GESTIONE BOSCO ASSOCIATO (L.R. 6/05; D.G.R.M. 21/3/11, 24/5/11) (bosco24)
Soggetti interessati:
Consorzi forestali, proprietari pubblici e privati di aree agro-silvo-pastorali che intendono affidare a Consorzi o Aziende di gestione associata di foreste di diritto pubblico o privato, purché:
a) finalizzati a gestione più efficace, efficiente ed economica gestione foresta su attuazione strumento di pianificazione forestale;
b) costituiti con statuto dopo 1/1/2009 in forma di:
– consorzi volontari di diritto privati con totalità o maggioranza delle quote in possesso di persone giuridiche di diritto privato. Consorzi forestali privatistici possono prevedere nello statuto svolgimento attività di interesse pubblico;
– consorzi forestali di natura giuridica pubblica, quanto costituiti da associazione di più personalità giuridiche di diritto pubblico (Comuni, Comunità Montane, Enti pubblici economici e non economici), in cui maggioranza quote detenuta da soggetti di diritto pubblico, che possono assumere seguenti forme: aziende speciali per gestione di beni agro-silvo-pastorali dei Comuni; Aziende o Consorzi per gestione dei demani collettivi (Comunanze, Università agrarie), Consorzi forestali tra più Enti pubblici, Distretti forestali statali;
– consorzi formati da soggetti di diritto pubblico e diritto privato possono avere in affidamento lavori, servizi e forniture nel rispetto di norme in materia di contratti pubblici;
c) in possesso o che gestiscono almeno 100 ha. di superficie boschiva ai sensi di L.R. 6/05;
d) si impegnano a gestire in forma associata le foreste in disponibilità per almeno 20 anni
Iter procedurale:
Regione incentiva costituzione ed avviamento di forme di gestione associata e consortile delle foreste e con D.G.R.M. 364 del 21/3/2011 emanato specifico bando.
Consorzi od Aziende di gestione associata di foreste inviano domanda (Modello riportato su BUR 24/11) a Servizio Regionale Forestazione entro 30/9/2011 allegando:
a) dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante aiuti in regime “de minimis” percepiti nell’anno corrente e nei 2 esercizi finanziari precedenti (Modello riportato su BUR 24/11);
b) copia statuto ed eventuale regolamento interno di Consorzio o Azienda forestale.
Servizio procederà ad istruttoria e redazione graduatoria unica regionale, assegnando seguenti priorità:
a) natura del Consorzio o Azienda forestale: 10 punti se Consorzio o Azienda forestale di diritto privato costituita da imprenditori agricoli e Consorzio di diritto privato costituito da Enti pubblici e cooperative di lavoro forestale; 7 punti se Consorzio o Azienda forestale di diritto privato costituita da imprenditori agricoli e cooperative di lavoro forestale; 5 punti se Consorzio o Azienda forestale di diritto pubblico costituita da Enti locali territoriali e Associazioni agrarie o Organizzazioni montane; 4 punti se Consorzio o Azienda forestale di diritto pubblico costituita da sole associazioni agrarie od organizzazioni montane; 2 punti se Consorzio o Azienda forestale di diritto pubblico costituita da soli Enti locali;
b) pianificazione forestale: 10 punti se boschi in proprietà, possesso o gestione dotati di certificazione forestale; 7 punti se boschi in proprietà, possesso o gestione dotati di piano particolareggiato forestale; 4 punti se boschi in proprietà, possesso o gestione dotati di piano di gestione forestale;
c) livello di protezione superfici boschive: 10 punti se boschi in proprietà, possesso, gestione ricadono totalmente in area naturale protetta (rete Natura 2000, Parchi nazionali o regionali, riserve naturali); 5 punti se boschi in proprietà, possesso, gestione ricadono parzialmente in aree naturali protette.
