PSR E INVESTIMENTI IRRIGUI

PSR E INVESTIMENTI IRRIGUI (Reg. 1305/13; D.M. 30/12/16;  D.A. 12/3/18 Mis. 4.3.b; D.G.R. 29/7/20; D.D.S. 30/12/20, 21/9/21) (psr54)

Soggetti interessati:

Servizio Regionale Agricoltura (Servizio), Servizio Decentrato Agricoltura (SDA)

Consorzio di bonifica delle Marche (Consorzio) che interviene sulle infrastrutture irrigue gestite al fine di ammodernare la rete irrigua, così da ridurre le perdite ed incentivare uso efficiente della risorse acqua, senza aumentare nel contempo le superfici irrigate, purché al momento di invio della domanda:

  1. risulta iscritto all’anagrafe delle aziende agricole con fascicolo aziendale validato
  2. non risulta soggetto all’applicazione della clausola “Deggendorf” che vieta l’erogazione di aiuti di Stato a quanti debbono restituire precedenti aiuti giudicati illegali ed incompatibili dalla Commissione UE
  3. rispetta le norme sugli appalti pubblici per affidamento di lavori, servizi, forniture nei settori di acqua, energia, trasporti, servizi postali
  4. presenta un progetto che:
    • contiene tutti gli elaborati prescritti dal bando per essere esecutivo;
    • consegue un punteggio almeno pari a 0,20 punti;
    • prevede installazione di misuratori del consumo di acqua (se non già presenti)
    • prevede miglioramento di impianti irrigui esistenti in grado di ottenere un risparmio idrico potenziale superiore a:
  • 5% in caso di installazione di contatori e/o implementazione di sistemi di telecontrollo finalizzati al monitoraggio della rete, così da intervenire subito in caso di perdite idriche;
  • 20% in caso di conversione da impianti a canali a scorrimento a cielo aperto in impianti con tubazioni a pressione
    • risulta presente nella banca dati DANIA

Iter procedurale:

Giunta Regionale con DGR 996 del 29/7/2020 e Servizio con DDS 713 del 30/12/2020 (come modificato con DDS 990 del 22/10/2020) emanato bando ad evidenza pubblica, a seguito del quale i soggetti interessati presentano domanda con firma digitale (utilizzo di Carta Raffaello o altra Carta dei servizi abilitata), tramite SIAR, entro le ore 13 del 2/3/2020, avvalendosi di CAA riconosciuti. Domanda contenente, oltre ai dati identificativi del richiedente, dichiarazione di:

  1. non aver ottenuto altri contributi pubblici per realizzare gli investimenti oggetto di domanda;
  2. non essere soggetto all’applicazione della clausola Deggendorf;
  3. assumersi gli impegni prescritti dal bando

Alla domanda allegare:

