INCENTIVI SETTORE ENERGETICO (Legge 296/06, 102/14, 69/21; D.M. 16/2/16) (energy14)
Soggetti interessati:
Ministero Sviluppo Economico (MISE), Ministero Ambiente, Tutela Territorio e Mare (MATTM), Regioni, Gestore Servizi Elettrici (GSE), Autorità per Energia Elettrica e Gas (AEEG),
Amministrazioni pubbliche (compresi Istituti Autonomi Case Popolari, cooperative di abitanti iscritte ad Albo nazionale di società cooperative, società a patrimonio interamente pubblico, cooperative sociali), aziende agricole (il cui titolare in possesso di qualifica IAP), che intendono, anche avvalendosi di ESCO (con cui stipulato contratto di prestazione energetica nel rispetto dei requisiti minimi riportati in Allegato pubblicato su G.U 51/16), eseguire interventi di incremento di efficienza energetica in edifici esistenti o loro parti o unità immobiliari di qualunque categoria catastale dotati di impianti di climatizzazione (nel caso di installazione di strutture opache orizzontali o verticali, cioè isolamento di coperture o di pavimenti o di pareti pavimentali, requisiti tecnici riportati in Allegato pubblicato su G.U. 51/16)
Soggetti privati che intendono eseguire interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza in edifici esistenti o loro parti od unità immobiliari di qualsiasi categoria catastale (in caso di sostituzione di chiusure trasparenti installate e sistemi di termoregolazione requisiti tecnici riportati in Allegato pubblicato su G.U. 51/16), anche avvalendosi di ESCO (con cui stipulato contratto di servizio energia o contratto di prestazione energetica, fermo restando rispetto di requisiti del contratto di servizio energia indicato da GSE).
Iter procedurale:
Soggetto interessato presenta a GSE scheda domanda firmata (Modello predisposto da stesso GSE), tramite Portaletermico entro 60 giorni da conclusione intervento (da intendersi entro 90 giorni da esecuzione ultimo pagamento), pena non ammissibilità. Scheda domanda contiene: impegno ad eseguire o affidare lavori nei termini previsti da contratto; tipo di intervento effettuato; spesa totale per realizzazione intervento. Domanda corredata da documento di identità in corso di validità. In alternativa Amministrazioni pubbliche (direttamente o tramite ESCO), con esclusione di cooperative abitanti e cooperative sociali, possono presentare a GSE scheda domanda a preventivo per prenotazione di incentivo se verificate 1 delle seguenti condizioni:
1) presenza di diagnosi energetica e di provvedimento amministrativo attestante impegno ad eseguire almeno 1 degli interventi riportati in diagnosi energetica. Se ci si avvale di contratto di prestazione energetica, questo allegato ad atto amministrativo;
2) presenza di contratto di prestazione energetica stipulato con ESCO o con centrale di acquisti regionale in ambito di convenzione con CONSIP spa o altro soggetto aggregatore inserito in elenco di ANAC, o mediante gara per affidamento del servizio di energia o altro contratto di fornitura integrato con riqualificazione energetica dei sistemi interessati. Allegare a domanda copia del contratto firmato dalle parti subito esecutivo dal momento riconoscimento di prenotazione da parte GSE;
3) presenza di provvedimento o atto amministrativo attestante avvenuta assegnazione dei lavori oggetto di domanda, unitamente a verbale di consegna lavori redatto da Direttore
GSE durante istruttoria può chiedere informazioni e documenti integrativi, quali:
1) attestato di prestazione energetica o attestato di certificazione redatto secondo disposizioni nazionali e sistemi di certificazioni nazionali o regionali;
2) diagnosi energetica;
3) schede tecniche di componenti ed apparecchiature da installare, fornite da produttore, attestante rispetto dei requisiti tecnici prescritti;
4) per interventi non compresi in Catalogo, asseverazione di tecnico abilitato attestante corretto dimensionamento di generatore di calore e rispondenza di intervento ai pertinenti requisiti tecnici indicati in Allegati pubblicati su G.U. 51/16. Nel caso di interventi con potenza termica inferiore a 35 kw o superficie lorda solare inferiore a 50 mq., asseverazione sostitutiva da dichiarazione del soggetto responsabile corredata da certificazione dei produttori di elementi impiegati, attestante rispetto dei requisiti minimi descritti in Allegato pubblicati su G.U. 51/16;
