PSR E CONSULENZA (Reg. 1305/13; D.A. 12/3/18 Mis. 2.1; D.G.R. 2/12/19; D.D.S. 18/5/20, 10/5/22) (psr04)
Soggetti interessati:
Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Direzione Agricoltura e sviluppo rurale (Servizio)
Organismi di consulenza OC (quali: imprese e società di servizio; soggetti costituiti con atto pubblico nelle forme associative consentite per l’esercizio di un’attività professionale; Organismi pubblici di consulenza aziendale) che intendono proporsi come fornitori di servizi di consulenza purché:
- iscritti in Elenco unico nazionale degli organismi di consulenza o presentata richiesta di riconoscimento;
- iscritti ad anagrafe delle aziende agricole con fascicolo aziendale validato;
- aventi nel proprio statuto finalità di consulenza nel settore agricolo, zootecnico, forestale;
- aventi sede operativa nelle Marche
- non incompatibili con attività di consulenza in materia di prodotti fitosanitari prevista dal PAN
- non svolta alcuna attività di controllo sull’erogazione di finanziamenti pubblici in agricoltura e nel settore agroalimentare, né sulla legittimità e regolarità delle predette erogazioni con particolare riferimento a:
- gestione delle fasi di ricevibilità (completezza, adeguatezza, correttezza formale) e protocollazione della documentazione prodotta dai destinatari della consulenza, nonché verifica della presenza, completezza, conformità e corrispondenza dei suddetti documenti a: normativa vigente e risultanze del fascicolo aziendale ai fini di ottenimento di benefici pubblici, in quanto tali attività svolte in qualità da CAA in base a convenzione sottoscritta con AGEA/Regione non sono sottoposte ad ulteriori controlli amministrativi;
- controlli sui sistemi di certificazione di qualità (v. biologico, produzioni oggetto di disciplinari di produzione integrata o di DOP/IGP) volti ad ottenere benefici pubblici
- in possesso di 1 o più consulenti:
- inseriti in Elenco unico nazionale degli OC Sezione consulenti o presentata richiesta di riconoscimento;
- non impegnati in attività di controllo considerate incompatibili come riportato sopra;
- iscritti ad Ordine e Collegi professionali per rispettivi ambiti di consulenza o, salvo materie la cui competenza per legge è riservata ad Ordini professionali, in possesso di: titoli di studio conformi o esperienza lavorativa di almeno 3 anni nel settore di assistenza tecnica o consulenza come certificato da OC; attestato di frequenza rilasciato da Organismo pubblico/Ente di formazione accreditato a livello nazionale/regionale a seguito della partecipazione ad un corso di formazione di almeno 24 ore (con superamento di esame finale) nello specifico ambito di consulenza;
- in possesso di certificato di abilitazione all’esercizio di consulente in materia di “utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari e metodi di difesa alternativi”;
- in possesso di eventuali ulteriori requisiti prescritti da normativa di settore
Destinatari finali dei servizi di consulenza sono imprenditori agricoli e forestali, in possesso di partita IVA, con fascicolo aziendale validato, iscritti a Camera di Commercio con codice ATECO agricolo o forestale
Iter procedurale:
Servizio approvato con DDS 28 del 18/5/2020 i criteri per l’iscrizione degli Organismi di consulenza (OC) nel Registro unico nazionale (RUN), gestito dal MIPAAF (Elemento indispensabile per beneficiare dei contributi di cui alla presente Misura). A tal fine OC interessati presentano entro ore 13 del 14/12/2020 (termine prorogato con DDS 82 del 27/11/2020; bando riaperto poi ogni 6 mesi), tramite SIAR, domanda con firma digitale (utilizzare Carta Raffaello o altra carta servizi abilitata), anche avvalendosi di CAA riconosciuti, al Servizio evidenziando:
- seguenti elementi: presentazione di OC; sua sede legale; finalità dell’attività di OC come desumibile dallo statuto; ambiti di consulenza per cui si chiede l’iscrizione; consulenti nella disponibilità di OC e loro caratteristiche (nome e cognome; CUAA; titolo di studio; eventuale numero e Provincia di iscrizione all’ordine; anni di esperienza lavorativa; ambito per cui si chiede di poter esercitare la consulenza; attività di aggiornamento svolte; estremi dell’eventuale certificato di abilitazione al servizio di consulenza in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari);
- di non avere in organico consulenti qualificati come operatori CAA;
- di non svolgere funzioni di controllo su erogazione di finanziamenti pubblici in agricoltura e nel settore agroalimentare, né sulla legittimità e regolarità delle suddette erogazioni
Allegare alla domanda i contratti di lavoro, o lettere di incarico, o altri documenti probanti la disponibilità di consulenti da parte di OC
Domanda ed allegati possono essere corretti ed adeguati in ogni momento dal richiedente, se rilevati errori palesi riconosciuti dal Servizio, in quanto effettuati in buona fede e facilmente individuabili al controllo (v. errori materiali o incompleta compilazione della domanda e/o allegati; informazioni contraddittorie od incongrue tra domanda ed allegati).