  1. progetto esecutivo (evidenziare lavori da realizzare e costi da sostenere) con copia della sua approvazione;
  2. relazione generale in cui indicare:
    • identificazione e descrizione della rete irrigua oggetto di intervento;
    • interventi previsti al fine di raggiungimento obiettivo del risparmio della risorsa idrica;
    • estremi (protocollo e data) della richiesta o rilascio di tutte le autorizzazioni, concessioni, SCIA, permessi, valutazioni di impatto ambientale (VIA), pareri, nulla osta necessari alla realizzazione del progetto;
    • concessioni di derivazioni idriche relative ad interventi in corso di validità;
    • indicazione delle procedure di esproprio da attivare;
    • non ricuperabilità o meno di IVA in relazione al proprio regime IVA ed alla base giuridica applicabile
  3. valutazione tecnica ex ante attestante risparmio idrico potenziale conseguente ad investimento (almeno pari a 5% o 20% secondo tipo di investimento attuato);
  4. elenco delle superfici de distretto servite da impianti oggetto di investimento i cui progetti prevedono conversione del sistema di irrigazione in uno ad alta efficienza (a goccia, microsplinker, subirrigazione) o rifacimento di uno ad alta efficienza;
  5. elaborati grafici redatti in scala tale da “consentire sicura interpretazione dei lavori da eseguire”
  6. sezioni e particolari costruttivi;
  7. documentazione fotografica, riportando su planimetria punti di vista fotografici;
  8. piano particellare di esproprio;
  9. elenco dei prezzi unitari;
  10. computo metrico estimativo redatto in base al Prezziario regionale dei lavori pubblici (per voci di costo non comprese in questo, allegare specifica analisi dei prezzi);
  11. quadro economico con riferimento a categorie e limitazioni previste in Allegato 2 a DDS 713 del 30/12/2020;
  12. cronoprogramma dei lavori;
  13. piano di manutenzione;
  14. piano di sicurezza e coordinamento e quadro di incidenza della manodopera;
  15. valutazione di incidenza e nulla osta rilasciato da Ente Parco se interventi ricadenti in aree di elevato valore paesistico ambientale;
  16. check list di autovalutazione pre gara e post gara (Modello predisposto da AGEA) in merito alla tipologia di servizi, beni, lavori che si intendono affidare a terzi;
  17. piano dei fabbisogni in cui fornire giustificazione (dal punto di vista quantitativo e qualitativo) di eventuale impiego di personale dipendente di Consorzio o di proprie società in house o di Enti cooperanti coinvolto nelle attività tecnico amministrative (quali: studi di fattibilità; direzione dei lavori; pianificazione e coordinamento della sicurezza del cantiere; espletamento delle procedure di esproprio e di evidenza pubblica per assegnazione di appalto; rendicontazione; collaudo);
  18. copia del contratto collettivo nazionale dei lavoratori del settore (se presentato piano dei fabbisogni);
  19. conteggio dei corrispettivi in caso di progettazione interna redatto ai sensi del D.M. 17/6/2016;
  20. quantificazione ed elencazione delle spese generali da sostenere per procedure di gara e progettazione;
  21. determinazione metodo di calcolo di eventuali incentivi per funzioni tecniche riconosciuti al personale interno

Domanda e documenti possono essere corretti o adeguati in qualsiasi momento dopo il loro invio in caso di errore palese, effettuato in buona fede e facilmente rilevabile dall’Autorità competente, quale: errore materiale di compilazione della domanda; compilazione incompleta della domanda o degli allegati; contraddizione tra elementi presenti in domanda e negli allegati. Non si considera errore palese: mancata od errata indicazione degli interventi oggetto di domanda; mancato invio dei documenti essenziali per l’ammissibilità o il calcolo dei punteggi di priorità. Correzione degli errori non può mai determinare un aumento nel punteggio di priorità dichiarato in domanda

Se il richiedente non intende interagire con la Regione può delegare un soggetto terzo, previo invio di una comunicazione a SDA con firma autenticata (Allegare documento di identità del legale rappresentante), contenente: dati del soggetto che ha accettato la delega; attività delegate; durata della delega (in genere fino al completo trattamento della pratica)

Il richiedente deve comunicare a SDA eventuali variazioni dei dati riportati in domanda e/o nei documenti allegati, specie se questi comportano variazioni tali da compromettere l’ammissibilità o il punteggio di graduatoria.

Qualunque comunicazione con Servizio e SDA attuata sempre tramite PEC

L’istruttoria viene eseguita da SDA entro 120 giorni (Ammessa sospensione del procedimento, per 1 sola volta e per non oltre 30 giorni, per acquisire informazioni o certificazioni presso altre Amministrazioni o presso il richiedente, che deve fornirle entro 30 giorni). Controlli amministrativi sono eseguiti sulla totalità delle domande (anche tramite incrocio con altre Misure del PSR od altri regimi di aiuto e tenendo conto dei risultati delle verifiche effettuati da altri Servizi od Enti), al fine di accertare che la spesa dichiarata in domanda risulta: funzionale al raggiungimento degli obiettivi progettuali; imputabile alle operazioni finanziate dal bando; pertinente, congrua e necessaria per attuare l’intervento proposto; ragionevole e conforme ai principi di sana gestione finanziaria. Le verifiche riguardano in particolare la congruità dei costi relativi ai singoli investimenti proposti, valutati in base a:

  • computo metrico estimativo (completo delle misure analitiche) elaborato in base al Prezziario regionale dei lavori pubblici;
  • piano dei fabbisogni che deve giustificare spesa per personale dipendente da impiegare nel progetto ed applicazione del contratto collettivo nazionale dei lavoratori;
  • conteggio dei corrispettivi per personale dipendente di Consorzio o società in house o Enti cooperanti desumibili da D.M. 17/6/2016 ;
  • confronto tra almeno 3 preventivi di spesa rilasciati da diversi soggetti economici in concorrenza tra loro di cui scelto quello del prezzo più basso

Istruttoria può prevedere sopralluoghi per accertare: rispondenza di quanto dichiarato dal richiedente; fattibilità degli interventi proposti; conformità degli investimenti agli obiettivi della Misura; situazione preesistente

Sono considerate non ammissibili le domande: presentate oltre i termini di scadenza; prive di sottoscrizione o sottoscritte da soggetti diversi dal legale rappresentante, mancanti del progetto. Inammissibilità (totale o parziale) della domanda è comunicata all’interessato, specificando: punteggio assegnato; investimenti ammessi e non ammessi; contributo concedibile; termine (20 giorni) entro cui è possibile presentare memorie scritte al Comitato di Coordinamento della Misura (CCM) che, nei 20 giorni successivi (comunque prima della pubblicazione della graduatoria regionale) decide nel merito. In caso di ulteriore responso negativo, l’interessato può presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dalla notifica, o al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica

A conclusione dell’istruttoria, SDA invia l’elenco delle domande ammissibili al Servizio che provvede a redigere la graduatoria unica regionale, in base ai seguenti criteri di priorità dichiarati dal soggetto al momento di invio della domanda (vietato nel corso di istruttoria attribuire priorità non dichiarate dal richiedente):

  1. livello di risparmio idrico garantito dalla tipologia degli investimenti realizzati rispetto a quelli esistenti (Peso 80%): 1 punto per investimenti che garantiscono un risparmio idrico aggiuntivo di almeno il 15% rispetto al risparmio idrico minimo richiesto per ammissibilità (cioè 5% per installazione di contatori e/o implementazione del sistema di telecontrollo o 20% per conversione di impianto a scorrimento a cielo aperto in impianto con tubazioni a pressione); 0,5 punti se risparmio aggiuntivo almeno pari a 10%; 0,2 punti se risparmio idrico aggiuntivo almeno pari a 5%
  2. livello di risparmio idrico garantito da agricoltori coinvolti indirettamente nel progetto che realizzano miglioramenti aziendali volti al risparmio idrico (Peso 20%): 1 punto se superficie del distretto servita da impianti oggetto di investimento dove presenti progetti aziendali finanziati o meno con PSR 2014/20 che prevedono conversione del sistema di irrigazione in uno ad alta efficienza o rifacimento di uno ad alta efficienza è maggiore di 200 ha.; 0,5 punti se superficie investita in cui presenti suddetti progetti aziendali è compresa tra 100 e 200 ha.; 0,2 punti se superficie investita in cui presenti suddetti progetti aziendali è inferiore a 100 ha.

Ammesse in graduatoria solo domande che conseguono almeno 0,20 punti

Graduatoria è approvata con decreto del Servizio, finanziata in ordine decrescente di punteggio (fino alla concorrenza delle risorse disponibili) e pubblicata sul sito www.norme.marche.it. Richiedenti ammessi in graduatoria ma non finanziati per mancanza di fondi, ricevono una specifica comunicazione dal Servizio, affinché possano presentare ricorso entro i 60 giorni successivi al TAR o entro 120 giorni al Capo dello Stato

Beneficiario può presentare:

  1. non oltre 2 varianti (oltre a quella per il cambio di beneficiario) relative a:
    • modifiche tecniche sostanziali delle operazioni approvate
    • modifiche della tipologia di investimento approvata
    • diversa suddivisione delle spese tra singole voci omogenee del computo metrico, ferma restando l’entità complessiva del contributo
    • cambio di beneficiario/legale rappresentante in casi eccezionali debitamente motivati (v. gravi dissesti finanziari, trasformazione della ragione sociale, scadenza del mandato pro tempore), purché:
    • subentro non modifica le condizioni che hanno determinato la concessione degli aiuti (compreso il punteggio)
    • subentrante si impegna a realizzare gli investimenti in luogo del cedente, rispettando tutti i vincoli riportati nel nulla osta di concessione del contributo (compreso vincolo 10 anni successivi ad ultimazione progetto)
    • subentrante sostiene l’onere finanziario degli investimenti (fatture intestate a questo e da questo pagate), salvo casi di forza maggiore per decesso o inabilità di lunga durata del beneficiario, per cui è consentito all’erede legittimo o al subentrante di presentare documenti giustificativi delle spese e dei pagamenti intestati al “de cujus” o al cedente inabile
    • in caso di anticipo versato al cedente: stipula di appendice di subentro della polizza fidejussoria

Domanda di variante è presentata tramite SIAR almeno 60 giorni prima della rendicontazione, allegando:

  • relazione sottoscritta dal tecnico progettista/Direttore dei lavori attestante: natura e motivi della variante; dati ed elenco degli atti autorizzativi necessari (concessioni, SCIA, pareri, nulla osta) per eseguire variante;
  • quadro di confronto tra la situazione iniziale e quella determinata a seguito della variante;
  • prospetto riepilogativo delle voci soggette a variazione in modo da effettuare collegamento tra situazione precedente approvata e quella risultate da variante;

SDA esegue l’istruttoria entro 45 giorni, verificando in particolare che: sia mantenuta la congruità e ragionevolezza dei costi relativi ai singoli investimenti; nuova articolazione della spesa non alteri la finalità del progetto; non venga aumentato il contributo concesso (Eventuali maggiori spese previste in variante sono a totale carico del richiedente, mentre in caso di loro riduzione si provvede a ricalcolare il contributo); non siano modificate le condizioni di accesso e le priorità assegnate in modo tale da fare uscire la domanda da quelle finanziabili. Se investimenti richiedono Valutazione Impatto Ambientale, SDA deve acquisire parere favorevole di Ente preposto

SDA può ritenere ammissibile/inammissibile (in tutto od in parte) la variante, comunicandone le motivazioni all’interessato, affinché possa presentare richiesta di riesame al CCM.

Variante eseguita in modo difforme da quella approvata, determina il mancato riconoscimento della spesa in questione. Variante può sempre essere ritirata, fino a quando non vengano comunicate al beneficiario inadempienze o intenzione di eseguire controlli in loco

  1. adeguamenti tecnici (cioè: modifiche di dettaglio e soluzioni tecniche migliorative; cambio del preventivo prescelto a parità di prezzo, purché accompagnato da adeguata relazione tecnico economica o modifiche progettuali non sostanziali (cioè trasformazioni di dettaglio che non richiedono il parere delle Autorità competenti) non prevedono alcuna comunicazione, ma la loro valutazione avviene in fase di accertamento finale per cui, in caso di esito negativo, le spese rimarranno a totale carico del beneficiario
  2. richiesta di anticipo (fino a 50% del contributo concesso) tramite SIAR, allegando:
    • garanzia fidejussoria, stipulata con Istituto di credito o società assicurativa (utilizzare la modulistica predisposta da AGEA), pari al 100% dell’importo richiesto, avente validità fino alla liquidazione del saldo finale, comunque fino allo svincolo autorizzato dall’Amministrazione competente;
    • atto di aggiudicazione definitiva dei lavori o dichiarazione di inizio lavori sottoscritta da Direttore dei lavori (in mancanza di tale documento, anticipo concedibile fino a 45% del contributo concesso come stabilito da DDS 908 del 21/9/2021);
    • check list compilata post affidamento dei lavori su modello predisposto da AGEA

SDA esegue l’istruttoria entro 30 giorni. Nel caso di rendiconto inferiore ad anticipo erogato, il beneficiario è tenuto a restituire le somme percepite in eccesso, maggiorate degli interessi legali

