PROGETTO APPENNINO (L.R. 31/09; D.G.R. 7/7/14, 5/8/20) (monti09)
Soggetti interessati:
Giunta Regionale, Unioni Montane, Province, Comuni, Società Sviluppo Marche (SVIM)
Iter procedurale:
Regione promuove “Progetto Appennino: la montagna come occasione di sviluppo ed occupazione”, al fine di:
a)dare continuità nel tempo e nel territorio ad attività di manutenzione, recupero, salvaguardia, miglioramento, valorizzazione e messa in sicurezza del patrimonio forestale e naturale e più in generale di ambiente e territorio, attraverso occupazione stabile delle maestranze che già lavorano nel settore allo scopo di garantire anche il presidio del territorio e residenza in aree rurali e montane;
b)far fronte ad emergenza occupazionale provocata da crisi economica, individuando interventi organici in conformità con indirizzi programmatici della Regione e piano forestale, in grado di offrire garanzie lavorative ad iscritti nelle liste di mobilità da reimpiegare nel campo della difesa del suolo, sistemazione idraulico-forestale, verde pubblico, gestione del demanio forestale, selvicoltura.
Interventi diretti prioritariamente a:
a)recupero e valorizzazione del patrimonio forestale pubblico e privato e di aree di particolare interesse ambientale;
b)tutela e conservazione attiva dei territori ad alto valore ecologico;
c)ripristino ambientale di aree pertinenti a fiumi, torrenti, laghi e realizzazione di interventi di ingegneria naturalistica e sgombero di alvei volti a prevenzione di dissesti locali e di alluvioni;
d)bonifica e risanamento di aree dissestate, cave dismesse, discariche abbandonate;
e)realizzazione ripristino e manutenzione di aree ricreative, sentieri turistici, aree di sosta e più in generale sviluppo delle infrastrutture turistiche a basso impatto ambientale;
f)manutenzione tramite attività di recupero ambientale di aree circostanti ai centri urbani al fine di prevenire eventi calamitosi;
g)arredo a verde di aree residuali quali scarpate, svincoli stradali, aree di raccolta di rifiuti solidi urbani e depuratori, comprese mascherature di insediamenti industriali ed artigianali;
h)conservazione di beni rientranti nel patrimonio ambientale, artistico, storico e culturale;
i)animazione colturale in tema ambientale ed idraulico-forestale da realizzarsi tramite informazione e supporto ad attività didattiche nella scuola, nonché attivazione di iniziative di iniziative seminariali di studio e divulgazione.
Giunta Regionale, con DGR 1282 del 5/8/20, ha affidato a SVIM, mediante convenzione avente durata di 3 anni (eventualmente rinnovabile, fermo restando possibilità per le parti di risolvere consensualmente la convenzione), la realizzazione del progetto “Appennino Outdoor“ mirato alla tutela, conservazione e valorizzazione dei territori dell’Appennino marchigiano per favorirne la ripresa economica, ambientale e sociale in attuazione della Carta di Fonte Avellana sottoscritta dalla Regione Marche. Nell’ambito della suddetta convenzione:
– Giunta Regionale si impegna, tramite le proprie strutture regionali competenti, a:
a)dare continuità alle attività in essere, favorendo nel contempo la creazione di nuovi posti di lavoro, attraverso la valorizzazione delle potenzialità turistiche ed ecologico ambientali nei territori montani delle Marche;
b)liquidare un acconto pari a 50% dell’importo dovuto a SVIM al momento di approvazione della proposta di progetto, mentre saldo (pari a restante 50%) sarà erogato a seguito di invio, entro 30 giorni da conclusione dell’intervento, di un rendiconto corredato da documentazione attestante spese sostenute e risultati conseguiti;
c)valutare eventuali modifiche al cronoprogramma di realizzazione degli interventi “per comprovate situazioni impreviste ed imprevedibili che dovessero sopraggiungere”
– SVIM si impegna a svolgere seguenti attività:
a)predisposizione di un progetto da far approvare alla Giunta Regionale, contenente: relazione tecnica illustrativa; corografia delle aree di intervento; descrizione delle attività previste; stima ed analisi di congruità dei costi;
b)predisposizione ed invio di una proposta di realizzazione degli interventi da far approvare alla Giunta Regionale, contenente: programma operativo indicante in dettaglio tempi, modi e costi di realizzazione;
c)predisposizione di un programma operativo esecutivo (coerente con proposta di progetto approvato) e suo invio, entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione, a Giunta Regionale, che provvede al suo esame nei 15 giorni successivi (Possibile chiedere integrazioni o chiarimenti);
d)appalto dei lavori previsti dal progetto esecutivo, con conseguente scelta del contraente, nel rispetto delle norme sul Codice degli appalti;
e)predisposizione di eventuali varianti che si rendessero necessarie in corso d’opera, nonché di ogni altro atto tecnico amministrativo di particolare rilevanza da sottoporre ad approvazione della Giunta Regionale (previa relazione istruttoria del responsabile del procedimento) ed alla sottoscrizione delle parti;
f)esecuzione degli interventi entro 30/11/2020 (salvo eventuali proroghe concesse per giustificati motivi) ed invio del rendiconto degli interventi previsti;
g)progettazione, redazione del piano di sicurezza, coordinamento e direzione dei lavori per interventi progettuali: SVIM è responsabile di ogni rapporto contrattuale attivato per realizzare il progetto, per cui “eventuali oneri derivanti da ritardi, inadempienze o contenzioso ascrivibile a SVIM sono a totale carico della stessa”, così come eventuali danni subiti o causati da propri incaricati durante svolgimento delle attività progettuali (Al riguardo predisposte coperture assicurative in favore del personale incaricato);
h)nomina del responsabile del procedimento (da comunicare alla Giunta Regionale), a cui compete provvedere al costante monitoraggio dello stato di avanzamento del progetto rispetto al cronoprogramma previsto (segnalare alle parti contraenti ogni eventuale difficoltà insorta);
i)collaborazione con Giunta Regionale per “la buona riuscita dell’intervento in termini di qualità, tempi e costi”;
j)comunicazione del codice identificativo di gara (CIG) e codice unico di progetto (CUP);
k)invio alla Giunta Regionale della documentazione necessaria al rendiconto delle spese sostenute;
l)applicazione delle direttive relative alla rintracciabilità dei flussi finanziari;
m)conservazione, per almeno 10 anni da quietanza di “ultimo titolo di spesa”, della documentazione di spesa relativa al progetto;
n)agevolazione delle attività di controllo da parte della Giunta Regionale, consentendo sempre accesso a tutti gli atti inerenti al progetto conservasti presso propria sede e fornitura di tutte le informazioni richieste dalla Giunta Regionale
– Regione e SVIM si impegnano a rispettare norme sulla privacy nella gestione dei dati personali di cui entrano in possesso ed a rivolgersi, in caso di controversie insorte nell’applicazione della convenzione, al Foro di Ancona
Entità aiuto:
Stanziati per attuazione del progetto “Appennino Outdoor” 1.528.444,58 € a copertura di:
a)compensi per progettazione nelle sue diverse fasi, verifica e validazione del progetto esecutivo, direzione e contabilità dei lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, redazione di CRE. Costi riconosciuti in base al contenuto del Quadro tecnico economico (QTE) ed alle tabelle del D.M. 17/6/2016
b)spese propedeutiche alla progettazione (v. rilievi, indagini, relazioni specialistiche), spese per commissioni di gara, spese vive per pubblicità delle gare, collaudo (se necessario)
c)inventivi per le funzioni svolte dai dipendenti di SVIM, purché previste da QTE e liquidate in base al regolamento interno di SVIM