DICHIARAZIONI OBBLIGATORIE LATTE

DICHIARAZIONI OBBLIGATORIE LATTE (D.M. 6/8/21)  (latte23)

Soggetti interessati:

Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Ministero Salute (MISA), Agenzia per erogazioni in agricoltura (AGEA), Ispettorato centrale tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), Uffici veterinari per adempimenti comunitari (UVAC), Posti di ispezione frontalieri (PIF), Regioni, Azienda sanitaria locale (ASL)

Piccoli produttori di latte bovino che effettuano solo vendite dirette del proprio latte o dei prodotti derivati al consumatore finale

Produttori di latte bovino e primi acquirenti (cioè imprese o associazioni che acquistano latte dai produttori per sottoporlo a raccolta, imballaggio, magazzinaggio, refrigerazione, trasformazione o lo cede ad altre imprese dedite alla trasformazione di latte od altri prodotti lattiero caseari)

Organizzazione di produttori (OP), Organizzazioni ed Associazioni di acquirenti

Iter procedurale:

MIPAAF con D.M. 6/8/2021 stabilisce le modalità di applicazione del Reg. 1308/13 art. 151 inerente alle dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero caseari, raggruppati in:

  1. latte e creme di latte non concentrati e senza aggiunta di zuccheri od altri dolcificanti, comprendenti: latte crudo e pastorizzato; latte UHT o sterilizzato; panna o crema di latte fresca e UHT;
  2. latte e crema di latte concentrati o con aggiunta di zuccheri o di altri dolcificanti, compresi tutti i tipi di latte conservati o aromatizzati;
  3. latte e creme coagulati, yogurth, chefir ed altri tipi di latte e creme fermentati o acidificati, anche concentrati o con aggiunta di zucchero o di altri dolcificanti o aromatizzanti, frutta o cacao, compresi tutti i tipi di yogurth o latte fermentato, bianco e/o zuccherato e/o aromatizzato di qualunque specie animale;
  4. burro ed altre materie grasse provenienti dal latte, nonché paste da spalmare lattiere;
  5. formaggi e latticini, comprendenti: formaggi DOP/IGP italiani; formaggi vaccini o misti diversi da quelli DOP/IGP distinti in formaggi freschi a pasta filata (come mozzarella o fiordilatte), altri formaggi freschi (come mascarpone, petit sue, latticini, burrata, crescenza, stacchino, formaggi freschi spalmabili), formaggi molli (come italico, caciotte), formaggi semiduri (come provolone, caciocavallo, fontal, caciotta stagionata, scamorza, toma), formaggi duri o extraduri (come grana o formaggi simili da grattugia);
  6. ricotta

AGEA consente accesso telematico a SIAN a:

  • Regione al fine di adempiere agli obblighi previsti dal D.M. 6/8/2021 (compreso registrazione in SIAN di OP riconosciute) e di consultare dati comunicati da primi acquirenti, altre aziende produttrici di prodotti lattiero caseari, produttori di latte registrati in SIAN
  • ICQRF al fine di eseguire propri controlli istituzionali
  • primi acquirenti ed aziende produttrici di prodotti lattiero caseari al fine di consultare dati relativi a propri conferenti ed informazioni inerenti loro dichiarazioni
  • Associazioni ed Organizzazioni di acquirenti registrate in SIAN in merito ai primi acquirenti loro associati
  • produttori di latte e loro Associazioni/Organizzazioni in merito a dati relativi ai primi acquirenti in relazione ai propri quantitativi di latte registrati in SIAN e dati aggregati delle consegne effettuate nella Regione di appartenenza
  • OP riconosciute in merito ai dati relativi ai produttori associati, in modo da aggiornare elenco dei soci

Primi acquirenti inviano domanda di riconoscimento alla Regione, nel cui territorio sono conservate scritture contabili, che provvede al riconoscimento qualora questi:

  1. dispongono di locali in cui è possibile consultare contabilità di magazzino, registri, altri documenti commerciali;
  2. dispongono di apparecchiature idonee al collegamento telematico con SIAN;
  3. dispongono di un dispositivo di firma digitale per legale rappresentante rilasciato da Ente certificatore riconosciuto;
  4. si impegnano ad eseguire per ogni conferente le registrazioni prescritte e mettere a disposizione documenti necessari ad esecuzione dei controlli;
  5. si impegnano a comunicare subito alla Regione ogni variazione relativa al rappresentante legale, denominazione o ragione sociale, conduzione o forma giuridica, o proprie sedi, affinché questa possa verificare mantenimento dei requisiti prescritti

Regione registra riconoscimenti, mutamenti di conduzione o forma giuridica, eventuali revoche in apposito Albo dei primi acquirenti, tenuto presso SIAN e reso accessibile ad utenti interessati

Primi acquirenti comunicano a Regione adesione o recesso da Associazione od Organizzazione di acquirenti

Ogni azienda di produzione latte viene identificata tramite: CUAA (codice unico azienda agricola); Comune di ubicazione di ogni unità tecnico economica, identificata tramite particella catastale di ubicazione della stalla e codice aziendale attribuito da ASL(se ubicate nello stesso Comune e aventi stesso conduttore sono considerate unitariamente).

