REGIONE E START UP INNOVATIVE (L.R. 6/21) (pmi34)
Soggetti interessati:
Camera di Commercio di industria, artigianato, agricoltura (CCIAA), Università, centri, Istituti di formazione, Enti locali, Fondazioni od altre Organizzazioni pubbliche o private ed Associazioni di categoria
Imprese start up innovative (comprese quelle a vocazione sociale operanti esclusivamente nei settori indicati da D.Lgs. 112/17); incubatori di start up (intesi come spazi dove imprenditori trovano strutture, servizi, competenze idonei “per sviluppare loro idee di business e trasformare queste in realtà sostenibili”); incubatori certificati di start up innovative (intesi come società di capitali che offrono servizi per sostenere nascita e sviluppo di start up innovative); acceleratori (intesi come spazi dove offerto supporto imprenditoriale volto ad accelerare lo sviluppo di start up ed imprese giovani, tramite erogazione di servizi professionali di consulenza strategica o sul modello di business, nonché fornitura di spazi fisici in cui lavorare ed organizzare attività di networking); portali per raccolta di capitali per start up innovative (intesi come piattaforme on line per facilitare raccolta di capitale di rischio da parte di start up innovative); temporary management (intese come attività di natura temporanea volte ad affiancare azienda nel processo di consulenza su strategie aziendali, azioni gestionali, fasi di sviluppo, transizione e riorganizzazione economico finanziaria); mentoring (inteso come soggetto ad elevata esperienza che aiuta soggetti con minore esperienza a sviluppare e migliorare proprie competenze)
Iter procedurale:
Regione Marche approvato L.R. 6/21 al fine di: promuovere iniziative volte a sostenere nascita, sviluppo e consolidamento di imprese start up innovative iscritte in apposita sezione del Registro imprese di CCIAA; rafforzare comunità di start up e rete dei luoghi finalizzati al loro sviluppo. In particolare L.R. 6/21 intende nel rispetto della normativa UE su aiuti di Stato
a) promuovere sfruttamento industriale e valorizzazione economica dei risultati della ricerca e di nuove soluzioni tecnologiche;
b) diffondere cultura di innovazione ed imprenditorialità;
c) creare occupazione qualificata (specie giovanile);
d) favorire sviluppo di economia digitale nell’industria e nei servizi;
e) promuovere utilizzo di nuove soluzioni produttive ad elevata sostenibilità ambientale;
f) diffondere nuovi modelli di impresa, anche nel settore dell’industria culturale e ricreativa e nelle attività sociali;
g) contribuire all’attuazione della strategia di specializzazione intelligente
Regione per conseguire obiettivi precedenti:
a) concede contributi a start up innovative per investimenti materiali ed immateriali relativi a:
· progetti di avvio e primo investimento in fase di ingresso nel mercato;
· progetti di consolidamento ed espansione volti a rafforzare e completare struttura, presentati anche da start up non aventi sede nelle Marche, purché investimenti attuati in unità produttive ubicate nella Regione;
· progetti di aggregazione in rete;
b) sostiene cultura imprenditoriale, formazione ed accompagnamento manageriale di start up innovative, tramite concessione di contributi a start up partecipanti ad iniziative realizzate da Università, centri, Istituti di formazione, Enti locali, Fondazioni od altre Organizzazioni pubbliche o private ed Associazioni di categoria volte a:
· elaborare e sviluppare idee progettuali “potenzialmente valorizzabili con nuove iniziative imprenditoriali e professionali, tra cui start up espressione di Università marchigiane
· favorire formazione manageriale di start up e dei gestori di incubatori ed acceleratori di impresa (in particolare promozione di servizi qualificati di temporary management, mentoring, coaching)
c) sostiene accesso delle start up innovative al credito, capitale di rischio, forme di garanzia di investimento. Sostegno attivato mediante costituzione di appositi fondi o concessione di specifici contributi o realizzando portali di raccolta dei capitali (crowfounding) volti a sostenere specifiche iniziative e progetti di particolare rilevanza anche da parte di start up innovative a vocazione sociale