5) fatture attestanti spese sostenute con relative ricevute di bonifici bancari o postali da cui risultano causale di versamento, codice fiscale di beneficiario, numero partita IVA del soggetto a favore del quale eseguito bonifica, indicazione di aver ricevuto altri aiuti statali. Somme di importi corrisponde a spese totale riportate in domanda. Per Amministrazioni pubbliche: fatture attestanti spese sostenute con relativi bonifici e mandati di pagamento eseguiti al momento invio domanda insieme a prospetto indicante scadenza di pagamento successive. In caso di unico pagamento per spese fino a 5.000 € possibile presentare attestazione pagamento mediante carta credito;
6) in caso di soggetto responsabile accede a procedura di incentivo tramite delegato;
7) in caso soggetto responsabile è ESCO che realizza interventi in edifici non di proprietà: copia di accordo contrattuale recante eventuale avvenuto finanziamento tramite terzi; spese sostenute da ESCO in riferimento ad intervento realizzato ripartite per tipologia di spesa (aliquota IVA applicata), distinte da servizi erogati, utile di impresa, eventuali altre spese non ammissibili;
8) dichiarazione sostitutiva atto di notorietà attestante: assenza divieto di cumulo (dichiarare eventuali altri incentivi aggiuntivi percepiti); impegno a non chiedere o percepire dopo sottoscrizione di scheda contratto alcun incentivo cumulabile con quelli di D.M. 16/2/2016; rendersi disponibili ai controlli;
9) presenza di titolo autorizzativo;
10) dichiarazione di conformità di impianto redatta da installatore abilitato;
11) certificato di corretto smaltimento di impianti oggetto di sostituzione;
12) in caso di sostituzione impianti di climatizzazione invernale non compresi in Catalogo, certificato del produttore attestante rispetto dei livelli emissivi in atmosfera distinto per tipologia installato
Diagnosi energetica ed attestato di certificazione energetica non richiesti in caso di installazione di collettori solari termici abbinati a sistemi per produzione di calore di processo e ad impianti asserviti a reti di teleriscaldamento o teleraffreddamento
GSE esegue verifica di rispondenza domanda ai requisiti minimi riportati in G.U. 51/16 e congruità costi di intervento (Per apparecchi riportati in Catalogo verifica sempre positiva). Se verifica fornisce sito negativo, domanda respinta, comunicandone motivi a soggetto responsabile
In caso di accettazione, GSE impegna a favore di richiedente somma corrispondente ad incentivo spettante. Atto di conferma di prenotazione rilasciata da GSE costituisce impegno ad erogazione dalle risorse, fermo restando rispetto delle condizioni fissate in decreto. Amministrazione pubblica può chiedere che somme siano erogate, anche parzialmente, da GSE ad ESCO firmataria, riportando in contratto, sotto propria responsabilità, corretta esecuzione dei lavori e quantificazione richiesta. A tale procedura riservato contingente di spesa cumulata non oltre 50% con GSE, che accetta domande presentate entro 60 giorni successivi al raggiungimento di tale contingente di spesa, evidenziando sul proprio sito internet volume di risorse impegnate a tale scopo
In particolare, pena decadenza diritto a prenotazione anticipo, soggetto responsabile:
1) in caso di diagnosi energetica: entro 180 giorni da accettazione GSE di prenotazione, invia documentazione attestante avvenuta assegnazione lavori insieme a verbale consegna lavori redatta da Direttore; entro 240 giorni presenta dichiarazione sostitutiva notorietà attestante avvio dei lavori per realizzazione interventi previsti; entro 18 mesi (36 mesi in caso di lettera c) di cui sopra) presenta dichiarazione sostitutiva notorietà attestante conclusione lavori;
2) in caso presenza di contratto prestazione energetica: entro 60 giorni da accettazione GSE di prenotazione invia dichiarazione sostitutiva atto notorietà attestante avvio dei lavori; entro 12 mesi (24 mesi in caso di lettera c) di cui sopra) invia dichiarazione sostitutiva notorietà attestante conclusione lavori
Soggetto responsabile prende visione di condizioni contenute nello schema di contratto ai fini di sua accettazione con rilascio codice identificativo utile ad accesso a regime incentivante e successivi contatti con GSE
Interessati, anche tramite ESCO, possono chiedere erogazione di acconto al momento comunicazione di avvio dei lavori e rata di saldo a seguito di sottoscrizione scheda contratto. GSE eroga acconto entro 60 giorni pari a 20% di beneficio riconosciuto se durata di incentivo di 5 anni (50% se durata è di 2 anni). Se Amministrazione pubblica si avvale di ESCO a garanzia di acconto, richiesta obbligazione solidale tra le parti o in alternativa richiesto versamento di unica rata anche per importi superiori a 5.000 €
