SICUREZZA E COMMERCIO (L.R. 27/09; D.G.R. 3/5/21; D.D.S. 1/6/21) (commag74)
Soggetti interessati:
Servizio Regionale P.F. Credito, Cooperative, Commercio e tutela dei consumatori (Servizio)
Micro piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio (comprese: attività di rivendita generi di monopolio; farmacie e parafarmacie; attività di vendita e distribuzione di carburanti in impianti stradali ed autostradali; attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica; attività di commercio all’ingrosso e al dettaglio esercitata in unico immobile; attività miste) e della somministrazione di alimenti e bevande (SAB) comprese quelle che hanno sospeso temporaneamente attività a causa di COVID19, iscritte nel Registro delle imprese, con unità locale operativa nelle Marche, che intendono effettuare investimenti per la “riqualificazione e potenziamento di sistemi ed apparati di sicurezza” contro la microcriminalità.
Escluse:
a)attività commerciali di: vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati); vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani); trasformazione dei prodotti; vendita su aree pubbliche senza strutture fisse (box, chioschi); distributori automatici; commercio elettronico; commercio all’ingresso; noleggio;
b)attività di SAB svolte da circoli privati e mense ad uso interno o limitato a determinate categorie ed utenze; attività artigianali per vendita di produzione propria;
c)forme speciali di vendita di cui alla R. 27/09
Iter procedurale:
Giunta Regionale con DGR 532 del 3/5/2021 e Servizio con DDS 152 del 1/6/2021 ha approvato bando ad evidenza pubblica, a seguito del quale i soggetti interessati presentano al Servizio, tramite PEC (regione.marche.finanzcom@emarche.it) ed in formato PDF, domanda unica in bollo per singolo esercizio commerciale/SAB (Modello predisposto da Servizio) con firma digitale entro 11/7/2021, riportando: dicitura “Progetti per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza – bando 2021”; nome, indirizzo, Comune, codice fiscale/Partita IVA del richiedente. Allegare:
a)copia del documento di identità del richiedente in corso di validità;
b)elenco delle spese da sostenere o sostenute, corredato da: preventivi inviati da ditta fornitrice per acquisti o lavori da eseguire; copia di fatture per lavori od acquisti già effettuati;
c)descrizione dell’intervento e delle caratteristiche tecniche dell’impianto da installare od installato nei locali dove esercitata attività di impresa;
d)copia della comunicazione e dell’accettazione dei collegamenti (in video e con memoria degli eventi) diretti con Forze dell’ordine o Istituti di vigilanza se già eseguiti alla data di invio della domanda;
e)dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante che:
- impresa nei 3 anni precedenti il 11/7/2021 non ha percepito (o non ha mai percepito in passato) altri contributi UE, nazionali, regionali per medesimo locale (fa fede data di concessione del contributo);
- impresa rispetta regime “de minimis” (cioè non percepiti da impresa aiuti in tale regime per oltre 200.000 € nei 2 anni precedenti ed anno in corso);
f)copia di autorizzazione amministrativa o dichiarazione di inizio attività (DIA) o segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) al Comune in caso di esercizio di vicinato o SAB
Servizio esclude domanda: non presentata tramite PEC o ad indirizzo diverso da quello prescritto; errata o compilata parzialmente; mancante della firma o del documento di identità valido; riferita a più esercizi commerciali/SAB; inviata oltre i termini prescritti dal bando; mancante della SCIA/DIA all’esercizio dell’attività; mancante dei documenti prescritti; impresa beneficiaria di contributi analoghi nell’anno 2020 che sono stati revocati per mancata o insufficiente rendicontazione entro termini prescritti. Servizio, in sede di istruttoria, può chiedere ad impresa chiarimenti e documentazione integrativa da far pervenire entro 15 giorni, pena decadenza della domanda
Servizio provvede a redigere graduatoria, tenendo presente seguenti punteggi preferenziali:
a)esercizi commerciali che, al momento di invio della domanda, hanno realizzato collegamenti funzionanti (in video e/o con memoria degli eventi) diretti con Forze dell’ordine per visualizzare rapina in atto, anche in presenza di Istituti di vigilanza, o sistemi antifurto elettronici collegati ad Istituti di vigilanza: 10 punti
b)esercizi commerciali che hanno realizzato sistemi passivi per la protezione dei locali, nonché sistemi di sicurezza non collegati con Forze dell’ordine o Istituti di vigilanza: 6 punti
c)esercizi commerciali che non hanno mai percepito contributi pubblici UE, nazionali, regionali per medesima unità locale: 10 punti
d)esercizi commerciali maggiormente esposti ad atti criminosi: 4 punti in caso di rivendita di monopoli con annessa ricevitoria; 3 punti in caso di oreficerie e gioiellerie; 2 punti in caso di distributori di carburanti, farmacie, edicole
e)esercizi commerciali i cui lavori sono stati fatturati al 100% al momento di invio della domanda: 15 punti
f)attività sospesa a causa COVID19: 15 punti
A parità di punteggio, sarà assegnata priorità a:
- soggetti che negli ultimi 3 anni (a partire dal 11/7/2021) non hanno beneficato di altri contributi UE, nazionali, regionali per stessa unità locale (fa fede data di concessione del contributo)
- rapporto più alto tra entità di investimento ammissibile e numero di abitanti del Comune sede di esercizio
- ordine cronologico di presentazione della domanda (ora e minuti)
Dirigente del Servizio:
- emette, entro 150 giorni da scadenza bando, decreto di approvazione graduatoria, pubblicato sul BUR e sul sito www.commercio.marche.it,
- comunica a soggetti interessati, entro 30 giorni da pubblicazione graduatoria, motivo di loro eventuale esclusione.
