACE di opportune forme di trasparenza ed eventuali procedure di controllo indipendente su attività svolte da SACE e da imprese assicurate

In base a Legge 116/14 che modifica Legge 326/03 MEF stipula con SACE spa convenzione, avente durata 10 anni, che disciplina attività assicurativa per rischi non di mercato (in particolare Garanzia di Stato a copertura di elevati rischi per settore strategici), compresi parametri per determinare concentrazione del rischio, ripartizione dei rischi e relative remunerazioni, criteri di quantificazione del premio riconosciuto da Stato, livello minimo di patrimonio SACE per accedere a Garanzia di Stato

Giunta Regionale Marche con DGR 1084 del 13/9/2021 stabilisce Protocollo di intesa con SACE spa, avente validità di 12 mesi a decorrere dalla data della sua sottoscrizione (rinnovabile per pari durata, salvo disdetta da comunicare a mezzo raccomandata AR almeno 30 giorni prima di scadenza o rinuncia da presentare in qualsiasi momento con preavviso di almeno 30 giorni), volto a:

  • migliorare conoscenza di prodotti e servizi di SACE. Al riguardo le Parti collaborano alla progettazione e promozione di iniziative formative mirate al rafforzamento delle competenze tecnico specialistiche aziendali in tema di crescita sostenibile, gestione del rischio aziendale, strategie di internazionalizzazione a favore di PMI con cui definire “contenuti, focus geografici, iniziative di promozione ad hoc sul territorio”
  • facilitare accesso a PMI marchigiane a know how specialistico di SACE in materia di Paesi o settori strategici per economia ed export di Regione. Individuati almeno 4 Paesi target (tra cui Cina ed Emirati Arabi Uniti) e settori strategici (tra cui sistema moda, food, meccanica, arredo) su cui organizzare (in presenza o in digitale) incontri dedicati con contributo di specialisti, dove SACE provvederà allo sviluppo del format e dei contenuti di eventi, mentre Regione individuerà location ed imprese partecipanti
  • promuovere e mettere a disposizione prodotti e servizi SACE rispondenti al tessuto imprenditoriale Marche tramite: accesso agevolato al suo portale; strumenti assicurativi per gestione di crediti commerciali su estero di PMI; garanzie ad Istituti di credito che anticipano crediti verso estero ad imprese esportatrici; strumenti di copertura assicurativa delle aziende fornitrici delle imprese esportatrici; mini bond di distretto per settori più export oriented
  • mettere a disposizione rapporti di SACE sui rischi relativi a Paesi di maggiore interesse per export Marche indicati nel piano di internazionalizzazione della Regione
  • promuovere iniziative specifiche di filiera con coinvolgimento di PMI per sviluppo di nuove opportunità commerciali tramite:
    • accordi strategici sviluppati tra SACE, controllate coinvolte, champion di filiera e banche finanziatrici di grandi commesse all’estero, al fine di rafforzare filiera PMI facilitando accesso ai servizi e strumenti finanziari
    • occasioni di business marketing organizzate da SACE a sostegno di: garanzie su finanziamenti a grandi buyer esteri in modo da incentivarne nuovi acquisti nelle Marche; altre opportunità
    • iniziative promosse e realizzate da Regione con operatori esteri, compresi incontri preparatori di fiere di settore in Italia ed all’estero ed eventuali successivi follow up

A tal fine le Parti:

  1. individuano propri referenti a cui affidare coordinamento delle suddette iniziative;
  2. si impegnano a divulgare contenuti del Protocollo nell’ambito delle proprie strutture territoriali, concordando temi di comune interesse da promuovere presso imprenditori e soggetti pubblici con iniziative di: comunicazione e partecipazione a tavoli tematici, eventi/convegni di rilevanza locale o regionale; realizzazione di pagina web accessibile ad imprese marchigiane dove riportare: panoramica dei prodotti di maggiore interesse per esse; contatti con gestori commerciali SACE nelle Marche
  3. si impegnano a non divulgare notizie attinenti attività, dati, informazioni “riservate”, con esclusione di: quelle già di dominio pubblico; ottenute da soggetti terzi che intendono divulgarle; elaborate da una Parte in modo del tutto indipendente; la cui divulgazione è prevista dal Protocollo in oggetto o richiesta da altra Agenzia del credito ad esportazione o da Organizzazione internazionale di cui SACE fa parte; divulgazione autorizzata per iscritto dalla Parte che le ha trasmesse
  4. marchi, loghi e relativi diritti di proprietà intellettuale ed industriale restano nella piena titolarità di ogni Parte e loro eventuale uso ammesso solo per attività svolte nell’ambito del Protocollo, fermo restando divieto di apportare loro modifiche o alterazioni durante utilizzo “salvo preventivo consenso scritto di Parte interessata”