Produttori latte sono tenuti ad aggiornare costantemente proprio fascicolo aziendale ed a consegnare latte solo a primi acquirenti riconosciuti (consultare Albo primi acquirenti in SIAN), ai fini di successiva trasformazione

Primi acquirenti entro giorno 20 di ogni mese registrano con firma digitale in banca dati SIAN estremi dei fornitori, indirizzi degli stabilimenti di provenienza o delle aziende di produzione, nonché seguenti dati relativi al mese precedente:

  1. quantitativi di latte crudo consegnati direttamente da produttori ubicati in Italia, con relativi tenore di materie grasse e di proteine;
  2. quantitativi di latte crudo biologico consegnati direttamente da produttori ubicati in Italia, con relativi tenore di materie grasse e di proteine;
  3. quantitativi di latte acquistati direttamente da produttori ubicati in altri Stati membri o Paesi Terzi;
  4. quantitativi di latte acquistati da altri soggetti non produttori ubicati in Italia;
  5. quantitativi di latte acquistati da altri soggetti non produttori ubicati in Stati membri o Paesi Terzi, specificando Paese di provenienza;
  6. quantitativi di prodotti lattiero caseari semilavorati provenienti da Italia;
  7. quantitativi di prodotti lattiero caseari semilavorati provenienti da Stati membri o Paesi Terzi, specificando Paese di provenienza

Ai fini della determinazione del tenore di materie grasse e proteine, acquirente effettua almeno 2 prelievi/mese sul latte conferito da ogni produttore (sufficiente 1 prelievo/mese per aziende ubicate in zone di montagna). Certificati delle relative analisi conservati dal primo acquirente, insieme alla contabilità e registri di magazzino, per almeno 3 anni

Aziende produttrici di prodotti lattiero caseari registrano in SIAN con firma digitale, previo accreditamento, entro 20 Gennaio, 20 Aprile, 20 Luglio, 20 Ottobre, quantità di ogni prodotto fabbricato e/o ceduto e giacenze di magazzino relative al trimestre precedente

Piccoli produttori registrano in SIAN entro 20 Gennaio quantitativi di latte venduto direttamente od usato per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari venduti direttamente relativi ad anno precedente

AGEA, entro giorno 25 del mese, comunica a:

  • Commissione UE quantitativo nazionale di latte bovino crudo biologico consegnato nel mese precedente a primi acquirenti, con relativo tenore di materia grassa e proteine;
  • MIPAAF dati relativi alle dichiarazioni di primi acquirenti, aziende produttrici di prodotti lattiero caseari, piccoli produttori riferite rispettivamente al mese, trimestre, anno precedente e dati cumulativi relativi ad anno precedente

AGEA, in base a modalità concordate con Regioni e ICQRF, individua: soggetti da sottoporre ogni anno a controllo; modalità di rendiconto dei controlli stessi; eventuale supporto nell’esecuzione dei controlli di BDN (Banca Dati Nazionale) istituita da MISA

Regione esegue ogni anno controlli per accertare correttezza e completezza delle dichiarazioni tramite verifiche amministrative presso primi acquirenti, produttori di latte e di prodotti lattiero caseari (compresi quelli che effettuano vendite dirette) e verifiche in loco presso aziende conferenti su almeno 10% del latte raccolto da primi acquirenti nel loro territorio nell’anno precedente per quanto concerne le consegne (5% nel caso di aziende produttrici di prodotti lattiero caseari e piccoli produttori). Tutti i componenti la filiera lattiero casearia debbono consentire accesso alle proprie sedi e documentazione contabile ai funzionari addetti ai controlli

Regioni, Enti locali, Autorità di controllo che accertano violazioni degli obblighi di cui al D.M. 6/8/2021 inviano atti a ICQRF per irrogazione delle sanzioni ed annotano esito dei controlli in SIAN, al fine di aggiornare banca dati e programmare successivi controlli

Sanzioni:

Chiunque non adempie alle registrazioni nei termini stabiliti: multa da 5.000 a 20.000 € (sanzione ridotta del 50% se ritardo non supera i 30 giorni). Se mancata o tardiva registrazione rilevata per 2 mesi consecutivi riguarda quantitativi di latte vaccino, ovino, caprino superiore a 500 hl.: sospensione di attività per un periodo da 7 a 30 giorni

 

 

 

 

 

 

 

 

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