EDIFICI RELIGIOSI (L.R. 12/92)
(casa35)
Soggetti interessati:
Organismi religiosi che gestiscono edifici di culto o “svolge attività senza fini di lucro, funzionalmente connesse alla pratica di culto delle confessioni religiose” ed intende attuare “opere di straordinaria manutenzione, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione ed ampliamento, od opere di nuova realizzazione”
Iter procedurale:
Interessati presentano domanda a Sindaco entro 31 Ottobre, allegando:
1) progetto di massima delle opere da realizzare;
2) preventivo spesa “comprensivo dei costi di acquisizione delle aree e della progettazione;
3) eventuali proposte in ordine a priorità, ad ammontare e modalità erogazione contributo.
Consiglio Comunale, in sede di approvazione bilancio e tenendo conto domande pervenute e priorità segnalate, approva programmi di interventi, specificando ammontare contributo per ogni intervento
Se opere già iniziate, Comune eroga 80% contributo entro 30 giorni da approvazione programma, altrimenti tale acconto erogato entro 30 giorni da dichiarazione inizio lavori. Saldo liquidato, previa presentazione rendiconto spese relativo ad opere finanziate.
Regione, sulla base di progetti presentati da Comuni, può concedere contributi “per opere di straordinaria manutenzione, restauro, risanamento conservativo o prioritariamente ad integrazione dell’intervento disposto dai Comuni”.
Sindaco, entro 30 giorni da approvazione delibera, deve inviare a Regione:
1) programma approvato di intervento comunale;
2) domande presentate da Organismi religiosi, complete di documentazione prevista;
3) dichiarazione Uffici comunali attestante “validità dei progetti e congruità spesa prevista”.
Se Sindaco non adempie a questo obbligo, Organismi religiosi possono inviare direttamente a Regione proprie richieste.
Regione esamina domande pervenute e delibera loro approvazione entro 31 Luglio.
Beneficiario deve iniziare lavori, pena perdita contributo, entro 12 mesi da assegnazione contributi, salvo casi di forza maggiore.
Entità aiuto:
Comune determina ogni anno somma (Non oltre 30%) derivante da proventi annui di urbanizzazione secondaria da destinare ad interventi per chiese ed altri edifici religiosi. Somma da ripartire “tra le confessioni religiose presenti in loco, proporzionalmente al numero delle adesioni”.
Per anno 1999 stanziati 1.000.000.000 (CAP. 2213222) contributi a Comuni di Ancona e Senigallia per ristrutturazione sinagoga