PATENTINO USO PRODOTTI FITOSANITARI

PATENTINO USO PRODOTTI FITOSANITARI (D.Lgs. 150/12; D.M. 22/01/14; D.G.R. 24/11/14, 2/3/15, 28/4/15, 3/8/15; D.D.S. 31/3/16, 11/8/21) (agroch17)

Soggetti interessati:

Servizio Regionale P.F. Agricoltura a basso impatto e zootecnia (Servizio), Servizio Decentrato Agricoltura (SDA), Servizio Fitosanitario Regionale (SFR), Agenzia Regionale per Protezione Ambientale Marche (ARPAM), Agenzia Servizio Sviluppo Agricolo Marche (ASSAM)

Enti di formazione, in possesso al momento di invio della domanda di sede operativa dove svolgere la formazione nella Regione Marche, che intendono organizzare corsi rivolti a utilizzatori professionali (imprenditori agricoli, operatori conto terzi) e distributori di prodotti fitosanitari (tali Enti sono: Organismi di formazione professionale accreditati; Organizzazioni professionali agricole e Centrali cooperative, nel cui statuto è prevista attività di formazione; società operanti nel settore agricolo e forestale iscritte in Camera di Commercio e nel cui oggetto sociale prevista attività di formazione; liberi professionisti del settore agrario) o a consulenti di prodotti fitosanitari (tali Enti sono: Organismi di formazione professionale accreditati presso Regione; Ordini e collegi professionali del settore agrario a favore dei propri iscritti) fino ad un massimo di 25 allievi inerenti alle seguenti tipologie:

  • formazione per primo rilascio di autorizzazione ad acquisto ed utilizzo di fitofarmaci di 20 ore con esame finale effettuato da Commissione nominata da SDA
  • aggiornamento per autorizzazione ad acquisto ed utilizzo di fitofarmaci di 12 ore con test finale predisposto da ASSAM e somministrato da SDA
  • formazione per primo rilascio di autorizzazione alla vendita di fitofarmaci di 25 ore con esame finale effettuato da Commissione nominata da SDA, a cui possono partecipare allievi che hanno frequentato corso di tipologia 1 + modulo aggiuntivo di 5 ore (di cui al successivo punto 5)
  • aggiornamento per autorizzazione alla vendita di fitofarmaci di 12 ore
  • formazione integrativa al corso di tipologia 1 per venditori di fitofarmaci di 5 ore
  • formazione per primo rilascio per consulenti nel settore fitofarmaci di 25 ore con esame finale effettuato da Commissione nominata da SDA
  • aggiornamento per consulenti nel settore dei fitofarmaci di 12 ore

Corsi realizzati mediante “alternanza” di lezioni teoriche a momenti di esercitazioni pratiche, anche con ausilio di specifico materiale didattico, utilizzando:

  • per area tecnico agraria. docenti in possesso di: laurea (anche specialistica o magistrale) in scienze agrarie e forestali con 3 anni di esperienza in docenza o in attività lavorativa nelle materie di insegnamento; laurea 3 anni in scienze agrarie e forestali con 4 anni di esperienza; diploma di perito agrario o agrotecnico con 5 anni di esperienza
  • per area chimica, docenti in possesso di: laurea magistrale o specialistica in chimica con 3 anni di esperienza in docenza o in attività lavorativa nelle materie di insegnamento; laurea 3 anni in chimica con 4 anni di esperienza; diploma di perito chimico con 5 anni di esperienza
  • per area medica, docenti in possesso di laurea in medicina e chirurgia con 3 anni di esperienza in docenza o in attività lavorativa nelle materie di insegnamento
  • per area sicurezza ambientale, docenti in possesso di: laurea in tecnica della prevenzione con 4 anni di esperienza in docenza o in attività lavorativa nelle materie di insegnamento; laurea (anche specialistica o magistrale) in scienze agrarie e forestali con 3 anni di esperienza; laurea 3 anni in scienze agrarie e forestali con 4 anni di esperienza; diploma di perito agrario o agrotecnico con 5 anni di esperienza; laurea magistrale o specialistica in chimica con 3 anni di esperienza; laurea 3 anni in chimica con 4 anni di esperienza; diploma di perito chimico con 5 anni di esperienza
  • per area prevenzione e sicurezza sul lavoro, docenti in possesso di laurea in tecnico della prevenzione con 4 anni di esperienza in docenza o in attività lavorativa nelle materie oggetto di insegnamento