In caso di parità di punteggio, priorità assegnata a:
a) Consorzio o Azienda forestale che possiede o gestisce maggiore superficie boschiva certificata;
b) Consorzio o Azienda forestale che possiede o gestisce maggiore superficie boschiva pianificata;
c) Consorzio o Azienda forestale che possiede o gestisce maggiore superficie boschiva.
Servizio Regionale Forestazione approva graduatoria e comunica a beneficiario ammissione o meno a contributo
Beneficiario deve inviare entro 31 Gennaio a Servizio Regionale Forestazione richiesta di liquidazione contributo, allegando:
a) dichiarazione sostitutiva notorietà attestante aiuti percepiti in regime “de minimis” in anno in corso e 2 anni precedenti (Modello riportato su BUR 24/11)
b) copia documenti attestanti pagamento: affitto locali per attività amministrativa e lavorativa; personale e tempo determinato od indeterminato impiegato (Busta paga); amministratori di Consorzio se previsto da statuto; spese generali; spese legali ed oneri amministrativi sostenuti da Consorzio.
A seguito invio rendiconto Servizio eroga a Consorzio o Azienda forestale contributo ritenuto ammissibile.
Consorzi o Aziende forestali beneficiarie debbono rispettare seguenti vincoli, pena revoca contributo:
a) gestire in forma associata le foreste in disponibilità per almeno 20 anni;
b) conservare a disposizione Organi di controllo documenti attestanti spese sostenute per almeno 10 anni da data adozione graduatoria;
c) comunicare a Regione eventuale rinuncia al contributo entro 60 giorni da notifica di sua concessione;
d) fornire tutti i dati e documenti tecnici ed amministrativi richiesti per monitoraggio.
Servizio può sempre eseguire controlli per verificare stato di attuazione interventi finanziati, rispetto obblighi previsti, veridicità delle dichiarazioni rese.
Entità aiuto:
Contributo per 5 anni successivi a costituzione Organismo consortile pari a 100% per 1° anno (comunque non oltre 16.000 ), 80% per 2° anno (comunque non oltre 12.800 ), 60% per 3° anno (comunque non oltre 9.600 ), 40% per 4° anno (comunque non oltre 6.400 ), 20% per 5° anno (comunque non oltre 3.200 ).
Ammesse seguenti spese di parte correnti:
– canoni di affitto locali idonei per attività amministrativa e lavorativa del beneficiario;
– personale dipendente a tempo determinato o indeterminato (Stipendi, oneri sociali, indennità di fine rapporto, spese previdenziali, accantonamento per trattamento di fine rapporto o di quiescenza); personale occasionale; eventuali rimborsi per amministratori se previste nello statuto;
– spese generali per realizzazione attività di lavoro, servizio o fornitura del Consorzio od Azienda forestale, compresi studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori, strumenti di pianificazione forestale, consumo di carburanti riscaldamento, energia, acqua, telefono, internet, costi trasporto, assicurazioni, spese postali, abbonamenti, manutenzione estintori, pulizia locali;
– spese legali ed oneri amministrativi.
Escluse seguenti spese: investimenti; aggi; perdite di cambio; oneri finanziari; vitto ed alloggio per lavori, servizi e forniture prestate fuori sede; pubblicità; pubblicazioni; convegni; marketing; gare di appalto; certificazione forestale; tasse ed imposte; apertura e gestione di conti bancari; interessi debitori; garanzie bancarie; ammende, sanzioni penali, spese per controversie legale; spese sostenute prima di 1/1/2009 o prima di sottoscrizione statuto
Stanziati 100.000 per anno 2011 che determina finanziamento di 2 Consorzi o Aziende forestali, mentre alla 3° in graduatoria riconosciuto contributo scalare di 4.000 , comunque non oltre 16.000 /anno e non oltre complessivi 48.000 /Consorzio e nell’ambito di regime “de minimis” (200.000 nell’anno in corso e nei 2 precedenti)
Sanzione:
In caso di irregolarità riscontrate si procede, previa diffida, a: revoca finanziamenti e recupero somme versate + multa da 1 a 4 volte importo percepito