GSE provvede ad assegnazione, erogazione, revoca di incentivi, cura esecuzione di verifiche (Funzionari GSE assumono qualifica di pubblico ufficiale). GSE pubblica sul proprio sito (aggiornandolo ogni 6 mesi a seguito evoluzione normativa tecnica di settore e requisiti richiesti per accesso) Catalogo di apparecchi idonei per installazione ad uso domestico. Produttori di apparecchi e tecnologie possono presentare a GSE richiesta di iscrizione dei propri prodotti in Catalogo. Iscrizione attuata previa verifica positiva, in base a documentazione fornita da produttore circa rispondenza requisiti tecnici di cui ad Allegati pubblicati su G.U. 51/16. Catalogo non è esaustivo in merito ai prodotti in possesso dei requisiti richiesti
GSE, al fine di agevolare accesso ad incentivi:
1) definisce modalità applicative per favorire cessione del credito e mandato ad incasso di soggetto beneficiario;
2) aggiorna costantemente Portaletermico riportante impegno di spesa cumulata raggiunta per erogazione incentivi;
3) fornisce ad AEEG elementi per aggiornamento di scheda contratto, prevedendo 1° rata di pagamento entro ultimo giorno mese successivo a quello di fine bimestre di attivazione del contratto;
4) predispone relazione annuale su funzionamento del sistema incentivante, segnalando misure per migliorarne efficacia;
5) può avvalersi per compiere le funzioni assegnate di società controllate od altre società/Enti dei comprovata esperienza;
6) predispone modalità e termini per invio telematico dei dati relativi ad energia termica prodotta dagli impianti oggetto di incentivo. Linea guida per installazione di contatori termici per contabilizzare energia termica prodotta
ENEA, in quanto Organismo di supporto di GSE, può:
1) partecipare ad esecuzione delle verifiche tecnico amministrative delle attività;
2) svolgere parte dei controlli in loco o ispezioni mirate a campione.
Al fine dei controlli, soggetto responsabile conserva per tutta la durata di incentivo ed i 5 anni successivi ad ultima rata versamento incentivo, documenti originali di spese sostenute (con relativi atti di pagamento, compresi quelli inerenti acquisto di biomasse per alimentazione di impianti), nonché documentazione attestante possesso dei requisiti di accesso
Al fine di monitorare raggiungimento di obiettivi di produzione di energia termica da fonte rinnovabile ed efficienza energetica, GSE aggiorna proprio sito con dati relativi a richieste di incentivi pervenute (ripartite per tipologia di intervento) e valore annuo di spesa per incentivi e valore dei costi di incentivi (sia cumulati sia per singola tipologia di intervento)
GSE cura esecuzione verifiche sulla base di programma annuale comunicato a MISE, su interventi incentivati tramite controlli documentali ed in loco, al fine di accertare regolarità di realizzazione, funzionamento, permanenza requisiti oggettivi e soggettivi per riconoscimento incentivi. Controlli eseguiti a campione (Almeno 1% di richieste approvate anno precedente) sia in fase di istruttoria che di mantenimento impegno 5 anni, anche avvalendosi di società controllate ed Enti di comprovata esperienza (ENEA)
Soggetti responsabili di interventi adottano provvedimenti necessari affinché verifiche si svolgono in idonee condizioni di igiene e sicurezza ed inviano su richiesta di GSE, in via preliminare, informazioni necessarie a valutare rischi derivanti da attività. Se violazioni rilevate durante controlli considerate rilevanti a fini erogazione incentivi, GSE rigetta istanza o fa decadere incentivi con recupero di somme erogate e segnalazione ad AEEG per eventuali sanzioni. Se GSE rileva violazioni od impedimenti che impediscono esatta quantificazione di incentivi, adotta prescrizioni opportune o ridetermina incentivi in base a quanto rilevato con eventuale recupero di somme indebitamente versate. Per facilitare controlli, ENEA ed Agenzie Entrate mette a disposizione di GSE informazioni su nominativi ammessi e responsabili di interventi. GSE, su richiesta di ENEA e Agenzia Entrate, comunica nominativi di beneficiari e dati relativi ad intervento incentivato
GSE invia entro 30 Aprile a MISE, Ministero Ambiente, Regioni relazione su funzionamento sistema incentivante, in cui evidenziare numero domande pervenute, numero interventi realizzati, valore di investimenti realizzati, entità di incentivi erogati, risparmi di energia realizzati, energia termica rinnovabile prodotta attraverso interventi, emissione di gas serra evitate, entità ed esiti di controlli effettuati distinti per tipologia di intervento e Regione
