IMPOSTE E CANONI BENI DEMANIALI (D

IMPOSTE E CANONI BENI DEMANIALI (D.Leg. 263/93; Legge 724/94, D.G.R.M. 18/12/90)    (tasse2)

Soggetti interessati:

Enti, Associazioni, soggetti privati che usufruiscono in concessione o locazione di beni patrimoniali dello Stato, Regioni, Comuni ad uso abitativo o meno

Iter procedurale:

Stato, Regione, Comune concede in affitto beni pubblici di proprietà decennale a:

– Enti, Associazioni per scopi di carattere sociale o pubblica utilità a canoni non inferiori a 100.000

  annui ne superiori a 10% del valore di mercato. Tali Enti, Associazioni … debbono comunicare a

  Ministero Finanze entro 30/6/95 “consistenza del bene, sua attuale destinazione, eventuale

  persistenza delle necessità di interesse pubblico al suo utilizzo”;

– soggetti privati a canoni pari a valore locativo di mercato. Durata contratto 4 anni con adeguamento 

  annuale del contratto Per 1995 canone aumentato:

  a) di 2,5 volte in caso di uso non abitativo;

  b) di 2 volte nel caso di abitazione con nucleo familiare avente reddito imponibile 1993 inferiore a

      80.000.000 (5 volte se reddito superiore a 80.000.000). Esclusi da aumento: alloggi assegnati a

      vedove o familiari di dipendenti pubblici “deceduti per cause di servizio”; nuclei familiari con

      reddito inferiore a 40.000.000; Associazioni culturali, sociali, sportive … senza fini di lucro.

Se aumenti risultano troppo onerosi, titolari possono chiedere entro 30/6/1995 risoluzione dei contratti con relative restituzione del bene.

Durata contratto aumentata fino a 19 anni in caso di particolari finalità o per esecuzione opere di ripristino, restauro, ristrutturazione ….

Concessionario si  impegna, pena decadenza concessione:

– eseguire a proprie spese lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;

– pagare contributi di qualsiasi natura gravanti su immobili, compresa imposta del 5% su canone

  annuale od indennizzo di occupazione dovuta da 1/1/1995 e versata entro 31 Gennaio ad Ufficio

  Registro unitamente a canone stesso;

– non dare in subconcessione immobile o ridurre canone locazione;

– non rivendicare pagamento alla scadenza di eventuali migliorie apportate.

A partire da 1/1/1995 occorre pagare anche per “superfici destinate ad attraversamento di torrenti o fiumi che costituiscono un necessario od insostituibile accesso a case di civile abitazione su fondo intercluso”.

Stato, Regione, Comune si riserva di:

– eseguire verifiche periodiche su stato immobile (Almeno ogni 2 anni) e sua destinazione d’uso;

– revoca concessione, con preavviso di 6 mesi, in caso di sopravvenute esigenze o di inosservanza

  delle disposizioni di cui sopra. Immobile subito restituito “libero di persone e cose”..

Sanzioni:

In caso di mancato versamento dell’imposta del 5%, Ufficio Registro procede a liquidare imposta maggiorata di interessi di mora + soprattassa

Omessa denuncia possesso immobile: multa pari a 5 volte imposta. Pena ridotta del 75% se ritardo denuncia non oltre 30 giorni.

Incompleta denuncia del possesso di immobile: multa pari a 2 volte imposta.

 

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