Servizio, entro 10 giorni, verifica ricevibilità delle domande, dichiarando inammissibili quelle: presentate oltre i termini; non sottoscritte, o sottoscritte da una persona diversa dal legale rappresentante; non in possesso dei requisiti prescritti.
Servizio, avvalendosi di apposita Commissione di valutazione, esegue entro 120 giorni (termine sospeso 1 sola volta per non oltre 30 giorni, in caso necessario chiedere integrazioni e/o documenti al richiedente, che deve fornirli entro termine fissato, pena conclusione istruttoria con elementi in possesso di Commissione) l’istruttoria di tutte le domande pervenute tramite controlli amministrativi attuati anche incrociando i dati con quelli di altre Misure del PSR, o di altri regimi di aiuto). A conclusione dell’istruttoria, Servizio comunica ad interessato l’ammissibilità o meno della domanda, specificando motivi per cui OC, o consulenti, o ambiti tematici non possono essere riconosciuti, nonché termine (10 giorni) per presentare richiesta di riesame alla Commissione di valutazione per il riesame. Se mantenuto il giudizio di inammissibilità, soggetto può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica di tale decisione al TAR o entro 120 giorni al Capo dello Stato
OC riconosciuti sono iscritti dal Servizio nel RUN riportando seguenti informazioni:
- per OC: denominazione; natura (pubblica/privata); Regione, Provincia, Comune di operatività; indirizzo della sede legale; codice fiscale; partita IVA; ambiti di consulenza; numero di consulenti; data di iscrizione
- per consulenti: denominazione OC di appartenenza; nome e cognome; codice fiscale; partita IVA; ambito di consulenza; data di inserimento
OC riconosciuto può presentare, tramite SIAR, richiesta di variante relativamente ad OC stesso, consulenti a disposizioni, ambiti tematici di operatività, allegando:
- relazione in cui evidenziare natura e motivi della variante;
- documentazione prevista per OC e consulenti di cui sopra
Commissione di valutazione esamina, entro 45 giorni, richiesta di variante per accertarne ammissibilità totale o parziale, comunicando ad Organismo motivi della sua non ammissibilità con termine per presentare eventuale richiesta di riesame
OC deve:
- comunicare al Servizio ogni variazione intervenuta in OC, o nei consulenti, o negli ambiti tematici ai fini di aggiornamento del RUN;
- comunicare al Servizio avvenuto aggiornamento professionale dei consulenti nell’ambito tematico per cui risultano inseriti;
- conservare a disposizione del Servizio documenti relativi alla iscrizione al RUN;
- consentire un agevole consultazione dei suddetti documenti ai tecnici incaricati dei controlli in ogni momento e senza restrizioni
Servizio può eseguire in ogni momento controlli presso sede di OC per accertare mantenimento dei requisiti di iscrizione al RUN
Servizio approvato con DDS 365 del 10/5/2022 bando per ottenere contributi previsti dalla presente Misura a seguito del quale OC riconosciuti o in via di riconoscimento presentano su SIAR al Servizio entro ore 13 del 12/10/2022 domanda con firma digitale (con Carta Raffaello o altra carta servizi abilitata), anche avvalendosi di CAA riconosciuto, contenente, oltre ai dati identificativi del richiedente:
- presentazione di OC (specificare sede legale ed operativa se sede legale fuori dalle Marche);
- estremi del riconoscimento o della richiesta di riconoscimento (ID domanda di riconoscimento);
- di non svolgere alcuna funzione di controllo su: erogazione di finanziamenti pubblici in agricoltura e nel settore agroalimentare; legittimità e regolarità di tali erogazioni;
- consulenti: nome e cognome; CUAA; titolo di studio; iscrizione all’ordine professionale (specificare numero e Provincia/Regione di iscrizione); anni di esperienza lavorativa; ambito tematico di inserimento nel RUN per cui richiesta iscrizione degli Organismi di consulenza Sezione consulenti, o per cui si è inoltrata richiesta di iscrizione; attività di aggiornamento svolta; estremi di certificato di abilitazione alla consulenza in materia di prodotti fitosanitari e metodi di difesa alternativi;