GSE, in collaborazione con ENEA, sottopone ad approvazione di MISE uno specifico programma biennale di monitoraggio, concernente: stato e prospettive di tecnologie per produzione di calore rilevanti per materia di efficienza energetica (evidenziare disponibilità di nuove opzioni tecnologiche); costi commerciali attesi nel medio e lungo periodo da sistemi innovativi; potenziale nazionale di fonti rinnovabili termiche ed efficienza energetica. Consuntivo di attività e costi sostenuti approvato da MISE ed inviato ad AEEG e MATTM
GSE promuove conoscenza delle opportunità offerte da D.M. 16/2/2016 mettendo a disposizione di soggetti destinatari di incentivi, in coordinamento con Regioni, Enti locali, Consip spa strumenti utili ad attuare interventi di riqualificazione energetica. In ambito di programma triennale di informazione, ENEA segue promozione di D.M. 16/2/2016, specificando opportunità per Amministrazioni pubbliche, cittadini, imprese. Regioni ed Enti locali promuovono programmi eventualmente concorrendo ad finanziamento delle spese per quota non sostenuta da incentivi statali, secondo criteri di priorità per interventi integrati di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile in edilizia pubblica e riqualificazione di edilizia sociale
Entità aiuto:
Legge 296/96 applica aliquota IVA ordinaria di IVA nell’ambito della prestazione di servizi e forniture di apparecchiature e materiali relativi a fornitura di energia termica per uso domestico reti pubbliche di teleriscaldamento o nell’ambito del contratto servizio energia anche di fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili o da impianti di cogenerazione ad alto rendimento a fornitura di energia da altre fonti sotto qualunque forma.
Misure di incentivazione di cui al D.M. 16/2/2016 (sottoposte ad aggiornamento periodico da parte di MISE) sono pari a 200.000.000 € a favore di Amministrazioni pubbliche ed a 700.000.000 € a favore di soggetti privati. GSE, trascorsi 60 giorni da raggiungimento di spesa annua definita (cioè somma che GSE si impegna a riconoscere ai soggetti responsabili, tenendo conto dei contratti attivati e delle risorse erogate in acconto prima di realizzazione di interventi), non accetta ulteriori richieste
Interventi incentivabili a favore di Amministrazioni pubbliche sono:
1) isolamento termico di superfici opache delimitanti volume climatizzato
2) sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi, delimitanti volume climatizzato
3) sostituzione di impianti di climatizzazione invernali esistenti con impianti utilizzanti generatori di calore a condensazione
4) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione Est sud est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili
5) trasformazione di edifici esistenti in edifici a “energia quasi 0”
6) sostituzione sistemi per illuminazione di interni e pertinenze esterne di edifici esistenti con sistemi efficienti di illuminazione
7) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico di impianti termici ed elettrici di edifici (compresa installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore)
Interventi incentivabili a favore di soggetti privati sono:
1) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti anche combinati per produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompa di calore, elettrica o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica, idrotermica unitamente ad installazione sistemi per contabilizzare calore in caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kw
2) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o riscaldamento di serre e fabbricati rurali esistenti con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa, unitamente ad installazione di sistemi per contabilizzare calore in caso di impianti con potenza termica utile superiore a 200 kw
3) installazione di impianti solari termici per produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione di impianti di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling per produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in rete di teleriscaldamento e teleraffreddamento. In caso di superfici di campo solare superiore a 100 richiesta installazione sistemi di contabilità di calore
4) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompe di calore
5) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, purché volti a ridurre fabbisogni di energia per climatizzazione invernale ed estiva, illuminazione di interni e pertinenze esterne di edificio, produzione di acqua calda sanitaria, produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili
Per interventi di cui sopra nel caso di impianti con potenza termica utile inferiore a 210 kw o superfici solari inferiori a 100 mq. che hanno installato sistemi di acquisizione dati per monitoraggio di energia prodotta, soggetto trasmette a GSE dati raccolti secondo modalità e tempi previsti pur se costi di installazione di tali sistemi non ammissibili a contributo
Ammesse spese per:
1) smontaggio e dismissione di impianti esistenti, parziale o totale; fornitura e posa in opera di apparecchiature tecniche,meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché opere idrauliche e murarie necessarie per realizzazione di impianti collegati ad utenze
2) interventi impiantistici concernenti climatizzazione invernale: smontaggio e dismissione di impianto di climatizzazione invernale esistente, totale o parziale; fornitura e posa in opera delle apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche, elettroniche di opere idrauliche e murarie necessarie per sostituzione impianti di climatizzazione invernale o produzione di acqua calda sanitaria esistente; sistemi di contabilità; interventi su generatore di calore; rete di distribuzione; sistemi di trattamento di acqua; dispositivo di controllo e regolazione; sistemi di emissione; opere e sistemi di captazione per impianto con scambio termico con sottosuolo
3) interventi finalizzati a riduzione di trasmittenza termica e di elementi opachi costituenti involucro edilizio comprensivi di fornitura e messa in opera di materiale coibente, nonché di materiale ordinario necessario a realizzare strutture murarie a quelle esistenti per miglioramento caratteristiche termiche di edificio, demolizione e ricostruzione di elementi costruttivi in coerenza con strumenti urbanistici
4) interventi volti a ridurre trasmittenza termica di chiusure apribili (porte, finestre, vetrine), comprensive di infissi e sistemi di schermatura ed ombreggiamento tramite: fornitura e messa in opera di nuove chiusure apribili; miglioramento caratteristiche termiche componenti vetrarie esistenti (loro sostituzione); smontaggio e dismissione di chiusure esistenti
5) interventi con riduzione di irraggiamento solare in ambienti interni nel periodo estivo: fornitura e messa i opera di tende termiche; schermature solari esterne regolabili (mobili); fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo; montaggio e dismissione di tende e schermature solari esistenti
6) trasformazione di edifici ad ”energia quasi 0”: fornitura e messa i opera di materiali e tecnologie volte a far conseguire qualifica di “edifici quasi 0”; demolizione, recupero, smaltimento, ricostruzione di elementi di involucro ed impianti per servizio di riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua calda e illuminazione; demolizione e ricostruzione strutture di edifici; eventuali interventi di adeguamento sismico di strutture di edifici rafforzate ai fini di isolamento termico
7) interventi di sostituzione sistemi di illuminazione di interni e pertinenze esterne di edifici e fornitura e messa in opera di sistemi efficienti di illuminazione conformi ad Allegati tecnici a D.M. 16/2/2016 pubblicati su G.U. 51/16, adeguamento di impianto elettrico e sua messa a norma, smontaggio e dismissione di sistemi di illuminazione preesistenti
8) interventi di installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico di impianti termici ed elettrici di edifici, fornitura e messa in opera di servizi considerati nel calcolo di prestazioni energetiche di edificio, adeguamenti impianto elettrico e climatizzazione invernale ed edilizia
9) prestazioni professionali connesse a fini realizzazione precedenti interventi, compresa redazione diagnosi energetica e rilascio attestati di prestazione energetica
Per i suddetti interventi nel caso di impianti con potenza termica utile inferiore a 200 kw o superfici solari inferiori a 100 mq. che hanno installato sistemi di acquisizione dati per monitoraggio di energia prodotta, soggetto trasmette a GSE dati raccolti secondo modalità e tempi previsti, pur se costi di installazione di tali sistemi non ammissibili a contributo
Interventi ammessi solo se riguardanti apparecchi e componenti di nuova costruzione, correttamente dimensionati in funzione di reali fabbisogni di energia termica (Requisiti da mantenere per periodo di incentivazione e per 5 anni successivi, comunicando a GSE eventuali modifiche intervenute, comunque senza comportare alcun aumento di incentivo riconosciuto, né venire meno dei requisiti previsti da normativa, pena decadenza di contributo o parte di questo e risoluzione del contratto stipulato con GSE e recupero di somme erogate).