Nel caso di corsi per consulenti, docenti dovranno essere in possesso di laurea e 10 anni di esperienza in docenza o in attività lavorativa inerente alle materie di insegnamento

Corsi se attuati con modalità FAD (cioè formazione a distanza) debbono prevedere: sistema con firma certificata; tracciabilità dei tempi di collegamento; propedeuticità della FAD ai moduli di aula; avanzamento per step chiusi; possibilità di conferire attestato solo con FAD completata

Materie comuni da trattare nei corsi base per utilizzatori professionali, distributori e consulenti sono:

  1. legislazione  nazionale e comunitaria relativa a prodotti fitosanitari e lotta obbligatoria contro organismi nocivi (Area tecnico agraria): 1 ora
  2. pericoli e rischi associati a prodotti fitosanitari: modalità di loro identificazione e controllo; rischi per operatori, consumatori, gruppi vulnerabili, residenti o presenti in area trattata; sintomi di avvelenamento da prodotti fitosanitari; interventi di primo soccorso; informazioni su strutture di monitoraggio sanitario e accesso a servizi per segnalare incidenti (Area medico chimica): 1 ora
  3. rischi per piante non bersaglio, o insetti benefici, o flora e fauna selvatica, o biodiversità e ambiente: principi di agricoltura biologica (Area tecnico agraria): 1 ora
  4. tecniche e strategie di difesa integrata e contenimento biologico di specie nocive: principi di agricoltura biologica; informazioni su principi generali ed orientamenti specifici per coltura e settore a fini di difesa integrata, con riferimento a principali avversità presenti in zona (Area tecnico agraria): 1 ora
  5. valutazione comparativa  di prodotti fitosanitari con particolare riferimento a: principi prescelti dei prodotti fitosanitari con minori rischi per salute umana, o per organismi non bersaglio, o per ambiente (area tecnico agraria, medico chimica): 1 ora
  6. misure per riduzione rischi per persone, organismi non bersaglio, ambiente (area tecnico agraria, medico chimica): 1 ora
  7. corrette modalità di trasporto e stoccaggio dei prodotti fitosanitari; smaltimento di imballaggi vuoti e di altro materiale contaminato e dei prodotti fitosanitari residuali (comprese miscele contenute in serbatoi) in forma concentrata o diluita (Area ambientale): 1 ora
  8. corretto uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e misure di controllo di esposizione da parte di utilizzatore professionale in fase di manipolazione, miscelazione e distribuzione dei prodotti fitosanitari (Area medica ambientale): 1 ora
  9. rischi per acque superficiali e sotterranee connesse ad uso di prodotti fitosanitari e relative misure di mitigazione, idonee modalità gestione delle emergenze in casi di contaminazione accidentale o di particolari eventi meteorologici che potrebbero determinare contaminazione da prodotti fitosanitari (Area ambientale): 1 ora
  10. attrezzature per distribuzione dei prodotti fitosanitari: gestione e manutenzione di macchine irroratrici (controllo funzionale e taratura); gestione e manutenzione delle attrezzature per applicare prodotti fitosanitari; tecniche specifiche di irrorazione (irrorazione a basso volume, ugelli a bassa deriva); rischi associati ad uso di attrezzature portatili (irroratori a spalla) e relative misure per gestione del rischio (Area tecnico agraria): 1 ora
  11. aree specifiche di intervento sensibili a livello ambientale o di salute pubblica (Area tecnico agraria, chimica): 1 ora
  12. registrazione delle informazioni su utilizzo prodotti fitosanitari (Area tecnico agraria, chimica): 1 ora
  13. sicurezza alimentare (Area ambientale): 1 ora

