PROMOZIONE E COVID19

PROMOZIONE E COVID19 (L.R. 20/20; D.G.R. 22/11/21; D.D.S. 20/12/21, 18/2/22)   (commag22)

Soggetti interessati:

Servizio P.F. Competitività e multifunzionalità delle imprese agricole (Servizio)

Associazioni produttori che hanno avviato nell’anno 2020 interventi di informazione e promozione nell’ambito della Misura 3.2 del PSR 2014/20 e della misura promozione vino sui mercati di Paesi Terzi nell’ambito di OCM vitivinicolo  per conto di imprese socie che al momento di invio della domanda:

  • risultano iscritte ad anagrafe delle aziende agricole con fascicolo aziendale validato;
  • sono in possesso di partita IVA;
  • risultano iscritte a Camera di Commercio;
  • non si trovano in difficoltà finanziaria o difficoltà intervenuta dopo 31/12/2019 a seguito di COVID19;
  • hanno partecipato ad interventi di informazione e promozione avviati nel 2020 da Associazioni e ne hanno sostenuto i relativi costi

Iter procedurale:

Giunta Regionale con DGR 1400 del 22/11/2021 e Servizio con DDS 505 del 20/12/2021 emanato bando ad evidenza pubblica a seguito del quale soggetti interessati presentano entro ore 13 del 28/2/2022 (termine così modificato con DDS 39 del 18/2/2022) domanda unica su SIAR con firma digitale (usare Carta Raffaello o altra carta dei servizi abilitata), evidenziando di:

  • aver preso visione ed accettare le disposizioni del bando;
  • non aver richiesto, né ottenuto per stessi interventi altre agevolazioni pubbliche UE, nazionali, regionali;
  • non trovarsi in difficoltà al 31/12/2019;
  • non essere beneficiario di aiuti di Stato illegali non rimborsati pari a … dal giorno … e di essere a conoscenza che contributo spettante decurtato di importo dovuto o non rimborsato comprensivo di interessi maturati fino a data di erogazione;
  • non essere destinatario di misure di prevenzione personale o di condanne in via definitiva per delitti di criminalità organizzata;
  • non avere al proprio interno soggetti con poteri amministrativi e direttori tecnici destinatari di sentenze passate in giudicato o decreti penali di condanna irrevocabile per reati gravi in danno di Stato o Comunità Europea, o per reati incidenti su moralità professionale, o di partecipazione ad organizzazioni criminali, corruzione, frode, riciclaggio, o per reati in danno ad ambiente;
  • consentire, in caso di contributi superiori a 5.000 €, ad eseguire controlli antimafia;
  • essere a conoscenza che contributo è concesso nell’ambito delle Misure temporanee COVID19 notificate da Stato alla Commissione UE;
  • impegnarsi ad essere in regola con versamento dei contributi INPS al momento di erogazione del contributo, salvo eventuali deroghe concesse per COVID19;
  • consentire ed agevolare attività di controllo da parte del Servizio;
  • tenere a disposizione documenti giustificativi delle spese finanziate per eventuali controlli;
  • registrare correttamente nella propria contabilità avvenuto accreditamento del contributo

Allegare a domanda, avvalendosi della modulistica predisposta dal Servizio:

  1. elenco dei progetti in esecuzione nel 2020, evidenziando azioni previste ed annullate a causa COVIDQ19
  2. dichiarazione del legale rappresentante inerente riepilogo dei ricavi e dei costi fissi degli anni 2019 e 2020 relativi alla realizzazione delle iniziative promozionali
  3. bilancio consuntivo analitico per anni 2019 e 2020

Servizio esegue:

  • entro 2 giorni esame di ricevibilità domande pervenute, escludendo quelle presentate oltre il termine, o prive di sottoscrizione, o sottoscritte da persona diversa dal legale rappresentante;
  • entro 20 giorni istruttoria delle domande ricevibili, anche mediante controlli incrociati con altri sistemi di aiuto e tenendo conto dei risultati di verifiche effettuate da altri Servizi/Enti, al fine di evitare pagamenti indebiti di aiuto, accertando:
    1. regolarità della domanda e degli allegati inviati
    2. possesso dei requisiti previsti dal bando
    3. assenza misure di prevenzione personale o di condanne definitive per delitti di criminalità organizzata
    4. situazione in materia di aiuti di Stato percepiti da impresa tramite RNA (registro nazionale aiuti)
    5. veridicità delle dichiarazioni rese in domanda (controllo su almeno 5% delle domande)