A seguito concessione incentivi per realizzazione interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza non sono incentivabili ulteriori interventi per stessa tipologia, compreso potenziamento di impianti realizzati in stesso edificio/unità immobiliare/edificio rurale e relative pertinenze per almeno 1 anno da stipula contratto con GSE
Interventi attuati per assolvere obblighi di cui al D.Lgs. 28/11 accedono ad incentivi solo per quota eccedente a quella necessaria al rispetto di obblighi determinata da progettista di impianto e riportata in relazione tecnica ed indicata nella domanda
Spese ammissibili compresa IVA se questa rappresenta un costo
Ammontare incentivi erogati mai superiore a 65% spese sostenute (Per edifici di Amministrazioni pubbliche incentivi cumulabili con quelli in conto capitale, anche statali, fino a 100% di spesa ammissibile, ad esclusione di cooperative di abitanti e cooperativa sociali) e se inferiori a 5.000 € versati in unica rata, altrimenti in:
1) 5 anni in caso di Amministrazioni pubbliche per: isolamento termico di superfici opache e sostituzione di chiusure compresi infissi delimitanti volume climatizzato; sostituzione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione; installazione sistemi e schermature e/o ombreggiamento di chiusure con esposizione da ESE a O (fissi o mobili); trasformazione edifici ad “energia quasi 0”; sostituzione sistemi per illuminazione di interni e pertinenze esterne con sistemi più efficienti; installazione tecnologie di gestione e controllo automatico di impianti termici ed elettrici (inclusi sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore)
2) 5 anni in caso di Amministrazioni pubbliche e privati per: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (anche in serre ed edifici rurali) con quelli utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas o geotermiche con potenza termica compresa tra 35 e 2000 kw; installazione collettori solari termici (anche abbinati solar cooling) con superficie solare lorda compresa tra 50 e 2500 mq.; sostituzione impianti climatizzazione invernale con sistemi ibridi a pompe di calore con potenza superiore a 25 kw
3) 2 anni per Amministrazioni pubbliche e privati per: sostituzione impianti di climatizzazione invernale (anche in serre e edifici rurali) con quelli utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas o geotermiche di potenza termica civile inferiore a 35 kw; installazione collettori solari termici (anche abbinati a sistemi di solar cooling) con superficie solare lorda inferiore a 50 mq.; sostituzione di scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore; sostituzione impianti climatizzazione invernale con sistemi a pompa di calore con potenza termica inferiore a 35 kw
Spese sostenute da Amministrazioni pubbliche (o ESCO per suo conto per esecuzione di diagnosi e redazione attestato di prestazione energetica incentivate al 100% di spesa (50% in caso di soggetti privati, cooperative di abitanti, cooperative sociali). Tale incentivazione concorre a determinare incentivo complessivo nei limiti di valore massimo erogabile
Nel caso di più interventi eseguiti contestualmente, ammontare di incentivo pari a somme di incentivi relativi a singoli interventi, fermo restante limite massimo
Per imprese agricole e forestali ammesso ad incentivo anche installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomassa
Divieto di cumulo con altri incentivi statali, salvo fondi di garanzia, fondi di rotazione, contributi in conto interesse. Ammontare complessivo di incentivo concesso ad imprese richiedenti (escluse ESCO operanti per conto di Amministrazioni pubbliche o soggetti privati) deve rispettare normativa su aiuti di Stato.
Ai fini di ottimizzare raccolta delle risorse da destinare a copertura costi sostenuti da GSE, AEEG, a seguito invio da parte di GSE di rendiconto dei costi sostenuti per attività attribuite, provvede a compensare subito costi GSE non coperti da entrate. Al riguardo soggetto responsabile è chiamato a versare un corrispettivo pari a 1% valore del contributo spettante (trattenuto su rate annuali fino ad un importo massimo di 150 €)
Legge 69/21 ad Art. 39 bis estende fino al 31/12/2022 nelle zone montane incentivi previsti dal D.M. 16/2/2016, anche alle imprese il cui titolare è un imprenditore agricolo ai sensi di Art. 2135 del Codice civile