PROGRAMMA AGRO-ALIMENTARE ALTA QUALITA’

PROGRAMMA AGRO-ALIMENTARE ALTA QUALITA’ (D.M. 1/3/16)  (commag45)

Soggetti interessati:

Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), Consorzi di tutela riconosciuti o loro Organismi associativi, Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) tra soggetti precedenti, Organismi associativi operanti nel settore delle DOP/IGP non aventi finalità di lucro ma contenenti nello statuto finalità volte a valorizzare e salvaguardare prodotti DOP/IGP, che intendono intraprendere iniziative a livello nazionale ed internazionale volte a:

  1. sviluppare azioni di informazione per migliorare conoscenza e favorire divulgazione dei prodotti DOP/IGP
  2. garantire salvaguardia e sostegno a sviluppo di prodotti DOP/IGP

purché in possesso dei seguenti requisiti:

  1. capacità tecnico organizzativa, mezzi e strumenti idonei per realizzare e gestire iniziative proposte;
  2. eventuali esperienze acquisite nel settore, attestate da idonea documentazione;
  3. non commesse infrazioni accertate in materia di sicurezza e rapporti di lavoro;

Escluse: grandi imprese secondo definizione UE; imprese in difficoltà finanziaria; soggetti destinatari di un ordine di recupero a seguito decisione della Commissione di dichiarare aiuti concessi illegittimi ed incompatibili con il mercato interno

Iter procedurale:

MIPAAF con D.M. 1/3/2016, come modificato da ultimo da D.M. 9/2/2022, consente a Consorzi od Organismi associativi di presentare (solo via PEC ad indirizzo saq4@pec.politicheagricole.gov.it) domanda unica di contributo (in 2 copie su carta intestata),  con firma autenticata  del legale rappresentante, a MIPAAF Direzione generale per promozione di qualità agroalimentare ed ippica Ufficio PQ AI IV, Roma via XX Settembre 20 entro ore 23,59 del 8/3/2022, in plico chiuso, timbrato e firmato dal legale rappresentante (in caso di ATI da legale rappresentante del soggetto mandatario) su tutti i lembi di chiusura, recante dicitura “Non aprire Istanza per la concessione di contributi concernenti iniziative volte a sviluppare azioni di informazione per migliore conoscenza, favorire divulgazione, garantire salvaguardia e sostenere sviluppo di prodotti agricoli ed alimentari contraddistinti da riconoscimento UE ai sensi di Regolamenti UE 1151/12, 1308/13, 607/09”.  Specificare nella domanda:

  • elementi identificativi del richiedente, quali: ragione sociale; sede; codice fiscale o partita IVA; dimensione di impresa;
  • elementi concernenti valorizzazione, in campo nazionale ed internazionale, dell’immagine e conoscenza dei prodotti agroalimentari di qualità, attraverso:
  • organizzazione e partecipazione a fiere, convegni, esposizioni, concorsi
  • pubblicazione e divulgazione di conoscenze destinate a sensibilizzare pubblico in merito ai suddetti prodotti (annunci su social media, radio, televisione)
  • attività di formazione professionale ed acquisizione di competenze (corsi di formazione, seminari, coaching). Esclusi aiuti per formazione organizzata da imprese, al fine di conformarsi a normativa nazionale obbligatoria
  • attività dimostrativa ed azioni di informazione
  • scambi internazionali di breve durata, comprese visite ad aziende agricole
  • attività di consulenza, limitatamente ai prodotti DOP/IGP
  • studi e ricerche idonee a migliorare conoscenze e garantire lo sviluppo del settore dei prodotti di qualità
  • tipologia di prodotto oggetto di iniziativa (solo prodotti DOP/IGP riconosciuti da Commissione UE al momento della domanda);
  • descrizione sintetica del progetto e delle attività (1 o più tipologie di intervento riportate sopra), compresi tempi e luoghi di loro realizzazione;
  • elenco sintetico dei costi previsti e relativo importo del contributo richiesto;
  • dichiarazione antimafia nei casi previsti da legge (modello pubblicato su GU 68/16)
  • assenza di contenziosi in atto con Amministrazione pubblica.

