AIUTO CERTIFICAZIONE BIOLOGICO (L.R. 76/97 art.11, 12; D. Lgs. 220/95; D.G.R.M. 21/6/99, 16/7/02) (agreco04)
Soggetti interessati:
Aziende che passano dal convenzionale al biologico ed aziende che realizzano iniziativa collettiva purché:
1) investite almeno 4 aziende per una S.A.U. biologica od in conversione di almeno 80 ha. di cui almeno 10 ha. ad indirizzo orticolo e frutticolo od almeno 40 UBA in caso di allevamenti;
2) procede a seguenti investimenti:
– acquisto associato di macchine ed attrezzature ad uso agricolo per conduzione biologica
– gestione associata impianti di stoccaggio e prima trasformazione
– programmi di assistenza tecnica
– concentrazione offerta e commercializzazione prodotti di associati.
Iter procedurale:
Periodo di conversione dal convenzionale al biologico inizia al momento invio domanda di iscrizione ad Albo.
Interessato chiede ad Organismo di controllo riduzione o prolungamento periodo di conversione. Organismo esamina richiesta e la trasmette a Regione corredata da “relazione su situazione aziendale che giustifichi la riduzione o prolungamento. Regione, eseguiti accertamenti del caso, trasmette il proprio parere ad Organismo controllo che potrà negare o concedere riduzione o prolungamento periodo conversione a produttore.
Domande (Modello riportato su BUR 67/99) volte ad ottenere contributo per spese di controllo e certificazione presentate a Servizi Decentrati Agricoltura entro 31 Maggio, allegando fattura quietanzata controllo.
Servizio Decentrato esegue istruttoria domanda entro 60 giorni e Servizio Agricoltura nei successivi 30 giorni redige elenco beneficiari, assegnando priorità a: certificazione delle produzioni, ubicazione in zone svantaggiate o in aree destinate a Parco o riserva naturale, aziende in corso di conversione.
Obblighi beneficiari:
1) comunicare ogni rinuncia o variazione a progetto approvato a Regione Marche;
2) mantenere coltivazione biologica per almeno 3 anni da contributo;
3) conservare a disposizione Uffici Regionali documenti per almeno 10 anni da conclusione progetto;
4) consentire accesso ad Organi controllo per verificare regolarità esecuzione lavori.
Domanda (Modello riportato su BUR 67/99) presentata, solo in caso di progetti triennali già avviati, da legale rappresentante società a Servizio Agricoltura entro 20/9/2002, allegando:
1) progetto degli interventi da realizzare;
2) business plan dell’investimento;
3) programma operativo;
4) statuto, atto esecutivo, ultimo bilancio della forma societaria.
Entità aiuto:
Per anno 2002 stanziati 60.000 EUR per iniziative collettive di organizzazione commercializzazione delle produzioni
Per spese relative a controllo e certificazione del processo produttivo sostenute da imprese iscritte ad Albo riconosciuto contributo pari a 50% spese sostenute fino a 500.000/azienda, comunque superiori a 100.000.
Sanzioni:
Non rispetto obblighi da parte beneficiario: revoca contributo + recupero somme versate maggiorate di interessi legali.