Materie specifiche da trattare nei corsi base per utilizzatori professionali (eventualmente distinti tra quelli destinati ad agricoltori e non agricoltori, compresi conto terzisti) sono:

  1. corretta tenuta dei registri dei trattamenti (area tecnico agraria): 0,5 ora
  2. corretta interpretazione delle informazioni riportate in etichetta e nelle schede di sicurezza per impiego idoneo di prodotto fitosanitario nel rispetto di ambiente, salute di operatore, sicurezza alimentare (Area ambientale medica): 1 ora
  3. modalità di accesso ad informazioni e servizi forniti da Regione a supporto delle tecniche di difesa integrata e biologica (area tecnico agraria): 0,5 ora
  4. conoscenze tecniche di prevenzione e contenimento di organismi nocivi, basate su metodi non chimici (area tecnico agraria): 0,5 ora
  5. conoscenze dei rischi ambientali e per operatori, residenti, popolazione o gruppi vulnerabili connessi ad uso di prodotti fitosanitari, nonché rischi derivanti da comportamenti errati (Area ambientale): 1 ora
  6. modalità di riconoscimento dei sintomi di avvelenamento e acquisizione nozioni su interventi di primo soccorso (area medica): 1 ora
  7. norme a tutela di aree protette e corretto uso dei prodotti fitosanitari in queste (area tecnico agraria): 0,5 ora

Materie specifiche da trattare nei corsi base per distributori sono:

  1. legislazione nazionale ed europea sui prodotti fitosanitari (procedure per loro autorizzazione, revoca, modifica); modalità di accesso a banche dati e siti web (area tecnico agraria): 1 ora
  2. modalità di compilazione e trasmissione schede informative su dati di vendita (area ambientale): 1 ora
  3. interpretazione dati riportati in etichetta e nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari, così da fornire informazioni corrette ad acquirente (Area ambientale): 1 ora
  4. norme di gestione sicurezza nei locali di vendita e deposito dei prodotti fitosanitari, norme di sicurezza relative a vendita e trasporto di prodotti fitosanitari (in particolare in locali di vendita, deposito, immagazzinamento), norme di tutela e valutazione rischi per salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, valutazione dei rischi per salute, sicurezza dei lavoratori, protezione di ambiente di vita e lavoro connessi ad attività specifica di deposito, trasporto, carico e scarico di imballaggi e confezioni di sostanze e miscele fitosanitarie pericolose (area ambientale, medica): 1 ora
  5. addestramento ad uso di DPI (area ambientale, medica): 1 ora
  6. nozioni di base per individuare pericoli e rischi da incidente rilevante (area medica, chimica, sicurezza): 1 ora
  7. biologia e modalità di prevenzione e controllo delle principali avversità di piante coltivate nell’area dove svolta attività di vendita (area tecnico agraria): 1 ora
  8. modalità di accesso e conoscenza di informazioni e servizi forniti da Regione a supporto tecniche di difesa integrata e biologica (area tecnico agraria): 1 ora

Materie specifiche da trattare nei corsi base per consulenti sono:

  1. legislazione nazionale ed europea sui prodotti fitosanitari (procedure per loro autorizzazione, revoca, modifica); modalità di accesso a banche dati, siti web (area tecnica agraria): 1 ora
  2. corretta tenuta dei registri di trattamento (area tecnica agraria): 0,5 ora
  3. approfondimento su biologia, modalità di prevenzione e controllo delle principali avversità di piante coltivate presenti nel territorio oggetto di consulenza (area tecnica agraria): 1 ora
  4. corretta interpretazione dei dati riportati in etichetta e nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari con relativa valutazione comparativa (area tecnico agraria, chimica): 0,5 ora
  5. modalità di accesso ad informazioni e servizi forniti da Regione a supporto tecniche di difesa integrata e biologica (area tecnico agraria): 0,5 ora
  6. norme a tutela aree protette per corretto uso di prodotti fitosanitari in queste (area ambientale): 1 ora
  7. informazioni su corretto stoccaggio prodotti fitosanitari e norme su sicurezza del lavoro (area sicurezza): 1 ora
  8. ruolo del consulente e relativa capacità di interloquire con utilizzatori professionali e con strutture di ricerca e sperimentazione (area tecnico agraria): 1 ora
  9. modalità di compilazione ed invio di schede informative su dati di vendita (area tecnico agraria): 0,5 ora
  10. norme di gestione sicurezza nei locali di vendita e di deposito prodotti fitosanitari, norme di sicurezza su vendita e trasporto dei prodotti fitosanitari (in particolare nei locali di vendita, deposito, immagazzinamento), norme tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, valutazione rischi per salute, sicurezza dei lavoratori e protezione ambiente di vita e lavoro in relazione ad attività di deposito, trasporto, carico e scarico di imballaggi/confezioni di sostanze e miscele fitosanitarie pericolose (area sicurezza): 1 ora
  11. interpretazione informazioni in etichetta e nelle schede di sicurezza dei prodotti fitosanitari al fine di fornire idonee informazioni ad acquirenti (area tecnico agraria, chimica, medica): 1 ora
  12. addestramento ad uso di DPI in caso di incidenti ed emergenze (area sicurezza): 1 ora
  13. nozioni di base per individuare pericoli e possibili rischi da incidenti rilevanti (area medica, chimica, sicurezza): 1 ora

Materie specifiche da trattare nei corsi di aggiornamento per utilizzatori professionali sono:

  1. conoscenze relative ad eventuali modifiche norme su utilizzo prodotti fitosanitari, in particolare mitigazione dei rischi per salute ed ambiente, applicazione metodi di lotta integrata e biologica (area tecnico agraria, ambientale)
  2. conoscenze di agenti, sintomi e terapie di nuove emergenze fitosanitarie (area tecnico agraria)
  3. conoscenze di nuovi prodotti e tecniche innovative a minore impatto ambientale (area tecnico agraria).

Materie specifiche da trattare nei corsi di aggiornamento per distributori sono:

  1. conoscenze relative ad eventuali modifiche delle norme riguardanti processi di autorizzazione, commercializzazione ed utilizzo di prodotti fitosanitari (area tecnico agraria, ambientale)
  2. conoscenze di innovazioni tecnologiche su metodi di lotta integrata e biologica (area tecnico agraria)
  3. conoscenze di nuovi prodotti e tecniche a minore impatto ambientale (area tecnico agraria)

Materie specifiche da trattare nei corsi di aggiornamento per consulenti sono:

  1. conoscenze relative ad eventuali modifiche delle norme riguardanti processi di autorizzazione, commercializzazione ed utilizzo di prodotti fitosanitari, conoscenze relative a nuove emergenze fitosanitarie, con riferimento ad agenti, sintomi e metodi di difesa sostenibile (area tecnico agraria)
  2. conoscenze su nuovi prodotti e tecniche a minore impatto ambientale (metodi di difesa integrata e biologica) ed elaborazione di strategie di lotta coerenti con supporti tecnici predisponi da Amministrazioni locali competenti (area tecnico agraria)

Iter procedurale:

Enti di formazione inviano proposte di offerta formativa per iscrizione nel Catalogo regionale mediante PEC (regione.marche.cmi@emarche.it) entro 29/10/2021 a Servizio, allegando:

  • domanda di iscrizione (Modello predisposto da Servizio), compilata in ogni parte e sottoscritta da legale rappresentante con firma autografa (allegare documento di identità di questo) o firma digitale
  • scheda di progetto formativo (Modello predisposto da Servizio)
  • curriculum dei docenti impiegati nel corso
  • dichiarazione sostitutiva atto di notorietà attestante possesso dei requisiti prescritti

