ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (Legge 296/06; D.G.R.M. 11/7/00, 28/12/00; D.M. 31/10/00)  (corsi01)

Soggetti interessati:

Sistema della scuola, Università, mondo del lavoro

Beneficiari della formazione possono essere:

a)       giovani interessati ad acquisire istruzione a livello post-secondario rispondente ai fabbisogni del mondo del lavoro;

b)       adulti occupati che intendono esercitare attività formativa continua per favorire mobilità e competenze professionali pertinenti al proprio mondo del lavoro;

c)       adulti disoccupati per riconvertire professionalità in modo da renderla corrispondente ai fabbisogni del mondo del lavoro;

purchè in possesso di diploma di scuola secondaria superiore (Ammessi pure soggetti privi di tale grado di istruzione, purchè in possesso “delle capacità acquisite attraverso esperienze di lavoro e di vita, riconoscimento di eventuali crediti formativi)

Iter procedurale:

Legge 296/06 stabilisce che a partire dal 1/1/2007 sistema di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) viene riorganizzato secondo le linee guida adottate dal Presidente Consiglio Ministri, su proposta del Ministero Pubblica Istruzione, nel quadro del potenziamento dell’alta formazione professionale e delle misure prese per valorizzare la filiera tecnico-scientifica.

Regione ha provveduto a costituire Comitato regionale di programmazione, promozione, monitoraggio e valutazione della sperimentazione IFTS, comprendente anche rappresentante CIA Marche. Sperimentazione formativa prevede sviluppo della concertazione tra Istituzioni e parti sociali dalla progettazione al coordinamento, gestione e svolgimento del corso, fino alla valutazione esterna od autovalutazione risultati ottenuti. Concertazione da attuare mediante Comitato tecnico scientifico di progetto cui affidato compito di predisporre progetto ex ante, verificarne andamento in itinere, rilascio certificazione di valutazione intermedia, tenere contatto con Comitato regionale.

Soggetti interessati comprendenti almeno 4 Organismi diversi (1 Istituto scolastico superiore statale

1 Ente o centro di formazione professionale; 1 Università degli studi; 1 o più imprese o Associazioni di imprese operanti su territorio regionale) presentano “progetti per corsi di istruzione e formazione tecnico superiore (IFTS) a Servizio Formazione Professionale utilizzando apposito modello, corredato da “lettera di intenti” sottoscritta da legale rappresentante Organismo coinvolto che designa unico Ente gestore ed indica, qualora progetto approvato, quale forma giuridica adottare (Consorzio, Associazione senza scopo lucro) per sua realizzazione. Progetti dovranno contenere, pena esclusione:

a)       impegno dei soggetti qualora progetto approvato ad associarsi tra loro per gestione corso;

b)       indicazione soggetto gestore, direttore del responsabile progetto;

c)       analisi dei destinatari corso, loro esperienze formative e lavorative, selezione dei partecipanti (accertare titoli, esperienze, competenze possedute; accertare eventuali crediti formativi posseduti; definire eventuali misure di accompagnamento). Composizione di un dossier individuale per ricostruzione e documentazione curriculum pregresso (titolo di studio, esperienze lavorative, tirocinio) o colloqui attuati da consiglieri di orientamento;

d)       indicazione soggetti coinvolti nel progetto specificando funzioni e responsabilità;

e)       ambito territoriale di riferimento del progetto;

f)        elenco moduli e/o “unità capitalizzabili” in cui articolato il corso, indicando durata, obiettivi formativi, metodo usato, organizzazione orario corso tenendo conto esigenze utenti, specie se lavoratori;

g)       figura professionale e competenze di base (Lingua inglese, informatica di base, giuridiche, economico-aziendali), trasversali (di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo) e tecnico-professionale da acquisire a conclusione del corso “in termini di competenze verificabili e certificabili”; requisiti  richiesti per accesso; criteri per eventuale equipollenza di percorsi formativi e titoli;

h)       corrispondenza figura professionale con classificazione ISTAT;

i)         sede di svolgimento delle attività;

j)         numero e caratteristiche dei destinatari attività corsuali. Numero allievi compreso tra 20 e 30;

