EXPORT ORTOFRUTTA TRASFORMATA

(ortofr27)

Esportatori di uve secche, ciliege temporaneamente conservate, pomodori preparati o conservati, frutta candita, frutta a guscio preparata, succo di arancia

CE fissa tassi delle restituzioni alle esportazioni e quantitativi ammessi a beneficiare della restituzione. In tali quantitativi non rientrano “titoli rilasciati per iniziative di aiuto alimentare”. Tassi e quantitativi eventualmente riesaminati “in funzione andamento produzione CE e prospettive di esportazione”.

– costituzione cauzione di importo pari a 20 EUR/t. netta;

Domanda presentata da interessato in un dato periodo non può riguardare “quantità superiore a quella prevista per tale prodotto nel relativo periodo di attribuzione”. Nel caso di incremento quantità riferimento, domande per periodo successivo riguardano “quantità inferiore alla differenza tra quantità stabilite prima dell’aumento e quelle risultanti dall’aumento”. Domande non rispondenti a tali limiti respinte.

In caso di coefficiente riduzione, interessato, entro 10 giorni da pubblicazione di tale coefficiente, può ritirare domanda. Cauzione svincolata per domande ritirate o respinte.

Interessato chiede modifica codice prodotto esportato “se tasso di restituzione applicabile è identico”.

Stato comunica ogni settimana a CE per categoria di prodotto, distinguendo tra prodotti destinati o meno ad aiuti alimentari: quantitativi totali richiesti, quantitativi per cui domande ritirate, quantitativi inutilizzati, quantitativi inutilizzati nell’ambito tolleranza

Per periodo 1 Novembre 1996 – 28 Febbraio 1997- ciliege temporaneamente conservate: 95 ECU/t. per massimo di 3.120 t.

– pomodori pelati: 70,4 ECU/t. per massimo di 44.618 t.

– succhi di arancia: da 9,8 ECU/t. a 49,3 ECU/t. in relazione a tenore zuccheri contenuti per

Quantitativi esportati in eccesso nell’ambito della tolleranza (5%) non oggetto di pagamento alla restituzione.

 

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