LATTE E DERIVATI I MANGIMI (Reg. 79/05) (latte03)
Soggetti interessati:
Chiunque esercita attività di raccolta, trasporto, trasformazione, utilizzo e magazzinaggio latte e prodotti a base latte o prodotti derivati da latte da impiegare nell’alimentazione degli animali (sottoprodotti di categoria 3)
Iter procedurale:
Interessati presentano domanda di autorizzazione a Stato membro che esegue istruttoria accertando per prodotti trasformati e siero di latte utilizzabili nell’alimentazione animali se rispettate seguenti condizioni:
1) prodotti, comprese acque di lavaggio, entrati in contatto con latte crudo o pastorizzato sottoposti a trattamento UHT (temperatura ultra alte), sterilizzazione, pastorizzazione, essiccazione in caso di latte in polvere, acidificazione (Ph per almeno 1 ora inferiore a 6) in caso di prodotti a base di latte acidificato. Prodotti impiegati per alimentazione animale all’interno dello Stato membro;
2) prodotti, comprese acque di lavaggio, entrati in contatto con latte pastorizzato e siero ottenuto da latte non sottoposto a trattamento termico (Raccolto almeno dopo 16 ore da cagliatura del latte con Ph inferiore a 6), utilizzati nella produzione di alimenti per animali se provengono da stabilimenti che garantiscono tracciabilità prodotti ed inviati a numero limitati di allevamenti riconosciuti;
3) prodotti non trattati nei modi precedenti utilizzati per produzione alimenti per animali solo se provengono da stabilimento riconosciuto, inviati a numero limitato di allevamenti riconosciuti, animali oggetto di somministrazione inviati ad impianto di macellazione ad altra azienda che non utilizza nell’alimentazione animali tali sottoprodotti “dopo pausa di 21 giorni dal loro arrivo”;
4) prodotti immagazzinati a temperatura idonea per evitare ogni rischio per salute umana o animale in impianti riconosciuti ed aree separate appositamente destinate allo scopo. Campioni di prodotti al termine magazzinaggio debbono rispettare criteri microbiologici fissati da CE
Impianti di trasformazione latte ed aziende autorizzate ad impiegare questi sottoprodotti nell’alimentazione animali iscritte in apposito elenco.
Stato membro adotta opportune misure di vigilare sul rispetto presenti condizioni.
In caso di irregolarità accertate, immediata revoca autorizzazioni concesse. Autorizzazioni ripristinate se rimosse cause di revoca.