Se Ente non intende interagire direttamente con Servizio può inviare a questo comunicazione con firma autenticata (allegare documento di identità in corso di validità) contenente: dati del soggetto che accetta delega; attività delegate

In caso di variazione dei dati riportati in domanda o negli allegati occorre subito comunicarlo a Servizio

Servizio nomina Commissione (composta da: responsabile regionale della formazione, informazione e consulenza; responsabile della attuazione del PAN; rappresentante di SFR), che entro 30 giorni esamina ricevibilità delle proposte, comunicando entro 45 giorni ad Enti interessati quelle non ricevibili. Commissione esegue istruttoria, chiedendo, entro 30 giorni da avvio procedura, eventuali documenti o chiarimenti da fornire entro 10 giorni, pena decadenza della proposta formativa. Commissione entro 90 giorni redige verbale da inviare a Servizio, che nei 15 giorni successivi emette decreto di approvazione o meno della proposta formativa e la inserisce nei 10 giorni successivi nel Catalogo regionale

Enti di formazione debbono:

  • comunicare con Servizio o SDA solo tramite PEC;
  • offrire ad allievi informazioni necessarie ad approfondire programma, modalità di fruizione e caratteristiche delle competenze e conoscenze acquisibili con frequentazione al corso;
  • comunicare almeno 10 giorni prima di avvio del corso avvio del corso (luogo, orari, materie/moduli, docenti) a SDA, competente per territorio, affinché lo inserisca in SIAR per aggiornare calendario dei corsi;
  • provvedere a far vidimare registri dei corsi stessi, previa inammissibilità dei partecipanti a sostenere esame;
  • dimostrare, al momento di comunicazione di avvio del corso, che docenti indicati hanno frequentato seminario orientativo presso ASSAM;
  • svolgere corsi nel rispetto dei contenuti e modalità del progetto approvato e riportato in Catalogo;
  • svolgere attività presso sedi rispondenti alle vigenti norme in materia di igiene e sicurezza;
  • accettare controllo in itinere ed ex post di SDA e Servizio;
  • inviarealmeno 10 giorni prima di esame a SDA, competente per territorio, elenco di esaminandi, completo delle loro generalità
  • effettuare corretta pubblicità dei corsi in Catalogo usando dicitura “Corso di formazione presente nel Catalogo di offerta formativa per lo sviluppo rurale della Regione Marche”;
  • procedere alla verifica di apprendimento degli allievi in collaborazione con ASSAM

A conclusione del corso soggetti che hanno frequentato almeno 75% del monte ore complessivo, come risulta dal registro (anche cumulando partecipazione ad altri moduli formativi, in qualità di uditori, effettuati nella Regione nei 12 mesi precedenti la richiesta di abilitazione) possono svolgere esame finale, basato su test e colloquio orale, davanti ad una Commissione (composta da: funzionario di SDA o di ASSAM; Direttore del Servizio Igiene di Alimenti e Nutrizione di ASL competente per territorio; Responsabile di ARPAM). Tempo e luogo di esame (le cui ore non sono comprese nella durata del corso) è concordato con SDA, al fine di consentire ai funzionari incaricati di eseguire le operazioni di controllo e distribuzione dei test finali (calendari di esame pubblicizzati nel sito www.agricoltura.regione.marche.it). Commissione redige per ogni sessione verbale di esame, contenente: esito di esame; attestato di frequenza al corso del soggetto; richiesta di rilascio di badge per ogni soggetto che ha superato esame, con relativa foto e documento di identità di questo. Responsabile SDA emana decreto con elenco di badge da stampare ed inviare ad Ente organizzatore del corso, affinché li consegni entro 30 giorni successivi ai soggetti che hanno superato esame, che firmano per ricevuta (badge non più assegnabili restituiti)

Ai soggetti che hanno superato esame, Servizio rilascia:

  • certificato di abilitazione ad utilizzatori professionali agricoli ed extragricoli (comprese imprese conto terzi, tecnici, lavoratori autonomi nel settore agricolo ed extragricolo), aventi oltre 18 anni, che hanno frequentato uno specifico corso di almeno 20 ore e superato esame finale. Esentati dal corso, soggetti in possesso di diploma di istruzione superiore, o laurea (anche 3 anni) in discipline agrarie e forestali, biologiche, naturali, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche e veterinarie (Tali soggetti sono tenuti a superare esame di abilitazione e partecipare a corsi di aggiornamento ai fini del rinnovo). Certificato è indispensabile, a partire da 26/11/2015per acquisto e/o utilizzo di prodotti fitosanitari;
  • certificato di abilitazione a rivenditori di prodotti fitosanitari, aventi oltre 18 anni, in possesso di titolo di studio adeguato (diploma o laurea in discipline agrarie, forestali, biologiche, ambientali, chimiche, mediche e veterinarie), che hanno frequentato uno specifico corso di almeno 25 ore e superato esame finale. Certificato è indispensabile a partire da 26/11/2015per vendita ad ingrosso ed al dettaglio di tutti i prodotti fitosanitari destinati ad utilizzatore professionale o meno (in caso di utilizzatori non professionali, venditore è tenuto a fornirgli informazioni sui rischi per salute umana ed ambiente connessi al loro uso). Certificato esposto nel locale di vendita con relativa marca da bollo. Rivenditore dovrà essere munito di badge con marca da bollo attestante autorizzazione alla vendita (utilizzabile anche per acquisto ed utilizzo di fitofarmaci). Certificato di abilitazione alla vendita non sufficiente per svolgere attività di consulenza;
  • certificato di abilitazione a consulenti, in possesso di diploma o laurea in discipline agrarie/forestali con specifiche conoscenze in materia di difesa integrata, che hanno frequentato uno specifico corso di almeno 25 ore e superato esame finale. Esentati da corso:
    • ispettori fitosanitari regionali e responsabili regionali attività formativa su PAN fitofarmaci;
    • docenti e ricercatori universitari e di altre strutture pubbliche di ricerca operanti nel settore delle avversità di piante e difesa fitosanitaria;
    • soggetti che al 26/11/2015dispongono di documentata esperienza lavorativa di almeno 2 anni nel settore della assistenza tecnica o consulenza nella difesa fitosanitaria, maturata anche nell’ambito di attività di assistenza tecnica riconosciuta da Regione, purché inerenti difesa integrata di produzione o biologica ed in possesso di attestato di frequenza a corso in materia di salute e sicurezza su lavoro;
    • aspiranti consulenti in possesso di titoli di studio di cui sopra, che dimostrano di aver frequentato, con valutazione finale positiva, un corso di formazione riconosciuto da Regione, conforme a quello previsto da D.Lgs. 150/12;
    • dipendenti tecnici di SFR e servizio agrometeo con esperienza almeno di 2 anni;
    • personale dipendente della Regione Marche con esperienza almeno 2 anni nei controlli relativi ad attività di consulenza e vigilanza in materia di difesa integrata e/o biologica;
    • dipendenti privati e liberi professionisti con esperienza almeno 2 anniattestante di aver espletato attività di consulenza in materia di difesa integrata ed agricoltura biologica nell’ambito di PSR 2014/20, Patto di area, QM;
    • tecnici di OP ortofrutticole riconosciute da Regione con esperienza almeno 2 anni nell’attività di consulenza in materia di difesa integrata e/o biologica

Certificato (valido anche per: acquisto ed utilizzo di prodotti fitosanitari; vendita di prodotti fitosanitari) indispensabile, a partire da 26/11/2015, per: svolgere attività di consulenza nell’ambito della difesa fitosanitaria a basso impatto (produzione integrata  o biologica) ed in quanto tale va sempre esibito ad utilizzatori professionali; ottenere specifiche agevolazioni da parte della Regione in ambito PSR. Attività di consulenza è incompatibile con quella di:

  • dipendente o collaboratore diretto di titolari autorizzati a produrre prodotti fitosanitari, salvo caso di:
    • soggetti operanti nelle strutture pubbliche di ricerca e sperimentazione, aventi rapporti di collaborazione saltuaria e per fini scientifici con società titolari di autorizzazione;
    • ricercatori universitari o di Enti di ricerca, o tecnici centri di saggio di società non titolari di autorizzazioni prodotti fitosanitari
  • venditore prodotti fitosanitari.

