COVID19 ED AIUTI AD IMPRESE (L.R. 20/20; D.G.R. 15/6/20) (pmi39)
Soggetti interessati:
Servizio Attività Produttive Lavoro ed Istruzione (Servizio)
Microimprese operanti nei settori della ristorazione, bar e gelaterie, parrucchieri, estetisti, benessere, piercing, piccolo commercio ed artigianato, purché al momento di invio della domanda:
1) iscritte nel registro delle imprese di Camera di Commercio (se non costituite in forma societaria, titolari di partita IVA) con codici ATECO riportati su BUR 56/20 (in caso di impresa promiscua o che svolgono anche attività accessoria prendere in considerazione codice ATECO di attività principale);
2) configurate come microimprese ai sensi della Direttiva UE;
3) regolarmente attive a partire almeno dal 1/3/2020;
4) aventi almeno 1 sede operativa od unità locale nelle Marche;
5) in possesso di titolo valido per svolgere attività
Iter procedurale:
Giunta Regionale con DGR 747 del 15/6/2020 concesso indennità “una tantum” a microimprese che hanno subito sospensione dell’attività a seguito di COVID19
Soggetti interessati presentano (anche avvalendosi di professionisti, Associazioni di categoria, CAF, CAT od altri Organismi delegati) domanda (sotto forma di autocertificazione) tramite piattaforma informatica SIGEF, senza allegare alcuna certificazione
Servizio:
– predispone decreto di concessione e liquidazione con allegato elenco dei beneficiari del contributo, senza eseguire alcuna istruttoria, ma avvalendosi solo degli esiti della elaborazione automatica delle domande da parte di SIGEF;
– esegue accertamenti per verificare veridicità delle dichiarazioni rese, anche chiedendo chiarimenti in merito (da fornire entro termini fissati, pena decadenza domanda) o svolgendo controlli in loco (su almeno 5% delle domande ammesse a contributo, selezionate in base ad entità dei benefici, “casi di ragionevole dubbio”)
Entità aiuto:
Stanziati 36.320.000 €, di cui: 11.388.000 € per la ristorazione fino a 5 addetti; 5.191.500 € per bar e gelaterie fino a 9 addetti; 6.760.500 € per parrucchieri, estetisti, benessere, piercing fino a 9 addetti; 9.821.000 € per commercio fino a 5 addetti; 3.449.000 € per altre attività artigianali e di servizio svolte in forma autonoma (cioè con 0 addetti). Giunta Regionale può sempre rimodulare le risorse tra i vari settori in base alle domande ricevute
Contributo in conto capitale concesso “una tantum” alle microimprese dei suddetti settori (anche se in possesso di diverse unità operative o sedi locali) per far fronte al mancato guadagno, formazione, investimenti volti alla sicurezza e connessi ad emergenza COVID19, nell’ambito degli aiuti di Stato approvati dalla Commissione UE per COVID19 che prevedono erogazione di aiuti alle imprese in entità non superiore a 100.000 €
Ammesso cumulo del presente contributo con altre forme di aiuto pubblico (diretto od indiretto) erogate da Regione, Enti diversi fino al limite di 100.000 € consentiti
Sanzioni:
Revoca del contributo con restituzione delle somme percepite maggiorate di interessi legali in caso di:
– dichiarazioni rese non veritiere;
– rinuncia del beneficiario;
– beneficiario risulta assegnatario di contributi concessi a seguito di danni subiti da COVID19 che eccedono limite di 100.000 €