- per ogni impresa destinataria della consulenza: CUAA; ambito tematico oggetto di consulenza; descrizione di impresa e dell’imprenditore titolare; coerenza e pertinenza della consulenza rispetto ai fabbisogni del destinatario; oggetto della consulenza (cioè specifica attività di consulenza con riferimento all’ambito); indicazione del consulente; crono programma relativo alle visite aziendali; prodotto della consulenza; quantificazione (in ore) della durata dell’attività di consulenza e dimostrazione della sua congruità rispetto ai fabbisogni di impresa ed all’oggetto della consulenza;
- piano degli investimenti specifici per ogni impresa
Allegare alla domanda:
- progetto di consulenza rivolto ad 1 sola impresa agricola o forestale o ad un gruppo di imprese (almeno 20) interessate allo stesso ambito di consulenza tra i seguenti:
- obblighi aziendali derivanti dai criteri di gestione obbligatori e buone condizioni agronomiche ed ambientali di cui al Reg. 1306/13 (condizionalità PAC)
- pratiche agricole benefiche per clima ed ambiente e mantenimento di superficie agricola di cui al Reg. 1307/13 PAC
- realizzazione di interventi finanziati da PSR per ammodernamento aziendale, perseguimento di competitività, gestione del rischio, integrazione di filiera, innovazione, orientamento al mercato, promozione di imprenditorialità
- rispetto ed adozione dei requisiti definiti dallo Stato ai sensi della Direttiva quadro sulle acque
- rispetto ed adozione dei requisiti definiti dallo Stato per attuare difesa integrata
- rispetto norme di sicurezza sul lavoro connesse ad attività agricola (comprese quelle di sicurezza alimentare)
- consulenza specifica per agricoltori di primo insediamento
Ulteriori tematiche di consulenza possono essere:
- mitigazione cambiamenti climatici e relativi adattamenti, biodiversità e protezione delle acque
- miglioramento o introduzione di processi produttivi e di trasformazione aziendale nei settori zootecnico, frutticolo, vitivinicolo, olivicolo
- analisi economica aziendale in modo che anche aziende di piccole e medie dimensioni possano affrontare le sfide dell’innovazione
- sviluppo di filiere corte e mercati locali
- agricoltura biologica
- percorsi di diversificazione o miglioramento di attività aziendale in campo energetico, agricoltura sociale, multifunzionalità, realizzazione di prodotti in uscita non in Allegato I del Trattato
- aspetti sanitari delle pratiche zootecniche (compreso benessere animale)
- norme di condizionalità e Piano Azione Nazionale per uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Nel caso di consulenza agli imprenditori forestali si possono affrontare seguenti tematiche:
- rispetto delle prescrizioni nazionali in materia di Direttiva quadro sulle acque e delle Direttive 92/43/UE e 2009/147/UE
- prestazioni economiche ed ambientali dell’azienda silvicola
- rispetto dei criteri di gestione forestale sostenibile e/o norme nazionali/regionali relative ai criteri di gestione forestale, buone pratiche silvo-pastorali e silvo-climatico-ambientali, tutela del territorio, lotta, contrasto e prevenzione danni causati da azione antropica e calamità naturali
- mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici per la protezione e tutela della biodiversità, risorse idriche, suolo, ripristino e restauro ecologico delle foreste
- adeguamento gestionale e strutturale dell’attività forestale in aree sottoposte a vincoli naturalistici
- rispetto della normativa vigente e sistemi incentivanti a favore di filiera corta foresta legno, nonché progettazione e gestione di impianti per produzione di energia e calore
- rispetto dei requisiti e standard di sicurezza sul lavoro nei cantieri forestali e nelle aziende di trasformazione
- certificazione di processo e di prodotto in relazione a normativa Timber Regulation UE
