PIANO REGIONALE SVILUPPO (progr05)
Soggetti interessati:
Regione, Enti locali, imprese, Associazioni ed Organizzazioni
Iter procedurale:
Regione Marche ha approvato Piano Regionale di Sviluppo, che, oltre ad indicazioni generali di sviluppo per i vari settori, prevede sottoprogrammi specifici di intervento. Per settore agricoltura questi riguardano:
1) sistema di autocontrollo del processo produttivo, comprendente:
– predisposizione struttura di controllo esterna che operi delle verifiche mirate a campione su
efficacia sistema di autocontrollo adottato. Struttura da realizzare presso ASSAM con supporto
di azienda altamente specializzata (impegnati 3-4 tecnici della struttura), con il compito di:
* aiutare Regione per attività istruttoria inerente progetti di qualità
* attività di controllo interaziendale
* verifica nei confronti Organismi controllo, compreso accreditamento laboratorio ASSAM,
quale struttura abilitata ad eseguire analisi specifiche.
Previsti 1.100.000.000
– allestimento sistema di autocontrollo aziendale ed interaziendale con metodo HACCP al fine
di far ottenere ad aziende agricole la certificazione ISO 9000. A tal fine erogati contributi per:
* allestimento sistema di autocontrollo aziendale per conseguire la certificazione ISO 9000
sulla base di disciplinare di produzione che riguardi tutte le fasi produttive e della successiva
manipolazione. Previsti 2.000.000.000
* realizzare forme di tutoraggio da parte Associazioni produttori, i cui tecnici garantiscono
per tutte le aziende associate un sistema di controllo HACCP
– adeguamento strutture aziendali per raggiungere certificazione ISO 9000. Entità contributi
aziendali pari a quelli concessi da CE. Previsti 3.000.000.000
2) sviluppo delle attività sementiere, comprendente:
– sostegno ad iniziative di assistenza tecnica promosse da produttori associati per ottenere
sementi qualitativamente migliori con contributo pari a 80% costo tecnico e contributo
decrescente per 3 anni su spese programma diffusione tecniche di coltivazione. Previsti
900.000.000
– azioni di miglioramento qualitativo della produzione, con erogazione contributi ad aziende
singole od associate, fino a 55% spesa per strutture di trattamento e lavorazione. Prevista
spesa di 3.000.000.000
– aiuti ad acquisto macchine aziendali specializzate per semina, trapianto, raccolta delle
colture da seme. Prevista spesa di 2.000.000.000
– contributo ad aziende associate fino a 50% costi per progetti di ricerca e sperimentazione
delle migliori tecniche produttive. Prevista spesa di 500.000.000
– promozione Associazione produttori in grado di garantire controllo offerta ed ottimale
collocazione del prodotto sul mercato. Contributo pari a 100% spese di costituzione e 50%
costi di gestione nei 3 anni successivi. Prevista spesa di 500.000.000
3) sistemi di certificazione carni bovine, comprendenti:
– sostegno a progetti di assistenza tecnica da parte Associazione produttori riconosciuti al fine
di ottenere carni di qualità sulla base di disciplinare di produzione che fissi tecniche di
allevamento, alimentazione, identificazione, registrazione. Contributo pari a 80% costo del
tecnico e contributo decrescente per 3 anni su spese programma di diffusione tecniche di
allevamento. Spesa prevista di 1.200.000.000
– aiuti a creare sistema di autocontrollo aziendale e struttura autonoma di controllo da parte
della Associazione produttori, nonché costituire presso ASSAM di un nucleo di controllo
nei confronti degli Organismi di cui sopra. Prevista spesa di 400.000.000
– finanziamento di sistema di identificazione elettronica per capo allevato nella Regione da
attuarsi tramite Associazione produttori. Prevista spesa di 1.000.000.000
– erogazione fondi per realizzare sistema di certificazione al dettaglio di tutta la carne bovina
commercializzata, tramite Associazione produttori. Prevista spesa di 500.000.000
– realizzazione da parte Regione Marche di azioni di animazione entro filiera carne bovina per
favorire massima rapidità di diffusione del sistema di certificazione, nonché azioni di promozione
delle carni di qualità protette da specifico disciplinare di produzione. Previsti 1.500.000.000
4) servizi di trade marketing con particolare riferimento a politiche di prodotto, prezzo distribuzione
comunicazione, promozione nel settore ortofrutticolo. Prevista spesa di 2.000.000.000
5) servizi di sales management attinenti a settore ortofrutticolo per:
– valutazione quali-quantitativa del rapporto: prodotto-mercato, prodotto sistema distributivo,
prodotto-distribuzione, prodotto-prezzo, prodotto-comunicazione, prodotto-promozione,
– gestione prodotto: lancio nuovi prodotti, rilancio od eliminazione prodotti in declino,
posizionamento prodotti o prodotti sul mercato;
– pianificazione e coordinamento: previsione delle vendite, piano vendita, coordinamento
professionalità di vendita;
– strategie e politiche di marketing (prodotto, prezzo, distribuzione), assistenza e supporto ad
attività di vendita, controllo personale dipendente;
– relazione aziendali ed interaziendali, verifiche standard qualitativi dei prodotti, preparazione
campagne di comunicazione e promozionali di vendita.
