PSR E MONITORAGGIO INCENDI BOSCHIVI

PSR E MONITORAGGIO INCENDI BOSCHIVI (Reg. 1305/13; D.A. 12/3/18 Mis. 8.3.3; D.G.R. 30/1/17; D.D.S. 20/11/18) (PSR72)

Beneficiari:

Servizio Protezione Civile della Regione  Marche, purché al momento di invio della domanda :

a)iscritto ad anagrafe aziende agricole con fascicolo validato;

b)titolare di conto corrente bancario/postale intestato a beneficiario e presente in fascicolo aziendale;

c)munito di delega del Presidente Giunta Regionale a presentare domanda e realizzare interventi;

d)presentato progetto finalizzato a istallazione, miglioramento, aggiornamento di attrezzature ed apparecchiature di monitoraggio e comunicazione del Sistema regionale di protezione civile afferenti attività del Piano regionale di controllo e prevenzione degli incendi boschivi e/o altri pericoli inerenti a calamità naturali ed eventi catastrofici

Iter procedurale:

Regione emanato bando ad evidenza pubblica con DDS 367 del 20/11/2018, a seguito del quale i soggetti interessati presentano entro ore 13 del 28 Marzo 2019, anche avvalendosi di CAA accreditati, domanda su SIAR con firma digitale, allegando:

a)dichiarazione sostitutiva notorietà di legale rappresentante con indicazione di:

  • estremi di autorizzazioni, concessioni, permessi, pareri, nulla osta, comunicazioni;
  • atto di approvazione del progetto esecutivo e relativo codice CUP;
  • IVA se recuperabile o meno da beneficiario (specificare normativa di riferimento);

b)regolamento interno di Ente o suo stralcio inerente ad incentivi in caso di progettazione e direzione lavori;

c)atto di nomina del responsabile unico del procedimento;

d)documento preliminare alla progettazione;

e)atto di approvazione del progetto definitivo;

f)progetto di fattibilità tecnico economico con frontespizio sottoscritto dal progettista, contenente: dettaglio dei lavori, servizi, forniture da realizzare con relativi costi (specificare per ogni elemento progettuale “forma, tipologia, quantità, qualità, dimensione, prezzo”); cronoprogramma dei lavori; modalità di richiesta del contributo;

g)elaborati progettuali datati, timbrati e firmati da progettista e responsabile unico del procedimento

h)capitolato di appalto e schema di contratto redatto secondo norme su appalti pubblici (Non necessario inviarli, ma occorre conservarli agli atti)

Domanda di aiuto ed eventuali documenti giustificativi forniti dal beneficiario possono essere corretti ed adeguati in ogni momento, se rilevati errori palesi riconosciuti da Regione, in quanto effettuati in buona fede e facilmente individuabili al controllo (v. errori materiali o incompleta compilazione di domanda o di allegati, informazioni contraddittorie od incongruenti tra domanda ed allegati). Non sono considerati errori palesi: mancata od errata indicazione degli interventi; mancata o errata documentazione ritenuta essenziale per requisiti di accesso e priorità di domanda

Se richiedente non intende interagire con Regione invia comunicazione con firma autenticata (allegare documento di identità in corso di validità) in cui specificare: dati del soggetto delegato; attività delegate; durata della delega (in genere fino al termine della trattazione della pratica)

Richiedente è tenuto a comunicare a Regione eventuali variazioni intervenute nei dati esposti in domanda o allegati che saranno prese in considerazione se rilevanti per ammissibilità domanda o suo punteggio in graduatoria

Se in sede di istruttoria occorre acquisire ulteriori informazioni/documenti, Servizio notifica elenco di questi ad interessato, unitamente a termine perentorio di invio, pena decadenza domanda

Servizio Decentrato esegue entro 90 giorni  (termine sospeso 1 sola volta, per non oltre 30 giorni, per acquisire informazioni) istruttoria tramite controlli amministrativi su tutte le domande, anche incrociando dati con altre Misure di PSR o con regimi di aiuto PAC, al fine di verificare:

a)spesa imputabile ad operazione finanziaria del bando

b)funzionalità della spesa al raggiungimento degli obiettivi progettuali, sua pertinenza, congruità e necessità ai fini di esecuzione di intervento, nonché sua conformità ai principi di sana gestione finanziaria

c)congruità dei prezzi relativi ai singoli investimenti proposti riportati nel computo metrico estimativo (CME) completi di elementi analitici