- efficienza gestionale di impresa forestale (inclusi aspetti relativi a contabilità, fiscalità, analisi economica, innovazione organizzativa e tecnologica); riduzione di impatto ambientale nelle scelte imprenditoriali volte a qualificare, valorizzare e commercializzare prodotti della selvicoltura; riduzione dei costi produttivi (anche tramite uso condiviso, tra più aziende, di beni e servizi utili ad attività imprenditoriale); creazione di forme associative tra proprietà forestali
- miglioramento della sostenibilità ambientale dell’attività aziendale e delle imprese forestali
- introduzione di innovazioni tecniche e di processo connesse alla trasformazione e commercializzazione prodotti della selvicoltura, anche in base ad input ed output provenienti dalla ricerca
- efficienza energetica e produzione di energia e calore da fonte rinnovabile di origine agroforestale
- diversificazione delle produzioni ed attività per lo sviluppo della multifunzionalità (economica, ambientale, socio culturale) legata alla gestione forestale sostenibile, al fine di creare nuove opportunità occupazionali e di mercato
Progetto deve: quantificare costi sostenuti per singola azienda a cui fornita consulenza; prevedere almeno 1 visita aziendale e rilascio di un prodotto che sia “fruibile ed utilizzabile dal destinatario della consulenza”, comprendente una dettagliata descrizione del problema da risolvere, le attività svolte e le soluzioni proposte; conseguire un punteggio minimo di 0,30 punti. Progetto non può riguardare consulenza rivolta a soci di OP del settore ortofrutta, olio di oliva, miele
- contratti di lavoro o lettere di incarico o altra documentazione attestante la disponibilità dei consulenti da parte di OC
- se consulente non iscritto ad ordine professionale: contratti di lavoro o lettere di incarico o altra documentazione attestante esperienza lavorativa maturata da questo “nel campo dell’assistenza tecnica o della consulenza nei rispettivi ambiti”; attestato di frequenza con profitto a corsi inerenti ai rispettivi ambiti di consulenza
- dichiarazione sostitutiva di notorietà del consulente attestante: di non essere operatore CAA; assenza di situazioni di incompatibilità di cui sopra; eventuale possesso del certificato di abilitazione alla consulenza in materia di prodotti fitosanitari e metodi di difesa alternativi; impegno a partecipare ad attività di aggiornamento
- curriculum vitae (datato e firmato) di ogni consulente impiegato (modello predisposto dal Servizio)
- schede di adesione al progetto di consulenza sottoscritte dal legale rappresentante delle imprese aderenti (modello predisposto dal Servizio)
- in caso la consulenza necessiti di analisi di laboratorio: 3 preventivi (di cui 1 prescelto e 2 di raffronto) per ogni analisi forniti da differenti ditte specializzate in concorrenza tra loro (datati e firmati)
Servizio esamina domande pervenute ed entro 10 giorni dichiara irricevibili quelle: presentate oltre il termine; non sottoscritte o sottoscritte da persona diversa dal legale rappresentante; prive della documentazione prescritta
Domanda ed allegati possono essere corretti ed adeguati in ogni momento dal richiedente, se rilevati errori palesi riconosciuti dal Servizio, in quanto effettuati in buona fede e facilmente individuabili al controllo (v. errori materiali o incompleta compilazione della domanda e/o allegati; informazioni contraddittorie od incongrue tra domanda ed allegati). Non si considerano errori palesi: mancata/errata indicazione degli interventi oggetto di domanda; mancata o errata presentazione di documentazione utile a definire requisiti di accesso o punteggio di graduatoria. Correzione di errore palese non può mai determinare un aumento del punteggio in graduatoria
Se richiedente non intende interagire con Servizio può delegare soggetto terzo, previo invio di comunicazione con firma autentica (Allegare documento di identità in corso di validità del legale rappresentante), contenente: dati del soggetto che ha accettato delega; attività delegate; durata della delega (in genere fino a trattazione della pratica)
Richiedente, dopo invio domanda, deve comunicare a Servizio eventuali variazioni dei dati riportati nella stessa o negli allegati (specie se rilevanti per sua ammissibilità o punteggio di priorità)