  1. richiesta per Stato di Avanzamento dei Lavori (SAL) inviata tramite SIAR (non oltre 6 volte e fino a non oltre 90% del contributo concesso), fino a 60 giorni prima della conclusione del progetto, allegando:
    • stato di avanzamento analitico dei lavori, completo del computo metrico redatto in base al Prezziario regionale delle opere pubbliche vigente (evidenziare ribassi ottenuti);
    • dichiarazione sostitutiva di notorietà (corredata da documento di identità in corso di validità) del tecnico progettista/Direttore lavori (Modello predisposto dal Servizio) attestante che tutte le opere sono state realizzate nel rispetto delle norme vigenti e delle prescrizioni impartite dalle Autorità competenti (vincoli idrogeologici, urbanistici, edilizi, ambientali, paesaggistici);
    • fatture o documenti contabili equivalenti, in cui riportato, pena inammissibilità della spesa: codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento; dettaglio dei lavori svolti;
    • dichiarazione sostitutiva notorietà del responsabile tenuta della contabilità fiscale di azienda attestante che fatture allegate a domanda (di cui riportati estremi) corrispondono a quelle presenti nel Sistema di interscambio;
    • check list appalti (Modello predisposto da AGEA) post affidamento lavori (se non già inviata con domanda di anticipo);
    • copia delle contabili di pagamento delle spese rendicontate, tramite: bonifici/RIBA eseguiti in banca o posta recante riferimento alla fattura pagata (in casi di home banking, produrre stampa dell’operazione da cui risulti data, numero e causale della transazione eseguita); assegno recante dicitura “non trasferibile” e/o carta di credito/bancomat (fa fede il giorno di utilizzo e non di accredito) con relativo estratto conto dell’Istituto di credito attestante l’esecuzione del pagamento;

SDA esegue istruttoria entro 45 giorni al fine di verificare:

  • presenza, adeguatezza, completezza dei documenti richiesti sottoscritti da tecnico progettista/Direttore lavori
  • spese sostenute nel rispetto della normativa UE e nazionale
  • eventuali difformità del computo metrico apporvato, timbrato e sottoscritto dal Direttore lavori rispetto al progetto realizzato o ai giustificativi di spesa rendicontati

Pagamento eseguito solo dopo che P.F. Controlli Fondi Comunitari eseguito controlli in loco a campione

  1. richiesta per saldo, non oltre 24 mesi dalla notifica di finanziamento del progetto, tramite SIAR, allegando:
    • dichiarazione sostitutiva di notorietà del beneficiario attestante che le opere realizzate non hanno usufruito di altri contributi pubblici;
    • dichiarazione sostitutiva di notorietà del Direttore dei lavori (Modello predisposto dal Servizio) attestante: completamento delle opere finanziate; documenti giustificativi presentati riguardano la realizzazione del progetto finanziato; opere eseguite nel rispetto delle norme vigenti (vincoli idrogeologici, urbanistici, edilizi, ambientali, paesaggistici) e delle relative prescrizioni impartite dalle Autorità;
    • seguente documentazione timbrata e sottoscritta dal Direttore dei lavori: computo metrico consuntivo (contenente il prospetto di confronto con quello preventivo); stato finale dei lavori (redatto in base alle voci di spesa del progetto esecutivo approvato); certificato di regolare esecuzione dei lavori (corredato dagli atti di collaudo); elaborati grafici (utili a verificare i documenti contabili);
    • fatture o documenti contabili equiparabili contenenti, pena inammissibilità della spesa: codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento; dettaglio dei lavori eseguiti;
    • dichiarazione sostitutiva notorietà del responsabile tenuta della contabilità fiscale di azienda attestante che fatture allegate a domanda (di cui riportati estremi) corrispondono a quelle presenti nel Sistema di interscambio;
    • copia del registro IVA (in cui evidenziate fatture rendicontate) sottoscritta dal legale rappresentante del Consorzio o dal soggetto delegato alla sua tenuta;
    • documentazione fotografica per lavori non più visibili dopo loro realizzazione (v. drenaggi);
    • copia dei documenti relativi ai pagamenti effettuati (analoghi a quelli indicati per SAL);
    • check list appalti (Modello predisposto da AGEA) post affidamento lavori (se non già inviata con domanda di anticipo o di SAL);
    • in caso di personale coinvolto nel progetto: copia delle buste paga; attestazione versamento oneri contributivi; out put delle attività svolte; time sheet giornaliero e riepilogativo annuale per ogni dipendente

