PSR E PIL FUORI GAL (Reg. 1305/13; Del. Consiglio 21/5/15 Mis. 16.7) (psr65)
Beneficiari
Comuni fuori GAL (in primo luogo Comuni capofila del partenariato locale), che intendono promuovere sul territorio forme di aggregazione di soggetti pubblici e privati intorno ad un tema condiviso di sviluppo, purchè:
- presentato Progetto Integrato di Sviluppo Locale (PIL) di tipo partecipativo, in cui riportata:
- delimitazione di un’area continua oggetto di intervento (costituita da insieme dei Comuni aderenti al progetto), con relativa descrizione del contesto, fabbisogni e strategia di intervento
- descrizione modalità di attuazione delle politiche partecipate (metodologia bottom up), utilizzate per coinvolgere soggetti pubblici/privati del territorio, al fine di giungere alla scelta di obiettivi condivisi da perseguire, così da rendere più facile ed efficace la realizzazione degli interventi stessi
- tipologie di intervento da attivare, scelte in funzione del sistema produttivo e sociale locale tra:
- sostegno alle attività artigianali e di servizio turistico
- qualificazione delle risorse ambientali, storiche e culturali
- azioni finalizzate a valorizzare il territorio, tramite l’offerta di pacchetti integrati, riguardanti: produzioni agroalimentari di qualità; produzioni tipiche agricole ed artigianali; servizi turistici, anche connessi alla fruizione di beni ambientali e culturali
- azioni finalizzate a garantire livello accettabile di servizi di base (scuola, salute, trasporti, comunicazione) alla popolazione rurale
- tempistica nella realizzazione del progetto
- descrizione dei risultato attesi
- indicazione delle Misure del PSR, che si intendono attivare per raggiungere gli obiettivi del PIL, quali: aiuti ad avviamento di attività imprenditoriali extragricole (M. 6.2); investimenti strutturali nelle PMI per sviluppo delle attività non agricole (M. 6.4); riuso e riqualificazione dei centri storici (M. 7.2); investimenti nella creazione, miglioramento o ampliamento di servizi locali di base e infrastrutturali (M. 7.4); investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche (M. 7.5); investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali (M. 7.6), misure di cooperazione volte a finanziare progetti pilota (M. 16.2)
- rispettati i requisiti generali per le filiere
- garantita capacità amministrativa ex ante, tramite rispetto degli standard minimi di competenza del personale coinvolto
- conseguito punteggio minimo di accesso, legato alla qualità progettuale
Iter procedurale
Regione emana bandi multi misura, a seguito dei quali soggetti interessati presentano domanda, allegando PIL.
Regione esamina domande pervenute, accertando formalizzazione (od esistenza di impegno scritto a formalizzare) “accordo tra partecipanti coinvolti nel progetto di cooperazione (sempre indicato soggetto promotore a cui affidato compito di presentare e coordinare progetto) e presenza di PIL completo, e redige graduatoria, in base ai seguenti criteri di selezione:
- qualità dei progetti presentati, in relazione a: correttezza di analisi; coerenza delle strategie scelte; consequenzialità degli interventi programmati
- rappresentatività del partenariato
- grado di coinvolgimento attivo del partenariato locale nella predisposizione delle strategie
Entità aiuto
Contributo erogato, fino a 7 anni, per sostenere spese di costituzione e gestione delle Associazioni di partner pubblici e privati con particolare riferimento a:
- animazione finalizzata a raccogliere le adesioni dei diversi partecipanti al progetto locale ed eventuali esigenze di sostegno da parte del PSR
- progettazione degli interventi integrati, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo locale
- coordinamento della fase attuativa del progetto locale, comprese le Misure individuali o di sistema individuate, e l’attività di monitoraggio
Contributo pari a 80 % delle spese sostenute per:
- elaborazione dei progetti integrati di sviluppo locale (PIL)
- esercizio della cooperazione tra soggetti pubblici e privati
- attività di animazione nella zona di interesse
- attuazione del progetto di sviluppo locale
- informazione ai cittadini circa evoluzione del progetto e risultati conseguiti
- personale impegnato nelle attività di cui sopra, solo se iscritto in Albo regionale dei facilitatori dello sviluppo locale
Tasso ed entità massima dell’ aiuto, nonché costi ammessi nelle Misure individuali o di sistema attivate con PIL, sono quelli fissati dalle rispettive Misure di riferimento.
Spesa massima ammissibile per PIL fissata da Regione.