Ogni comunicazione con Servizio deve avvenire tramite PEC
Servizio, avvalendosi di specifica Commissione di valutazione, esegue entro 120 giorni (termine sospeso 1 sola volta e per non oltre 30 giorni se necessario acquisire informazioni o documentazioni integrative che richiedente è tenuto a fornire entro termine fissato, pena conclusione di istruttoria con elementi disponibili) istruttoria di tipo amministrativo su tutte le domande pervenute (anche confrontando dati riportati in questa con quanto indicato in altri regimi di aiuto), al fine di accertare: possesso dei requisiti prescritti da parte di OC e dei consulenti impiegati o dei progetti di consulenza; conformità alla normativa UE, nazionale, regionale. In caso di inammissibilità (totale o parziale) della domanda o riduzione del punteggio di priorità dichiarato, Servizio comunica ad OC richiedente punteggio assegnato, spesa ammessa per singolo investimento, investimenti non ammessi, contributo concedibile, termine (10 giorni) per presentare memorie scritte a Commissione di valutazione del riesame, che decide entro termine di pubblicazione della graduatoria. Se giudizio si mantiene negativo, OC può presentare ricorso entro 60 giorni da notifica al TAR o entro 120 giorni al Capo dello Stato
A conclusione di istruttoria, Servizio predispone graduatoria unica regionale in base ai seguenti punteggi di priorità dichiarati in domanda (Istruttoria non può mai attribuire priorità non dichiarate):
- qualità del progetto di consulenza (Peso 15%): 1 punto per progetto da cui si evince chiaramente oggetto della consulenza e relativo cronoprogramma, nonché sua coerenza e pertinenza rispetto ai fabbisogni dei destinatari ed il prodotto di tale attività
- corretta individuazione dei beneficiari della consulenza in base alle tematiche trattate (Peso 15%): 1 punto per soggetti destinatari con fabbisogni di consulenza, per tematica individuata, più elevati in relazione alle attività produttive aziendali. Se progetto di consulenza rivolto a più imprese, punteggio attribuito solo se tale requisito posseduto da maggioranza di imprese
- capacità specifica del consulente in relazione all’oggetto di consulenza (Peso 20%): 1 punto se tutti i consulenti con elevata competenza nella materia oggetto di consulenza attestata dal titolo di studio ed esperienza lavorativa maturata nel campo della consulenza ed assistenza tecnica per un periodo di almeno 5 anni; 0,5 punti se tutti i consulenti presentano esperienza maturata per un periodo di almeno 4 anni
- professionalità di OC su tematiche specifiche (Peso 20%): 1 punto se OC dispone di consulenti in grado di coprire tematiche relative al fiscale, accesso al credito, sostenibilità finanziaria dell’investimento (anche in termini di variazione dell’indirizzo produttivo aziendale), marketing, tecnica produttiva, organizzazione aziendale; 0,8 punti se OC dispone di consulenti in grado di coprire tematiche relative all’accesso al credito, sostenibilità finanziaria di investimento, marketing, organizzazione aziendale
- tematiche oggetto di consulenza (Peso 30%): 1 punto per consulenza specifica legata ai processi di diversificazione (compresa vendita diretta) o miglioramento dell’attività aziendale nel campo energetico, agricoltura sociale, multifunzionalità e realizzazione di prodotti in uscita non in Allegato I del Trattato; 0,8 punti per consulenza volta al miglioramento o introduzione di processi produttivi e di trasformazione aziendali nei settori zootecnico, viticolo, ortofrutticolo, olivicolo; 0,6 punti per consulenza volta a garantire corretta applicazione degli impegni agroambientali del PSR ed al rispetto delle relative norme; 0,4 punti per consulenza volta a garantire rispetto norme relative alla sicurezza sul lavoro
Domande finanziate in ordine decrescente di punteggio (comunque almeno 0,30 punti) fino a concorrenza della dotazione finanziaria, tenendo conto che in caso di parità di punteggio non verrà finanziato alcun progetto