Certificati di abilitazione, validi su tutto il territorio nazionale per 5 anni, sono personali (riportata foto di richiedente; data di rilascio e di scadenza). Certificati rinnovati da Servizio su richiesta di interessato, previa verifica attestato di partecipazione a corsi di aggiornamento (al riguardo ammessi crediti formativi acquisiti nei 5 anni di validità del certificato, tramite partecipazione ad attività formative o seminariali individuate da Regione) e superamento di esame finale (Esecuzione test nell’ambito delle ultime 2 ore del corso).

In caso di furto, smarrimento o deterioramento del certificato occorre chiederne un duplicato a SDA (Modello pubblicato su BUR 44/09), allegando copia di: denuncia di furto o smarrimento ad Organi di polizia; certificato deteriorato. SDA rilascia duplicato (con dicitura “duplicato”), che mantiene validità di quello originale

SDA istituisce Elenco provinciale dei certificati di abilitazione alla vendita di prodotti fitosanitari e coadiuvanti, specificando: cognome e nome; data e luogo di nascita; residenza; titolo di studio; categoria lavorativa. Elenco accessibile ad ASL per loro funzioni ispettive.

Servizio con DDS 70 del 31/3/2016 stabilisce:

  1. seguenti prescrizioni per vendita di fitofarmaci ad utilizzatori non professionali:
  • ammessa vendita di prodotti fitosanitari (esclusi quelli classificati come: molto tossici, tossici, nocivi o riportanti in etichetta pittogrammi che richiamano pericolo) da destinare al trattamento di superfici inferiori a 3.000 mq. e comunque per un quantitativo totale annuo non superiore a 1 kg. o 1 litro  di formulato commerciale (elevato a: 5 kg o 5 litri per prodotti  a base di zolfo, olio, minerale, sali potassici di acidi grassi, prodotti lumachicidi 1.8 kg di rame metallo; per prodotti a base di rame)
  • venditore deve: identificare acquirente tramite nome, cognome, indirizzo; accertarsi della sua maggiore età
  • utilizzatore deve rilasciare ad acquirente una dichiarazione firmata attestante impegno ad usare tali prodotti per scopi non professionali e su coltivazioni destinate esclusivamente ad autoconsumo
  • garantita tracciabilità della vendita riportando con cadenza mensile nel registro di carico e scarico il totale cumulato delle vendite per prodotto
  1. che soggetti destinatari agli obblighi di formazione non siano sottoposti a duplicazione di adempimenti, tenendo conto delle disposizioni di D. Lgs. 81/08;
  2. standard formativi a cui Enti accreditati e/o autorizzati debbono sottostare, al fine di assicurare conoscenze uniformi per rilascio certificati di abilitazione ad utilizzatori professionali, distributori, consulenti;
  3. specifici accordi con Ordini e Collegi professionali del settore agrario anche non accreditati come Enti formatori,  per organizzare attività formative a favore di propri iscritti, ai fini di rilascio e/o rinnovo del certificato di abilitazione per consulenti, purché inseriti in Catalogo formativo PSR;
  4. di individuare in ASSAM Organismo preposto a: formazione e verifica dei docenti dei corsi in questione; predisposizione dei test utilizzati negli esami finali dei corsi di base e di aggiornamento;
  5. adeguamento del software per gestire informazioni relative alle abilitazioni rilasciate o rinnovate agli utilizzatori professionali, distributori, consulenti;
  6. modalità dei controlli da eseguire sui registri di presenza ai corsi per accertare la regolarità di questi (Presenza di allievi e docenti con relativa fascia di competenza);
  7. di inviare a MIPAAF entro 31 Marzodati relativi alle abilitazioni concesse (Modello Allegato I a D.M. 22/1/14 pubblicato su GU 35/14).

Sanzioni:

Si avrà sospensione della abilitazione per:

  • utilizzatore professionale, in caso di:
    1. utilizzo di prodotti fitosanitari autorizzati ma non ammessi sulla coltura;
    2. non rispetto delle indicazioni riportate in etichetta;
    3. utilizzo non corretto dei prodotti fitosanitari in fase di distribuzione, con rischio di deriva;
    4. non corretta conservazione e manipolazione di prodotti fitosanitari, con rischio per salute ed ambiente
  • distributore prodotti fitosanitari, in caso di:
    1. mancata o insufficiente fornitura di informazioni ad acquirenti sul corretto uso di prodotti fitosanitari e coadiuvanti, in materia di rischi connessi al loro impiego e relativa sicurezza per salute umana ed ambientale;
    2. vendita ad utilizzatori non professionali di prodotti fitosanitari destinati ad uso professionale
  • consulenti in caso di: fornitura informazioni non corrette su impiego prodotti fitosanitari e/o su applicazione tecniche di difesa integrata e biologica.

Si avrà revoca della abilitazione per:

  • utilizzatore professionale, in caso di:
    1. utilizzo di prodotti fitosanitari autorizzati, ma non ammessi su coltura, con superamento del livello minimo di rischio;
    2. reiterazione uso di prodotti fitosanitari autorizzati, non ammessi su coltura;
    3. utilizzo di prodotti fitosanitari illegali o revocati;
    4. reiterazione mancato rispetto delle prescrizioni riportate in etichetta con rischio per tutela di salute ed ambiente;
    5. reiterazione uso non corretto dei prodotti fitosanitari, con conseguente  contaminazione di abitazioni, o corsi idrici superficiali a causa di fenomeni di deriva;
    6. non corretta conservazione e manipolazione di prodotti fitosanitari, con gravi danni per salute ed ambiente
  • distributore in caso di:
    1. vendita prodotti fitosanitari revocati,  o non autorizzati, o illegali;
    2. reiterazione  mancata o insufficiente fornitura di informazioni ad acquirenti su corretto uso di prodotti fitosanitari e coadiuvanti, con relativi rischi per sicurezza di salute umana ed ambiente;
    3. reiterazione vendita ad utilizzatori non professionali di prodotti destinati ad uso professionale.
  • consulente in caso di:
    1. reiterazione fornitura informazioni non corrette ad utilizzatori professionali su impiego prodotti fitosanitari e/o su applicazione tecnica di difesa integrata e biologica;
    2. consigliato utilizzo di prodotti fitosanitari illegali o revocati.

Entità aiuto:

Per corsi della tipologia 1: costo complessivo non superiore a 4.000 € (cioè 160 €/allievo o 200 €/allievo se numero partecipanti inferiore a 25); per corsi della tipologia 2: costo complessivo non superiore a 2.400 € (cioè 96 €/allievo o 110 €/allievo se numero partecipanti inferiore a 25); per corsi della tipologia 3: costo complessivo non superiore a 5.000 € (cioè 200 €/allievo); per corsi della tipologia 4: costo complessivo non superiore a 2.400 € (cioè 96 €/allievo); per corsi della tipologia 5: costo complessivo non superiore a 1.000 € (cioè 40 €/allievo); per corsi della tipologia 6: costo complessivo non superiore a 5.000 € (cioè 200 €/allievo); per corsi della tipologia 7: costo complessivo non superiore a 2.400 € (cioè 96 €/allievo)

Costo massimo del corso fissato in 10 €/ora/allievo per numero massimo di 25 allievi. In caso di corsi realizzati in ambito PSR possibile erogare contributo pari a 100% spese sostenute, previo rilascio di certificato di frequenza rilasciato da Ente di formazione

 

 

 

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