PSR E GIOVANI DI PRIMO INSEDIAMENTO

PSR E GIOVANI PRIMO INSEDIAMENTO (Reg. 1305/13; D.A. 9/11/21 Mis. 6.1; D.G.R. 6/9/21, 22/12/21; D.D.S. 1/2/22, 12/2/22, 22/3/22, 12/4/22) (psr02)

Soggetti interessati:

Direzione Agricoltura e Sviluppo rurale (Servizio), Servizio Decentrato Agricoltura (SDA), Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura (CCIAA), giovani agricoltori che alla data di invio della domanda risultano:

  • avere età compresa tra i 18 compiuti ed i 41 anni non compiuti
  • insediati per la 1° volta in un’azienda (la cui superficie ricadente nelle Marche garantisce il rispetto delle condizioni di ammissibilità) in qualità di:
  • titolare di impresa individuale;
  • amministratore unico od insieme ad altri amministratori giovani agricoltori (insediati da meno di 5 anni) di società di persone;
  • socio amministratore unico, o delegato di società di capitale ad esercizio esclusivo di attività agricola, nonché titolare di un numero di quote tale da assicurargli la maggioranza in assemblea
  • socio amministratore unico, o delegato di società cooperativa

Se giovane insediato in società preesistente, di cui è socio, non deve avere mai rivestito la qualifica di socio amministratore e/o socio con potere di firma, pena decadenza della domanda

Se giovane non si insedia come unico capo azienda, occorre che da solo o con gli altri giovani insediati da meno di 5 anni detenga il controllo di azienda (cioè eserciti pieni poteri decisionali, avendo potere di rappresentanza ordinaria e straordinaria) per intera durata di impegno di insediamento con la qualifica di:

  • amministratore e legale rappresentante in caso di società di persone o di cooperativa agricola;
  • socio amministratore e legale rappresentante in caso di società di capitali, di cui detiene quote di capitale sufficienti ad assicurargli maggioranza in assemblea ordinaria e straordinaria

Se persona giuridica è controllata da altro soggetto giuridico, requisiti di cui sopra applicati ad ogni soggetto giuridico collegato

Ammesse forme societarie con presenza di più giovani aventi pari responsabilità e rappresentanza (firma congiunta) nella gestione di questa, fermo restando erogazione di 1 solo premio/azienda e possesso da parte di tutti i giovani dei requisiti richiesti per insediamento come unico capo azienda.

Società/cooperativa deve avere sempre: durata di almeno 8 anni da decreto di concessione aiuto; oggetto sociale inerente ad esercizio esclusivo di attività agricola

Se insediamento avviene in azienda già beneficiaria di un premio di insediamento giovani ai sensi di PSR 2007/13, in cui vecchio titolare ancora soggetto a vincolo di conduzione, occorre che vecchio e nuovo insediato condividano responsabilità giuridica di conduzione aziendale

