MACCHERONCINI DI CAMPOFILONE

MACCHERONCINI DI CAMPOFILONE (Reg. 1130/13; D.M. 3/5/12, 18/11/13, 28/1/14) (cereal25)

Soggetti interessati:

Chiunque intende produrre e vendere Maccheroncini di Campofilone

Iter procedurale:

Commissione Europea con Reg. 1130/13 ha riconosciuto come IGP “Maccheroncini di Campofilone”, il cui disciplinare, approvato da Ministero Agricoltura con D.M. 18/11/13, prevede:

–          zona di produzione limitata a territorio amministrativo del Comune di Campofilone (FM)

–          materie prime utilizzate nella produzione debbono avere seguenti caratteristiche:

a)       uova ottenute da galline allevate a terra alimentate esclusivamente con cereali NO OGM; non contenenti pigmenti sintetici; proteine comprese tra 10 e 12 g.; grassi maggiori di 9 g.; betacarotene massimo 33 ppm.; residuo secco minimo del 20% su sostanza secca

b)       semola di grano duro avente proteine minime di 12,5%; farine di grano tenero 00, avente proteine minime di 10% 

–          ogni fase del processo produttivo monitorata attraverso:

a)       iscrizioni di produttori e confezionatori in appositi elenchi gestiti da Organismo di controllo

b)       dichiarazione tempestiva ad Organismo di controllo di quantità di materie prime, quantità prodotte e confezionate di cui occorre garantire tracciabilità

–          processo di lavorazione comprende impasto di uova fresche e semola di grano duro o farina di grano tenero 00. Vietata aggiunta di acqua ed utilizzo materie prime contenenti OGM. Quantità di uova da utilizzare per 1 kg. di semola di grano duro o farine di grano tenero 00 variano da 7 a 10 nel caso di impiego uova intere, oppure almeno pari a 33%. Impasto ottenuto sfogliato a mano, “oppure estruso in bronzo e sfogliato su rulli” fino ad ottenere una sfoglia di spessore compreso tra 0,3 e 0,7 mm. Successivamente si procede al taglio, adagiando poi i Maccheroncini di Campofilone su fogli di carta alimentare bianca, di larghezza compresa tra 22 e 26 cm. e lunghezza compresa tra 32 e 35 cm. Fogli, contenenti prodotto fresco di peso compreso tra 155 e 175 g., vengono piegati “nella maniera tradizionale ai 4 lati per evitare la fuoriuscita del prodotto ed ordinatamente riposti in appositi telai, “inseriti in stanze di essiccazione a temperatura compresa tra 28° e 40°C per una durata compresa tra 24 e 36 ore”. Al termine del processo di essiccazione i fogli inseriti nelle confezioni      

–          confezionamento da attuare solo nello stabilimento di produzione al fine di “consentire nelle fasi di trasporto e conservazione, adeguata protezione del prodotto, delicato ed altamente fragile” (occorre evitare spezzarsi della pasta che perderebbe le sue caratteristiche tipiche). Tipo confezione serve inoltre ad identificare sul mercato Maccheroncini di Campofilone da altri prodotti similari

–          modalità di vendita Maccheroncini di Campofilone immessi al consumo in:

a)       astucci di cartone alimentare, eventualmente avvolti in pellicola termoretraibile alimentare, contenenti fogli di carta alimentare bianca, su cui adagiati Maccheroncini, del peso di 250 g. (pari a 2 fogli), 500 g. (pari a 4 fogli), 1000 g. (pari 8 fogli) di prodotto netto aventi: lunghezza da 35 a 60 cm.; larghezza da 0,8 a 1,2 mm.; spessore da 0,3 a 0,7 mm.; proteine maggiore di 12,5% su sostanza secca

b)       confezione di cartone destinate alla ristorazione collettiva contenenti fogli di carta alimentare bianca su cui adagiati Maccheroncini avvolti in pellicola termoretraibile alimentare, o inseriti in sacchetti di materiale plastico

c)       confezioni di carta paglia e spago contenenti su fondo di cartoncino rigido, fogli di carta alimentare bianca, su cui adagiati Maccheroncini già avvolti da pellicola termoretraibile alimentare. Confezione chiusa con spago a cui attaccata con doppio nodo etichetta (Fili sigillati con ceralacca su cui apposto logo azienda) avente peso di 500 (pari a 4 fogli) o 1000 g. (pari a 8 fogli) di prodotto netto.

Su ogni astuccio od etichetta da applicare su confezione riportare in caratteri ben leggibili, oltre alle indicazioni di legge: simbolo grafico CE, dicitura “Maccheroncini di Campofilone Indicazione Geografica Protetta” (avente altezza di almeno 5 mm.). Vietata aggiunta di ogni qualificazione, salvo indicazioni relative a marchi privati, purché queste “non abbiano significato laudativo o siano tali da trarre in inganno il consumatore”           

Ministero Agricoltura con D.M. 3/5/12, confermato con D.M. 28/1/14, indicato ASSAM quale Autorità pubblica incaricata fino a 12/2/2017 di svolgere funzioni controllo su IGP “Maccheroncini di Campofilone”. ASSAM

a)       non può modificare modalità di controllo e sistema tariffario riportato nel piano di controllo depositato presso MI.P.A.A.F. senza preventiva autorizzazione di questa;

b)       deve comunicare ogni variazione di personale ispettivo, composizione del Comitato di certificazione ed organo decidente ricorsi a MI.P.A.A.F. per sua approvazione. Se ciò non avviene, MI.P.A.A.F. procede a sospensione o revoca di autorizzazione concessa;

c)       deve assicurare che prodotto certificato corrisponda a disciplinare approvato e che sulle confezioni venga riportata dicitura “garantita dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ai sensi di art. 10 del Reg. CE 510/06”;

d)       deve comunicare entro 30 giorni lavorativi, attestazioni di conformità ad utilizzo denominazioni “Maccheroncini di Campofilone”, quantità certificate, nominativi aventi diritto ad accesso a MI.P.A.A.F. anche tramite SIAN;

e)       deve immettere in SIAN tutti gli elementi conoscitivi di carattere tecnico e documentale di attività certificativi.  

Validità incarico ad ASSAM decade al momento riconoscimento ufficiale IGP da parte Commissione Europea 

MI.P.A.A.F. effettua controlli su attività ASSAM

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