AIUTI PIANO ENERGETICO REGIONALE (Legge 10/91; L.R. 32/99, 2/04; D.G.R.M. 15/10/02) (energy08)
Soggetti interessati:
Imprese operanti nei settori industria, artigianato, agricoltura, servizi, che intendono:
a) contenere consumi energetici elettrici o termici, anche tramite introduzione di nuovi processi tecnologici, pari almeno a 2,9 Tep/1000 EUR di investimento “riferito a vita convenzionale dell’impianto” e per settore industriale pari almeno ad un risparmio annuo di 120 Tep;
b) incentivare produzione di energia termica con sistemi alternativi alla caldaia utilizzante combustibile convenzionale o per cogenerazione (quali: pannelli solari) tramite impianti di potenza termica inferiore a 200 kwt che consente risparmio di almeno di 2 Tep/1000 EUR di investimento riferito a vita convenzionale impianto
Chiunque intende incentivare produzione di energia utilizzando fonti rinnovabili (v. Acqua, vento, biomasse, biogas, fluidi di pressione) attraverso nuovi impianti od ampliamento di quelli esistenti, o ripristino di impianti dismessi, purchè potenza installata finale superiore a 150 kw. Nel caso di biomasse, progetto deve prevedere utilizzo di almeno 50% energia termica disponibile.
Iter procedurale:
Interessati presentano domanda in bollo (Modello riportato su BUR 92/03) per contenimento consumi energetici a Servizio Industria e Artigianato entro 30 Novembre 2003, allegando:
1) relazione tecnica redatta da tecnico iscritto ad Albo contenente: descrizione intervento; dati su risparmio energetico conseguito annualmente e per tutta la durata impianto (Periodo di vita inferiore a 8 anni) in relazione a situazione preesistente (nel calcolo del risparmio energetico non occorre tener conto del minor consumo di materia prima); nel caso installazione sistemi alternativi a caldaia su edifici di nuova costruzione “fare riferimento a rendimento minimo previsto; singola voce di spesa;
2) scheda riassuntiva del progetto (Modello riportato su BUR 92/03) sottoscritta da progettista;
3) scheda riassuntiva (Modello riportato su BUR 92/03) sottoscritta da progettista;
4) nel caso di Comune, azienda municipalizzata: delibera approvazione e realizzazione opera.
Nel caso di più interventi nella stessa azienda, ammessa unica domanda, ma documentazione allegata distinta.
Servizio esegue entro 120 giorni istruttoria e redige graduatorie distinte per risparmio energetico nelle imprese, produzione di energia termica, produzione di energia da fonti rinnovabili, tenendo presente “rapporto tra quantità di energia risparmiata durante intero periodo di vita degli impianti e costo imputabile ad intervento”.
Contributo erogato in unica soluzione a conclusione lavori che in base a L.R. 2/04 deve avvenire entro 30/6/2004 (Ammessa concessione di proroghe su motivata richiesta interessato “in relazione a difficoltà connesse alla realizzazione del singolo intervento”) con obbligo di presentare entro 30 giorni successivi:
a) fatture originali quietanzate (su cui apposto timbro da parte Servizio) e relative copie;
b) rendicontazione spese sostenute (Modello riportato su BUR 92/03);
c) dichiarazione di conformità del progetto realizzato a quello approvato redatto da tecnico abilitato (Modello riportato su BUR 92/03);
d) certificato di iscrizione a Camera di Commercio attestante assenza procedura concorsuale;
e) certificazione antimafia se contributo superiore a 154.937 EUR.
Beneficiario ha obbligo di:
1) mantenere in esercizio impianto per almeno 5 anni;
2) comunicare a Regione, entro 60 giorni, ogni variazione di destinazione dell’impianto;
3) fornire a Regione dati richiesti in materia di risparmio energetico ed efficacia intervento;
4) terminare lavori e consegnare documentazione finale entro 12 mesi da notifica aiuto. Ammesse proroghe su richiesta motivata del beneficiario.
Interessato può chiedere varianti a progetto approvato purché “non peggiorano rapporto tra energia prodotta o risparmiata e costo imputabile all’intervento” e non aumentato contributo pubblico. Approvazione variante comunicata da Servizio.
Nel caso di investimenti superiori a 100.000 EUR, verbale di verifica redatto da apposita Commissione nominata da Servizio Industria che accerta “rispondenza dell’intervento al progetto presentato, del risparmio o della produzione di energia ottenibile, della spesa effettivamente sostenuta”. Commissione, con spese a carico beneficiario, esamina documenti inviati, esegue sopralluoghi ed entro 60 giorni redige verbale. Per importi inferiori a 100.000 EUR accertamenti svolti da Servizio.
Servizio dispone revoca aiuto qualora:
1) documentazione finale non consegnata nei termini fissati;
2) intervento realizzato non ha conseguito finalità previste;
Fondi recuperati destinati a finanziare iniziative successive in graduatoria.
Entità aiuto:
Per anno 2003 stanziati 754.027,07 EUR
Contributo pari a 25%, al netto IVA, delle spese sostenute a partire da 1 Gennaio 2003 per: acquisto macchinari (con relativa posa in opera e trasporto), modifiche impiantistica (comprese opere edili connesse ad installazione), progettazione e direzione lavori (Non oltre 5% importo globale). Escluse spese per acquisto terreni, occupazione temporanea, esproprio. Contributo massimo inferiore a 250.000 EUR per contenimento consumi energetici e 10.000 EUR per produzione di energia termica con sistemi alternativi.
Ammesse spese sostenute in forma di leasing da parte società iscritte ad Albo del Ministero Attività Produttiva (Ammessi solo “canoni pagati fino alla data di chiusura dell’intervento”).
Vietato cumulo con altri benefici pubblici per stesso intervento.