d) sostiene acquisizione da parte di start up di servizi qualificati, anche tramite utilizzo di spazi, strutture, tecnologie per sviluppo di idee e progetti di impresa messi a disposizione da soggetti operanti nel campo dell’innovazione e promozione di imprenditorialità, valorizzando strutture pubbliche e/o private di incubazione ed accelerazione e collaborazione con strutture di ricerca e formazione. In particolare Regione sostiene servizi volti a:
· sviluppare idee, contaminazione di competenze, progettazione, avvio e sviluppo di nuove imprese, anche valorizzando strutture di incubazione ed accelerazione;
· sviluppare tecnologie, conoscenze, competenze organizzative e manageriali;
· promuovere e rafforzare presenza su mercati internazionali, anche in collaborazione con ICE e Camera di Commercio
Tali interventi attuati da start up, avvalendosi di incubatori ed acceleratori, anche in collaborazione con Università, centri di formazione avanzata, imprese tecnologicamente avanzate, reti ed organizzazioni nazionali ed internazionali volte a favorire circolazione di idee e progetti ed entrare in contatto con le migliori pratiche
e) sostiene messa in rete di start up innovative, incubatori ed acceleratori per sviluppare comunità di start up innovative, fornendo servizi per:
· accedere a servizi di carattere amministrativo, fiscale e legale necessari per attività di impresa offerti dal mondo delle professioni e dei servizi alle imprese;
· favorire processi di conoscenza reciproca per generare collaborazioni e costruzioni di reti;
· favorire visibilità esterna di start up e messa in contatto con imprese già consolidate per attuare rapporti di fornitura, committenza, collaborazione
· promuovere accesso a strumenti finanziari (anche informali) per crescita e sviluppo di impresa;
· costruire opportunità per sviluppare legami internazionali, rapporti di scambio e collaborazione, entrando in relazione con altri ecosistemi, trasferimenti di conoscenze e servizi per innovazione o certificazione prodotti;
· accedere ad opportunità di formazione e sviluppo imprenditoriale
Al fine di fornire suddetti servizi, Regione promuove realizzazione di piattaforme informatiche anche tramite soggetti terzi specializzati
f) sostiene partecipazione di start up ad eventi e manifestazioni a carattere internazionale volti a: promuovere partnership fra imprese consolidate e start up nell’ottica di open innovation; supportare imprese nell’espansione del loro business all’estero
Interventi di cui sopra possono essere finanziati sia con risorse della Regione, sia con assegnazioni provenienti da UE o Stato italiano, sia con fondi forniti da soggetti terzi
Assemblea legislativa regionale controlla esecuzione di L.R. 6/21 e valuta risultati ottenuti sulla base di relazione inviata ogni 2 anni da Giunta Regionale, in cui “documentare azioni ed interventi attivati, indicando progetti approvati, beneficiari e risorse impiegate ed altre azioni di supporto realizzate”
Regione può anche promuovere forme di valutazione partecipata, coinvolgendo cittadini, imprese, altri stakeholder.
Assemblea legislativa e Giunta Regionale pubblicano sui propri siti web dati e documenti adottati in relazione ad attività valutativa di cui sopra
Giunta Regionale definisce con specifiche delibere: requisiti di accesso ai bandi; criteri di selezione dei progetti per concessione dei contributi (priorità assegnate in base a: contenuto innovativo del progetto; potenzialità di mercato; qualità, credibilità, sostenibilità del progetto)
Entità aiuto:
Per anno 2021 stanziati 1.000.000 € per contributi per avvio, consolidamento ed aggregazione in rete di start up innovative; per anni 2021, 2022, 2023 stanziati 40.000 € per elaborare e sviluppare idee progettuali (comprese start up espressione di Università marchigiane). Per anni successivi finanziamenti di L.R. 6/21 definiti in sede di approvazione delle rispettive leggi di bilancio