LINGUA DEI SEGNI (L.R. 5/20) (social53)
Soggetti interessati:
Regione, Comuni, Ambiti Territoriali Sociali (ATS), Enti servizio sanitario, Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR), Comitato regionale per comunicazione (CORECOM), Università marchigiane, Ufficio scolastico regionale, Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ordini professionali, Associazioni professionali interpreti della lingua dei segni italiana, Enti del Terzo settore maggiormente rappresentativi dei disabili sensoriali, Enti che svolgono attività di ricerca, formazione, progettazione ed erogazione dei servizi nell’ambito della disabilità sensoriale, Associazioni professionali interpreti di lingua dei segni italiana
Persone sorde e sordomute (disabili sensoriali) e loro famiglie
Iter procedurale:
Regione con L.R. 5/20 promuove “riconoscimento della lingua italiana dei segni e piena accessibilità delle persone alla vita collettiva”, che prevede ad:
Art. 1 finalità della L.R. 5/20 riguardante:
a)miglioramento della qualità della vita e raggiungimento della piena inclusione nella società e partecipazione alla vita collettiva dei disabili sensoriali tramite abbattimento di ogni barriera di comunicazione;
b)agevolazione ad accesso dei disabili sensoriali, in condizioni di parità con altri cittadini, alle attività formative, educative, culturali, nonché alle informazioni e servizi pubblici regionali;
c)riconoscimento, promozione, diffusione, acquisizione ed uso della lingua dei segni italiana (LIS) e della lingua dei segni italiana tattile (LISt) quali “strumenti operativi per favorire ambiente accessibile nella famiglia, scuola, comunità sociale”
Art. 2 destinatari della L.R. 5/20 (vedi sopra)
Art. 3 interventi in ambito scolastico e formativo da parte di Regione “nel rispetto delle autonomie delle istituzioni scolastiche ed universitarie”, tramite concessione di contributi per interventi volti a promuovere:
a)apprendimento ed uso di LIS e LISt nei servizi educativi della prima infanzia da parte di disabili sensoriali minori;
b)azioni di supporto tramite servizi specialistici di interpretariato in LIS e LISt a studenti disabili sensoriali secondo piano educativo individualizzato nell’ambito delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado;
c)utilizzo in ambito scolastico e formativo di programmi di riconoscimento vocale e di scrittura veloce ed impiego di ogni altro mezzo tecnico o misura che favorisca apprendimento ad ogni livello e partecipazione attiva dei disabili sensoriali
Art. 4 promozione da parte della Regione di appositi accordi o protocolli di intesa con emittenti televisive private locali e con RAI delle Marche, anche di concerto con CORECOM per dotare telegiornali, trasmissioni televisive e programmai informativi, culturali o di interesse generale a carattere regionale di adeguate sottotitolazioni e traduzione simultanea in LIS
Regione inoltre:
a)adotta nelle proprie strutture amministrative ogni misura di carattere funzionale ed organizzativo utile a garantire effettivo diritto all’informazione dei disabili sensoriali;
b)assicura negli eventi di pubblico interesse organizzati da essa (in particolare quelli di rilevanza sociale e culturale) un servizio di interpretariato simultaneo in LIS e LISt in presenza o a distanza o comunque messa a disposizione di supporti tecnologici idonei a consentire fruizione di tali eventi a disabili sensoriali;
c)concede contributi a ATS per attivazione di un servizio di interpretariato in LIS e LISt eseguito da figure professionali qualificate
Art. 5 assicurazione da parte di Enti del servizio sanitario regionale di un servizio di interpretariato in LIS, fruibile anche da remoto tramite utilizzo di nuove tecnologie, così da favorire fruizione consapevole ed informata dei servizi offerti (in particolare dei servizi connessi alla gestione delle emergenze)
Art. 6 concessione da parte di Regione di contributi per il finanziamento di:
a)iniziative pubbliche di carattere educativo e culturale sui temi del rispetto e della diversità derivante dalla disabilità sensoriale;
b)campagne di sensibilizzazione ed informazione (prioritariamente nelle scuole di ogni ordine e grado nel rispetto delle autonomie delle Istituzioni scolastiche) rivolte a studenti, docenti, personale scolastico, genitori “in ordine alle situazione ed alle problematiche che incontrano i disabili sensoriali nel percorso formativo;
c)campagne di informazione rivolte a disabili sensoriali, con impiego di figure professionali qualificate, in merito a: nuove tecnologie di supporto nella comunicazione; servizi pubblici presenti nella Regione a loro supporto;
d)corsi formativi di avvicinamento a LIS e LISt, nonché alla conoscenza delle più moderne tecniche di comunicazione, a favore dei disabili sensoriali;
e)istituzione di sportelli presso ATS e distretti ASUR muniti di figure professionali qualificate per fornire sostegno alle famiglie in campo psicologico, linguistico, educativo e giuridico sulle varie problematiche legate alla disabilità
Per attuare suddetti interventi, Regione stipula accordi o protocolli di intesa con Università marchigiane, Ufficio scolastico regionale, ordini professionali, Associazioni professionali interpreti della lingua dei segni italiana, Enti del Terzo settore maggiormente rappresentativi dei disabili sensoriali, Enti che svolgono attività di ricerca, formazione, progettazione ed erogazione dei servizi nell’ambito della disabilità sensoriale
Art. 7 beneficiari dei finanziamenti relativi agli interventi di cui ad Art. 3 lettera c), Art. 4 ed Art. 6 sono:
a)Istituzioni scolastiche e formative, pubbliche e private, anche in forma associata;
b)Comuni singoli ed associati;
c)Ambiti Territoriali Sociali, anche in forma associata;
d)Enti del Terzo operanti nelle Marche settore maggiormente rappresentativi dei disabili sensoriali ed Enti che svolgono attività di ricerca, formazione, progettazione ed erogazione dei servizi nell’ambito della disabilità sensoriale;
e)Associazioni professionali interpreti di lingua dei segni italiana con sede nelle Marche
Art. 8 approvazione da parte della Giunta Regionale, anche tenendo conto delle proposte inviate dalle Associazioni maggiormente rappresentative operanti nelle Marche per disabili sensoriali e del parere della competente Commissione assembleare, del programma degli interventi entro 90 giorni dall’entrata in vigore del bilancio regionale, contenente:
a)interventi da sostenere nel periodo considerato (priorità ad ATS), garantendone coordinamento con piani regionali generali e di settore in materia di sanità, politiche sociali, istruzione, lavoro, politiche giovanili, nonché con interventi finanziati da UE;
b)criteri per concessione ed erogazione dei contributi
Art. 9 invio da parte di Giunta Regionale ad Assemblea legislativa di una relazione annuale sullo stato di attuazione ed effetti della L.R. 5/20 contenente seguenti informazioni:
a)interventi realizzati (specificare: tempi di attuazione; risultati conseguiti rispetto ad obiettivi fissati; distribuzione territoriale; soggetti coinvolti e relative caratteristiche);
b)interventi attuati contenuti nella programmazione di area;
c)accordi e protocolli conclusi ai sensi di 4 e 6 con relative iniziative realizzate nell’ambito dei suddetti accordi;
d)finanziamento della Regione ai singoli interventi e loro distribuzione nella Regione e tra i soggetti beneficiari;
e)eventuali criticità rilevate nell’attuazione della R. 5/20 e proposte per superarle;
f)punti di forza e debolezza delle azioni intraprese per coordinare interventi di cui al programma di 8
Entità aiuto:
Per anno 2020 stanziati 40.000 €, mentre per anni successivi risorse definite in sede di approvazione del bilancio regionale, fermo restando che Giunta Regionale è autorizzata ad apportare le conseguenti variazioni necessarie ai fini della gestione