Allegare, a pena esclusione domanda:

  1. dettagliata relazione su attività da realizzare (evidenziare elementi utili per attribuzione priorità);
  2. dettagliato preventivo di spesa (costo unitario e totale per singola voce), comprensivo di tabella riepilogativa per svolgimento attività;
  3. atto costitutivo e statuto di Organismo proponente, da cui si evince che tra le finalità statutarie, vi è quella di “valorizzazione e salvaguardia dei prodotti DOP/IGP” (statuto non necessario per Consorzi di tutela riconosciuti);
  4. delibera di organo sociale che autorizza legale rappresentante a presentare domanda;
  5. organigramma di struttura organizzativa del soggetto proponente;
  6. dichiarazione del fatturato globale del soggetto proponente degli ultimi 2 anni;
  7. dichiarazione sostitutiva di notorietà del legale rappresentante attestante:
  • non richiesta di altri fondi pubblici per realizzare progetto (o se richiesti, specificare a quali Enti ed in quale entità contributiva)
  • assenza di contenziosi in essere con Amministrazione pubblica
  • elenco delle attività svolte in collaborazione con Amministrazione pubblica negli ultimi 3 anni
  • numero di conto corrente dedicato, su cui eseguire pagamenti oggetto di contributo
  • disponibilità di capacità adeguate (in termini di personale qualificato) per realizzare attività previste nel progetto (in particolare azioni di informazione e trasferimento di conoscenze)
  • certificato di iscrizione a Camera di Commercio, con attuale compagine societaria (solo per iniziative relative a salvaguardia e sostegno di sviluppo prodotti DOP/IGP)
  1. autorizzazione, in caso di concessione di contributo, alla pubblicazione dei propri dati relativi a denominazione, sede, partita IVA, importo del contributo concesso
  2. autocertificazione da parte di tutti i soggetti proponenti attestante che:
  • non si trovano in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo, né sono in corso nei loro confronti tali procedimenti
  • non sussistono cause di divieto, decadenza, sospensione nei confronti del legale rappresentante, e di altri componenti gli Organi di amministrazione, o dirigenti (modello pubblicato su GU 68/16)
  • non accertate gravi infrazioni alle norme di sicurezza e rapporti di lavoro
  • non commesse gravi negligenze o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate da Amministrazione pubblica, né commessi gravi errori nell’esercizio di attività professionale
  • non commesse violazioni accertate ad obblighi di pagamento di imposte e tasse
  • impresa non in difficoltà finanziaria, né destinataria di ordine di recupero pendente a seguito decisione di Commissione di dichiarare aiuti illegittimi ed incompatibili con il mercato interno
  1. dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia, tenendo conto della natura giuridica del richiedente, anche riferita a familiari conviventi di maggiore età (modello pubblicato su GU 68/16)
  2. in caso di Consorzio di tutela: dichiarazione del legale rappresentante attestante che ogni consorziato per conto del quale Consorzio opera nei confronti di Amministrazione pubblica detiene quote superiori a 10% o quote inferiori a 10% ma ha stipulato patto parasociale riferito a partecipazione pari o superiori a 10%
  3.  in caso di ATI: documenti di cui sopra, presentati da ogni partecipante ad ATI; protocollo di intesa sottoscritto da soggetti aderenti ad ATI, da cui si evince: intento ad aggregarsi; impegno a conferire, entro 20 giorni da approvazione progetto, mandato collettivo speciale di rappresentanza ad 1 di sottoscrittori (soggetto capofila qualificato come mandatario); regolamentazione rapporti interni tra gli associati (ad esempio: ripartizione degli oneri e delle spese; ripartizione del contributo); modalità di ritiro di 1 o più associati da ATI in modo da garantirne la sopravvivenza ed evitare revoca del contributo; divieto di presentare domanda in forma individuale; soggetto capofila a cui andrà erogato in via esclusiva il contributo

