OFFIDA DOCG (D.M. 31/5/11, 15/6/11, 18/3/14) (vino36)
Soggetti interessati:
Chiunque intende produrre vino DOCG “Offida”
Iter procedurale:
Chiunque intende commercializzare vino a denominazione di origine controllata e garantita “Offida” nelle diverse tipologie “Offida Pecorino”, “Offida Passerina”, “Offida rosso”deve rispettare seguente disciplinare:
1) base ampelografica per “Offida Pecorino” costituita da vitigno Pecorino per almeno 85% + altri vitigni a bacca bianca non aromatici fino a 15%; “Offida Passerina” costituita da vitigno Passerina per almeno 85% + altri vitigni a bacca bianca non aromatici fino a 15%; “Offida rosso” costituito per almeno 85% da Montepulciano + altri vitigni a bacca rossa non aromatici fino a 15% idonei alla coltivazione nella Regione Marche;
2) zone di produzione ricadente nelle Province di Ascoli e Fermo delimitata riportata su G.U. 149/11;
3) norme colturali. Terreni idonei, con esclusione di terreni eccessivamente umidi o non sufficientemente soleggiati o di pianura alluvionale. Per nuovi impianti e reimpianti densità non inferiore a 3000 ceppi/ha. Sesto di impianto, forma di allevamento, sistemi di potatura sono quelli a spalliera semplice. Regione può consentire forme di allevamento diverse se migliorano “gestione vigneti senza determinare effetti negativi su caratteristiche delle uve”. Vietata ogni forzatura, mentre consentita irrigazione di soccorso;
4) produzione. Resa per ha. pari a 9 t./ha. per “Offida Pecorino” e “Offida Passerina” con titolo alcolometrico volumico minimo delle uve pari a 11,50 %vol.; 8,5 t./ha. per “Offida rosso” con titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve pari a 12,50 %vol. Per vigneti in coltura promiscua produzione rapportata a superficie effettivamente impegnata dalla vite. Nelle annate favorevoli ammessa produzione non superiore a 20% di tali limiti pena decadenza di intero quantitativo da DOCG;
5) operazioni di vinificazione, imbottigliamento ed invecchiamento attuate su territorio delimitato. In deroga ammesse tali operazioni entro territorio regionale, purché aziende agricole esistenti al 29/9/2011 presentano richiesta motivata e corredata da parere Regione Marche attestante idoneità impianti di vinificazione, invecchiamento ed imbottigliamento. Ammessa procedura di dolcificazione secondo norme CE;
6) resa massima di uva in vino pari a 70% con produzione massima di 63 hl. di vino (59,5 hl. per “Offida rosso”). Se resa sale fino a 75%, eccedenza non beneficia della DOCG. Se resa sale oltre 75%, intera produzione esclusa da DOCG;
7) “Offida rosso” immesso in commercio solo dopo invecchiamento di 24 mesi, di cui 12 mesi in botte di legno + 3 mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia a partire da 1 Novembre anno raccolto. Per “Offida Pecorino” e “Offida Passerina” altri casi immissione al consumo non prima del 1° marzo successivo;
8) caratteristiche al consumo:
- “Offida Passerina”: colore giallo paglierino con riflessi dorati; titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,5%vol.; acidità totale minima 4,5 g./l; estratto non riduttore minimo 16 g/l; odore caratteristico, gradevole; sapore secco, tipico, caratteristico
- “Offida Pecorino”: colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; titolo alcolometrico volumico totale minimo 12%vol.; acidità totale minima 4,5 g./l; estratto non riduttore minimo 18 g/l; odore caratteristico, gradevole; sapore secco, tipico, caratteristico
- “Offida rosso”: colore rosso rubino tendente al granato con invecchiamento; titolo alcolometrico volumico totale minimo 13%vol.; acidità totale minima 4,5 g./l; estratto non riduttore minimo 24 g/l; odore gradevole, complesso, leggermente etereo; sapore secco, armonico, tipico, caratteristico.
MI.P.A.A.F. può modificare con proprio decreto limiti di acidità totale ed estratto non riduttore minimo.
Vini Offida DOCG elaborati secondo tecniche tradizionali in recipienti di legno possono avere leggero sentore di legno;
9) vietato in etichetta, designazione, presentazione uso di diciture quali “extra”, “fine”, “scelto”, “selezionato”. Ammesso indicare nome, ragione sociale, marchi privati “non aventi significato laudativo e non idonei a trarre in inganno consumatore”. Obbligatorio riportare annata di produzione uve e codice identificativo del vino DOCG “Offida” pubblicato su G.U. 149/11
10) vendita solo in recipienti di vetro di capacità inferiore a 5 litri, con uso di sistemi di chiusura consentiti da legge
Chiunque intende commercializzare prodotti come “Offida” deve iscrivere vitigno a schedario viticolo per la DOCG tenuto da Regione. Ammessa iscrizione anche di precedenti vigneti iscritti come “Offida” purché base ampelografica adeguata a nuovo disciplinare entro 10° vendemmia successiva a 2011
A partire da campagna 2011/12 piano di controllo vino DOC “Offida” eseguito da ValorItalia società per certificazione della qualità e delle produzioni vitivinicole italiane s.r.l. attraverso verifica dei processi produttivi al relativo disciplinare di produzione. ValorItalia non può modificare:
1) denominazione sociale, statuto, organi di rappresentanza, documentazione di sistema di controllo depositata senza preventivo assenso di MI.P.A.A.F.
2) piano di controllo e prospetto tariffario approvato senza preventivo assenso di Gruppo tecnico di valutazione
3) personale ispettivo, composizione del Comitato di certificazione od Organo decidente ricorsi senza preventiva comunicazione a Gruppo tecnico valutazione.
MI.P.A.A.F. può sospendere o revocare autorizzazione ai controlli a ValorItalia se vengono meno requisiti o in caso di mancato adempimento a disposizioni impartite in materia di controlli.
MI.P.A.A..F. con D.M. 18/3/2014 ha incaricato fino a 5/4/2017 Consorzio Tutela Vini Piceni a svolgere funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore in merito a DOCG Offida, impegnandosi a non modificare proprio statuto e regolamento interno che attualmente consente di svolgere tale attività, senza preventivo consenso di MI.P.A.A.F. Incarico sospeso o revocato dal Ministero se Consorzio in caso di perdita dei requisiti del Consorzio stesso o di cancellazione da parte di Commissione della DOCG Offida