FILIERA PESCA ED ACQUACOLTURA (D.M. 11/8/21, 30/9/21) (pesca 37)
Soggetti interessati:
Direzione generale della pesca marittima ed acquacoltura Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Regioni, Capitanerie di porto
Imprese della pesca operative in modo stabile nel territorio italiano le cui produzioni rientrano in Allegato I del Trattato che alla data del 3/6/2021 hanno in armamento imbarcazione da pesca (in forma singola o associata) e svolgono attività di pesca marittima in modo prevalente in termini di reddito
Imprese di acquacoltura che alla data di 1/1/2021 svolgono in almeno 1 unità produttiva operative in modo stabile nel territorio italiano attività di allevamento di animali di acquacoltura rientranti in Allegato I del Trattato in forma prevalente in termini di reddito
Imprese che svolgono attività di pesca professionale nelle acque interne, in forma singola od associata (assenti nelle Marche)
Iter procedurale:
MIPAAF con D.M. 11/8/2021, come modificato da D.M. 10/1/2022, stabilisce condizioni per sviluppo e sostegno di pesca ed acquacoltura
Impresa di acquacoltura/impresa armatrice (anche per più imbarcazioni in armamento al 3/6/2021) presenta entro 18/11/2021 domanda (Modello pubblicato su G.U. 259/21) tramite piattaforma on line www.sian.it/sipapubbl/aiuticc1863 al MIPAAF allegando:
- dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante: di non rientrare tra le imprese in difficoltà; non aver ricevuto o se ricevuto restituito aiuti di Stato dichiarati illegali ed incompatibili da Commissione UE, salvo loro rimborso o deposito in conto corrente bloccato; disponibilità per impresa di pesca marittima di imbarcazioni in armamento al 3/6/2021 o iscrizione per impresa di acquicoltura nel registro delle imprese prima di 1/1/2021 ed in attività al momento di invio della domanda; aiuti complessivamente richiesti inferiori a 270.000 €; attività prevalente è quella della pesca professionale o di acquicoltura; consenso al trattamento dei dati personali; codice IBAN dove accreditare contributo;
- documento di identità del richiedente in corso di validità
MIPAAF, avvalendosi di Capitanerie di porto territorialmente competenti:
- esegue istruttoria, accertando: armamento di imbarcazione al 3/6/2021 o disponibilità di 1 unità stabilmente produttiva di allevamento di animali di acquacoltura in Italia alla data del 1/1/2021; prevalenza in termini di reddito dell’attività di pesca marittima/acquacoltura;
- fissa ammontare del contributo concedibile ad impresa, nel rispetto di aiuto in “de minimis” per pesca ed acquicoltura;
- trasferisce in caso di imprese di pesca marittima risorse necessarie, con relativi elenchi (raggruppati per Uffici marittimi di iscrizione), alle rispettive Capitanerie di porto affinché procedano entro 31/12/2021 alla liquidazione del contributo agli aventi diritto
- provvede direttamente al pagamento del contributo alle imprese di acquacoltura beneficiarie
Erogazione dei contributi subordinata ad avvio da parte dei beneficiari dell’attività economica al 3/6/2021 per imprese della pesca marittima ed al 1/1/2021 per imprese di acquacoltura da verificare tramite avvenuta iscrizione presso registro delle imprese e permanenza di tale requisito al momento di invio domanda
MIPAAF esegue controlli a campione, previa comunicazione ad impresa, per accertare veridicità dichiarazioni rese
Entità aiuto:
Stanziati 20.000.000 €, di cui:
- 000.000 € per erogare contributi “una tantum” alle imprese del settore pesca marittima armatrici di imbarcazioni nella entità riportata nella tabella pubblicata in G.U. 222/21 in funzione della stazza dell’imbarcazione misurata in Grosse Tonnage (GT). Contributi erogati nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno di economia nell’attuale emergenza COVID19” che prevede concessione di aiuti fino ad un massimo di 270.000 €/impresa
- 500.000 € per erogare contributi alle imprese del settore acquacoltura (comprese imprese che usano imbarcazioni a fini produttive iscritte alla V categoria), di cui: 85% delle risorse destinate a micro e piccole imprese; 10% ad imprese di media dimensione; 5% ad imprese di grande dimensione. Contributo pari a 500 €/impresa + quota variabile fino a 5.000 €/micro impresa (6.000 €/piccola impresa, 10.000 €/media impresa, 20.000 €/grande impresa) in proporzione al fatturato medio dichiarato dal beneficiario in sede di domanda e “determinato quale media aritmetica dei fatturati annui dichiarati all’interno dei bilanci depositati o dichiarazioni dei redditi presentate per periodo 2018/20”. Per nuove imprese (cioè avviata attività dopo 1/1/2020) fatturato annuale coincide con 50% della media del fatturato delle imprese appartenenti a stessa categoria
- 500.000 € destinati alle Regioni (alle Marche assegnati 0 €) per erogare contributi alle imprese del settore della pesca in acque interne
Contributi erogati nei limiti delle risorse disponibili, per cui se domande ammissibili superano tali risorse si procede a riduzione proporzionale del contributo spettante ad ogni beneficiario. Eventuali risorse eccedenti rispetto a quanto assegnato potranno essere trasferite da MIPAAF ad altre misure per le quali fondi a disposizione si sono rilevati insufficienti