SDA esegue, entro 75 giorni, l’istruttoria mediante sopralluogo, al fine di accertare:

  • effettiva realizzazione degli investimenti previsti, approvati e rendicontati;
  • mantenimento delle condizioni di accesso e delle priorità assegnate, in modo da non far uscire la domanda dalla graduatoria finanziabile;
  • strada non interdetta al pubblico transito;
  • fornita adeguata pubblicità al finanziamento pubblico

Se accertata una parziale realizzazione del progetto, occorre constatare la funzionalità dell’opera realizzata. Se accertato che i lavori eseguiti non costituiscono un lotto funzionale si avrà decadenza del lotto in questione. Se invece accertata la loro funzionalità (v. progetti che, anche se compresi in una rete infrastrutturale più ampia, possono entrare in funzione indipendentemente dal completamento della intera rete), si procede al riconoscimento delle spese sostenute per tale porzione di investimento (eventualmente eseguendo compensazioni con anticipi/acconti erogati). Se l’iniziativa è realizzata nella sua totalità, ma con minore spesa, le somme non utilizzate sono considerate economie (non necessitano di alcuna comunicazione preventiva, né si applicano sanzioni al riguardo). Il costo della progettazione in tali circostanze è sempre riconosciuto per intero, mentre il costo della direzione dei lavori è calcolato in proporzione agli investimenti realizzati

Beneficiario deve rispettare i seguenti obblighi, pena la decadenza del contributo:

  1. presentare, se non allegato a domanda, progetto esecutivo entro 90 giorni da termine scadenza domanda, con relativi elaborati, autorizzazioni e titoli abilitativi previsti per sua cantierabilità;
  2. realizzare i lavori e presentare il rendiconto finale entro 24 mesi dalla notifica del finanziamento. E’ ammessa una sola proroga (massimo 6 mesi) a seguito di richiesta inviata tramite SIAR, corredata da:
    • relazione attestante: motivi del ritardo; misure che si intendono adottare per concludere gli investimenti entro il termine della proroga; nuovo cronoprogramma degli interventi;
    • appendice di polizza fidejussoria (in caso sia stato percepito l’anticipo) con nuova scadenza di ultimazione dei lavori;
  3. realizzare gli investimenti in modo conforme alle finalità della Misura ed al progetto approvato;
  4. garantire la destinazione d’uso degli investimenti realizzati per almeno 10 anni dal decreto di pagamento del saldo;
  5. non alienare le infrastrutture oggetto di intervento per almeno 5 anni dal decreto di pagamento del saldo ;
  6. dimostrare una riduzione effettiva del consumo di acqua pari almeno al 50% del risparmio idrico potenziale a seguito di investimenti realizzati;
  7. aggiornare SIGRIAN secondo le disposizioni della DGR 590/2017;
  8. conservare, a disposizione della Regione, Commissione UE, tecnici incaricati dei controlli, la documentazione originale di spesa per almeno 5 anni dalla liquidazione del saldo ;
  9. consentire “in ogni momento e senza restrizioni” l’accesso ad area e sede del beneficiario, nonché ai documenti inerenti il progetto ai soggetti incaricati dei controlli;
  10. restituire subito, anche mediante compensazione con altri importi dovuti da AGEA, le somme percepite in eccesso o oggetto di sanzione amministrativa;
  11. dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, tramite collocazione in luogo ben visibile dal pubblico (Materiale da mantenere per almeno 5 anni successivi alla domanda di pagamento del saldo) di:
    • in caso di contributo superiore a 10.000 €: poster (formato A3) contenente informazioni sull’investimento e sul sostegno finanziario UE
    • in caso di contributo superiore a 50.000 €: targa contenente informazioni sul progetto e sul sostegno finanziario di UE, Stato e Regione
    • in caso di contributo superiore a 500.000 € derivante da investimenti in infrastrutture o costruzioni: cartellone temporaneo di dimensioni rilevanti e, entro data di invio domanda di pagamento a saldo, targa informativa o cartellone permanente di dimensioni rilevanti, in cui riportare: informazioni sul progetto (nome, obiettivo e descrizione dell’operazione) su non oltre il 25% dello spazio; emblema della UE, Stato e Regione
    • in caso di possesso di sito web riportare: breve descrizione dell’operazione (comprese sue finalità e risultati attesi); sostegno finanziario di UE

