OCCUPAZIONE DEMANIO IDRICO (D.M. 05/12/2017; L.R. 5/06) (acqua35)
Soggetti interessati:
Chiunque intende realizzare opere e manufatti su demanio idrico.
Iter procedurale:
Invio di domanda per realizzazione opere in cui si prevede occupazione aree del demanio idrico a Provincia, allegando:
- estratto mappa catastale aggiornata della zona interessata ad intervento
- relazione tecnica descrittiva
- documentazione progettuale redatta da professionista abilitato
- documentazione fotografica
- ricevuta di versamento spese di istruttoria
In caso di incompletezza, Provincia può stabilire termine per regolarizzare documentazione, altrimenti domanda respinta.
Provincia, “verificata ammissibilità dal punto di vista idraulico”, autorizza realizzazione delle opere, previa presentazione di idonea cauzione che ne garantisca conforme esecuzione.
Beneficiario, entro 60 giorni da completamento lavori, invia a Provincia relazione finale sottoscritta da Direttore lavori attestante “conformità delle opere realizzate al progetto ed alle varianti autorizzate”, specificando superficie effettivamente occupata.
Provincia definisce canone ed invita beneficiario a stipulare atto di concessione.
In caso di infrastrutture per pubblico servizio o pubblica utilità, Provincia stipula convenzione con concessionario, contenente: modalità amministrative, tecniche ed economiche.
Invio domanda di concessione area demaniale idrica a Provincia, allegando:
- estratto di mappa catastale aggiornata della zona interessata da intervento
- relazione tecnica descrittiva
- documentazione fotografica.
In caso di incompletezza, Provincia può stabilire termine per regolarizzare documentazione, altrimenti domanda respinta.
Domanda di concessione pubblicata su Albo della Provincia, in modo che “chiunque vi abbia interesse” può presentare, entro 30 giorni, eventuali osservazioni od opposizioni o domande concorrenti.
Nel caso invio di più domande per stessa area demaniale idrica, priorità data a domanda che offre maggiori garanzie “all’uso economico richiesto, privilegiando uso agricolo del proprietario od affittuario di terreni confinanti, nonché ad interesse pubblico sotteso a natura demaniale di bene”
In caso di concessione di derivazioni per uso industriale, priorità ad impresa che aderisce a sistema ISO 14001 od audit ambientale. Se non esistono condizioni di preferenza, scelta del concessionario avviene “mediante procedura ad evidenza pubblica”, salvo diritti di insistenza sul bene acquisiti da precedenti concessionari in sede di rinnovo.
Entità aiuto:
Canoni di occupazione del demanio idrico fissati in:
- per attraversamenti aerei, in subalveo e guadi 125 € fino a 50 mq.; 125 € + 0,1 €/mq. da 50 a 800 mq.; 125 € + 0,20 €/mq. oltre 800 mq.
- per attraversamenti o fiancheggiamenti di corsi d’acqua con elettrodotti aerei senza occupazione di suolo demaniale 12,5 €/cad. fino a 1 kV; 90 €/cad. fino a 30 kV; 160 €/cad. oltre 30 kV
- per attraversamenti o fiancheggiamenti di corsi di acqua con elettrodotti aerei con occupazione di suolo demaniale: 125 €/cad. fino a 1 kV; 150 €/cad. fino a 30 kV; 250 €/cad. oltre 30 kV.
- per fiancheggiamenti aerei e in subalveo (conduttore, linee di comunicazione): 125 € fino a 100 mq.; 125 € + 0,10 €/cad. da 100 a 800 mq.; 125 € + 0,20 €/cad. oltre 800 mq.
- per attraversamenti di corsi d’acqua con occupazione (ponti, pontili fissi e galleggianti, manufatti assimilati): 125 € fino a 100 mq.; 125 € + 0,10 €/mq. da 100 a 400 mq.; 125 € + 0,40 €/mq. oltre 400 mq.
- per attraversamenti di corsi d’acqua con elettrodotti di qualunque tensione in subalveo, cabine di trasformazione: 250 € fino a 100 mq.; 250 € + 0,10 €/mq.; 250 € + 0,40 €/mq. oltre 400 mq.
- per opere accessorie a derivazione (briglie, traverse, pennelli, derivazioni anche alla molinara, incili di canali e loro scarichi, vasche di carico): 125 € fino 100 mq.; 125 € + 0,10 €/mq. da 100 a 400 mq.; 125 € + 0,40 € /mq. oltre 400 mq.
- per seminativo, pascolo, pioppicoltura ed altri usi agricoli: 125 € fino a 5.000 mq.; 125 € + 0,01 €/mq. oltre 5.000 mq.
- per orto: 125 € fino a 300 mq.; 125 € + 0,02 €/mq. oltre 300 mq.
- per accesso a fondo intercluso: 125 €
- per copertura di corsi d’acqua: 250 € in relazione ad uso superficie coperta
- per deposito materiali inerti, piazzali di servizio, piste carrabili, piazzali di asservimento, strade parcheggio, impianti mobili per frantoio, vasche di sedimentazione inerti: 125 € fino a 150 mq.; 125 € + 0,15 €/mq. da 150 a 400 mq.; 125 € + 0,50 €/mq. oltre 400 mq.
- per attività sportive (impianti pesca sportiva, campo volo a vela, addestramento cani): 125 € fino a 1.000 mq.; 125 € + 0,05 €/mq. oltre 1.000 mq.
- per appostamento fisso da caccia: 125 €
- per parco fluviale, verde pubblico attrezzato: 125 € fino a 5.000 mq.; 125 € + 0,014 /mq. oltre 5.000 mq.
- per taglio legname: 50% del valore di mercato del legname
- per estrazione inerti: valore di mercato del materiale inerte
- per immissioni e convogliamento di acque bianche e reflue: 125 €
- per uso mulini storici attivi e non che permettono anche visite didattico-turistiche: 70€
Non soggetti a pagamento del canone le concessioni idrauliche e le concessioni di aree demaniali rilasciate a Regione ed Enti locali per realizzazione di opere che non sottraggono il bene ad uso pubblico.
Ministero Infrastrutture ha stabilito con DM 05/12/2017 la misura unitaria minima del canone annuo, relativo alle concessioni demaniali marittime rilasciate o rinnovate, da applicare a decorrere da 01/01/2018 in 354,00 € (eventuali valori inferiori sono riportati a tale limite).