IMBALLAGGIO PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI (Legge 441/81; D

IMBALLAGGIO PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI (Legge 441/81; D.M. 21/12/84) (ortofr34)

Soggetti interessati:

Chiunque intende vendere prodotti ortofrutticoli freschi

Iter procedurale:

Ministero fissa materiali e caratteristiche degli imballaggi e confezioni da usare nel commercio di prodotti ortofrutticoli freschi. Con D.M. 21/12/1984 fissate imballaggi con seguenti caratteristiche:

– Imballaggi aperti: cm. 8-27 di altezza; misure esterne di base: cm. 30×40, cm. 30×50, cm. 40×60

– Imballaggi chiusi: cm. 8-27 di altezza; misure esterne di base: cm. 30×50

– Imballaggi in legno aperti:

  a) fincate e testate: mm. 4 di spessore (mm. 4,5 se imballaggio 40×60)

  b) fondo: mm. 2 spessore listelli longitudinali; 3 listelli trasversali di rinforzo di mm. 30×5

      (4 se imballaggi 40×60); 2 listelli superiori di 30×5 mm. applicati alla parte superiore dei

      cantonali;

  c) cantonali interni: a sezione triangolare, sporgenti almeno 3 cm. da piano superiore di

      testate e fiancate, con lati uguali da cm. 3×3 a cm. 4×4

– Imballaggi in legno chiusi:

  a) debbono avere stesse caratteristiche imballaggi aperti

  b) coperchio: listelli longitudinali di 2 mm.; 2 listelli trasversali di rinforzo applicati lateralmente di mm. 30×5

Imballaggi di plastica riutilizzabili solo se “integri, puliti ed asciutti”. Imballaggi in legno riutilizzabili solo se “integri, puliti ed asciutti” e per qualifiche diverse da “extra” e “prima”.

A partire da 1 Gennaio 1990 vietato utilizzo di imballaggi e confezioni in materiale cartaceo che non siano ottenuti con fibre da recupero o confezioni di altro materiale non biodegradabile.

Imballaggi privi di tali caratteristiche utilizzati solo per vendite tra produttori o fra produttori e centro di conferimento o all’interno dell’azienda.

La cessione di recipienti, imballaggi, contenitori nella vendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli, “si effettua verso il corrispettivo di un prezzo identico a quello di acquisto” da riportare in modo distinto su fattura.

A seguito controversie insorte tra commercianti ed agricoltori circa valore imballaggi, istituita presso Ministero Industria Commercio una apposita commissione, composta da rappresentanti delle categorie interessate, con il compito di fissare le quotazioni indicative minime e massime di imballaggi nuovi. Nel caso di imballaggi usati, valore da riportare in fatturazione viene ridotto del 50% rispetto ad imballaggi nuovi.

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