  • in possesso di cittadinanza UE, o di un permesso di soggiorno di durata almeno pari ad impegno di conduzione di impresa agricola in qualità di capo azienda
  • impegnati a condurre direttamente azienda per almeno 8 anni da decreto di concessione aiuto
  • in possesso di idonee competenze professionali acquisite tramite:
  • laurea in materie agricole o diploma rilasciato da Istituto tecnico agricolo di Stato;
  • esperienza di almeno 2 anni come lavoratore agricolo (operaio agricolo, bracciante) o coadiuvante familiare e partecipazione, entro 36 mesi da decreto di concessione aiuto, ad un corso di formazione di 100 oreapprovato da Regione e finanziato da PSR
  • insediati da non oltre 24 mesi da data di:
  • iscrizione a sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali – coltivatori diretti” di CCIAA. In caso di insediamento in più sedi, sede principale di iscrizione a CCIAA deve ricadere nelle Marche;
  • assunzione di carica di amministratore per società di persone, o di socio amministratore (unico o delegato) per società di capitali e cooperative, se iscritte in sezione speciale “imprese agricole” di CCIAA (Se iscrizione successiva a quella di assunzione di incarico, decorrenza da data di iscrizione)
  • iscritti ad INPS gestione agricola (anche con riserva)
  • insediati in azienda classificata come microimpresa o piccola impresa non in difficoltà finanziaria
  • in possesso di azienda iscritta in Anagrafe, con fascicolo validato da non oltre 180 giorni
  • in possesso della superficie aziendale oggetto di insediamento per almeno 8 anni a partire da decreto di concessione auto, a titolo di: proprietà, usufrutto, contratto di affitto scritto e registrato, atto di conferimento a cooperativa di conduzione o società agricola. In caso di proprietà indivisa, titolo di possesso comprovato da contratto di affitto pro quota
  • insediati in azienda non derivata né dal frazionamento di un’azienda preesistente in ambito familiare (parenti fino a 2° grado ed affini fino a 1° grado), né da passaggio di titolarità tra coniugi per “atto tra vivi” (anche per quote), o acquisizione di terreno da parte del coniuge se questo già titolare di impresa agricola, o costituzione ex novo di società tra coniugi se 1 di questi già titolare di azienda agricola, o di insediamento in società preesistente se tra soci amministratori figuri il coniuge. Nel corso del vincolo di 8 anni non sono consentite operazioni di subentro, fusioni o incorporazioni societarie, salvo casi di forza maggiore, né è consentito insediamento di nuovi soggetti durante periodo di esecuzione di PSA
  • azienda di insediamento dispone di una produzione standard (PS) minima pari almeno a 12.000 € se ricade in zone D e C3 ( A tal fine 80% di SAU deve ricadere in tali aree, con esclusione delle superfici forestali, tare, incolti, superfici a pascolo in assenza di allevamento aziendale bovino, bufalino, equino, ovino e caprino) e 16.000 € se ricade in altre aree e massima di 200.000 €. Potenziale produttivo di azienda agricola calcolato in base a: superfici di cui impresa ha disponibilità; tabelle produzione standard CREA riportate in Allegato I a DDS 887 del 10/9/2021 (per oliveti con olive da olio PS pari a 2.543 €/ha. e per olive trasformate in olio PS pari a 2,50); piano colturale e consistenza zootecnica riportata in fascicolo aziendale AGEA validato, fermo restando che richiedente dovrà comunque dimostrare che coltura indicata è andata a buon fine (Se in sede di istruttoria accertata differenza tra quanto dichiarato e Domanda Unica di Pagamento PAC relativa ad annata agraria in corso, PS ricondotta a domanda PAC). Produzioni non riconducibili a tabella CREA oggetto di specifico atto emanato da Servizio; ogni superficie conteggiata 1 sola volta (indipendentemente dal numero di colture praticate sulla stessa superficie)
  • in possesso di un piano di sviluppo aziendale (PSA), avente durata massima di 3 anni da decreto di concessione aiuto, contenente:
  • descrizione del richiedente e della situazione iniziale di azienda oggetto di insediamento;
  • obiettivi di sviluppo di azienda (compresa occupazione di almeno 1 ULA a sua conclusione);
  • descrizione delle tappe fondamentali per raggiungere gli obiettivi di PSA e loro tempistica annuale. Mancato conseguimento di obiettivi non determina revoca di aiuto, ma costituisce per imprenditore elemento di criticità gestionale;
  • descrizione delle azioni da intraprendere, evidenziando: fabbisogno di formazione/consulenza (specie su tematiche ambientali e corso obbligatorio per acquisire capacità professionale se mancante); investimenti previsti con relativo cronoprogramma;
  • indicazione delle Misure di PSR a cui si intende accedere con “pacchetto giovani” quali: Misura 4.1 relativa ad investimenti strutturali in attività produttive agricole per migliorare competitività sostenibile di nuove aziende create da giovani; Misura 6.4.a.1 relativa ad attività di agriturismo; Misura 6.4.a.2 relativa a servizi sociali (agrinido e longevità attiva); Misura 6.4.a.4 trasformazione di prodotti in uscita fuori Allegato I del Trattato; Misura 1.1 attività formativa e Misura 2.1 servizi di consulenza forniti da Organismi selezionati per tali attività. Se progetto di insediamento ammesso a finanziamento, ammesso anche intero pacchetto delle Misure prescelte, purché siano rispettate le condizioni di ammissibilità riportate nelle relative schede di Misura a cui si rimanda;
  • modalità di erogazione del contributo (anticipo, SAL, saldo) e sua tempistica annuale;
  • ogni altra azione ritenuta necessaria per sviluppo aziendale
  • indicati in PSA almeno 1 dei seguenti obiettivi da conseguire attraverso:
  1. aumento sensibile della dimensione economica di impresa. Obiettivo conseguito se PS a fine PSA aumentata di oltre il 18% rispetto a quella iniziale (valutata in base a piano colturale e consistenza zootecnica riportata in fascicolo aziendale validato ex ante e ex post investimento, utilizzando valori standard CREA riportati in Allegati 1 e 2 di DDS 34 del 1/2/2022) a seguito di investimento di almeno 15.000 € relativo a conversione di superficie da seminativo a coltura permanente, o aumento del potenziale di allevamento aziendale, o acquisto di superficie agricola;
  2. orientamento produttivo verso produzioni di qualità di cui alla Misura 3.l del PSR Marche 2014/20 (debbono coprire almeno 50% della PS di azienda a fine PSA; 100% in caso di produzione biologica), quali: produzioni DOP, IGP; prodotti di montagna; produzione biologica; produzioni di qualità di bevande spiritose o vini aromatizzati; vini DOC, DOCG, IGT; prodotti a marchio QM; prodotti del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI); regimi di qualità collettivi riconosciuti da MIPAAF (v. BovinMarche);
  3. riorientamento produttivo mediante introduzione in azienda di fasi successive alla produzione. Obiettivo conseguito se dimostrato aumento di oltre 24% capacità produttiva totale standard aziendale (“PSAz.”), attraverso investimenti di oltre 15.000 € in attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali;
  4. introduzione economicamente significativa in azienda di attività di diversificazione o multifunzionalità, cioè aumentata di oltre 18% incidenza di tali  attività sul “PSAz.”, conseguita mediante investimenti di oltre 15.000 €;
  5. azioni incisive di adeguamento e/o mitigazione ai cambiamenti climatici (forte risparmio di acqua e/o energia). Obiettivo conseguito se attuati investimenti per oltre 15.000 € in:
  • conversione sistemi di irrigazione per scorrimento o a pioggia in sistemi di microirrigazione (impianto in grado di servire contemporaneamente tutta la superficie oggetto di conversione);
  • investimenti aziendali (escluse trattrici) pari almeno a 30% di “PSAz.” per risparmio energetico, quali: coibentazione fabbricati (isolamento di componenti opachi verticali ed orizzontali e sostituzione di componenti finestrati) purché edificio dotato di impianti di riscaldamento/raffreddamento e tecnico abilitato certifica a fine investimento possesso requisiti di trasmittanza termica richiesti per ottenere sgravio fiscale (sgravio fiscale non cumulabile con presenti aiuti); efficientamento energetico di serre (serre ad alto indice di mantenimento del calore; pannelli fotovoltaici e caldaie a biomassa al solo uso di serra); sostituzione coperture in eternit con contestuale installazione di pannelli fotovoltaici (impianto dimensionato ad effettive esigenze aziendali, comunque non oltre 250 kW); riscaldamento e raffreddamento con impianti a pompe di calore;
  • investimenti aziendali volti alla produzione di energia da fonti rinnovabili (biomasse aziendali, eolico, idroelettrico, geotermico) rapportata alle esigenze aziendali;
  1. miglioramento del benessere degli animali a livello superiore ad obblighi di legge. Obiettivo conseguito se attuato investimento di oltre 15.000 € relativo a: gestione igienico sanitaria dei locali di ricovero; delimitazione di aree destinate a quarantena ed infermeria; miglioramento condizioni di stabulazione; accesso all’aperto; qualità di acqua ed alimenti. Investimenti attuati in aziende dove la produzione standard zootecnica rappresenta oltre il 18% di “PSAz.” ed attestati da veterinario iscritto ad ordine come in grado di conseguire obiettivo di cui sopra;
  2. introduzione in azienda di rilevante innovazione tecnologica. Obiettivo conseguito se attuato investimento di oltre 15.000 € volto alla introduzione di 1 o più innovazioni tecnologiche