k)       numero docenti e tutor. Docenti provenienti per almeno 50% da mondo del lavoro con esperienze maturate nel settore di almeno 5 anni;

l)         modalità di organizzazione dei tirocini e/o stage aziendali (anche all’estero) in misura superiore a 30% monte ore complessivo;

m)      durata corso da 2 a 4 semestri, cioè da 1.200 a 2.400 ore, articolato in ore di attività teorica, pratica, laboratorio;

n)       nominativo referente amministrativo;

o)       individuazione requisiti ed eventuali crediti formativi di ingresso riconosciuti da Università, intermedi (riconosciuti all’interno dei percorsi formativi IFTS correlati a specifico modulo didattico) e di uscita (riconoscimento totale o parziale delle competenze acquisite). A conclusione percorso formativo rilasciato “certificato di specializzazione tecnica superiore valido in ambito nazionale”, nonché “ai fini dell’iscrizione al Centro per impiego”. A conclusione corso verifica finale da parte Commissione di esame, comprendente rappresentanti della scuola, Università, formazione, formazione professionale, mondo del lavoro;

p)       misure di accompagnamento agli allievi a supporto frequenza al corso, conseguimento crediti formativi, certificazione intermedia e finali. Misure accompagnamento comprende pubblicizzazione corso, consulenza orientativa e tecnica di ricerca attiva del lavoro, azioni per facilitare verso mondo del lavoro;

q)       predisposizione materiali didattici specifici per percorso formativo;

r)        verifiche periodiche di approfondimento durante percorso con relativa certificazione intermedia ed eventuali iniziative didattiche di supporto;

s)       individualizzazione percorsi formativi con possibilità di entrate ed uscite in itinere;

t)        utilizzo metodologie didattiche innovative ed interattive;

u)       piano di spesa, indicando eventuali risorse integrative da parte soggetti proponenti;

v)       sistema di monitoraggio e valutazione, comprendente raccolta dati quantitativi e qualitativi e stato avanzamento attività didattica. Sistema integrato a livello nazionale con controlli eseguiti da Ministero Lavoro;

w)      modalità di cooperazione nel caso di attività interprovinciali comprendenti almeno 2 delle seguenti situazioni:

–          condivisione progettazione e/o misure di accompagnamento;

–          progettazione ed attuazione moduli trasversali comuni (v. informatica, corsi di lingua);

–          produzione comune di materiali didattici;

z)  modalità di cooperazione per progetti IFTS di dimensione interregionale, comprendenti in più

     Regioni almeno 3 delle seguenti condizioni:

–          progettazione comune di attività o servizi formativi;

–          produzione comune di materiali didattici;

–          formazione comune degli operatori;

–          utilizzo comune di docenti e tutor;

–          offerta di servizi comuni (v. Progettazione, gestione, svolgimento stage);

–          modalità di certificazione e riconoscimento crediti formativi.

Al progetto allegare:

1)       lettera di richiesta di finanziamento in bollo e con firma autenticata;

2)       formulario del progetto completo in ogni parte;

3)       dichiarazione di conoscenza normative comunitarie e regionali su FSE ed IFTS;

4)       adesione scritta di altra Regione in caso di progetto interregionale.

Servizio Formazione Professionale, avvalendosi di Nucleo Valutazione, esegue istruttoria progetti, accertando ammissibilità progetto formativo e formula entro 7 Marzo 2001 graduatoria in base a seguenti punteggi:

1)       struttura didattica del corso (Massimo 10 punti);

2)       struttura organizzativa del corso (Massimo 8 punti);

3)       qualità delle misure di accompagnamento e relative modalità attuative (Massimo 4 punti);

4)       sbocchi occupazionali coerenti e certificati. Previsioni occupazionali certificate (Massimo 30 punti) con 1 punto per ogni soggetto di cui viene previsto con impegno formale dell’impresa la assunzione a fine corso;

5)       carattere internazionale, interregionale, interprovinciale del corso (Massimo 3 punti);

6)       incidenza potenziale del corso in aree Ob. 2 (Massimo 1 punto).

A parità di punteggio priorità a progetto con costo più basso. Progetti sottoposti a verifica in itinere. Se punteggi preferenziali non confermati, penalizzazione ad Organismo gestore.

