PROMOZIONE PRODOTTI BIOLOGICI (L.R. 76/97 art.12; D.G.R.M. 19/11/07) (agreco05)
Soggetti interessati:
Comuni, ASL, scuole, case di cura private che promuovono introduzione di menù biologico nelle mense scolastiche e degli ospedali “commisurato agli utenti interessati”.
Iter procedurale:
Comuni, scuole, ASL, case di cura private presentano domanda a Servizio Agricoltura, allegando:
1) progetto intervento, comprendente: specifiche iniziative da realizzare; strategia e metodologia operativa; programma di attività; numero e profilo dei soggetti coinvolti; preventivo spesa specificando modalità di copertura di autofinanziamento;
2) impegno del richiedente ad assicurare copertura della spesa da sostenere direttamente ed a rispettare condizioni poste nell’atto di ammissione aiuto;
3) dichiarazione attestante numero studenti frequentatori o degenti assistiti anno precedente.
Servizio Agricoltura esegue istruttoria entro 60 giorni redige elenco beneficiari, assegnando priorità a:
1) progetti biennali già avviati;
2) progetti presentati da scuole;
3) progetti presentati da Comuni;
4) progetti presentati da ASL ed aziende ospedaliere;
5) progetti presentati da case di cura.
A parità di punteggio priorità assegnata a progetto con maggior numero di soggetti coinvolti.
Esclusi progetti
a) presentati da soggetti che hanno già realizzato un progetto biennale di promozione con L.R. 76/97;
b) non prevedono azioni di sensibilizzazione ed educazione alimentare finalizzata alla conoscenza della qualità e delle caratteristiche dei prodotti ottenuti con metodo biologico;
c) non utilizzano nel 1° anno almeno 20% alimenti biologici sul totale (25% nel 2° anno);
d) non prevedono istituzione nelle scuole di commissioni mensa con la partecipazione degli utenti.
Servizio provvede ad informare beneficiario, comunicando esito istruttoria ed entità aiuto concesso.
Beneficiari debbono, pena revoca aiuto:
1) comunicare ogni rinuncia o variante a Servizio Agricoltura per approvazione;
2) consentire accesso ad Organi controllo per verificare regolarità lavori;
3) conservare a disposizione Uffici Regionali documenti per almeno 10 anni da conclusione progetto;
4) adottare menù che entro 2 anni presenti consistente quantità prodotti biologici;
5) avviare intervento entro 3 mesi da notifica concessione contributo;
6) inviare entro 45 giorni da termine progetto:
– dettagliata rendicontazione tecnico-amministrativa di attività realizzata e spese sostenute;
– fatture quietanzate relative ad acquisto prodotti biologici e realizzazione interventi previsti;
– relazione su attività svolta e risultati ottenuti da iniziative realizzate e previste nel progetto;
– copia materiali divulgativi ed informativi prodotti.
Entità aiuto:
Contributi concessi a Comuni, scuole, ASL, case di cura private pari a 50% spese sostenute per azioni di informazione ed aggiornamento e 30% per acquisto di prodotti biologici, fino a 77,47 EUR/studente o degente per 1° anno e 38,73 EUR/studente o degente per 2° anno e comunque fino a 50.000 EUR/anno/beneficiario.
Ammesse spese sostenute a partire da data di approvazione del progetto e relativa ad anno di riferimento per:
a) organizzazione e gestione corsi di riqualificazione del personale responsabile delle mense;
b) elaborazione e stampa di materiale divulgativo;
c) acquisto di prodotti per preparazione di pasti biologici.
Per anno 2008 stanziati 185.000 EUR