Ogni investimento concorre a conseguire 1 solo obiettivo. Situazione aziendale al termine di PSA verificata in base a “PSAz.” calcolato secondo le colture ed allevamenti riportati nel piano colturale di azienda dell’ultimo anno di PSA

Iter procedurale:

Giunta Regionale con DGR 1078 del 6/9/2021 e Servizio con DDS 34 del 1/2/2022 approvato bando ad evidenza pubblica a seguito del quale giovani interessati presentano su SIAR, anche avvalendosi di CAA riconosciuto, entro ore 13 del 28/4/2022 (termine così prorogato da DDS 305 del 12/4/2022) domanda con firma digitale, avvalendosi di carta Raffaello o altra carta servizi abilitata (nel caso di insediamento plurimo domanda, indicante dati anagrafici dei giovani insediati, sottoscritta con firma digitale da entrambi i giovani che rivendicano il premio), evidenziando recapito telefonico mobile ed allegando:

  1. piano di sviluppo aziendale PSA (modello predisposto da Servizio);
  2. dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante: iscrizione a gestione agricola INPS (anche con riserva); iscrizione al registro delle imprese di CCIAA Sezione speciale imprese agricole o piccoli imprenditori individuali coltivatori diretti;
  3. documenti specifici richiesti per singole Misure del “pacchetto” che si intendono attivare

Domanda sempre corretta in caso di errori palesi riconosciuti da Servizio in quanto richiedente agito in  buona fede ed errore facilmente rilevabile in sede di istruttoria (quali: errori materiali di compilazione od incompleta compilazione di domanda ed allegati; incongruenza tra dati in domanda ed in allegato). Non considerati errori palesi: mancata o errata indicazione di interventi in domanda; mancato invio documentazione richiesta per requisiti di accesso o punteggio di priorità. Correzione domanda non può comunque determinare aumento del punteggio dichiarato

Nel caso in cui richiedente non intende interagire direttamente con Servizio invia comunicazione, con firma autenticata (allegare documento di identità di legale rappresentante in corso di validità), al Servizio contenente: dati del soggetto che ha accettato delega; attività delegate; durata della delega (in genere fino a termine definizione di pratica)

Richiedente deve comunicare ogni modifica intervenuta nei dati di domanda/allegati dopo loro invio, specie se riguardanti requisiti di accesso o priorità

SDA esamina entro 10 giorni ricevibilità delle domande pervenute, dichiarando inammissibili domande: presentate oltre 24 mesi da avvio della fase di insediamento; presentate oltre i termini; non sottoscritte o sottoscritte da persona diversa da legale rappresentante; mancanti dei documenti prescritti; presentate anche su bando DDS 887 del 10/9/2021, salvo che non vi rinunci o siano dichiarate inammissibili.

SDA esegue entro 90 giorni  (fermo restando possibilità di sospendere termini per 1 sola volta e per non oltre 30 giorni per acquisire informazioni o certificazioni non in possesso di Amministrazione, che richiedente deve fornire entro 30 giorni, pena mancato esame di queste) istruttoria di tutte le domande pervenute tramite:

  • controlli amministrativi su tutte le domande, anche tramite confronto con altri regimi di aiuto, al fine di verificare in particolare:
  • validità tecnica del piano di sviluppo aziendale
  • congruità dei prezzi relativi ai singoli investimenti proposti
  • conformità degli investimenti alla normativa UE, nazionale, regionale
  • visite aziendali per accertare: rispondenza  di quanto dichiarato da richiedente; fattibilità di interventi proposti; loro conformità ad obiettivi della Misura; situazione iniziale (strutture ed attrezzature) di azienda

