MCE (Reg. 1316/13) (cee45)
Soggetti interessati:
Stati membri.
Iter procedurale:
Commissione istituito con Reg. 1316/13 modificato da ultimo da Reg. 2396/17, un “Meccanismo per Collegare Europa” (MCE), al fine di realizzare progetti di interesse comune per lo sviluppo e costruzione di nuovi servizi ed infrastrutture, nonché adeguamento di quelli esistenti nei settori di trasporti, telecomunicazioni, energia, con priorità per settore dei trasporti e per progetti “che presentano valore aggiunto europeo e vantaggi significativi per società”
Obiettivi generali perseguiti con MCE sono:
- contribuire a crescita intelligente, sostenibile, inclusiva tramite sviluppo di reti transeuropee moderne ad alta efficienza, con “miglioramento di competitività in mercato mondiale e di coesione economica, sociale e territoriale nel mercato interno, creando contesto più propizio ad investimenti privati e pubblici per mezzo di combinazione di strumenti finanziari e sostegno diretto di UE”
- consentire a UE di raggiungere obiettivi in termini di sviluppo sostenibile, tra cui riduzione di almeno 20% di emissione di gas serra e miglioramento di 20% di efficienza energetica. Aumento di 20% quota di energia rinnovabile entro 2020
Obiettivi specifici perseguiti sono:
- nel settore trasporti:
- eliminare strozzature, accrescere interoperabilità ferroviaria, realizzare collegamenti mancanti, migliorare strade transfrontaliere. Raggiungimento di tale obiettivo misurato tramite:
- numero collegamenti transfrontalieri nuovi o migliorativi;
- numero km. di linea ferroviaria adeguati;
- numero di strozzature eliminate e numero di sezioni incrementate di capacità situate su direttrici principali nodi di trasporto;
- lunghezza rete di vie navigabili interne;
- lunghezza rete ferroviaria UE;
- garantire sistema di trasporto sostenibile ed efficiente. Raggiungimento obiettivo misurato tramite:
- numero punti di approvvigionamento di carburanti alternativi per veicoli che utilizzano rete centrale per trasporto stradale in UE;
- numero ponti interni e marittimi di rete centrale Ten – T dotati di punti di approvvigionamento di carburanti alternativi;
- riduzione numero di vittime su rete stradale UE
- ottimizzare integrazione ed interconnessione dei nodi di trasporto ed accrescere interoperabilità dei servizi di trasporto, assicurando accessibilità ad infrastrutture di trasporto. Raggiungimento obiettivo misurato tramite:
- numero piattaforme logistiche multimodali, inclusi porti interni, marittimi, aeroporti collegati a rete ferroviaria e terminali ferroviari e stradali migliorati;
- numero collegamenti migliorati e nuovi porti per autostrade del mare;
- numero di km. di vie navigabili interne dotate di GIS;
- grado di diffusione del sistema SESAR
Tali indicatori non sono intesi come criteri di selezione od ammissibilità di azioni di sostegno a MCE, Percentuali indicative delle risorse da destinare ad ognuno dei 3 obiettivi specifici per trasporto non possono discostarsi di oltre 5% di quelle fissate da Commissione
- nel settore energia:
- promuovere integrazione mercato interno di energia e interoperabilità transfrontaliera di reti elettriche e gas. Raggiungimento obiettivo misurato tramite:
- numero progetto con efficace interconnessione delle reti di Stati membri ed eliminazione di vincoli interni;
- riduzione o eliminazione di isolamento energetico di Stati membri;
- percentuale capacità di trasmissione di energia elettrica oltre frontiere rispetto a capacità di generazione elettrica installata in Stati membri;
- convergenza prezzi di mercato di gas ed energia elettrica di Stati membri;
- percentuale picchi più alti di domanda di 2 Stati membri coperti da interconnessione per flussi di gas reversibili
- migliorare sicurezza di approvvigionamento energetico in UE. Raggiungimento obiettivo misurato tramite:
- numero progetti con diversificazione di fonti, fornitori e vie di approvvigionamento;
- numero progetti che accrescono capacità di stoccaggio;
- resilienza del sistema, tenendo conto numero di interruzioni di servizio e loro durata;
- entità di decurtazione evitata di energia rinnovabile;
- collegamento di mercati isolati o fonti di approvvigionamento più diversificate;
- uso ottimale di infrastrutture energetiche;
- contribuire a sviluppo sostenibile e tutela ambientale tramite integrazione di energia da fonti rinnovabili in rete di trasmissione e sviluppo di reti energetiche intelligenti e reti di anidride carbonica. Raggiungimento obiettivo misurato tramite:
- quantità di energia elettrica rinnovabile trasmessa da luoghi di produzione a principali centri di consumo e stoccaggio;
- entità della decurtazione evitata di energie rinnovabili;
- numero progetti di reti intelligenti realizzati beneficiato di MCE e risposta offerta per soddisfare domanda;
- quantità di emissione di anidride carbonica evitata grazie a progetti beneficiari di MCE
Indicatori non costituiscono criteri di selezione ad ammissibilità di azioni a sostegno di MCE
- nel settore telecomunicazioni:
- prevedere azioni a sostegno di progetti di interesse comune che perseguono obiettivi precisati in regolamento UE inerenti reti transeuropee nel settore di infrastrutture di comunicazione
Commissione adotta programmi di lavoro pluriennali ed annuali per settore trasporti, telecomunicazioni, energia, che vengono riesaminati a metà periodo. Nel settore trasporti programma comprende progetti di interesse comune, il cui elenco riportato in Allegato I a Reg. 1316/13 pubblicato su G.U.CE 348/13, a cui riservate 80-85% delle risorse di settore. Decisione di attuare tali progetti dipende da Stati membri, capacità di finanziamento pubblica, loro fattibilità socioeconomica
Commissione adotta nei vari programmi di lavoro annuali, inserendovi progetti non inclusi in quelli pluriennali. Nell’ambito di tali programmi, Commissione fissa criteri di selezione ed aggiudicazione in conformità con obiettivi e priorità fissati (nel settore di energia, priorità ad eliminazione di isolamento energetico e strozzature, e miglioramento di mercato interno di energia), nonché forme di assistenza finanziaria di cui beneficiare. Programmi di lavoro coordinati tra loro, in particolare tra reti energetiche intelligenti, mobilità elettrica, sistemi di trasporto intelligenti e sostenibili, diritti di passaggio comuni, unione di infrastrutture
Commissione adotta almeno un invito a presentare proposte multisettoriali per azioni ammissibili, fissando risorse ad ogni settore in proporzione ad incidenza di questo su costi ammissibili di azioni selezionate
A seguito di invito a presentare proposte, Commissione fissa ammontare di assistenza finanziaria concessa a progetti selezionati o parti di essi, precisandone condizioni di applicazione. Commissione notifica a beneficiari e Stati membri concessione di assistenza finanziaria
Commissione può frazionare impegni di bilancio in rate annuali. In tal caso impegna rete annuali, tenendo conto di avanzamento dei lavori beneficiari, loro esigenze, stima di assistenza finanziaria e disponibilità di bilancio. Commissione comunica a beneficiari, Stati membri, Istituzioni finanziarie interessate, calendario indicativo degli impegni per rate annuali. Stanziamenti non utilizzati entro fine esercizio di competenza riportati a quello successivo
Solo azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune o le azioni di sostegno al programma ammesse a beneficiare di assistenza finanziaria UE sotto forma di sovvenzione, appalti, strumenti finanziari.
Nel settore dei trasporti ammesse ad assistenza finanziaria:
- azioni che realizzano rete centrale, compresa introduzione di nuove tecnologie e progetti/priorità orizzontali individuate in Allegato I a 1316/13 pubblicato su G.U.CE 348/13
- azioni che realizzano collegamenti mancanti così da agevolare flussi di traffico transfrontaliero o ad eliminare strozzature o sviluppano rete centrale o interconnessione dei corridoi di rete centrale o realizzano ERTNS sui principali assi di corridoi ferroviari merci fino a non oltre 5% di dotazione finanziaria per trasporti
- studi relativi a progetti di interresse comune o a progetti prioritari transfrontalieri
- azioni di sostegno a progetti di interesse comune
- azioni che realizzano infrastrutture di trasporto in nodi di rete centrale (compresi nodi urbani)
- azioni di sostegno a sistemi di applicazione telematiche
- azioni di sostegno a servizi di trasporto merci
- azioni finalizzate a riduzione del rumore nel settore ferroviario di merci, anche mediante adeguamento di rotabili esistenti in cooperazione con industria ferroviaria
- azioni di sostegno al programma
- azioni di realizzazione di infrastrutture sicure e protette
- azioni di sostegno ad autostrade del mare
- azioni riguardanti tratta transfrontaliera, purché esiste accordo tra Stati membri interessati o con Paesi Terzi interessati relativo a completamento di tale tratta
Nel settore di energia ammesse ad assistenza finanziaria tutte le azioni che realizzano progetti di interesse comuni, connessi a corridoi prioritari, nonché azioni di sostegno a programma. Assistenza finanziaria fornita in via prioritaria, sotto forma di strumenti finanziari, in base a penetrazioni sul mercato e rispettando massimale per uso di questi.
Nel settore di telecomunicazione ammesse ad assistenza tecnica tutte le azioni che realizzano progetti di interesse comune ed azioni di sostegno al programma, in particolare:
- reti transeuropee nel settore infrastrutture di telecomunicazioni
- servizi generici, piattaforme di servizi essenziali, azioni di sostegno a programma finanziato mediante sovvenzioni e/o appalti
- azioni nel settore di reti a banda larga finanziata mediante strumenti finanziari
Ammessi ad assistenza finanziaria anche azioni che presentano sinergie tra settori che contribuiscono a progetti di interesse comune, solo se componenti e costi di tale azione separati chiaramente in settore
Assistenza finanziaria concessa sotto forma di:
- sovvenzione a seguito di proposta presentata da 1 o più Stato membro interessato, Organismo internazionale, imprese, Organismi pubblici o privati, entità non aventi personalità giuridica, purché loro rappresentanti abbiano capacità di assumere impegni giuridici in loro nome ed offrono garanzie per tutela di interessi UE. Escluse proposte presentate da persone fisiche. Paesi Terzi e loro Organismi riconosciuti possono partecipare se loro intervento necessario per conseguimento di obiettivi di un determinato progetto di interesse comune è:
- debitamente giustificata;
- senza beneficiare di assistenza finanziaria UE, salvo caso che ciò sia indispensabile per conseguire obiettivi di progetto di interesse comune
Programmi di lavoro pluriennali e annuali possono contenere ulteriori regole in merito ad invio proposte. Commissione può:
- annullare assistenza finanziaria concessa per studi se non iniziata entro anno successivo o 2 anni successivi, salvo casi debitamente giustificati;
- sospendere, ridurre, recuperare, sopprimere assistenza finanziaria in seguito a valutazione stato di avanzamento del progetto (v. ritardi significativi in esecuzione di azione);
- chiedere rimborso totale o parziale di assistenza finanziaria concessa se entro 2 anni da data di completamento fissata, azione non terminata.
Prima di prendere provvedimenti di cui sopra, Commissione consulta beneficiari interessati, affinché possono presentare osservazioni
Commissione, a seguito di valutazione intermedia, notifica a Parlamento europeo e Consiglio tutte le decisioni adottate in materia di programmi di lavoro annuali
- appalti le cui procedure di aggiudicazione eseguiti da Commissione/Organismo finanziamento per proprio conto o insieme a Stati membri possono:
- prevedere condizioni specifiche (v. luogo di esecuzione delle attività oggetto di appalto, purché giustificate e “non violano principi UE e nazionali di aggiudicazione di appalti pubblici);
- autorizzare aggiudicazione di contratti multipli nell’ambito di stessa procedura
- strumenti finanziari utilizzati per favorire accesso di finanziamenti da parte di soggetti che contribuiscono a progetti di interesse comune (v. reti transeuropee nel settore di infrastrutture) e si basano su valutazione ex ante di imperfezioni di mercato o situazioni di investimento non ottimali a necessità di investimento. Modalità, condizioni e procedure relative a strumenti finanziari riportate in Allegato I a 1316/13 pubblicato su G.U.CE 348/13. Possono essere ammessi seguenti strumenti finanziari:
- strumenti di capitale, quali fondi di investimenti aventi come obiettivo quello di interesse a disposizione capitale di rischio per azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune;
- prestiti e/o garanzie la cui concessione facilitata da uso di strumenti di condivisione del rischio (v. meccanismo di supporto di credito ad obbligazioni per finanziamento di progetti che garantiscono progetti singolo o portafoglio di progetti ammessi da Istituzioni finanziarie, avvalendosi di risorse proprie con contributo UE per accantonamento e/o allocazione di capitale
Azioni cui concesso contributo con strumento finanziario selezionate in base a scadenza, perseguono una diversificazione settoriale ed una ripartizione geografica equilibrata tra Stati membri, presentano valore aggiunto per UE, rispondono ad obiettivi di Europa 2020, presentando effetto leva (cioè volti a mobilitare investimento globale che supera entità di contributo UE)
UE, Stato membro, altri investitori possono fornire assistenza finanziaria in aggiunta a strumenti finanziari, purché Commissione approvi variazioni criteri di ammissibilità delle azioni e/o strategia di investimento di strumento necessari “alla leva del contributo aggiuntivo”
Strumenti finanziari intendono attrarre risorse aggiuntive da investitori privati e possono generare rendimenti accettabili per soddisfare obiettivi di altri partner e investitori, mirando a preservare valore di attivi messi a disposizione da bilancio UE
Commissione può affidare in base ad analisi dei costi/benefici, parte di attuazione di MCE ad Organismi, quali Agenzie TEN T
Azioni in Paesi Terzi possono beneficiare di strumenti finanziari se necessari per realizzazione di progetto di interesse comune
A seguito di approvazione di Stati membri, conferito a Commissione potere di adottare atti delegati per:
- modificare Allegato I a reg. 1316/13 pubblicato su U.CE 348/13, tenendo conto di priorità di finanziamento di reti transeuropee e cambiamenti, in modo da assicurare che:
- progetti di interesse comune realizzati in tutto od in parte in ambito di quadro finanziario 2014/20;
- modifiche rispettano criteri di ammissibilità;
- sezioni di Allegato I comprendono progetti infrastrutturali, la cui realizzazione richiede inclusione in programma di lavoro pluriennale;
- modificare termini, condizioni e procedure relative a contributo UE destinato ad ogni strumento finanziario istituito in ambito del quadro concernente debito/capitale, tenendo presente risultati di relazione intermedia e valutazione completa indipendente di fase pilota “Prestiti obbligazionari Europa 2020 per finanziamento di progetto”. Modifiche adottate debbono essere apportate tenendo conto di valutazione ex ante e limitarsi ad apportare:
- modifica a soglia di finanziamento del debito (subordinato o privilegiato) a fini diversificazione settoriale e geografica in tutti gli Stati membri;
- combinazione con altre fonti di finanziamento;
- selezione delle entità delegate;
- formazione dei prezzi e condivisione dei rischi e dei proventi
- nel settore dei trasporti nel quadro di obiettivi generali e specifici, definire priorità di finanziamento conformi a programmi di lavoro per durata di MEC;
- aumentare massimale di dotazione risorse a strumenti finanziari fino a 10%, purché:
- risulti positiva valutazione di fase pilota iniziativa dei prestiti obbligazionari per finanziamento progetti effettuati nel 2015;
- diffusione di strumenti finanziari oltre 6,5% degli impegni contrattuali dei progetti
- modificare percentuali individuate in Allegato I a reg. 1316/13 pubblicato su U.CE 348/13 nel settore trasporto in caso di necessità scostamento oltre 5%
- modificare elenco di orientamenti generali definitivi in Allegato I ai fini di fissazione criteri di aggiudicazione in modo da tenere conto di valutazione intermedia
Fermo restando obblighi derivanti da stipula di convenzione, beneficiari e Stati membri debbono realizzare progetti di interesse comune oggetto di assistenza finanziaria MCE. Stati membri eseguono controllo tecnico e finanziario delle azioni, in stretta collaborazione con Commissione (anche tramite suo intervento in verifiche in loco), certificando che spesa sostenuta per progetti erogata in conformità a norme pertinenti
Stati membri informano Commissione ogni anno su progressi compiuti per realizzazione di progetti di interesse comune ed investimenti effettuati a tal fine, compreso importo del sostegno usato per obiettivi su cambiamenti climatici. In base a tali informazioni, Commissione aggiorna ogni anno su progetti specifici di MCE
Commissione adotta misure per tutelare interessi finanziari UE, mediante misure di prevenzione contro frodi, corruzione ed ogni altra forma illecita tramite controlli e qualora rilevata irregolarità recupero di somme indebitamente corrisposte, nonché applicazione di sanzioni amministrative “effettive, proporzionate e dissuasive”. Commissione e Corte dei Conti possono controllare in base a documenti o verifiche in loco azioni dei beneficiari di tutte le sovvenzioni, Organismi di attuazione contraenti e subcontraenti beneficiari di fondi di MCE
Ufficio Europeo Lotta Antifrode (OLAF) può condurre indagini, anche in loco, per accertare eventuale esistenza di frodi, corruzioni ed ogni altra attività illegale tale da ledere interessi finanziari di UE in riferimento a convenzione/decisione di sovvenzione o contratto finanziario
Accordi di cooperazione con Paesi Terzi ed Organizzazioni internazionali, convenzioni/decisioni di sovvenzione e contratti contengono disposizioni che autorizzano Commissione, Corte dei Conti, OLAF ad effettuare tali accertamenti
Commissione assistita da Comitato di coordinamento di MCE, con il compito di assicurare analisi orizzontale e coordinamento dei programmi di lavoro per garantire loro coerenza, nonché individuazione, sfruttamento e valutazione di sinergie tra settore di trasporti, telecomunicazioni ed energia
Commissione esercita atti di delega per periodo 1/1/2014 – 31/12/2020. Delega revocata in ogni momento da Parlamento europeo e Consiglio con decorrenza da giorno successivo pubblicazione su G.U.CE. Non appena atto delegato adottato, Commissione lo notifica a Parlamento europeo e Consiglio, che può opporsi entro 2 mesi (Termine prorogato di 2 mesi), altrimenti entra in vigore
Commissione, in collaborazione con Stati membri e beneficiari:
- entro 31/12/2017 prepara relazione da presentare a Parlamento europeo e Consiglio, in cui evidenziare conseguimento di obiettivi di tutte le misure, efficienza uso delle risorse, valore aggiunto UE di MCE, coerenza interna ed esterna delle misure, sussistenza rilevanza di tutti gli obiettivi e loro contributo a priorità UE in termini di crescita intelligent5e, sostenibile, inclusiva, economie di scala realizzate a livello finanziario, tecnico ed umano in gestione MCE, numero di progetti che sfruttano sinergia tra settori, pertinenza di iniziativa Prestiti obbligazionari Europa 2020 attuata nel 2015, al fine di decidere circa rinnovo, modifica, sospensione delle misure, semplificazione delle procedure, modo per rendere più efficaci strumenti finanziari. A seguito di valutazione intermedia, Commissione può spostare finanziamenti tra i vari settori (fermo restando risorse trasferite a Fondo di Coesione). Stanziamenti annuali autorizzati da Parlamento europeo e Consiglio nei limiti di quadro finanziario 2014/20
- valutazione delle modalità di realizzazione dei progetti, nonché impatto di loro attuazione per stabilire se obiettivi previsti sono raggiunti. A tal fine Commissione chiede a Stato membro di presentare valutazione specifica delle azioni e progetti collegati finanziati o di fornire assistenza per valutazione dei progetti
- valutazione ex post circa efficacia ed efficienza di MCE, suo impatto su coesione, economia, sociale, territoriale, suo contributo a strategie prioritarie in termini di crescita intelligente, sostenibile, inclusiva, entità e risultati del sostegno fornito ad obiettivi in materia di cambiamenti climatici
Commissione comunica tali valutazioni a Parlamento europeo, Consiglio, Comitato economico e sociale, Consiglio di Regioni
Beneficiari e Stati membri forniscono adeguata pubblicità a contributi concessi per far conoscere a pubblico contributo UE nella realizzazione dei progetti. Commissione realizza azione di informazione riguardo a progetti e risultati di MCE. Risorse assegnate a comunicazione coprono anche spese per comunicazione istituzionale delle priorità di UE
Entità aiuto:
Dotazione finanziaria di MCE per periodo 2014/20 è di 30.112.259.000 €, di cui:
- 050.582.000 € al settore trasporti, di cui 11.305.500.000 € destinati a Stati membri ammissibili al Fondo di coesione
- 066.602.000 € al settore delle telecomunicazioni
- 075.075.000 € al settore energia
Dotazione finanziaria di MCE copre spese relative a:
- azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune ed azioni di sostegno a programma;
- azioni di sostegno a programma consistenti in spese per assistenza tecnica ed amministrativa sostenute da Commissione per gestione MCE, comprese quelle per garantire transizione tra MCE e precedenti azioni di 680/07 fino a 1% di dotazione finanziaria e costi di Agenzia esecutiva
MCE attuato tramite più forme di assistenza finanziaria, tra cui:
- Ammesse spese sostenute a partire da 1/1/2014in Stati membri, salvo se progetto esteso a territorio di Paesi Terzi ed azione indispensabile ai fini conseguimento obiettivi progettuali. Costi ammissibili per:
- apparecchiature ed infrastrutture se considerate come spese in conto capitale di beneficiario;
- studi su tutela ambiente e conformità pertinente diritto UE;
- acquisto terreni solo per caso di fondi trasferiti da Fondo di coesione a settore trasporti, altrimenti sempre esclusi;
- IVA solo se non recuperabile da soggetto beneficiario
Nel settore trasporti importo contributo UE per sovvenzioni destinate a:
- studi pari a 50%;
- lavori per ferrovie e reti stradali per Stati membri privi di rete ferroviaria o con Regioni dove sussiste rete isolata priva di modalità trasporto merci per ferrovia su lunghe distanze pari a 20% (30% se azioni riguardano eliminazione di strozzature; 40% se azioni riguardano tratte transfrontaliere o accrescere interoperabilità ferroviaria)
- lavori per vie navigabili pari a 20% (40% se azioni riguardano eliminazione di strozzature o tratte transfrontaliere)
- trasporti interni, collegamento e sviluppo di piattaforme logistiche multimediali, inclusi collegamenti con porti interni e marittimi e aeroporti, nonché sviluppo dei parti pari a 30%
- azioni finalizzate a riduzione rumore nel trasporto ferroviario merci, mediante adeguamento di rotabili esistenti pari a 20% fino a 1% risorse bilancio per trasporti
- migliorare accessibilità a infrastrutture di trasporto per persone disabili pari a 30%, comunque non oltre 10% costi complessivi dei lavori
- azioni di sostegno a nuove tecnologie ed innovazione nei mezzi di trasporto peri a 20%
- azioni di sostegno a tratti stradali transfrontalieri pari a 10%
Nei sistemi e servizi basati su applicazioni telematiche contributo UE per sovvenzioni destinate a:
- componenti terrestri di EATNS, SESAR, RIS,UTMIS pari a 50%
- componenti terrestri di ITS per settore stradale pari a 20%
- componenti a bordo di EAMTS pari a 50%
- componenti di bordo di SESAR, RIS, UTMIS, ITS per settore stradale pari a 20% fino a un massimo di 5% risorse bilancio trasporti
- azioni di sostegno a sviluppo di autostrade del mare pari a 30%
- sistemi basati su applicazione telematiche diversi dai precedenti, servizi di trasporto merci, parcheggi sicuri in rete stradale centrale pari a 20%
Nel settore energetico, importo contributo finanziario UE non oltre 50% costo ammissibile di studio e/o lavori (75% per azioni che garantiscono grado elevato di approvvigionamento a livello regionale e UE o rafforzano solidarietà di UE, o comprendono soluzioni innovative).
Nel settore delle telecomunicazioni, importo di sovvenzione destinato a
- azioni nel settore servizi generici pari a 75%
- azioni orizzontali, compresa mappatura di infrastrutture, gemellaggi e assistenza tecnica pari a 75%
- piattaforma per servizi essenziali pari a 100% (in genere finanziate tramite appalti)
Tassi di cofinanziamento elevati di 10% per le azioni che presentano sinergie tra almeno 2 settori interessati da MCE (Esclusi fondi trasferiti da Fondo di Coesione per settore trasporti).
Importo concesso ad azioni selezionate modulato in base ad analisi costi/benefici di ogni progetto, disponibilità risorse di bilancio UE, necessità di massimizzare effetto leva dei finanziamenti UE.
Risorse di 11.305.000.000 € trasferiti da Fondo di Coesione spendibili solo in Stati membri ammessi a Fondo di Coesione a seguito di inviti specifici per progetti relativi a realizzazione di rete centrale o con priorità orizzontali identificate in Allegato I pubblicato su G.U.CE 348/13. Fino a 31/12/2016 selezione progetti ammissibili a finanziamento nel rispetto di dotazione nazionale di Fondo di Coesione. A partire da 1/1/2017 risorse trasferite a MCE non impegnate in progetto di infrastrutture di trasporto messe a disposizione di Stati membri per finanziare progetti di infrastrutture di trasporto. Particolare attenzione riservata ad azioni di sostegno intese a rafforzare capacità istituzionale ed efficienza di Amministrazioni e servizi pubblici con difficoltà di elaborazione progetti che presentano più valore aggiunto per UE e nell’ambito di progetti riportati in Allegato I a Reg. 1316/13 pubblicato su G.U.CE 348/13. Per utilizzare al meglio tali risorse trasferite da Fondo di Coesione, Commissione può emanare ulteriori inviti, o a partire da 1/1/2017 usare gli strumenti finanziari, oltre a sovvenzioni, o impiegare risorse in progetti per cui Autorità locali hanno già assunto impegni contrattuali. Tassi massimi sono quelli del Fondo di Coesione relativamente a sovvenzioni per: studi; lavori su ferrovie e vie navigabili interne; sostegno a tratte stradali transfrontaliere; trasporti interni; collegamento e sviluppo di piattaforme logistiche multimodali (inclusi collegamenti con porti interni e marittimi e aeroporti); impianti automatici per cambio dello scartamento e sviluppo di porti; capacità rompighiaccio; punti di interconnessione; servizi basati su applicazione telematiche; sostegno a nuove tecnologie ed innovazioni per tutti i nodi di trasporto
- appalti pubblici
- strumenti finanziari, a cui destinati non oltre 8,4% delle dotazioni finanziarie di MCE. In deroga entrate e rimborsi provenienti dagli strumenti finanziari costituiscono fino ad un massimo di 125.000.000 € entrate con destinazione specifica a favore del Fondo europeo per investimenti strategici (v. scheda “FERS”). Analoga destinazione per entrate e rimborsi provenienti dal Fondo Europeo 2020 per energia, cambiamento climatico ed infrastrutture