Servizio, in sede di istruttoria, può eseguire visite aziendali per accertare: rispondenza di quanto dichiarato in domanda dal richiedente; fattibilità di interventi proposti; loro conformità ad obiettivi della Misura; situazione preesistente, anche mediante documentazione fotografica; altre informazioni utili a determinare ammissibilità di investimento

Servizio, a conclusione di istruttoria, dichiara inammissibile domanda se presentata oltre i termini, non sottoscritta o sottoscritta da persona diversa da legale rappresentante, mancante dei documenti prescritti. Nel caso di inammissibilità, totale o parziale, di domanda, Servizio comunica ad interessato esito istruttoria, specificando:  punteggio assegnato; investimenti ammessi e non ammessi; contributo concedibile; termine per presentare ricorso (entro 10 giorni) a Commissione di valutazione. Se a seguito di esame del ricorso (entro 20 giorni, comunque prima di pubblicazione graduatoria) Commissione mantiene giudizio di inammissibilità,  soggetto può presentare ricorso entro 60 giorni da notifica comunicazione a TAR o entro 120 giorni a Capo dello Stato

Servizio Regionale Agricoltura redige graduatoria domande ammissibili, avvalendosi di Commissione di valutazione (composta da funzionari con competenze specifiche in materia), tenendo conto dei seguenti criteri:

a)chiarezza e completezza del progetto in relazione ad esigenze individuate (Peso 30%): 1 punto in caso di elevata chiarezza e completezza del progetto, rispondente alle esigenze individuate nel programma operativo annuale per il monitoraggio di incendi boschivi ed altre calamità naturali; 0,5 punti in caso di buona chiarezza e completezza del progetto

b)competenze del personale impiegato e capacità organizzative e gestionali (Peso 30%): 1 punto se tutte le persone impiegate hanno competenze specifiche richieste per realizzazione della progettazione ed affidamento lavori (tramite affidamento negoziazione, gara aperta, negoziazione lavori sotto soglia) e propria struttura organizzativa: 0,5 punti se solo alcune persone hanno competenze specifiche richieste di cui sopra

c)entità e qualità delle azioni proposte (Peso 40%): 1 punto in caso di elevata qualità e quantità delle azioni proposte in termini di progettazione, realizzazione e gestione di strutture di monitoraggio e adeguamento migliorativo e/o potenziamento delle reti di monitoraggio antincendi boschivi e/o altri pericoli naturali di origine abiotica (calamità naturali ed eventi catastrofici) che si evince dal loro collegamento ai contenuti del vigente Piano regionale per programmazione delle attività di previsione e lotta attiva contro incendi boschivi; 0,5 punti in caso di buona qualità e quantità delle suddette azioni proposte

Ammesse in graduatoria solo domande che raggiungono almeno 0,50 punti

Graduatoria approvata con decreto Dirigente Servizio Regionale

Beneficiario deve:

a)comunicare con Regione solo tramite PEC

b)presentare 2 sole varianti al progetto approvato (oltre quella per eventuale cambio di beneficiario) riguardante:

  • modifiche tecniche sostanziali di operazioni approvate
  • modifiche alla tipologia di operazioni approvate
  • cambio di beneficiario o di legale rappresentante. Subentro consentito solo in casi eccezionali (v. dissesto finanziario, trasformazione ragione sociale, scadenza del mandato pro tempore), purché subentrante si impegna a: non modificare condizioni per cui concesso aiuto; realizzare investimenti; rispettare condizioni ed impegni riportati in nulla osta di concessione aiuto (compreso vincolo 10 anni dopo conclusione lavori); sostenere direttamente onere finanziario di investimento (fatture intestate a suo nome e da lui pagate, salvo caso di decesso o inabilità duratura di beneficiario per cui consentito invio documentazione intestata ad esso); stipulare, in caso di concessione di anticipo, appendice di subentro di polizza fidejussoria
  • modifiche al quadro economico, compresa diversa suddivisione delle spese tra singole voci omogenee del computo metrico, fermo restando entità del contributo

Variante presentata solo tramite SIAR, almeno 60 giorni prima di rendiconto, allegando:

  • relazione, in cui evidenziata natura e motivazioni di variante (sottoscritta da tecnico progettista)
  • quadro di confronto tra situazione iniziale e quella derivata da variante
  • prospetto riepilogativo delle voci soggette a variazione che consenta di effettuare collegamento con precedente situazione

Variante sempre ritirata, salvo che sia stato comunicato a beneficiario esistenza di inadempienze, od avvio controlli in loco.