Esito di istruttoria di inammissibilità comunicato al richiedente, specificando:  punteggio assegnato; spese ammesse per singolo investimento; contributo concedibile; dettaglio investimenti non ammessi; termine (10 giorni) per presentare memorie scritte a Comitato Coordinamento Misura (CCM), che, entro 20 giorni (comunque prima della pubblicazione di graduatoria), le esamina. In caso di decisione negativa, richiedente può presentare ricorso entro 60 giorni da notifica della comunicazione a TAR o entro 120 giorni al Capo dello Stato

Servizio entro 120 giorni approva con decreto graduatoria regionale, tenendo conto dei seguenti criteri di priorità dichiarati in sede di domanda (Istruttoria non può modificare punteggi):

  1. aumento sensibile della dimensione economica di azienda (Peso 15%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo a) attraverso investimenti nei settori zootecnici; 0,8 punti se PSA prevede di raggiungere obiettivo a) attraverso investimenti nei settori delle colture permanenti; 0,6 punti in caso di acquisto di superficie agricola. Se spesa minima di 15.000 € raggiunta con più di una tipologia di azione, valutazione attuata in base ad azione con punteggio più basso tra quelle che concorrono a raggiungere obiettivo a);
  2. orientamento produttivo verso produzioni di qualità (Peso 10%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo b) attraverso acquisizione di specifica certificazione per la produzione di qualità di cui alla Misura 3.1 del PSR Marche 2014/20;
  3. riorientamento produttivo con attuazione in azienda delle fasi successive alla produzione (Peso 14%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo c) tramite introduzione in azienda delle suddette fasi;
  4. introduzione economicamente significativa di attività di diversificazione o multifunzionalità (Peso 14%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo d) attraverso introduzione in azienda di attività di diversificazione o multifunzionalità di cui alla Misura 6.4.a del PSR Marche 2014/20;
  5. azioni incisive di adeguamento e/o mitigazione dei cambiamenti climatici (Peso 9%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo e) attraverso azioni di adeguamento e/o mitigazione dei cambiamenti climatici;
  6. introduzione in aziende zootecniche di un livello standard di benessere degli animali superiore a quello previsto da legge (Peso 9%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo f) attraverso investimenti volti a migliorare benessere di animali;
  7. introduzione in azienda di rilevante innovazione tecnologica (Peso 9%): 1 punto se PSA prevede di raggiungere obiettivo g) attraverso investimenti innovativi di almeno 15.000 € riguardanti strutture, impianti, attrezzature volte ad introdurre in azienda tecniche agricole e zootecniche di precisione ed ICT (Esclusi investimenti per conservazione del suolo o riduzione uso dei fitofarmaci e fertilizzanti); 0,7 punti per investimenti innovativi riguardanti attrezzature per riduzione di impatto ambientale in modo da ridurre uso di fitofarmaci e fertilizzanti tramite sistemi di recupero del prodotto, o sistemi di blocco di erogazione in assenza di vegetazione, o sistemi a basso volume, elettrostatici o altri sistemi antideriva, o dispositivi elettronici o pneumatici di regolazione della dose di concime o dotati di sistemi di interramento; 0,4 punti per investimenti innovativi riguardanti attrezzature per conservazione del suolo, quali semina su sodo o minima lavorazione (cioè 2 lavorazioni con unico passaggio), o gestione delle cover crops, o gestione di inerbimento, diserbo fisico o meccanico (quali pirodiserbo, lavorazione interceppo). Commissione assegna priorità se conseguito punteggio non inferiore a 25 tenendo conto dei seguenti criteri:
    • innovazione volta ad introdurre in azienda tecniche di agricoltura e zootecnia di precisione, quali: sistemi globali di rilevazione tramite satellite e relativi sistemi di analisi, elaborazione, archiviazione, visualizzazione dei dati; sistemi di guida semiautomatici ed automatici; mappatura delle produzioni su colture estensive, industriali e vite; sensori per rilevazione degli indici di vegetazione delle colture e/o caratteristiche del terreno; sensoristica applicata alle macchine ed attrezzature ad uso interno od esterno; modelli di supporto alle decisioni; modelli previsionali di carattere climatico, agronomico, zootecnico, economico per ogni tipo di situazione, coltura ed allevamento; operatrici in grado di leggere mappe di precisione per tutte le operazioni colturali ed in grado di modificare in tempo reale la loro funzionalità in base a diverse condizioni di lavoro: 100;
    • innovazione proposta supportata da relazione tecnica sottoscritta da professionista attestante che investimento perfettamente funzionale a situazione aziendale di partenza così da garantire elevato incremento di efficienza produttiva e qualitativa e nel contempo adeguato ad impresa in termini di rapporto costi/benefici: 1 (0,5 se tale innovazione supportata da relazione tecnica attestante che investimento è funzionale a situazione aziendale di partenza ed in grado di garantirne parziale incremento di efficienza produttiva e qualitativa);
    • relazione supportata da specifici riferimenti scientifici, attestata da adeguata documentazione attestante tutti i potenziali vantaggi di innovazione e come questi “siano effettivamente palesati in situazioni aziendali analoghe”: 1 (0,5 se tale relazione supportata da specifici riferimenti scientifici con adeguati documenti attestanti “chiaramente tutti i potenziali vantaggi di innovazione)

