FEAMP E SICUREZZA PESCATORI

FEAMP E SICUREZZA PESCATORI (Reg. 508/14 Mis. 1.32; D.G.R. 18/7/16; D.D.S. 7/8/17)  (pesca47)

Soggetti interessati:

Pescatori, proprietari di imbarcazioni da pesca, purché:

  • applicato contratto collettivo nazionale sul lavoro al personale dipendente;
  • in possesso di conto corrente dedicato ad intervento;
  • assenza di condizioni ostative a contrarre rapporti con Amministrazione pubblica;
  • non rientranti nEI casi di inammissibilità, quali: impresa in difficoltà finanziaria; impresa che non ha restituito aiuti ritenuti da Commissione illegali o incompatibili (clausola “Deggendorf”);
  • non inadempienti a causa di mancata restituzione di contributi concessi, poi revocati nell’ambito del programma FEP 2007/13;
  • pescatore ha lavorato a bordo di pescherecci UE per almeno 60 giorni nei 2 anni precedenti invio domanda;
  • imbarcazione da pesca iscritta in Registro UE, nonché in Compartimento marittimo italiano;
  • imbarcazione oggetto di finanziamento in regola con norme su sicurezza del lavoro, igiene e salute;
  • impresa di pesca registrata come in attività ed imbarcazione attuato pesca in mare per almeno 60 giorni nei 2 anni precedenti invio domanda, come rilevato tramite: sistema di controllo VMS per pescherecci di lunghezza superiore a 12 m.; combinazione di giornale di pesca, dichiarazione di sbarco e dichiarazione di trasbordo per pescherecci da 10 a 12 m.; libretto carburante per pescherecci di lunghezza inferiore a 10 m.;
  • in possesso di capacità amministrativa, finanziaria, operativa idonea a soddisfare le condizioni ed obblighi previsti dal bando;
  • operazione concorre al raggiungimento degli obiettivi di cui al PO FEAMP Marche;
  • interventi localizzati nelle Marche;
  • in caso di investimenti a bordo, assenza di altri sostegni per stesso tipo di investimento ed imbarcazione, o per stesso tipo di attrezzatura e beneficiario nel corso del periodo di programmazione;
  • interventi finalizzati ad accrescere i requisiti obbligatori UE o nazionali in materia di igiene, salute, sicurezza sul lavoro dei pescatori

Iter procedurale:

Soggetti interessati presentano domanda (Modello pubblicato su BUR 89/17) con firma autenticata (anche digitale) entro 23 Ottobre 2017 a Servizio Attività Produttive, Lavoro, Istruzione, PF Economia Ittica, via Tiziano 44 Ancona, tramite PEC (regione.marche.economiaittica@emarche.it), o raccomandata A/R, o consegna a mare, riportando come oggetto “domanda di partecipazione bando Misura 1.32 PO FEAMP 2014/20”, ed allegando:

a)dichiarazione attestante possesso dei requisiti di accesso (Modello pubblicato su BUR 89/17), in cui specificare organigramma dei soggetti impiegati a qualsiasi titolo nel progetto (evidenziarne il ruolo);

b)dichiarazione attestante capacità finanziaria del beneficiario (Modello pubblicato su BUR 89/17);

c)certificato di iscrizione al RIP (Registro impresa pesca);

d)estratto matricolare di imbarcazione o del registro navi minori e galleggianti;

e)relazione progetto (Modello pubblicato su BUR 89/17), redatta sotto forma di dichiarazione notorietà da tecnico abilitato iscritto ad Albo professionale, contenente: descrizione; finalità; investimenti ammissibili (evidenziare tipologia di intervento); tipologia di beni interessati; caratteristiche progettuali; organigramma dei soggetti impiegati nel progetto (evidenziare loro esperienza e ruoli svolti); localizzazione; piano economico/finanziario del progetto;

f)layout ed elaborati grafici previsionali;

g)cronoprogramma dei lavori (Modello pubblicato su BUR 89/17);

h)licenza di pesca;

i)ruolino di equipaggio;

j)autovalutazione delle priorità (Modello pubblicato su BUR 89/17);

k)quadro economico (Modello pubblicato su BUR 89/17), in cui riportato preventivo o fatture per ogni voce di costo;

l)dichiarazione di congruità dei costi (Modello pubblicato su BUR 89/17) con allegati i preventivi di spesa da effettuare;

m)dichiarazione (Modello pubblicato su BUR 89/17) attestante elenco di tutte le autorizzazioni, permessi, nulla osta, licenze ed altri titoli abilitativi necessari per realizzare intervento (Evidenziare quelli già rilasciati rispetto a quelli in itinere);

n)in caso di acquisto di beni con leasing: copia di contratto di leasing; dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante valore del bene in conformità con disposizioni del bando;

o)dichiarazione di soggetto qualificato (Revisore dei conti, esperto contabile) attestante capacità finanziaria di richiedente (Modello pubblicato su BUR 89/17)

p)documento di identità in corso di validità del richiedente

In sede di istruttoria, da concludersi entro 60 giorni (prorogabile per altri 30 giorni in caso di numerosità delle domande o di particolare complessità di queste), Servizio può chiedere ulteriori documenti o integrazioni o eseguire ispezioni in sede, al fine di accertare:

  • ricevibilità della domanda ed in particolare: rispetto del termine di invio; presentazione su modello ufficiale; sottoscrizione di legale rappresentante; presenza documento di identità in corso di validità;
  • ammissibilità della domanda ed in particolare: domanda inviata dai soggetti previsti dal bando; esistenza dei requisiti di ammissibilità del soggetto e del progetto; completezza della documentazione richiesta

Selezione attuata nei 30 giorni successivi secondo i seguenti criteri:

a)operazione prevede interventi coerenti (IC) con almeno 1 azione del Piano di azione EUSAIR (Peso 0,1): coefficiente 1 se IC è pari al massimo; 0 se IC è pari a 0

b)soggetto richiedente è di sesso femminile, o la maggioranza delle quote negli organismi decisionali della società è detenuta da donne (Peso 0,2): coefficiente 1 se posseduti tali requisiti

c)impresa avente minore età del legale rappresentante, o minore età media dei componenti degli organi decisionali (Peso 0,1): coefficiente 1 se età media minore a 40 anni

d)numero di pescatori a bordo, calcolato come media dei 2 anni precedenti invio domanda (Peso 0,5): coefficiente 1 per numero massimo e 0 per numero minimo

e)età di imbarcazione (Peso 0,6): coefficiente 1 per imbarcazione di età massima e 0 per quella di età minima

f)operazione prevede investimenti migliorativi delle condizioni di igiene e salute a bordo (Peso 0,5): coefficiente calcolato in base al rapporto costo investimento tematico/costo investimento totale

g)operazione prevede investimenti migliorativi delle condizioni di sicurezza dei pescatori a bordo (Peso 0,5): coefficiente calcolato in base al rapporto costo investimento tematico/costo investimento totale

h)operazione prevede redazione di guida e manualistica (Peso 0,2): coefficiente calcolato in base al rapporto costo investimento tematico/costo investimento totale

i)operazione prevede analisi e valutazione dei rischi per imbarcazioni fuori tutto inferiori a 24 m. (Peso 0,3): coefficiente calcolato in base al rapporto costo investimento tematico/costo investimento totale

Ammessi a finanziamento solo progetti che raggiungono 1 punto con almeno 2 criteri (Punteggio calcolato in base al coefficiente di valutazione tra 0 e 1 x peso assegnato ad ogni criterio)

A parità di punteggio, priorità assegnata al richiedente più giovane. In caso di ulteriore parità si procede a sorteggio. Se le risorse sono insufficienti, ultimo progetto in graduatoria può essere finanziato solo in parte con conseguente impegno del beneficiario ad “integrare con fondi propri la restante spesa progettuale connessa alla realizzazione totale, o di uno stralcio funzionale del progetto”. Domande ammissibili ma non finanziate per carenza di fondi, finanziabili in caso di ulteriori disponibilità o economie di spesa

Dirigente del Servizio approva graduatoria, che viene pubblicata sul sito di Regione e comunicata ai beneficiari (specificare condizioni del sostegno, piano finanziario, termine per esecuzione del progetto).

Beneficiario, deve pena decadenza del contributo:

  • comunicare (mediante raccomandata A/R o PEC), sotto forma di dichiarazione sostitutiva di notorietà, a P.F. Economia Ittica entro 30 giorni da notifica della concessione di aiuto impegno a realizzare il progetto nei termini prescritti;
  • comunicare subito a P.F. Economia Ittica (mediante raccomandata A/R o PEC), eventuale rinuncia al contributo, con restituzione di somme eventualmente ricevute
  • realizzare progetto in conformità a quello approvato. Varianti sono richieste da beneficiario (Modello pubblicato su BUR 89/17), specificandone motivo ed allegando documentazione attestante loro ammissibilità, a Servizio, che le autorizza se:

1)       coerenti con obiettivi del progetto approvato;

2)       non alterano le condizioni che hanno determinato la concessione del contributo;

3)       mantenuti i requisiti per ammissibilità del progetto;

4)       non comportano, salvo comprovate cause di forza maggiore, riduzione della spesa di oltre il 35% rispetto a quella ammessa a contributo (al netto di spese generali)

Varianti non autorizzate comportano la non ammissibilità delle relative spese. Variante non può mai aumentare il contributo concesso (Beneficiario sostiene eventuali spese aggiuntive), mentre se comporta una riduzione di spesa (comunque non superiore al 35%), il contributo viene ridotto in proporzione;

  • realizzare il progetto ed inviare il rendiconto delle spese (compresi pagamenti e relative quietanze) entro 30/6/2018. Ammessa concessione di proroga (non oltre 30/9/2018 salvo proroghe di durata maggiore per eventi eccezionali o cause di forza maggiore), purché: a seguito di richiesta motivata inviata prima della scadenza del termine (Modello pubblicato su BUR 89/17); non modificati gli obiettivi programmati. Servizio decide in merito a proroga entro 30 giorni da richiesta;
  • rispettare quanto stabilito nel bando in merito alle modalità di rendiconto;
  • tenere un sistema di contabilità separata;
  • non cedere a terzi, né distogliere dall’uso indicato in domanda i beni oggetto di contributo, né cessare o rilocalizzare l’attività produttiva fuori dalle Marche, né cambiare proprietà di struttura che procuri un indebito vantaggio ad impresa od Ente pubblico, né modificare in modo sostanziale l’operazione tanto da alterarne natura, obiettivi, condizioni di attuazione entro 3 anni da pagamento saldo finale;
  • non trasferito peschereccio oggetto di beneficio fuori da UE per almeno 5 anni da pagamento saldo finale, pena recupero di somme versate per importo in proporzione al periodo in cui tale condizione non soddisfatta;
  • accettare il controllo di Autorità UE, nazionali, regionali in merito all’uso dei contributi erogati, fornendo loro tutte le informazioni richieste;
  • conservare e rendere disponibili ad Autorità di controllo, Commissione, Corte dei Conti UE tutti i documenti giustificativi delle spese sostenute per almeno 2 anni a partire da 31 Dicembre successivo ad invio del rendiconto. Periodo di conservazione interrotto in caso di procedimento giudiziario o su richiesta di Commissione;
  • rispettare gli adempimenti connessi alla normativa su salute, sicurezza nei luoghi di lavoro, contrattazione collettiva, tutela di ambiente, efficienza energetica, urbanistica;
  • utilizzare il sostegno pubblico in conformità agli scopi previsti dal progetto;
  • assicurare: adeguata raccolta delle informazioni in merito alla gestione finanziaria, controlli di 1° livello, audit, valutazione di operazione finanziata; reperibilità dei documenti di spesa;
  • garantire il mantenimento di quanto dichiarato in sede di ammissibilità per tutta la durata del progetto;
  • inviare dati di monitoraggio, secondo modi e tempi fissati da Regione in sede di concessione contributo;
  • rispettare gli obblighi di informazione e pubblicità delle operazioni finanziate in ambito PO FEAMP 2014/20, riportando su: eventuale sito web di beneficiario, la “descrizione di operazione, compresi finalità e risultati, evidenziando sostegno finanziario ricevuto da UE”; poster (Almeno in formato A3) o cartello pubblicitario permanente di rilevanti dimensioni in luogo ben visibile informazioni su progetto ed ammontare del sostegno concesso;
  • ottemperare ad obblighi previsti da art. 11 di Legge 3/03 (codice unico di progetto);
  • attenersi alle disposizioni attuative adottate da parte di Regione in materia di PO FEAMP 2014/20

Servizio può erogare contributo sotto forma di:

–          anticipo dopo 31/12/2017 pari a 40% del contributo concesso, previo invio di:

1)       dichiarazione di avvio del progetto sottoscritta da beneficiario e tecnico abilitato;

2)       copia di almeno 1 fattura quietanzata attestante avvio del progetto;

3)       garanzia fidejussoria di impresa bancaria od assicurativa o di intermediari finanziari iscritti ad Albo pari a 110% di anticipo. Garanzia deve prevedere: rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; rinuncia ad eccezione di art. 157 del Codice Civile; operatività di garanzia entro 15 giorni a richiesta scritta di Regionedurata annuale; suo rinnovo fino a liberatoria rilasciata da Regione

–           saldo, previo invio di:

1)       richiesta di liquidazione del saldo (Modello pubblicato su BUR 89/17);

2)       relazione tecnica finale, redatta sotto forma di atto notorio (Modello pubblicato su BUR 89/17) da Direttore lavori o tecnico progettista iscritto ad Albo, contenente: data finale di investimento; conseguimento degli obiettivi fissati; realizzazione progetto conforme a quello approvato; possesso di documentazione o certificati attestanti regolare esecuzione dei lavori nel rispetto delle autorizzazioni concesse;

3)       quadro economico finale (Modello pubblicato su BUR 89/17), specificando: documenti giustificativi di spesa con relativi estremi dei fornitori; modalità e data di pagamento di ogni fattura

4)       elaborati grafici relativi ad opere realizzate; documentazione fotografica con veduta generale e particolare dei beni oggetto di intervento;

5)       fatture di spesa e estratto libro giornale (in mancanza, registro IVA acquisti) con relativa documentazione di pagamento e quietanza liberatoria;

6)       estratto del libro dei cespiti o registro dei beni ammortizzabili con riferimento ai beni oggetto di contributo;

7)       dichiarazione liberatoria (Modello pubblicato su BUR 89/17);

8)       in caso di acquisto con leasing con scadenza successiva a conclusione di intervento: dichiarazione sostitutiva di notorietà di beneficiario attestante impegno ad inviare documenti riguardanti: pagamento dei canoni non coperti da contributo; avvenuto riscatto del bene;

9)       in caso di opere finanziate non ancora funzionanti: dichiarazione sostitutiva di notorietà in cui si assicura la funzionalità di opera nel termine fissato da Servizio

Servizio esegue istruttoria e procede entro 90 giorni a liquidare il saldo, previa entrata in funzione delle opere finanziate, nonché controllo documentale e sopralluogo al fine di accertare: sussistenza dei requisiti dichiarati in fase di ammissione; tutte le spese rendicontate. Vi possono essere inoltre controlli a campione di II livello da parte di Struttura regionale controlli ex post, Autorità di audit, Autorità di Certificazione, Commissione UE, Corte dei Conti, Guardia  di Finanza.

Servizio comunica l’avvio del procedimento di revoca (specificandone oggetto, nome del responsabile del procedimento, Ufficio presso cui è possibile prendere visione degli atti) al beneficiario, che entro 30 giorni successivi può presentare memorie difensive. Regione esamina tali memorie e decide se archiviare il provvedimento o confermare la revoca, totale o parziale, con recupero del contributo erogato. Decisione del Servizio viene comunicata al beneficiario, che ha 30 giorni di tempo per restituire le somme dovute, maggiorate di spese ed interessi legali.

In caso di gravi irregolarità, Servizio segnala il fatto alla Corte dei Conti

Servizio redige un Elenco degli interventi finanziati con FEAMP 2014/20 (aggiornato almeno ogni 6 mesi), pubblicato nel proprio sito web, contenente le indicazioni riportate in Allegato V pubblicato su BUR 89/17.

Interessato può: opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati soggetti a privacy; presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni da notifica del Servizio, o a Presidente della Repubblica entro 120 giorni da notifica del Servizio, o al Giudice ordinario nei termini di legge

Sanzioni:

In caso di mancato rispetto dei termini di esecuzione del progetto, o di non conformità del progetto realizzato a quello approvato (fatte salve eventuali varianti), o di variazione che comporta una riduzione di spesa superiore al 35%, o di esito negativo dei controlli, o di rinuncia del beneficiario: revoca del contributo

In caso di rendiconto inferiore al costo approvato, o di non ammissibilità di alcune spese rendicontate: rideterminazione del contributo

In caso di mancato rispetto delle condizioni di stabilità delle operazioni: recupero delle somme versate in proporzione al periodo di mancato rispetto di impegno, salvo caso di cessazione di attività produttiva per fallimento non fraudolento

Entità aiuto:

Per bando 2017 stanziati 300.000 € per la concessione di contributi pari a 50% (60% in caso di interventi attuati da Organizzazioni pescatori o da altri beneficiari collettivi; 80% in caso di interventi connessi a pesca costiera artigianale) delle spese sostenute a partire da 01/01/2016 e fino a 30/6/2018, nel limite minimo di 5.000 € e massimo di 80.000 €/progetto per:

a)interventi relativi alla sicurezza, quali: zattere di salvataggio; sganci idrostatici di zattere di salvataggio; localizzatori personali satellitari (v. radio boe per localizzazione di sinistri, integrate in giubbotti di salvataggio ed abiti da lavoro di pescatori); dispositivi individuali di galleggiamento (v. tute da immersione o di sopravvivenza, salvagentianulari, giubbotti di salvataggio); segnali di soccorso; dispositivi lancia segnali; sistemi di recupero uomo in mare; apparecchiature antincendio (v. estintori, coperte antifiamma, rivelatori di incendio e fumo, respiratori); porte tagliafuoco; valvole di intercettazione del carburante; rilevatori di gas e sistemi di allarme antigas; pompe ed allarmi di sentina; apparecchiature per comunicazioni via radio e via satellite; porte e boccaporti stagni; protezioni sulle macchine (v. verricelli o tamburo avvolgerete); corridoi e scale di accesso; illuminazione di ricerca e di emergenza; sganci di sicurezza se attrezzo da pesca si impiglia in ostacolo sottomarino; videocamere e schermi di sicurezza; armamento necessario per migliorare sicurezza sul ponte (compresa sua illuminazione);

b)interventi relativi a migliorare condizioni sanitarie di pescatori a bordo di pescherecci, quali: acquisto ed installazione di cassette di pronto soccorso; acquisto dispositivi per cure urgenti a bordo; prestazioni di telemedicina (comprese tecnologie elettroniche, apparecchiature e diagnostica per immagini applicate a consultazione medica a distanza da navi); dotazione di guide e manuali con relativo supporto software per migliorare la salute a bordo;

c)interventi relativi a migliorare condizioni igieniche di pescatori a bordo di pescherecci, quali: servizi igienico sanitari (gabinetti e lavabi); impianti di cucina e cambuse; depuratori per produzione di acqua potabile; attrezzi per pulizia; dotazione di guide e manuali per migliorare igiene a bordo (compresi software);

d)interventi relativi a migliorare le condizioni di lavoro per pescatori a bordo di pescherecci, quali: parapetti e ringhiere del ponte; ammodernamento strutture del ponte e di cabine per riparo da intemperie; elementi per migliorare sicurezza in cabina e negli spazi comuni destinati ad equipaggio; attrezzature per diminuire movimentazione manuale dei carichi pesanti (Escluse macchine connesse ad operazioni di pesca, come verricelli); vernici antiscivolo e stuoie di gomma antiscivolo; dispositivi di protezione acustica e termica; apparecchi di ausilio alla ventilazione; equipaggiamento di sicurezza (quali: calzature di sicurezza impermeabili; dispositivi di protezione per occhi ed apparato respiratorio; guanti protettivi e caschi; equipaggiamento protettivo anticaduta); segnali di emergenza ed allarme di sicurezza; valutazione dei rischi incombenti su pescatori in porto ed in navigazione, al fine di adottare misure atti a prevenirli od attenuarli;

e)spese generali ed amministrative connesse ad operazioni finanziate nel limite di 10% di importo totale, al netto di tasse, oneri accessori (quali oneri bancari), imposte (compresa IVA), quali: tenuta del conto corrente dedicato; consulenza tecnica e finanziaria; consulenze legali; parcelle notarili; perizie tecniche e finanziarie; contabilità od audit connesso a preparazione e realizzazione di progetto, garanzie fideiussorie. Spese generali, se riferite a più attività, addebitate al progetto per quota (adottare un metodo di ripartizione oggettivo, preventivamente definito da Autorità di gestione) e comunque solo se connesse al progetto e giustificate da fatture quietanzate

Spese sono ammissibili se:

  • pertinenti ed imputabili ad operazione selezionata da Regione;
  • effettivamente sostenute nel periodo di esecuzione del progetto;
  • attestate da fatture (o documenti contabili equivalenti) intestate al beneficiario, in cui riportato: oggetto di acquisto e/o servizio; numero di matricola o di serie per macchine; riferimento a codice di pratica attribuito da Ufficio;
  • corredate da documenti contabili (compresa copia di estratto conto corrente dedicato attestante avvenuto pagamento), quali:
  1. a)bonifico (se attuato con home banking riportare: data e numero di transazione eseguita; causale di operazione);
  2. b)copia di ricevuta bancaria (RIBA), in cui riportata causale di operazione;
  3. c)copia di ricevuta e di estratto della carta di credito, in cui riportata causale di operazione;
  4. d)copia di assegno circolare “non trasferibile”, o assegno bancario/postale “non trasferibile”;
  • munite di dichiarazione liberatoria rilasciata dai fornitori ad attestazione dei pagamenti effettuati (Modello pubblicato su BUR 89/17)
  • contabilizzate in conformità a normative UE, in particolare aiuti di Stato e pubblicità
  • relative a acquisto di beni materiali nuovi (quali impianti, macchinari, attrezzature), privi di vincoli ed ipoteche, comprovati da fatture od altri documenti contabili;
  • riguardanti entrate nette, cioè flussi finanziari in entrata pagati da utenti per beni e servizi forniti da operazione (v. tariffa a carico di utenti per uso di infrastruttura, vendita o locazione di terreni o immobili, o pagamenti per servizi), detratti gli eventuali costi operativi e di sostituzione delle attrezzature con ciclo di vita breve sostenuti durante il periodo corrispondente. Risparmi sui suddetti costi operativi configurati come entrate nette, salvo se compensati da una pari riduzione delle sovvenzioni per il funzionamento. Non rientrano tra le operazioni generatrici di entrate nette, operazioni di importo inferiore a 100.000 €;
  • in caso di locazione finanziaria (leasing):
  1. a)beneficiario del cofinanziamento è il concedente;
  2. b)contratto contiene la clausola del riacquisto, o prevede una durata minima pari alla vita del bene. In caso di leasing senza clausola di riacquisto o durata inferiore al periodo di vita del bene, canoni sono ammessi in proporzione alla durata del progetto, purché dimostrato che leasing “costituisce il metodo più economico per acquisire l’uso del bene”. In caso di risoluzione del contratto prima della scadenza del periodo minimo, senza preventiva approvazione da parte della Regione, concedente si impegna a restituire “parte della sovvenzione UE corrispondente al periodo residuo”;
  3. c)acquisto del bene locato da parte del concedente è attestato da una fattura quietanzata, per un importo massimo inferiore al valore di mercato di questo;
  4. d)aiuto versato interamente usato a vantaggio di utilizzatore per ridurre l’importo dei canoni pagati per il bene oggetto di leasing nel periodo contrattuale;
  5. e)canoni pagati da utilizzatore a concedente sono attestati da fatture quietanzate;
  6. f)aiuto viene versato ad utilizzatore in 1 o più quote, in base ai canoni pagati fino a scadenza del progetto, anche se durata del contratto supera il termine del rendiconto progetto;
  • in caso di affitto:
  1. a)bene utilizzato direttamente nell’operazione
  2. b)contributo calcolato “sulla base di un equo criterio di ripartizione”
  3. c)giustificato da copie di fatture e da relativo contratto di affitto
  • in caso di contributi in natura (sotto forma di fornitura di opere, beni, servizi, terreni, immobili) per i quali non eseguito alcun pagamento a seguito di fatture:
  1. a)sostegno pubblico ad operazione non supera il totale delle spese ammissibili, al netto dei contributi in natura;
  2. b)valore attribuito a contributi in natura non supera i costi accertati sul mercato per analoghe opere/servizi;
  3. c)valore e fornitura di contributi sono valutati e verificati in modo indipendente;
  4. d)in caso di fornitura di terreni od immobili, eseguito un pagamento in denaro a titolo di locazione di importo inferiore a 1 €;
  5. e)in caso di prestazione di lavoro non retribuito, valore di tale prestazione è stabilito tenendo conto del tempo di lavoro impiegato nella stessa operazione, calcolato in base al tasso di remunerazione per lavoro equivalente.
  • In caso di ammortamenti di beni riconducibili al progetto:
  1. a)importi sono giustificati da fatture o documenti equivalenti di acquisto;
  2. b)costi sono calcolati in base a tabelle ministeriali, per il solo periodo progettuale, “su cespiti registrati nel relativo libro”;
  3. c)beni oggetto di ammortamento non hanno beneficiato di altre sovvenzioni pubbliche
  • in caso di investimenti immateriali (quali ricerche di mercato, studi, attività divulgative), funzionali al progetto
  • IVA, imposta di registro ed altre imposte, tasse, oneri fiscali, previdenziali ed assicurativi inerenti alle operazioni, loro costo non recuperabile da beneficiario

Spese non ammesse:

  • beni e servizi forniti da società controllate e/o collegate (aventi cioè assetti proprietari coincidenti) con beneficiario;
  • interventi per adeguarsi ad obblighi di legge;
  • acquisto di macchinari ed impianti di produzione se non finalizzati a raggiungere obiettivi del progetto;
  • costi per manutenzione ordinaria e per riparazioni, salvo spese di pulizia straordinaria;
  • servizi continuativi, periodici, connessi a normali spese di funzionamento di impresa (v. consulenza fiscale o legale ordinaria, pubblicità);
  • realizzazione opere tramite commesse interne;
  • consulenza, servizi e prodotti forniti da soci;
  • spese aventi funzionalità solo indiretta al progetto, o riconducibili a normali attività di beneficiario;
  • acquisto di impianti, macchine, attrezzature usati;
  • opere provvisorie non connesse ad esecuzione del progetto;
  • software non specialistico, né connesso ad attività di progetto;
  • spese di perfezionamento e costituzione di prestiti;
  • spese relative ad opere in subappalto per operazioni diverse da quelle realizzate da Enti pubblici;
  • investimenti volti a garantire rispetto di norme UE in materia di ambiente, salute di uomo/animali;
  • materiali di consumo connessi ad attività ordinaria del beneficiario, per cui non dimostrata coerenza con il progetto;
  • tributi ed oneri (imposte dirette, contributi per previdenza sociale su stipendi e salari), salvo non recuperabili da beneficiario;
  • oneri finanziari di qualsiasi natura sostenuti per finanziare progetto;
  • oneri riconducibili a revisione di prezzi o addizionali per inflazione;
  • operazioni completate prima di invio domanda, “a prescindere dal fatto che tutti i pagamenti siano stati effettuati da beneficiario”
  • in caso di leasing, spese connesse al contratto (quali garanzia del concedente, rifinanziamento degli interessi, spese generali, oneri assicurativi, tasse)

Contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici a qualsiasi titolo fruiti dal beneficiario per stesse iniziative

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