PICCOLE QUANTITA’ SEMENTE

PICCOLE QUANTITA’ SEMENTE (D.M. 29/10/21)  (semen10)

Soggetti interessati:

Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Centro di ricerca del Consiglio per ricerca e sperimentazione in agricoltura (CREA), Servizio Fitosanitario Centrale (SFC), produttori di sementi

Iter procedurale:

MIPAAF con D.M. 29/10/2021 ha definito le disposizioni valide a partire da 8/1/2022 per autorizzare la commercializzazione di piccoli quantitativi di sementi destinate a prove ufficiali, scopi scientifici, sperimentali o di selezione varietale delle seguenti specie: frumento duro e tenero; orzo; altri cereali; riso; mais; sorgo da granella; bietola da zucchero; patate; girasole; colza; soia; cotone; altre oleaginose; erba medica; altre leguminose; pisello da foraggio; favino; lupino; veccia; graminacee; anguria; aglio; asparago; basilico; bietola da costa; bietola da orto; carciofo; cardo; carota; cavolfiore; cavolo broccolo; cavolo cappuccio bianco/rosso; cavolo cinese; cavolo di Bruxelles; cavolo laciniato; cavolo rapa; cavolo verza; cece; cerfoglio; cetriolino; cetriolo; cicoria a foglie; cipolla; fagiolo di Spagna; fagiolo nano; fagiolo rampicante; fava; finocchio; indivia riccia/scarola; lattuga; melanzana; melone; peperone; pisello; pomodoro; porro; prezzemolo; rafano; rapa; ravanello; scalogno; scorzonera; sedano; sedano rapa; spinacio; valeriana; zucca; zucchino

Richiedente avente sede in Italia invia domanda di autorizzazione ad importazione da Paese Terzo e commercializzazione a MIPAAF Dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e sviluppo rurale Direzione generale sviluppo rurale Ufficio DISR V tramite PEC (aoo-cosvir@pec_politicheagricole.gov.it) contenente: nominativo del richiedente; indicazione della specie a cui appartengono prodotti sementieri oggetto di domanda; Paese di provenienza del materiale; posto di controllo frontaliero di primo ingresso nella UE; identificativi (denominazione e/o codice) e quantità (espressa in kg.) complessiva e per singola specie colturale (riportata in Allegato II pubblicato su GU 5/22) dei prodotti sementieri oggetto di richiesta; descrizione di finalità e scopi (ricerca di base, screening, sondaggio resistenze, valutazione combinatoria linee, breading, prime prove parcellari) delle attività sperimentali svolte sui materiali oggetto di richiesta; azienda o sito dove eseguire sperimentazione e relativa ubicazione; superficie (espressa in ha.) investita per attività di sperimentazione; dichiarazione che materiale oggetto di richiesta di autorizzazione ad introduzione e commercializzazione rispetta i requisiti di cui al Reg. 2031/16; dichiarazione che materiale oggetto di richiesta non è geneticamente modificato, né deriva o proviene da organismi geneticamente modificati, né contiene prodotti geneticamente modificati

MIPAAF, eseguita istruttoria sulle domande pervenute, rilascia autorizzazione ad introduzione e commercializzazione di prodotti sementieri destinati a scopi scientifici o lavori di miglioramento genetico, previa acquisizione del parere di CREA in caso di richiesta quantità di semente superiore a quello indicato in Allegato II pubblicato su GU 5/22

Prodotti sementieri per cui concessa autorizzazione messi in circolazione riportando su confezione: dicitura “destinazione ad uso sperimentale”; estremi di autorizzazione MIPAAF (in alternativa accompagnati da copia di autorizzazione)

Richiedente al momento dello sdoganamento presenta apposita dichiarazione (Modello pubblicato su GU 5/22) attestante corrispondenza tra prodotti sementieri autorizzati e quelli effettivamente importati

Qualora materiale sementiero non rispetta requisiti fitosanitari di cui al Reg. 2031/16, richiedente invia a SFC richiesta di autorizzazione temporanea

 

 

 

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