Se spesa minima di 15.000 € raggiunta con più tipologie di interventi, assegnato punteggio più basso tra le azioni che consentono raggiungimento di obiettivo;

  1. ubicazione in aree rurali D, C3, C2 di azienda di insediamento (Peso 10%): 1 punto se almeno 80% di SAU aziendale ricade in zona D; 0,8 punti se almeno 80% di SAU aziendale ricade in zona C3; 0,3 punti se almeno 80% di SAU aziendale ricade in zona C2;
  2. giovani con formazione specifica e/o esperienza nel settore (Peso 10%): 1 punto se giovani in possesso di laurea nel settore agrario, forestale, veterinario; 0,6 punti se giovani in possesso di diploma di perito agrario o agrotecnico; 0,3 punti se giovani con esperienza di almeno 3 anni come operaio agricolo, bracciante, coadiuvante di impresa agricola familiare come attestato da iscrizione ad INPS

Ammesse in graduatoria solo domande che conseguono almeno 0,15 punti con le priorità da a) a g). A parità di punteggio, priorità assegnata a domanda presentata da giovane con minore età (in caso di insediamento plurimo calcolata media aritmetica delle età dei giovani insediati)

Sono ammessi a finanziamento tutti i progetti collocati in posizione di graduatoria utile in base alle risorse stanziate per le varie Misure indicate nel PSA. Se in base a tali risorse, giovane si vede riconosciuto finanziamento solo per premio ma non per investimento, potrà presentare variante (fuori da quella ordinaria) per adattare progetto a nuova prospettiva finanziaria, fermo restando mantenimento dei requisiti di ammissibilità e punteggio in graduatoria. Servizio pubblica graduatoria sul sito www.norme.marche.it e la notifica a soggetti ammessi ma non finanziabili per mancanza di fondi, affinché possano presentare ricorso entro 60 giorni da comunicazione a TAR o entro 120 giorni a Capo di Stato.

Beneficiari in sede di realizzazione del progetto possono presentare:

  • richiesta di revisione del PSA in conseguenza di varianti in corso d’opera od adeguamenti tecnici ad investimenti previsti nelle Misure 4.1 e 6.4.a per cui non è necessaria alcuna comunicazione preventiva, ma solo notifica prima della domanda di pagamento di SAL o saldo a SDA, che ne valuta ammissibilità, con eventuale riduzione del contributo in caso di riduzione di spesa o spese non ammissibili, mentre eventuali incrementi di spesa sono a totale carico del beneficiario
  • massimo 2 richieste di varianti al progetto approvato (Esclusa variante per adeguare PSA al finanziamento parziale di domanda) riguardanti:
  1. modifiche tecniche sostanziali di operazioni approvate;
  2. modifiche alla tipologia di operazioni approvate;
  3. cambio sede di investimento fisso su particelle diverse, non determinato da cause di forza maggiore;
  4. modifiche al quadro economico (comunque non oltre 50% di importi approvati), salvo diversa suddivisione delle spese tra singole voci omogenee (v. zootecnia, colture arboree specializzate, singole attrezzature o macchinari);
  5. modifiche di dettaglio e soluzioni tecniche migliorative per cui richiesto invio di SCIA/CILA

Variante presentata solo tramite SIAR, fino a 60 giorni prima di rendiconto, allegando:

  1. relazione, in cui evidenziata natura e motivazioni di variante (eventualmente sottoscritta anche da tecnico progettista in caso di opere edili);
  2. in caso di opere edili: quadro di confronto tra situazione iniziale e quella derivata da variante;
  3. prospetto riepilogativo delle voci variate che consente confronto tra situazione prima e dopo variante

SDA esegue istruttoria, entro 45 giorni, al fine di decidere ammissibilità o inammissibilità, totale o parziale, di variante (in questo caso notificare ad interessato le motivazioni ed i termini per presentare riesame a CCM). Se variante comporta maggiori spese, queste sempre a carico del richiedente, mentre in caso di riduzione della spesa si procede a ricalcolare il contributo sul totale concesso.

Variante può essere sempre ritirata fino a quando non comunicato a beneficiario inadempienze o intenzione di eseguire controllo in loco. Varianti approvate ma eseguite in modo difforme, sono considerate non approvate

  • “modifiche progettuali non sostanziali” al progetto approvato, cioè modifiche che non alterano parametri di finanziabilità di domanda, quali:
  1. cambio di crono programma;
  2. soluzioni tecniche migliorative per interventi non edili, coerenti con spesa e con finalità di investimento;
  3. cambio sede di investimento fisso, ma su stessa particella;
  4. modifiche di dettaglio e soluzioni tecniche migliorative, per cui non necessario invio di SCIA/CILA (v. modifica del materiale per pavimenti, aggiornamento versione modello di macchinario, modifica impianti elettrici ed idrici, altezza dei rivestimenti, variazione materiale di infissi, modifica tracciati di recinzioni e/o drenaggi e/o impianti irrigui)

Sufficiente comunicazione delle modifiche apportate prima della domanda di saldo, con la conseguenza che in caso di istruttoria con esito negativo spese a totale carico di beneficiario