Decreto di approvazione di graduatoria pubblicato su sito www.norme.marche.it e comunicato ad interessati con domanda ammissibile ma non finanziabile per carenza di fondi, affinché possano presentare ricorso entro 60 giorni a TAR ed entro 120 giorni al Capo dello Stato
OC beneficiari possono presentare tramite SIAR al Servizio domanda di:
- variante progettuale (non oltre 2) inerente a: cambio di ragione sociale di OC; sostituzione del consulente indicato; modifiche ai criteri prioritari di cui alle precedenti lettere b), c), d), fino a 60 giorni prima di invio del rendiconto finale, allegando:
- prospetto riepilogativo delle voci di spesa soggette a variazione in modo da fare confronto con progetto approvato;
- in caso di sostituzione di consulente: contratto di lavoro o lettera di incarico o altra documentazione attestante disponibilità da parte di OC di consulenti; contratti di lavoro, lettere di incarico o altra documentazione attestante esperienza lavorativa maturata nel campo degli ambiti di consulenza tecnica o consulenza oggetto di intervento; attestato di frequenza con profitto a corsi nell’ambito dei temi di consulenza; dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante assenza di situazioni di incompatibilità, di non essere operatore CAA, impegno a partecipare ad attività di aggiornamento, eventuale possesso del certificato di abilitazione alla consulenza in materia di prodotti fitosanitari; curriculum vitae firmato e datato (modello predisposto dal Servizio)
Servizio esegue istruttoria entro 45 giorni accertando:
- compatibilità della variante con le finalità del bando
- sostituzione del consulente già autorizzata ai fini della iscrizione nel RUN di OC
- variante non comporta modifica delle condizioni di accesso o dei punteggi di priorità con conseguente uscita della domanda da quelle finanziabili
Servizio comunica eventuale inammissibilità (totale o parziale) della variante ad interessato, evidenziando motivi e termini per presentare richiesta di riesame alla Commissione
Variante può essere sempre ritirata fino a quando non comunicato al beneficiario inadempienza o intenzione di svolgere controlli in loco. Maggiori spese derivate dalla variante sempre a totale carico di OC beneficiario, mentre se variante prevede una riduzione della spesa si procede ad una riduzione proporzionale del contributo
Variante eseguita in modo difforme da quella approvata corrisponde a variante non approvata
- modifiche progettuali non sostanziali (v. cambio della sede operativa di OC) per cui non è prevista alcuna comunicazione al Servizio, ma valutazione eseguita in sede di accertamento finale con conseguenza che, in caso di esito negativo, spesa rimane a totale carico di OC beneficiario
- stato di avanzamento dei lavori (SAL), quando raggiunta una spesa almeno pari a 30% del contributo concesso (comunque non oltre 80%) fino a 3 mesi prima della conclusione del progetto, allegando:
- relazione tecnica illustrativa delle attività svolte e giustificazione della scelta dei preventivi relativi alle analisi di laboratorio se non scelto il preventivo più basso o qualora impossibile reperire preventivi da più fornitori
- se previste nel progetto di consulenza analisi di laboratorio:
- copia dei giustificativi di spesa (fatture, in cui riportare: descrizione della prestazione; codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento);
- dichiarazione sostitutiva di notorietà del responsabile della tenuta della contabilità fiscale aziendale contenente estremi delle fatture rendicontate (almeno numero, data e soggetto emittente), ed attestante che fatture rendicontate corrispondono a quelle presenti nel Sistema di Interscambio (SdI);
- copia delle contabili di pagamento effettuate mediante: bonifici/RIBA bancari o postali eseguiti con riferimento a fattura quietanzata (In caso di home banking: stampa dell’operazione attestante data, numero e causale della transazione eseguita); assegni recanti dicitura “non trasferibile” o carta di credito/bancomat corredato da estratto conto dell’Istituto di credito attestante avvenuto pagamento di fattura. Non ammesse carte prepagate.