Servizio esegue istruttoria, entro 45 giorni, anche mediante sopralluoghi, al fine di valutare conformità di variante ed in particolare:

  • nuova articolazione della spesa non altera finalità originaria del progetto;
  • variante non comporta aumento del contributo concesso (eventuali maggiori spese sempre a carico di richiedente), mentre in caso di riduzione investimenti si procede a ricalcolare contributo;
  • variante non modifica condizioni di accesso e priorità assegnate con uscita di domanda da graduatoria finanziabile

Variante approvata ma eseguita in modo non conforme determina non riconoscimento della spesa.

Servizio decide su ammissibilità o inammissibilità, totale o parziale, di variante (in questo caso notificare ad interessato le motivazioni ed i termini per presentare ricorso a CCM)

c)apportare “adeguamenti tecnici” al progetto approvato (cioè modifiche che non alterano parametri di finanziabilità della domanda, quali modifiche di dettaglio e soluzioni tecniche migliorative proposte nel rispetto del criterio di ragionevolezza ed ordinarietà della spesa e finalità di investimento) per cui è sufficiente comunicare le modifiche apportate prima della domanda di pagamento finale

d)“modifiche progettuali non sostanziali”, sono soluzioni tecniche migliorative, trasformazioni di dettaglio, che non richiedono comunicazione preventiva ad Autorità competenti, ma la cui valutazione è attuata direttamente al momento di accertamento finale con spese a carico di beneficiario in caso di esito negativo

Regione può concedere aiuto sotto forma di:

a)anticipo, pari a 50% del contributo concesso, a seguito di invio domanda, tramite SIAR, corredata da:

1)       garanzia fideiussoria su modulistica AGEA, pari a 100% di anticipo richiesto, avente validità fino a liquidazione del saldo finale e autorizzazione di svincolo da parte di Amministrazione competente

2)       dimostrazione di aver dato avvio a realizzazione del progetto esecutivo (dichiarazione di inizio lavori a firma di Direttore dei lavori)

Servizio istruisce domande entro 30 giorni. In caso di decadenza di aiuto, anticipo verrà restituito

b)stato avanzamento lavori (SAL), pari ad un minimo di 30% e massimo di 80% del contributo concesso ( se già concesso anticipo, SAL non oltre 30%), a seguito invio domanda (al massimo 2; 1 se concesso anticipo) tramite SIAR, fino a 3 mesi prima della conclusione del progetto,corredata da:

1)       dichiarazione sostitutiva di notorietà di tecnico progettista attestante asseverazione del computo dei lavori oggetto di aiuto secondo modello predisposto da Regione

2)       fatture, recanti dettaglio dei lavori svolti (Nel caso di macchine ed attrezzature riportare numero di telaio o matricola), codice ID domanda e Sottomisura di riferimento, pena loro inammissibilità

3)       buste paga dei dipendenti incaricati della progettazione e/o direzione dei lavori interna a stazione appaltante

4)       copia delle contabili di pagamento tramite conto corrente quali: bonifici/riba eseguiti tramite banca o posta, con riferimento a fattura pagata

5)       copia documenti relativi a rendiconto spese sostenute per progetto

Servizio esegue istruttoria entro 45 giorni verificando: completezza dei documenti richiesti con sottoscrizione di tecnico progettista; spese sostenute conformi a normativa UE e registrate in libri contabili; computo metrico  consuntivo asseverato e sottoscritto da Direttore dei lavori, da cui si evidenzia conformità dei lavori a progetto  approvato. Prima di erogazione di SAL eseguiti controlli in loco a campione, da parte di PF Controlli ed audit dei Fondi comunitari

c)saldo, a seguito invio domanda su SIAR, entro 36 mesi da notifica finanziamento, allegando:

1)       dichiarazione sostitutiva di notorietà di beneficiario attestante che opere non beneficiato di altri finanziamenti pubblici

2)       dichiarazione sostitutiva di notorietà di Direttore dei lavori, redatta secondo schema predisposto da Regione, attestante: completamento delle opere finanziate; lavori riportati nei documenti giustificativi riguardano realizzazione del progetto finanziato

3)       dichiarazione asseverata del responsabile unico del procedimento attestante che tutte le opere sono realizzate nel rispetto di norme vigenti (vincoli idrogeologici, ambientali, paesaggistici, sicurezza nei luoghi di lavoro)

4)       stato finale dei lavori, timbrata e firmata da Direttore lavori, completo dei codici di riferimento delle voci di spesa del progetto ammesso a contributo

5)       certificato di regolare esecuzione dei lavori, servizi e/o forniture timbrato e firmato da Direttore lavori

6)       fatture originali, in cui evidenziati lavori svolti (Nel caso di macchine ed attrezzature riportare numero di telaio o matricola), codice ID domanda e Sottomisura di riferimento, pena loro inammissibilità

7)       buste paga dei dipendenti incaricati della progettazione e/o direzione dei lavori interna a stazione appaltante

8)       documentazione fotografica per lavori non più visibili, a seguito di loro realizzazione

9)       copia delle contabili dei pagamenti effettuati tramite conto corrente dedicato

Servizio procede a liquidazione del saldo, dopo aver:

1)       verificato raggiungimento degli obiettivi ed opere indicati nel progetto esecutivo

2)       eseguito entro 75 giorni da invio domanda un sopralluogo aziendale, volto ad accertare :

–          effettiva realizzazione di investimenti previsti e rendicontati;

–          rispetto delle prescrizioni e atti autorizzativi in materia di vincoli idrogeologici, ambientali, paesaggistici;

–          regolare esecuzione delle opere come da progetto esecutivo;

–          fornita adeguata pubblicità al finanziamento pubblico

Eventuali economie di spesa realizzate a seguito di ribassi in sede di affidamento pubblico di servizi/forniture/lavori reimpiegate in ambito progettuale solo per necessità di eseguire varianti, senza alcuna comunicazione a Regione (Se non conformi sono a carico del beneficiario). Importo di spese sostenute deve essere almeno pari a 70% del contributo concesso, pena revoca del contributo con recupero di eventuali somme corrisposte in acconto, fermo restando economie conseguite a seguito di ribasso di gara. Spese per direzione lavoririconosciute in proporzione ad importi rendicontati.

Beneficiario deve:

a)realizzare e rendicontare investimenti, entro 36 mesi da notifica di concessione aiuto. Ammessa 1 sola proroga di 6 mesi, a seguito di richiesta del beneficiario inviata tramite SIAR, corredata da:

  • relazione attestante: motivi del ritardo; misure da adottare per concludere investimenti; nuovo crono programma dei lavori
  • appendice di polizza fideiussoria, nel caso di anticipo erogato, fissando nuova scadenza per ultimazione dei lavori

b)applicare vigente normativa in materia di contratti pubblici di lavori, servizi, forniture

c)realizzare investimento in modo conforme a finalità della Misura ed al progetto approvato

d)rendere noto a Responsabile regionale della Misura ogni eventuale variazione e/o mancata realizzazione di investimenti autorizzati

e)garantire destinazione d’uso di investimenti realizzati per almeno 10 anni da data concessione saldo

f)non alienare beni acquistati o ristrutturati con contributo per almeno 5 anni da data concessione saldo

g)conservare a disposizione di Regione, Commissione Europea, tecnici incaricati dei controlli documentazione di spesa per almeno 5 anni da data concessione saldo

h)consentire sempre accesso ad aree di intervento ed a documentazione ai soggetti incaricati dei controlli

i)restituire subito, anche mediante compensazione con altri importi dovuti da AGEA, somme eventualmente percepite in eccesso, o sanzioni amministrative applicate

j)dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico UE tramite collocazione in luogo ben visibile dal pubblico del seguente  materiale (da conservare per almeno 5 anni da data richiesta di pagamento del saldo):