  • richiesta di anticipo, pari a 70% del premio concesso (ulteriore 20% concesso a seguito invio richiesta di SAL per Misura 4.1 e 6.4.a entro 24 mesi da decreto finanziamento domanda), tramite SIAR, corredata da:
  1. garanzia fideiussoria di tipo creditizio o assicurativo su modulistica AGEA, pari a 100% di anticipo, avente validità fino a liquidazione del saldo di premio con relativa autorizzazione allo svincolo da parte di Amministrazione competente;
  2. dichiarazione sostitutiva notorietà (modello predisposto da Servizio) attestante: consenso ad eseguire controlli per antimafia; di non essere destinatario di misure di prevenzione personale o condannato con sentenza (definitiva o meno) per delitti di criminalità organizzata

SDA istruisce domande entro 30 giorni. In caso di decadenza di aiuto, anticipo andrà restituito

  • richiesta (al massimo 2 volte o 1 se concesso anticipo) di stato avanzamento lavori (SAL) in caso di attivazione della Misura 4.1. e/o 6.4.a, pari ad un minimo di 30% e massimo di 80% del contributo concesso per singola Misura (se già concesso anticipo, SAL non oltre 30%), tramite SIAR, fino a 3 mesi prima della conclusione del progetto, allegando:
  1. copia progetto esecutivo, timbrato e firmato da tecnico progettista abilitato, con visto di approvazione di Comune competente, se non inviato in precedenza, e/o intervenute varianti edilizie;
  2. dichiarazione sostitutiva di notorietà di Direttore lavori (per opere edili) attestante che forniture e lavori riportati nei documenti giustificativi concernono progetto finanziato;
  3. dichiarazione sostituiva di notorietà di fornitore attestante: che macchine, arredi, attrezzature sono nuove di fabbrica e per loro produzione non utilizzati pezzi usati; assenza di patti di riservato dominio od altri gravami su queste;
  4. computi metrici consuntivi in caso di opere edili per cui non disponibili costi di riferimento;
  5. copia di fatture e relativi documenti di trasporto recanti, pena loro inammissibilità: dettaglio dei lavori svolti (Nel caso di macchine ed attrezzature: numero di telaio o matricola); codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento;
  6. dichiarazione sostitutiva di notorietà del responsabile tenuta della contabilità fiscale di azienda contenente: estremi di fatture oggetto di rendiconto (almeno numero, data, soggetto emittente); attestazione che fatture rendicontate corrispondono a quelle presenti nel Sistema di Interscambio. Dichiarazione non necessaria per pagamenti non frazionabili (v. stipendi, versamento oneri riflessi, IVA non recuperabile, costi generali), purché sia garantita tracciabilità dei pagamenti e loro riconducibilità al progetto;
  7. dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante: consenso ad eseguire controlli per antimafia in caso di contributi superiori a 25.000 €; di non essere destinatario di misure di prevenzione personale o condannato con sentenza (definitiva o meno) per delitti di criminalità organizzata;
  8. copia delle contabili di pagamento quali: bonifici/riba eseguiti tramite banca o posta, con riferimento a fattura pagata (in caso di home banking, allegare stampa di operazione attestante data, numero e causale di transazione eseguita); assegni “non trasferibili” e carte di credito e/o bancomat, corredate da estratto conto di Istituto di Credito attestante avvenuto pagamento (vietati pagamenti con carte prepagate);
  9. copia del registro IVA sottoscritta da beneficiario, con evidenziate fatture rendicontate

SDA esegue istruttoria entro 45 giorni verificando: completezza dei documenti richiesti; spese sostenute conformi a normativa UE/nazionale e registrate in libri contabili

  • richiesta di saldo, tramite SIAR, entro 36 mesi da notifica finanziamento, salvo eventuali proroghe concesse, allegando:
  1. dichiarazione sostitutiva di notorietà di beneficiario attestante:
    • data e sede di iscrizione a gestione agricola INPS;
    • opere e/o acquisti non beneficiato di altri finanziamenti pubblici;
    • estremi di comunicazione a Comune di inizio e fine lavori di investimenti finanziati;
    • data ed estremi di protocollo di presentazione di NIA (solo per locali adibiti a trasformazione e commercializzazione);
    • data e protocollo di titoli abilitativi (permesso di costruire, SCIA, CIL, CILA), rilasciato e/o presentato a Comune, se non inviato in precedenza;
    • estremi certificato di agibilità/abitabilità rilasciato da Comune ed assenza di notifiche contenenti ordine motivato di non effettuare lavori;
    • data e protocollo di autorizzazione ad esercizio di attività agrituristica o SCIA con attestazione di avvenuta presentazione (solo per Misura 6.4.a);
    • assenza di misure di prevenzione personale o condanne con sentenza (definitiva o meno) per delitti di criminalità organizzata
  2. modello unico di dichiarazione redditi relativo ad anno precedente, completo dei quadri IVA ed IRAP;
  3. dichiarazione sostitutiva di notorietà del Direttore dei lavori in caso di opere edili, attestante: completamento opere finanziate; forniture e lavori riportati nei documenti giustificativi concernenti realizzazione del progetto finanziato;
  4. dichiarazione asseverata di tecnico, attestante che tutte le opere del progetto sono state realizzate nel rispetto di norme antincendio e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  5. stato finale dei lavori (computo metrico consuntivo), timbrato e firmato da tecnico progettista, completo dei codici di riferimento delle voci di spesa, distinto per singolo investimento, redatto in base al Prezzario regionale delle opere pubbliche o dei costi standard definiti con DGR 1138/21. Per lavorazioni non presenti in Prezziario, predisposta specifica analisi dei prezzi;
  6. copia progetto esecutivo, timbrato e firmato da tecnico progettista, con visto di approvazione di Comune competente, se non inviato in precedenza o intervenute varianti edilizie;
  7. copia fatture e documenti di trasporto, in cui evidenziati: lavori svolti (in caso di macchine ed attrezzature riportare numero telaio o matricola); codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento;
  8. dichiarazione sostitutiva di notorietà del responsabile tenuta della contabilità fiscale di azienda contenente: estremi di fatture rendicontate (almeno numero, data, soggetto emittente); attestazione che fatture allegate corrispondono a quelle presenti nel Sistema di Interscambio. Dichiarazione non necessaria per pagamenti non frazionabili (v. stipendi, versamento oneri riflessi, IVA non recuperabile, costi generali), purché garantita tracciabilità dei pagamenti e loro riconducibilità al progetto;
  9. dichiarazione sostitutiva di notorietà del fornitore, attestante che macchine, arredi, attrezzature sono nuove, non utilizzati pezzi usati, assenza patti di riservato dominio o altri gravami vigenti su queste;
  10. lay out in cui evidenziati graficamente tutti gli interventi oggetto di finanziamento;
  11. relazione del Direttore lavori attestante interventi di recupero di edilizia sostenibile per Misura 6.4.a;
  12. copia registro IVA sottoscritta da beneficiario, evidenziando fatture rendicontate;
  13. documentazione fotografica per lavori non più visibili, a seguito di loro realizzazione;
  14. copia delle contabili dei pagamenti effettuati (vedi quanto riportato per SAL);
  15. in caso di contributo superiore a 25.000 €, dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante consenso ai controlli antimafia;
  16. documentazione attestante partecipazione e superamento corso di formazione di 100 ore;
  17. dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante di aver conseguito qualifica di IAP (evidenziare data di rilascio da parte del Comune)