Servizio in sede di istruttoria può chiedere integrazioni o chiarimenti da inviare entro termine fissato. A conclusione di istruttoria, Servizio:

  1. invia in caso di inammissibilità comunicazione ad interessato, affinché possa presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica al TAR o entro 120 giorni al Capo dello Stato
  2. emana, senza definire alcuna graduatoria, decreto delle domande finanziabili, che viene pubblicato sul sito norme.marche.it e comunicato ad interessato, affinché possa presentare ricorso entro 60 giorni al TAR o entro 120 giorni al Capo dello Stato
  3. provvede alla liquidazione del contributo, previa verifica regolarità del versamento dei contributi INPS tramite DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva)

Entità aiuto:

Stanziati 100.000 € (eventualmente incrementati da altre risorse) per concedere contributi “una tantum” per far fronte a riduzione di liquidità per azioni promozionali previste da Misura 3.2 del PSR 2014/20 fuori filiera e da Misura promozione di OCM vitivinicolo e poi annullate a causa delle restrizioni COVID19. Entità del sostegno definito in base ad importo dei costi fissi rilevati nel bilancio 2020 (quali: costi di gestione del personale; oneri amministrativi e finanziari) sostenuti dal richiedente dopo 2/2/2020 per realizzare iniziative promozionali poi annullate, calcolati tenendo conto di: ricavi derivati e costi fissi relativi alle attività promozionali anni 2019 e 2020; percentuale di riduzione dei ricavi di attività promozionale; importo dei costi fissi non coperto dai ricavi delle suddette azioni promozionali (Servizio predispone specifica modulistica al riguardo). Se importi richiesti superano risorse disponibili si provvederà al taglio proporzionale di questi a tutti i beneficiari, in base a seguente procedura:

  • acquisire valori dei costi sostenuti per azioni promozionali poi annullate a causa COVID19;
  • applicare limite massimo di 1.800.000 €/impresa (225.000 € per impresa agricola);
  • sommare valori così ottenuti, definendo valore complessivo dei richiedenti;
  • calcolare il peso percentuale di richiedente sul valore complessivo con relativa ripartizione proporzionale dei fondi disponibili, tenendo conto del suddetto peso percentuale

Aiuti in questione, cumulabili con quelli previsti da altre misure (compreso regime “de minimis”) per far fronte ad emergenza COVID19 (v. garanzie sui prestiti, assicurazione del credito ad esportazione a breve termine) entro limiti del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno di economia nell’emergenza COVID19”, che prevede:

  1. possibilità per le Regioni, utilizzando proprie risorse, di concedere aiuti per determinati settori in crisi a causa di COVID19
  2. eleggibilità della spesa successiva al 2/2/2020, ma entro il 30/6/2021, salvo diversi termini fissati dalla Commissione UE
  3. possibilità di concedere aiuti anche ad: imprese in difficoltà dopo il 31/12/2019; microimprese e piccole imprese già in difficoltà al 31/12/2019 purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza, né beneficiarie di aiuti per salvataggio o ristrutturazione; imprese beneficiarie di aiuti di Stato illegali non rimborsati (in tal caso aiuto decurtato di importo non rimborsato, comprensivo degli interessi maturati fino alla data di erogazione)
  4. aiuti concedibili in regime COVID19 sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali, pagamenti o altre forme (v. anticipi rimborsabili, garanzie, prestiti, partecipazioni) non superiori a 1.800.000 €/impresa (225.000 € per impresa agricola non stabilito in base al prezzo/volume dei prodotti immessi sul mercato). Se impresa attiva in diversi settori, occorre garantire, tramite mezzi adeguati (v. separazione contabile) non superamento per ogni attività dei limiti di cui sopra

Sanzioni:

Qualora dichiarazioni rese in domanda risultano, in tutto od in parte, non rispondenti al vero, o beneficiario non rispetta impegni presi, o beneficiario posto in liquidazione o sottoposto a procedure concorsuali con finalità liquidatorie o a procedure esecutive o a seguito di controlli antimafia con esito negativo: revoca del contributo + rimborso dell’aiuto percepito maggiorato degli interessi (al tasso di interesse legale) calcolati dalla data di erogazione del contributo fino alla data del rimborso + recupero coattivo da parte del Servizio se contributo non restituito nei termini