A seguito graduatoria verranno prescelti progetti migliori

Entro 30 giorni da notifica approvazione progetto, Ente gestore dovrà comunicare a Servizio Formazione Professionale, pena esclusione da finanziamento:

1)       accettazione;

2)       atto costitutivo della forma associativa prescelta;

3)       progetto esecutivo completo di piano finanziario in dettaglio;

4)       data inizio delle attività;

5)       impegnarsi a nominare personale docente e non docente, tenendo conto che almeno 50% deve provenire da mondo della produzione, professione, lavoro. Di ogni docente inviato curriculum e conferito incarico mediante contratto (Fissate numero ore insegnamento e compenso orario). Personale di società facente parte di Consorzio od ATS è da considerare personale interno;

6)       impegnarsi ad eseguire selezione allievi. Ammessa partecipazione uditori aventi stessi requisiti e provenienti da graduatoria fissata dopo selezione. Presenza uditori non deve pregiudicare attività formativa programmata. Costi ammessi se uditori subentrano al posto degli iniziali partecipanti e se frequenza superiore a 75% ore previste per modulo;

7)       utilizzare per lezioni scuole pubbliche o locali muniti di certificato di idoneità ASL;

8)       comunicare se abbandono alunni iscritti superiore a 50% a Servizio che deciderà se far proseguire o meno il corso;

9)       prevedere ogni forma assicurativa nei confronti di allievi ed uditori;

10)    eseguire esami finali sotto controllo Commissione nominata da Regione e rilasciare attestato riconosciuto a livello CE contenente crediti formativi acquisiti durante i vari moduli didattici. A quanti non concludono corso rilasciata certificazione intermedia riferita a moduli frequentati, purché frequenza non inferiore a 75% monte ore previsto dal modulo.

Regione, prima inizio corso, nomina funzionario responsabile controllo attività formativa che autorizzerà piccole modifiche al programma formativo (Varianti sostanziali approvate da Servizio). Attuate almeno 2 verifiche per modulo formativo da concludersi con redazione verbale. Al termine corso funzionario redige verbale esprimendo giudizio su corso in cui tenuta in considerazione relazioni singoli docenti e verbale di esame.

Rendicontazione eseguita su modello predisposto da Regione, tenendo distinte spese oggetto di contributo CE da quelle oggetto di aiuto Ministero Lavoro.

Erogazione contributo in 2 fasi: anticipo pari a 70% entro 60 giorni da comunicazione inizio corso, previo invio fidejussione di pari importo; saldo entro 45 giorni da invio rendicontazione finale. Se spese sostenute inferiori ad anticipo erogato, Ente gestore provvede a restituzione somme eccedentarie maggiorate di interessi legali.

Presso ISFOL istituita Banca dati dei corsi IFTS.

Entità aiuto:

Istituito Fondo per Istruzione e formazione tecnica superiore

Ammessa spesa per:

1)       personale docente, codocenti, direttori corso nella misura di: 75 EUR/ora per professori universitari di 1° fascia, laureati con più di 10 anni di esperienza nel settore, personalità di arte, cultura, spettacolo di fama internazionale, tecnici specializzati il cui settore non previsto in alcuna facoltà con almeno 10 anni di esperienza; 50 EUR/ora per professori universitari di 2° fascia, ricercatori ed assistenti universitari, laureati con almeno 3 anni di esperienza, diplomati con almeno 5 anni di esperienza; 40 EUR/ora laureati con meno di 3 anni di esperienza, diplomati con meno di 5 anni di esperienza, non diplomati con almeno 3 anni di esperienza.

      Per docenti interni, compenso pari a costo orario desumibile da libro paga. Se docente interno è

      titolare di società aderente a Consorzio o ATS riconosciuto costo massimo di 75 EUR/ora

2)   spese per vitto ed alloggio docenti ammesse solo se nel retro dello scontrino o in fattura figura    

      nominativo docente

3)  spese notarili di costituzione Consorzio o ATS e spese per pubblicità riconosciute anche se corso

      non avviato o concluso.

Spese complessive per corso ripartite in 50% per spese docenti, 15% per spese allievi, 15% per spese di funzionamento e gestione, 20% per altre spese comprese quelle di accompagnamento 

 

 

 

 

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