SDA procede entro 75 giorni da invio domanda  a liquidare saldo, dopo avere:

  1. verificato raggiungimento degli obiettivi indicati da PSA. Mancata corrispondenza tra quanto previsto e realizzato, in assenza di cause di forza maggiore, determina revisione contributo, fino a recupero totale di quanto versato;
  2. verificato mantenimento dei requisiti di accesso e punteggio minimo richiesto per finanziabilità domanda;
  3. verificato congruità della spesa, tenendo presente, in base a quanto stabilito da DDS 231 del 22/3/2022, che per tutti gli interventi relativi alle Misure attivate con “pacchetto giovani” applicato sempre a varianti, SAL, saldo Prezziario regionale per fornitura di beni e servizi del PSR Marche 2014/20 approvato con DDS 34 del 1/2/2022
  4. eseguito  un sopralluogo aziendale, volto ad accertare:
  • effettiva realizzazione di investimenti previsti e rendicontati;
  • rispetto delle prescrizioni, vincoli, raggiungimento di obiettivi previsti in PSA;
  • regolare esecuzione delle opere ed acquisti previsti da PSA;
  • fornitura di adeguata pubblicità al finanziamento pubblico
  1. acquisito parere di P.F. Controlli Fondi comunitari a seguito esecuzione di controlli in loco a campione

Beneficiario deve. pena perdita del contributo e recupero di importi già versati:

  • adeguarsi ad obblighi e condizioni imposti a livello UE o nazionale dopo invio domanda
  • comunicare con Servizio/SDA solo tramite PEC
  • realizzare investimenti necessari ad adeguare azienda ai vigenti requisiti UE entro 24 mesi da insediamento
  • attestare a conclusione di PSA, in caso di investimenti in azienda vitivinicola, di essere in regola con diritti di impianto e reimpianto vigneto
  • fornire informazioni necessarie alla valutazione delle relative domande di finanziamento per investimenti relativi alle Misure 4.1 e 6.4.a
  • inviare titoli abilitativi (compresa autorizzazione per nuovi impianti vigneti) in tempi previsti dai relativi bandi
  • risultare agricoltore in attività entro 18 mesi da decreto concessione aiuto
  • condurre in qualità di capo azienda impresa agricola oggetto di insediamento per almeno 8 anni da decreto concessione aiuto
  • acquisire requisiti di capacità professionale entro 36 mesi da decreto concessione aiuto
  • acquisire qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) entro 36 mesi da decreto concessione aiuto e mantenerla per periodo di almeno 8 anni
  • avviare PSA entro 9 mesi da decreto concessione aiuto come attestato da:
  • in caso di aumento di dimensione fisica di azienda: data di stipula del contratto di compravendita di nuovi terreni (esclusi quelli vigenti al momento di invio domanda);
  • in caso di investimenti per qualità delle produzioni: data di notifica ad Ente certificatore o data di iscrizione al regime di qualità sovvenzionato;
  • in caso di corsi di formazione: data di avvio del corso;
  • in caso di acquisto di beni e servizi: data documento di trasporto o di fattura di accompagnamento o di pagamento di acconto/anticipo (escluse spese propedeutiche per predisposizione di PSA);
  • in caso di costruzione/ristrutturazione di beni immobili: data di inizio comunicata al Comune come risultante dal titolo autorizzativo previsto da norme vigenti;
  • in caso di opere per cui non previsto titolo abilitativo: data di comunicazione di inizio lavori
  • realizzare PSA, in modo conforme a progetto approvato, entro 36 mesi da decreto concessione aiuto. Termine prorogabile a 48 mesi in caso di: decesso del beneficiario; incapacità professionale di lunga durata del beneficiario; calamità naturale grave che colpisce azienda; distruzione fortuita di fabbricati aziendali adibiti ad allevamento; epizoozia o fitopatia che colpisce totale o parte del patrimonio zootecnico o colturale del beneficiario; esproprio di totalità o parte consistente di azienda. Servizio con DDS 63 del 12/2/2022 fissato in 51 mesi il termine per realizzare PSA per giovani beneficiari del bando 2017 che si sono insediati in imprese ricadenti nei Comuni colpiti dal sisma 2016 o hanno ottenuto una proroga di 12 mesi “per momentanee difficoltà economiche”
  • destinare in via esclusiva contributo ricevuto alla realizzazione di interventi secondo le modalità indicate nel progetto approvato (solo per Misura 4.1 e 6.4.a)
  • realizzare progetto in modo conforme a quello approvato ed a finalità della Misura prescelta
  • rendere noto a SDA ogni eventuale variazione e/o mancata realizzazione degli investimenti autorizzati
  • garantire destinazione d’uso degli investimenti realizzati per almeno 10 anni da data decreto pagamento saldo per investimenti immobili (5 anni per investimenti mobili)
  • non cedere beni acquistati o ristrutturati con contributo per almeno 5 anni da data decreto pagamento saldo
  • conservare a disposizione di Regione, Commissione UE, tecnici incaricati dei controlli documentazione di spesa per almeno 5 anni da data decreto pagamento saldo
  • consentire accesso in ogni momento e senza restrizioni in azienda ed a documenti progettuali ai soggetti incaricati dei controlli
  • restituire subito, anche mediante compensazione con altri importi dovuti da AGEA, somme eventualmente percepite in eccesso o sanzioni amministrative applicate
  • dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico tramite collocazione in luogo ben visibile dal pubblico del seguente  materiale (da conservare per almeno 5 anni da data decreto pagamento saldo):
  • poster (almeno formato A3), con informazioni attestanti sostegno finanziario UE, in caso di contributo compreso tra 10.000 e 50.000 €
  • targa informativa, contenente informazioni su progetto (evidenziare sostegno finanziario di UE), in caso di contributo compreso tra 50.000 e 500.000 €
  • in caso di contributo oltre 500.000 € con investimenti relativi a infrastrutture o costruzioni, installare cartello temporaneo di “dimensioni rilevanti” (da trasformare entro data di presentazione domanda pagamento, comunque entro 3 mesi dacompletamento delle opere, in cartellone o targa informativa permanente), in cui riportare: informazioni su progetto (nome, obiettivo, descrizione); sostegno finanziario UE
  • sito web di azienda, dove riportare descrizione di operazione (comprese finalità e risultati) e sostegno finanziario UE

In caso di esito negativo delle domande di variante, SAL, saldo, il beneficiario può presentare entro 10 giorni richiesta di riesame a CCM che la valuta entro 15 giorni. Se provvedimento definitivo rimane negativo, beneficiario può presentare ricorso a TAR entro 60 giorni, o a Capo dello Stato entro 120 giorni da notifica di tale decisione.

Entità aiuto:

Per anno 2022 stanziati 16.177.000 € per “pacchetto giovani”, di cui: 2.500.000 € per Misura 6.1; 11.437.000 € per Misura 4.1; 2.690.000 € per Misura 6.4.a. Risorse sempre al netto del 10% destinate a riserva per soddisfare ricorsi

Ammesso solo 1 premio di insediamento/azienda, anche se insediati più giovani aventi pari facoltà decisionale, di importo pari a 35.000 € (elevato a 50.000 € in aree D e C3).

Aiuto erogato in 2/3 rate, di cui la 1° (pari a 70%) al momento di comunicazione di avvio di PSA e la 2° (pari a 20%) in occasione di SAL da chiedere entro 24 mesi da decreto concessione aiuto, mentre saldo finale erogato a seguito di verifica della completa e corretta attuazione del PSA e del conseguimento di tutti i requisiti di insediamento prescritti.

In merito agli aiuti per investimenti aziendali si rimanda alle schede di riferimento delle singole Misure attivate, tenendo presente che, in base a quanto stabilito con DDS 231 del 22/3/2022, contributi in natura per Misura 4.1 ammessi solo per lavori svolti direttamente da imprenditore agricolo e suoi familiari iscritti ad INPS, con mezzi in dotazione di azienda o noleggiati

Spese eleggibili a decorrere da data di protocollo domanda di aiuto, purché:

  • fattura reca in dettaglio lavori eseguiti riferiti ad investimento finanziato (In caso di macchine ed attrezzature riportare numero di telaio e matricola), codice ID domanda e Sottomisura di riferimento (Elementi non necessari in caso di pagamenti non frazionabili, come stipendi, versamento oneri riflessi, IVA non recuperabile, costi generali, purché garantita tracciabilità dei pagamenti);
  • utilizzato per pagamento di fatture il conto corrente bancario/postale intestato al beneficiario presente nel fascicolo aziendale al momento di invio domanda di pagamento

In quanto premio di primo insediamento non si prevede alcun rendiconto, salvo le spese relative agli investimenti inseriti nelle Misure del “pacchetto giovani” ed indicate nel PSA.