Servizio esegue entro 45 giorni istruttoria, accertando: adeguatezza e completezza dei documenti inviati; spese sostenute pertinenti al progetto approvato e conformi alla normativa UE e nazionale in materia di registrazioni contabili
- saldo entro 15 mesi da notifica di finanziamento del progetto, allegando, oltre ai documenti di cui alle lettere a), b) di SAL:
- documentazione attestante avvenuta visita aziendale (modello predisposto dal Servizio);
- prodotti dell’attività di consulenza
Servizio esegue entro 75 giorni istruttoria, accertando: rispetto delle prescrizioni e dei vincoli posti dal bando; raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto di consulenza; regolare esecuzione delle azioni secondo quanto previsto nel cronoprogramma; fornita adeguata pubblicità al finanziamento pubblico
OC beneficiario deve, pena revoca del contributo con recupero delle eventuali somme percepite:
- realizzare interventi previsti nel progetto di consulenza approvato entro 15 mesi dalla notifica del suo finanziamento. Ammessa proroga di 6 mesi dietro richiesta inviata, tramite SIAR, al Servizio specificando: motivi del ritardo; nuovo cronoprogramma degli interventi;
- realizzare gli interventi in modo conforme rispetto alle finalità della Misura ed al progetto approvato;
- essere iscritto nel RUN degli Organismi di consulenza prima di avviare l’attività di consulenza;
- avere disponibilità di consulenti inseriti per il relativo ambito di consulenza affrontato nel RUN prima di avviare attività di consulenza e fino alla conclusione del progetto;
- comunicare, tramite SIAR, al Servizio inizio degli interventi relativi al progetto di consulenza;
- mantenere nel progetto almeno 20 aziende interessate allo stesso ambito tematico di consulenza;
- conservare documenti originali di spesa oggetto di rendiconto e documenti inerenti attività di consulenza svolta a disposizione di Servizio e Commissione UE per almeno 5 anni dopo liquidazione del saldo;
- consentire, in ogni momento e senza restrizioni, accesso alla documentazione (compresa consultazione di SdI) ai funzionari incaricati di eseguire i controlli;
- restituire, anche mediante compensazioni con importi dovuti da AGEA, eventuali somme percepite in eccesso o sanzioni amministrative;
- dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, riportando su tutti i prodotti della consulenza: emblema di UE, Stato italiano e Regione; riferimento a sostegno da parte PSR. Se beneficiario dispone di sito web, riportare su questo: breve descrizione del progetto di consulenza (comprese finalità e risultati ottenuti); sostegno finanziario ricevuto da UE
Beneficiario contro comunicazione di esito negativo della domanda di variante, o di SAL, o di saldo può presentare entro 10 giorni richiesta di riesame a Commissione che decide nei 15 giorni successivi. Se giudizio permane negativo, beneficiario può presentare ricorso entro 60 giorni da notifica al TAR od entro 120 giorni al Capo dello Stato
Entità aiuto:
Per anno 2022 stanziati 2.306.952 € (al netto del 10% delle risorse da destinare a fondo riserva per fare fronte ad eventuali ricorsi amministrativi o giurisdizionali accolti)
Contributo per fornitura di consulenza individuale e/o di gruppo fino ad un massimo di 1500 €/anno/azienda ed a 100% delle spese sostenute, a partire dal giorno successivo alla comunicazione di inizio del progetto di consulenza (comunque dopo riconoscimento di OC ed inserimento dei consulenti impiegati nel RUN) per:
- personale, compresi costi di progettazione ed organizzazione del servizio
- materiali e strumenti informativi e multimediali
- trasferte
- analisi di laboratorio
Tali costi rientrano nell’ambito dei costi standard unitari (comunque non oltre 54 €/ora di consulenza), salvo quelli relativi alle analisi di laboratorio per cui occorre fare riferimento al preventivo più basso tra i 3 presentati
Escluse spese:
- non transitate nel conto corrente bancario/postale intestato al beneficiario presente nel fascicolo aziendale al momento di invio della domanda
- nelle cui fatture o documenti equivalenti non riportato: dettaglio delle attività svolte; codice ID della domanda; Sottomisura di riferimento (Elementi non necessari in caso di pagamenti non frazionabili, come stipendi, oneri sociali, costi generali, purché garantita tracciabilità della spesa)
- diverse da quelle indicate sopra
- IVA, salvo se non recuperabile dal beneficiario
Nel caso progetti di consulenza riguardanti prodotti non rientranti in Allegato I del Trattato e non inerenti settore agricolo, impresa può beneficiare degli aiuti nell’ambito del regime “de minimis” (cioè non oltre 200.000 € di aiuti percepiti dall’impresa in tale regime nei 2 anni precedenti ed anno in corso)
Sanzioni:
In caso di perdita dei requisiti per riconoscimento o non mantenimento degli impegni prescritti da DDS 28 del 18/5/20: revoca del riconoscimento ad OC
In caso di perdita dei requisiti da parte del consulente: revoca del suo inserimento nel RUN e, se del caso, nello specifico ambito tematico