Entità aiuto:

MEF fissa con decreto Fondo di dotazione iniziale SACE (Eventuali integrazioni del Fondo decise con legge finanziaria) e consente ad Istituto di “contrattare mutui e prestiti, anche obbligazionari, su mercato nazionale ed estero”. SACE provvede a ridurre capitale sociale in misura adeguata alla sua attività “attribuendone eccedenza al socio tramite versamento al Fondo”

SACE costituisce fondo riserva con premi assicurativi, importi recuperati per indennizzi pagati, conferimenti Ministero, proventi di cessioni. Accantonamento “commisurato ad ammontare e vita media di impegno assicurativo ed a coefficiente di rischio attribuito a ciascun Paese”. In caso di sinistro, indennizzi erogati prioritariamente facendo ricorso a fondo riserva.

Garanzie rilasciate da SACE:

  1. coprono rischi di carattere politico, catastrofico, economico, commerciale e di cambio, nonché ogni altro rischio a questi connesso, complementare, strumentale;
  2. concesse in ogni forma ammessa dai mercati in cui SACE opera;
  3. riguardano finanziamenti comunque denominati ed effettuati;
  4. rilasciate anche a banche nazionali o estere, operatori finanziari italiani od esteri se rispettosi dei “principi di organizzazione, vigilanza, patrimonializzazione, operatività”

Legge 116/14 modifica Legge 326/03 estendendo garanzie di Stato per rischi non di mercato a SACE per “operazioni riguardanti settori strategici per economia nazionale o società di rilevante interesse nazionale in termini occupazionali, entità di fatturato o ricadute per sistema economico produttivo del Paese”, che possono determinare per SACE elevati rischi di concentrazione verso singoli/gruppi di controparti o Paese di destinazione. Garanzia opera a copertura di eventuali perdite eccedenti certe soglie e fino ad un massimo di “compatibilità con limiti globali di impegni assunti in garanzia” ed è rilasciata con decreto MEF, su richiesta SACE, tenuto conto della dotazione del Fondo, previa acquisizione parere Istituto Vigilanza Assicurazione (IVASS) da esprimere entro 15 giorni da richiesta, a prima domanda, con rinuncia “ad azione di regresso” su SACE spa.

Legge 205/17, modificato art. 6 di Legge 326/03, stabilendo che gli impegni assunti da SACE, per operazioni atte a rafforzare le esportazioni e la internazionalizzazione della economia italiana, inerenti settori o Paesi di destinazione strategici per l’economia italiana, o per società di rilevante interesse nazionale (in termini di livelli occupazionali, o di entità del fatturato, o di ricaduta per il sistema economico produttivo del Paese, compreso indotto di riferimento), beneficiano di garanzia dello Stato. CIPE definisce, con delibera, il tipo di operazioni (comprese quelle “Export banca”), le categorie di rischi assicurabili, le modalità di funzionamento della garanzia di Stato, tenendo conto delle attività di SACE, degli accordi internazionali, delle normative UE in materia di garanzie e privatizzazione dei rischi di mercato. La garanzia di Stato è onerosa, e viene rilasciata (a seguito di richiesta SACE ed acquisizione di parere IVASS) “a prima domanda e con rinuncia ad azione di regresso verso SACE”.

Legge 205/17 ad art. 3 stabilisce che impegni assicurativi assumibili da SACE per anno 2018 sono fissati in 3.000.000.000 € per garanzie di durata fino a 24 mesi ed in 18.000.000.000 € per garanzia di durata superiore a 24 mesi.

 

Posted in: