MALATTIA CTV AGRUMI

MALATTIA CTV AGRUMI (D.M. 31/10/13)   (ortofr15)

Soggetti interessati:

Chiunque dispongono di piante di agrumi appartenenti al genere botanico Citrrus l.; Fortunella Swingle, Poncirus Raf e loro ibridi, nonché generi affini appartenenti a sottofamiglia Auranioiedae che risultano compit6e da Citrus Tristezza Virus (CTV)   

Servizi Fitosanitari Regionali (SFR)

Iter procedurale:

Servizio Fitosanirario Regionale /SFR) esegue ogni anno monitoraggio ufficiale, al fine di “accertare presenza incidenza, diffusione di virus e definire stato fitosanitario del territorio”. Monitoraggio consiste in ispezioni visive di piante ospiti ed analisi di laboratorio per individuare virus CTV da eseguire nei momenti più opportuni seguendo le metodiche riportate in Allegato I del D.M. 31/10/2013 pubblicato su G.U. 23/14

SFR trasmette a Servizio Fitosanitario Centrale entro 31 Gennaio delimitazione delle zone, risultati di monitoraggio eseguiti, elenco dei vivai con provvedimento di sospensione autorizzazioni

Nelle zone indenni da virus CTV monitoraggio eseguito prioritariamente su campi di piante madri, campi collezione, vivai, agrumeti di nuovo impianto, parchi, giardini (particolare attenzione ad agrumi ornamentali fonte di introduzione di ceppi non europei del virus). In caso di presenza virus CTV in agrumeto in zone indenne, SFR istituisce zone focolaio (area dove accertata presenza di virus CTV e si può ritenere “tecnicamente possibile sua eradicazione”) e delimita relativa zona tampone (fascia perimetrale di almeno 1 km. da confine di focolaio)

Entro area focolaio, SFR deve:

a)       definire attraverso monitoraggio incidenza delle infezioni di CTV;

b)       disporre estirpazione di piante infette o di intero impianto “a cura e spese dei proprietari o conduttori a qualunque titolo”. Per agrumeto commerciale estirpazione di intero impianto se percentuale di piante infette superiore a 10% (In deroga estirpate solo piante infette se sottoposte ad analisi di laboratorio tutte le piante di agrumi presenti in area focolaio a spese di proprietario o conduttore di agrumeto)

c)       disporre ulteriori misure fitosanitarie ritenute necessarie per evitare diffusione del virus

Se da monitoraggio eseguito in zone focolaio e relativa zona tampone emerge, per 3 cicli consecutivi successivi ad estirpazione, che nessuna altra pianta infetta, SFR dichiara eradicato virus CTV e zone ritorna indenne. Decorsi 3 cicli vegetali consecutivi, zona focolaio dichiarata zona di contenimento (area dove diffusione di CTV è tale da rendere impossibile eradicazione, ma possibile suo contenimento sotto il 6% di infestazione nel lungo periodo) o di insediamento (quando diffusione di organismo nocivo è tale da rendere non più possibile eradicazione nel breve periodo)

SFR esegue in zona tampone monitoraggi annuali per verificare assenza di piante infette da CTV. Se riscontrata presenza di piante infette provvede a delimitare zona ed adottare provvedimenti di zona focolaio.

Nelle zone di contenimento, SFR deve:

a)       definire attraverso monitoraggio incidenza delle infezioni da CTV

b)       disporre estirpazione di piante infette od intero impianto, a cura e spese di proprietari/conduttori a qualunque titolo di campo/vivaio infetto. Nel caso di agrumeto commerciale si ha estirpazione di intero impianto se percentuale di piante infette superiore a 10%. In deroga estirpate solo piante infette se sottoposte ad analisi di laboratorio tutte le piante di agrumi presenti in focolaio a spese di proprietari/conduttori di agrumeto

c)       disporre ulteriori misure fitosanitarie ritenute necessarie per contenere infezione da CTV a livelli inferiori a 6% nel lungo periodo

Nelle zone di insediamento, SFR deve:

a)       assicurare adeguata informazione ed assistenza tecnica per favorire impieghi di portinnesti specie o varietà tolleranti o resistenti a CTV

b)       disporre indagine mirata ad individuare focolai di CTV e relativa estirpazione di piante infette, se analisi ufficiali confermano presenza di ceppi severi. Disposta estirpazione di intero impianto se percentuale di piante infette di ceppi severi superiori a 10%         

In zona focolaio, o tampone, o contenimento, o insediamento vietato esercizio attività vivaistica, prelievo materiale di moltiplicazione, movimentazione piante ospiti, salvo caso di autorizzazione da parte SFR.

Produzione vivaistica di piante di agrumi autorizzata solo nelle zone indenni, mentre per zone non indenni SFR possono:

a)       rilasciare nuove autorizzazioni ad attività vivaistica per produzione di agrumi destinati a costituzione di agrumeti commerciali, consentire allevamento di piante madri e sezioni incrementali secondo standard internazionali, purché tale attività svolta secondo modalità riportate in Allegato a D.M. 30/10/2013 pubblicato su G.U. 23/14

b)       autorizzare attività vivaistica per produzione di agrumi destinati a scopo ornamentale, purché tale attività svolta seconde modalità riportate in Allegato a D.M. 30/10/2013 pubblicato su G.U. 23/14                   

c)       consentire ai vivai già autorizzati alla data del 30/1/2014, attività per produzione di agrumeti commerciali, purché questa svolta in conformità a quanto riportato per produzione di piante destinate a zone di insediamento ad Allegato a D.M. 30/10/2013 pubblicato su G.U. 23/14 (Nelle altre circostanze conformità ad Allegato IV a D.Lgs. 214/05)

d)       dichiarare “zona focolaio” area del vivaio in cui rilevata presenza di piante infette che devono essere distrutte a spese di proprietari/conduttori vivaio e sotto controllo di SFR

Nei siti di certificazione ove riscontrata presenza di piante infette da CTV occorre procedere a loro distruzione e sospendere prelievo del materiale di moltiplicazione per successivi 3 anni, fino a quando risultati dei saggi molecolari/biologici non hanno esito negativo

Nel caso di messa a dimora di agrumi commerciali occorre usare piante o materiali di moltiplicazione certificati (In deroga in assenza di materiali certificati di certa varietà, materiali di categoria CAC), nonché comunicare tale operazione SFR entro 120 giorni (evidenziare: ragione sociale, sede legale, partita IVA di azienda, ubicazione nuovo impianto in termini di Comune, foglio, particelle catastali; specie, varietà, numero di piante messe a dimora; estremi di passaporto piante)  

Vietato prelievo in autoproduzione di materiale di moltiplicazione da fonti di autoapprovvigionamento privi di controllo fitosanitario da parte SFR      

Obbligo per Comuni, Enti pubblici, aziende operanti nel settore del verde urbano di comunicare entro 120 giorni a SFR realizzazione di agrumeti ornamentali in giardini, viali, aree pubbliche (specificare: specie, varietà, numero piante messe a dimora, estremi passaporto piante)

Vietata a chiunque detenzione, trasferimento, manipolazione di piante infette da CTV

Obbligo per chiunque detiene di piante di agrumi di comunicare subito a SFR presenza di piante infette     

Entità aiuto:

Regioni possono definire azioni di sostegno ad aziende per estirpazione delle piante colpite da CTV

Sanzioni:

Chiunque non adempie ad obblighi prescritti da D.M. 31/10/2013: multa da 1.000 a 6.000 €

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