Prevista spesa di 1.500.000.000
6) pesca ed acquacoltura, comprendente:
– potenziamento delle Organizzazioni di categoria, realizzazione attività di supporto, creazione
rete di strutture di servizio (Agenzia regionale, centro servizi, fondi di garanzia, iniziative
promozionali). Prevista spesa di 3.700.000.000
– valorizzazione fascia costiera e sua gestione integrata, tramite:
* Consorzi di gestione per corretto utilizzo risorse del mare. Previsti 1.400.000.000
* creazione zone marine protette, al fine di proteggere aree costiere importanti, favorire
riproduzione o ricerca. Previsti 5.000.000.000
* acquacoltura in acque marine. Previsti 2.000.000.000
– adeguamento infrastrutture di servizio, quali:
* mercati ittici e centri di lavorazione e vendita. Previsti 3.000.000.000
* porti pescherecci e approdi per piccola pesca, tramite potenziamento banchine per ormeggio
dotazione attrezzature, separazione attività ittiche da turismo. Previsti 10.000.000.000
– riconversione, riqualificazione, occupazione in attività ittiche, tramite:
* sostegno al fermo definitivo della pesca e ritiro di imbarcazioni
* incentivazione attività alternative con priorità per quelle connesse a pesca
* corsi di riqualificazione professionale per acquisizione nuove tecnologie
* avviamento giovani ad attività della pesca
Prevista spesa di 6.500.000.000
7) Agrometereologia, comprendente:
– completamento rete di rilevamento dati agrometereologici da parte ASSAM, con copertura
delle spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle centraline. Prevista spesa
di 2.950.000.000
– potenziamento centri di assistenza tecnica al fine di elaborare dati rilevati da rete o da verifiche
dirette in campo sulle colture, e diffondere tra agricoltori “indicazioni delle tecniche di lotta
da adottare”. Centri verranno dotati di adeguata strumentazione informatica e telematica
(Contributo al 100%) e stipuleranno convenzioni con Consorzi Fitosanitari per impiego di
tecnici (Contributo a 80%) e diffusione di dati tra operatori (Contributo decrescente in 3
anni). Prevista spesa di 1.600.000.000
8) riduzione effetti negativi di agricoltura su ambiente, comprendente:
– concessione di contributi ad operatori agricoli che adottano tecniche a basso impatto
ambientale “in zone sufficientemente ampie in rapporto a movimenti di acque sotterranee”
individuate con ordinanza del Sindaco (Misura D3 Reg. CE 2078/92). Previsti 24.000.000.000
– finanziamento (Contributo pari a 80%) servizi di assistenza tecnica per agevolare agricoltori
ad attuare tecniche di coltivazione eco-compatibili e di un servizio di controllo e certificazione
della qualità di prodotto e di sistema. Previsti 500.000.000
– contributi ad Associazioni produttori “che rappresentano quota preminente di prodotti agricoli
nelle zone di protezione “per azioni di valorizzazione di tali prodotti, tramite organizzazione
offerta e potenziamento strutture di commercializzazione di questi”. Previsti 500.000.000
– azione di monitoraggio e valutazione delle azioni sostenute. Copertura dei costi sostenuta per
60% da parte Regione e residuo dei Comuni. Previsti 200.000.00
9) riorganizzazione del settore forestale, comprendente:
– realizzazione da parte Regione Marche di Inventario forestale e Carta forestale per acquisire
dati quali-quantitativi sullo stato e dinamica dei boschi, al fine di stabilire interventi più
appropriati. Previsti 1.800.000.000
– creazione da parte Regione Marche di sistema informativo forestale regionale basato su banca
dati in cui inserite informazioni provenienti da Inventario forestale e “aree di saggio rilevate
sul terreno”. Previsti 200.000.000
– finanziamento piani di gestione o di assestamento di comprensori montani forestali da parte
Comunità Montane (Contributo 100%) che usano in modo ottimale foreste demaniali,
pubbliche, private, attività agricola e pastorale, turistica e valorizzazione ambientale, Prevista
spesa di 3.900.000.000
– realizzazione piani di assestamento forestali a livello aziendale. Previsti 3.000.000.000
– potenziamento Uffici periferici della Regione con tecnici specializzati, laureati in scienze
forestali. Previsti 1.200.000.000
10) agriturismo, comprendente:
– ristrutturazione e sistemazione locali da destinare ad attività agrituristiche, con relativo
arredamento ed attrezzature, adattamento di spazi aperti per sosta campeggiatori, piccole
strutture ed attrezzature sportive e ricreative “dimensionate ad attività agrituristica”, realizzate
da imprenditori agricoli ai sensi art. 2135 del Codice Civile iscritti ad Albo regionale operatori
agrituristici. Contributo pari a 45% (50% se inserito in circuito interaziendale)
– progetti interaziendali per realizzare piccole infrastrutture volte a migliorare servizio agrituristico
Contributi pari a 60%
– realizzazione, adeguamento, pubblicizzazione reti sentieristiche che collegano siti di valore
storico-culturale ed ambientale, comprese aree di sosta e recupero di beni architettonici in
ambiente rurale. Azioni attuate da Comuni singoli od associati
– realizzazione azioni promozionali, ricerche ed analisi di mercato per incrementare domanda
nazionale ed internazionale verso agriturismo Marche. Contributo pari a 60% per operatori
agrituristici associati e Centro Servizi Regionale per Agriturismo (100% per Regione)
– attivazione Centro Servizi Regionale per Agriturismo. Contributo pari a 75% per investimenti
materiali e contributo decrescente per 4 anni (80%, 60%, 40%, 20%) per spese gestione.