MIPAAF, avvalendosi di specifica Commissione, verifica

  1. completezza della domanda e della documentazione prescritta
  2. presentazione di un’unica domanda da parte di soggetto proponente
  3. non presentazione di domanda individuale da parte di soggetto aderente ad Organismo associativo

Commissione, entro 90 giorni, determina graduatoria, tenendo conto delle seguenti priorità:

  • coerenza di attività previste nel progetto con raggiungimento finalità di cui alle lettere A e B: fino a 30 punti
  • qualità del progetto: fino a 30 punti
  • risultati che si intendono raggiungere compresa la ricaduta delle denominazioni sul consumatore (specificare metodo di misurazione individuato): fino a 10 punti
  • presentazione del progetto da parte del singolo Consorzio: 4 punti
  • presentazione progetto da parte di Organismi associativi del Consorzio: 5 punti
  • presentazione progetto da parte di ATI: 6 punti
  • progetto prevede 1 sola attività di rilevanza nazionale: 3 punti (4 punti se tutte le attività previste nel progetto hanno rilevanza nazionale)
  • progetto prevede 1 sola attività di rilevanza internazionale: 3 punti (5 punti se tutte le attività previste hanno rilevanza internazionale)

Ammessi solo programmi con punteggio almeno pari a 65 (di cui almeno 25 punti derivanti dal criterio 1 ed almeno 7 punti dal criterio 3)

MIPAAF delibera ammissione a contributo dei progetti in graduatoria fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria,  che viene pubblicata su proprio sito internet, comunicando ad interessato, entro 30 giorni dal termine dei lavori di Commissione, domande non in graduatoria.

Eventuale concessione di varianti, modalità  e tempi di realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento (da attuarsi entro 15 mesi da concessione contributo, salvo proroga concessa da Ministero su richiesta motivata di interessato, corredata da relazione su stato di attuazione delle attività realizzate) documentazione da presentare in sede di contributo fissata con decreti ministeriali.

MIPAAF può concedere anticipo fino a 50%, previo invio di garanzia fideiussoria bancaria e/o assicurativa di pari importo, maggiorato di interesse legale, in cui prevista “rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta di Amministrazione”.

Entità aiuto:

Per iniziative di cui alla lettera A contributo concesso fino ad un massimo di 60.000 € per:

  1. organizzazione e partecipazione a fiere, convegni, esposizioni, concorsi, pubblicazioni e divulgazione  di conoscenze  destinate a sensibilizzare grande pubblico (social media, radio, televisione) sui prodotti DOP/IGP. Contributo pari a 90% per:
  • organizzazione e partecipazione a fiere, convegni, esposizioni, concorsi
  • iscrizione; viaggi; pubblicazioni e siti web per promuovere evento; affitto di locali e stand espositivi  (con relativi costi di montaggio e smontaggio); premi fino a 1.000 €/vincitore (contributo erogato se dimostrata effettiva consegna del premio)
  • pubblicazioni (cartacee ed elettroniche) sui media generici e su media di valenza scientifica (se richiamata area geografica questa deve coincidere con disciplinare della DOP/IGP) aperte a tutte le imprese ricadenti nell’area di produzione ed in cui riportate informazioni neutre; siti web; annunci pubblicitari su media elettronici, radio, televisione
  • spese  amministrative limitate a quelle inerenti alle azioni promozionali
  1. attività di informazione, scambi interaziendali di breve durata (comprese visite aziendali). Contributo pari a 90% per: informazione, viaggio, soggiorno e vitto di partecipanti; prestazione servizi di sostituzione durante assenza di partecipanti. Spese ammesse purché iniziative aperte a tutte le imprese ricadenti nell’area di produzione (a prescindere da loro adesione ad Organizzazione proponente). Eventuali contributi chiesti ai non soci da parte di Associazione/Organizzazione proponente riguardante solo costi amministrativi per attività prestate;
  2. studi e ricerche idonee a monitorare mercato e garantire  salvaguardia e sviluppo dei prodotti DOP/IGP. Contributo riconosciuto ad Organismo attuatore di ricerca  pari a 90% (comunque non oltre 100.000 € in 3 esercizi fiscali) per: personale (ricercatori, tecnici) impiegato nel progetto; strumentazione ed attrezzatura impiegata nel progetto; attività di ricerca, acquisizione di brevetti o licenze; servizi di consulenza utili a progetto; spese generali (compresi costi per materiali e forniture imputabili al progetto). Spese ammesse se prima di avvio del progetto pubblicate informazioni su questo (obiettivi, data prevista per risultati) e poi pubblicati risultati da questo ottenuti su sito internet di beneficiario (dati mantenuti a disposizione per almeno 5 anni da conclusione progetto)
  3. organizzazione e partecipazione a fiere e mostre inerenti a prodotti agroalimentari di qualità. Contributo  pari a 50% delle spese sostenute per locazione, installazione e gestione di stand