  • poster (formato A3), con informazioni attestante sostegno finanziario UE, in caso di contributo superiore a 10.000 €
  • targa informativa, in cui evidenziare sostegno finanziario di UE, Stato italiano, Regione Marche a progetto in caso di contributo superiore a 50.000
  • cartellone temporaneo di “dimensioni rilevanti” in caso di contributo oltre 500.000 € per investimenti riguardanti infrastrutture/costruzioni
  • targa informativa permanente o cartellone pubblicitario di notevoli dimensioni (in caso di beni mobili, applicazione di adesivo bene in vista) da installare entro 3 mesi da completamento progetto,in caso di contributo superiore a 500.000 €, in  cui riportare: informazioni su progetto (nome, obiettivo, descrizione) su  non oltre il 25% dello spazio; sostegno finanziario UE; emblema di UE, Stato italiano, Regione Marche
  • sito web di azienda, dove riportare: descrizione di operazione (evidenziare finalità, risultati, sostegno finanziario UE)

In caso di esito negativo di istruttoria domanda di variante, o SAL, o saldo, il beneficiario può presentare richiesta di riesame a Commissione di valutazione, che la valuta entro 15 giorni. A seguito notifica del provvedimento definitivo negativo del Servizio, beneficiario può presentare ricorso a TAR entro 60 giorni successivi, o a Capo dello Stato entro 120 giorni successivi.

Dati personali o aziendali in domanda oggetto di trattamento da parte di Regione per assolvere obblighi giuridici previsti da leggi nel rispetto di norma su privacy

Entità Aiuto:

Per bando 2019 stanziati 600.000 €

Contributo in conto capitale pari a 100% delle spese sostenute per:

a)installazione o miglioramento, anche tramite aggiornamento di attrezzature fisse per previsione, prevenzione e monitoraggio di incendi boschivi, calamità naturali, eventi catastrofici

b)acquisto apparecchiature di comunicazione (torrette di avvistamento, impianti di videocontrollo, radio e telecomunicazione, hardware e software)

c)acquisto di 8 mini droni trasportanti apparecchiature di comunicazione utili alla previsione, prevenzione, controllo, nonché rilievo e monitoraggio di incendi sotterranei di apparati radicali

d)spese generali nel limite di 10% di investimento, quali: onorari per elaborazione progettuali delle strutture di monitoraggio ed adeguamento migliorativo e/o potenziamento di reti di monitoraggio di incendi boschivi, calamità naturali ed eventi catastrofici; onorari per direzione e contabilità dei lavori. In caso di progettazione e/o direzione interna dei lavori, applicare codice dei contratti pubblici

Spese ammesse a partire da giorno successivo ad invio domanda, salvo quelle propedeutiche di progettazione ammesse a partire dal 20/11/2018. Per data di eleggibilità della spesa si intende:

a)nel caso di investimenti fissi soggetti al rilascio di titoli abilitativi: data di dichiarazione di inizio lavori da parte del Direttore lavori inviata a Comune o dichiarazione sostitutiva notorietà di tecnico progettista o Direttore dei lavori attestante data di inizio dei lavori

b)nel caso di acquisto impianti e macchinari: data riportata su documenti di trasporto o fatture accompagnatrici

Non sono ammesse spese per:

a)pagamenti non transitati su conto corrente bancario/postale dedicato

b)fatture non recanti dettaglio dei lavori svolti, codice ID domanda, Sottomisura di riferimento

c)imposte, oneri e tasse, IVA (salvo se non recuperabile da beneficiario in base a normativa vigente), interessi passivi, spese bancarie e legali

d)stipula di polizza fideiussoria

e)investimenti avviati prima di invio domanda, compreso versamento di caparre ed anticipi

f)investimenti allocati in territori extraregionali

g)opere di manutenzione ordinaria

h)lavori in economia, cioè eseguiti in proprio o con proprie maestranze assunte

i)interventi previsti in altre misure del PSR

j)acquisto di mezzi per lotta attiva ad incendi (quali elicotteri, aerei ad ala fissa, auto 4×4, autobotti)