Interventi da ultimare (cioè tutti i beni sono stati fatturati, consegnati, installati e fatture quietanzate) entro 6 mesi da data di pubblicazione graduatoria su BUR (Non ammesse proroghe)
Ammesse varianti al progetto approvato, purché preventivamente comunicate tramite PEC (regione.marche.finanzcom@emarche.it) al Servizio, che le approva previa “verifica del mantenimento dei requisiti sostanziali”. Se dalle modifiche introdotte risulta una spesa inferiore rispetto a quella iniziale, Servizio determina nuovo contributo in misura proporzionale, previa verifica della conformità dell’intervento realizzato, suo contenuto e risultati conseguiti. Variante non può mai determinare un aumento di contributo.
Beneficiario deve, entro 30 giorni da conclusione dell’investimento, inviare (tramite PEC ed in formato PDF) al Servizio:
a)relazione tecnica in cui illustrato intervento eseguito
b)dichiarazione di conformità di avvenuta installazione sistema di sicurezza nel rispetto delle norme tecniche UNI CEI, ISO o altre di riferimento;
c)copia della comunicazione e dell’accettazione dei collegamenti (in video e con memoria degli eventi) diretti con Forze dell’ordine od Istituti di vigilanza;
d)elenco riassuntivo dei lavori effettuati;
e)dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante che impresa non ha ottenuto, né richiesto altre agevolazioni pubbliche per gli stessi investimenti
f)copia delle fatture quietanzate tramite bonifico bancario/postale o assegno circolare o carta di credito, corredato da estratto conto bancario, attestante “effettivo e definitivo esborso finanziario” (Esclusi pagamenti in contanti e scontrini fiscali)
Servizio procede a liquidare il contributo a saldo entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione. Somme impegnate ma non liquidate trasferite ad altre domande in graduatoria
Beneficiario deve fornire tutte le informazioni e documenti richiesti per attività di monitoraggio, nonché consentire accesso a luoghi e documenti al personale incaricato dei controlli.
Servizio effettua ispezioni per accertare: veridicità delle dichiarazioni riportate in domanda; effettivo svolgimento del progetto di investimento.
Sanzioni:
Si ha revoca dei benefici, con restituzione di eventuali contributi percepiti maggiorati degli interessi legali, in caso di:
a)mancata ultimazione del progetto nei termini fissati;
b)concessione per stesso investimento di altri contributi pubblici UE, nazionali, regionali;
c)progetto realizzato in modo difforme da quello approvato senza preventiva autorizzazione;
d)mancato invio nei termini fissati del rendiconto e della relativa documentazione;
e)rendicontato un importo inferiore a 70% di investimento approvato o a 2.500 € (al netto di IVA);
f)dati non conformi a quanto dichiarato in domanda;
g)evidenziato da controlli effettuati insussistenza delle condizioni previste per l’accesso al bando, o non veridicità di quanto dichiarato per punteggi di priorità con conseguente uscita di domanda da graduatoria;
h)cessione o alienazione o mutata destinazione d’uso dei beni oggetto di contributo prima di 4 anni da concessione del contributo;
i)cessazione dell’attività da parte di impresa prima di 4 anni da concessione del contributo
Entità aiuto:
Istituito Fondo per la sicurezza, dotato per anno 2021 di 100.000 €, che potrà essere implementato con ulteriori risorse rese disponibili, a favore delle imprese commerciali/SAB per l’acquisto ed installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi ed in particolare:
a)collegamenti diretti (in video e/o con memoria degli eventi) con Forze dell’ordine per visualizzare rapina in atto, anche in presenza di Istituti di vigilanza;
b)sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegati ad Istituti di vigilanza;
c)sistemi passivi per protezione dei locali (quali: casse a tempo; blindature; vetri antisfondamento; lettore carte di credito; sistemi di sicurezza non collegati a Forze dell’ordine o Istituti di vigilanza);
d)investimenti volti ad adeguare strutture ad emergenza COVID19, purché abbinati ad investimenti di cui alle precedenti lettere a, b, c
Contributo in conto capitale fino a 5.000 €/impresa, pari a 40% delle spese effettivamente sostenute ed ammesse a partire dal 1/1/2020 superiori a 2.500 € (al netto di IVA).
Esclusi: interventi di edilizia se non strettamente connessi alle installazioni di cui sopra; investimenti mobiliari ed immobiliari realizzati in leasing; spese di noleggio; acquisto di beni usati; fatture/ricevute di importo inferiore a 100 € (IVA esclusa); sistemazione di esterni (rifacimento e/o asfaltatura di piazzali, illuminazione, recinzione, cancelli); costi di progettazione, direzione lavori, consulenza; documenti contabili di spesa diversi da fatture (v. scontrino fiscale)