Per iniziative di cui alla lettera B. Contributo concesso  fino ad un massimo di 250.000 € per:

  • formazione professionale, acquisizione di competenze (corsi di formazione, seminari, coaching), attività dimostrative su prodotti DOP/IGP. Contributo pari a 90% delle spese sostenute per: organizzazione azioni di formazione professionale, acquisizione di competenze; viaggi, soggiorni, diaria dei partecipanti; prestazione servizi di sostituzione durante assenza di partecipanti; attività dimostrative (quali: acquisizione  o sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti, licenze, diritti di autore, marchi commerciali, onorari di consulenti, inclusi siti di fattibilità); costi di ammortamento solo per durata di attività dimostrativa. Spese ammesse purchè iniziative accessibili a tute le imprese ricadenti in zona interessata, comprese quelle non associate a  soggetto beneficiario. Eventuali contributi richiesti a non soci da parte di Associazione solo per costi amministrativi relativi ad azioni attuate
  • attività di formazione per prodotti agroalimentari DOP/IGP. Contributo pari a 50% (elevato a: 60% in caso di medie imprese; 70% per le piccole imprese) delle spese sostenute per: formatori impegnati nelle ore di docenza al corso; viaggio; materiali e forniture inerenti ad attività di formazione; servizi di consulenza; soggetti partecipanti alla formazione; spese generali (amministrative, locazione) per ore di formazione
  • attività di consulenza in merito a prodotti agroalimentari DOP/IGP. Contributo pari a 50% delle spese sostenute per: consulenza esterna non continuativa o periodica e non inerente ad attività ordinaria di impresa (v. consulenza legale, fiscale, pubblicitaria)
  • studi e ricerche idonee a monitorare mercato e garantire salvaguardia e sviluppo di prodotti DOP/IGP. Contributo pari a 90%  in caso di ricerca fondamentale (50% in caso di studi di fattibilità, elevato a 60% per medie imprese ed a 70% per piccole imprese) delle spese sostenute per: personale, ricercatori, tecnici ed altro personale ausiliario impiegato nel progetto; strumentazione ed attrezzatura impiegata nel progetto; acquisizione di brevetti, licenze; servizi di consulenza per finalità progettali; spese generali (costi di materiali, forniture, prodotti imputabili al progetto).

Aiuti di Stato in oggetto sono esenti da obbligo di notifica alla Commissione, purchè “sintesi delle informazioni relative al presente regime di aiuto trasmesse a Commissione Europea” mediante PEC entro 20 giorni lavorativi precedenti sua entrata in vigore  (data di ricezione del numero di identificazione di aiuto riportato su ricevuta inviata da Commissione)