Avverso l’esito negativo dell’istruttoria relativa alla domanda di variante, o di SAL, o di saldo è ammesso l’invio di una richiesta di riesame al CCM, che entro 20 giorni decide nel merito. Se il giudizio continua a mantenersi negativo, il soggetto può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica di questo al TAR od entro 120 giorni al Capo dello Stato

Entità aiuto:

Per bando 2021 stanziati 10.045.000 €, di cui 10% destinati ad un fondo di riserva per far fronte ad eventuali ricorsi di tipo amministrativo o giurisdizionale

E’ concesso un contributo in conto capitale pari al 100% delle spese sostenute per:

  1. costruzione, ammodernamento, potenziamento, risanamento delle opere di captazione, invaso, sollevamento, adduzione e distribuzione dell’acqua (v. opere di presa, invasi o accumuli, stazioni di pompaggio, dissabbiatori, impianti di filtrazione, condotte in pressione anche in sostituzione di quelle a pelo libero, pozzetti di interruzione pressione, opere lungo le condotte, serbatoi di accumulo e di compensazione, allacciamento)
  2. realizzazione e miglioramento di opere, attrezzature e sistemi per automazione, misurazione, monitoraggio e telecontrollo di impianto
  3. interventi di conversione degli impianti a scorrimento in impianti a pressione e/o adeguamento ed ammodernamento di impianti al fine di: ridurre sprechi e perdite; attuare un risparmio idrico potenziale misurato mediante valutazione tecnica conseguente ad investimento pari a 5% o 20% (riduzione effettiva del consumo di acqua pari al 50% del risparmio idrico potenziale)
  4. spese generali (quali: onorari per la progettazione degli interventi proposti; studi di fattibilità; onorari di consulenti per redazione del progetto esecutivo; onorari per la direzione, contabilità e collaudo dei lavori; personale dipendente di Consorzio o proprie società in house o Enti cooperanti coinvolto nelle attività tecnico amministrative del progetto come desumibile da time sheet presentati; eventuali incentivi per funzioni tecniche del personale fino a 1,6% importo dei lavori) ammesse nel limite del 12% dell’investimento complessivo (al netto di IVA)

Spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di invio della domanda, salvo quelle per la progettazione e presentazione della domanda (onorari di liberi professionisti o incentivi a dipendenti in caso di progettazione interna), comunque non oltre 12 mesi antecedenti l’invio della domanda.

Non sono ammissibili:

  1. imposte, oneri, tasse, IVA (se recuperabile in base alla normativa vigente), contributi previdenziali per le prestazioni professionali (se versati oltre i termini)
  2. spese per l’apertura e tenuta del conto corrente, nonché gli interessi passivi maturati su questo
  3. spese legali
  4. spese non riconducibili al Prezziario regionale in materia di lavori pubblici o prive di specifica analisi dei prezzi se non riportate in questo
  5. spese sostenute prima di invio della domanda (compresi versamenti di anticipi o caparre)
  6. spese relative ad investimenti ubicati fuori dalla Regione Marche
  7. investimenti finanziati con altri aiuti pubblici
  8. spesa per stipula di polizza fidejussoria
  9. spese non transitate nel conto corrente bancario/postale dedicato, intestato al beneficiario ed indicato nel fascicolo aziendale al momento di invio della domanda
  10. pagamenti effettuati con carte prepagate
  11. spese riportate in fatture non recanti: dettaglio dei lavori; codice ID domanda; Sottomisura di riferimento