CREA (Legge 190/14; D.Lgs. 454/99; D.M. 27/1/17; D.G.R. 22/12/21) (enti28)
Soggetti interessati:
Ministero Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali (MIPAAF), Servizio Politiche Agroalimentari (Servizio), Consorzio bonifica delle Marche, produttori agricoli
Iter procedurale:
D.Lgs. 454/99 istituisce Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi di Economia Agraria (CREA), con sede in Roma, e competenze scientifiche nel settore agricolo, agroalimentare, agro-industriale, ittico, forestale, nutrizione umana e degli alimenti, sviluppo rurale ed economia agraria.
CREA, posto sotto la vigilanza del MIPAAF, ha personalità giuridica di diritto pubblico, è dotato di autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria ed è composto dai seguenti Centri di Ricerca: Centro sperimentale agronomico; Centro sperimentale per studio e difesa del suolo; Centro sperimentale per la nutrizione delle piante; Centro sperimentale di zoologia agraria; Centro sperimentale per la patologia vegetale; Centro sperimentale per la meccanizzazione agraria; Centro sperimentale per la valorizzazione tecnologica dei prodotti agricoli; Ufficio centrale di ecologia agraria; Laboratorio centrale di idrobiologia; Gabinetto di analisi entomologiche; Centro nazionale per agricoltura; Centro sperimentale per la cerealicoltura; Centro sperimentale per le colture industriali; Centro sperimentale per floricoltura; Centro sperimentale per orticoltura; Centro sperimentale per tabacco; Centro sperimentale per elaiotecnica; Centro sperimentale per viticoltura; Centro sperimentale per enologia; Centro sperimentale per frutticoltura; Centro sperimentale per assestamento forestale; Centro sperimentale per selvicoltura; Centro sperimentale per pioppicoltura; Centro sperimentale per colture foraggiere; Centro sperimentale per zootecnia; Centro sperimentale lattiero-caseario; Centro per analisi di economia agraria.
Centri operano in regime di autonomia scientifica e gestionale, e sono articolati in sedi dove attuata ricerca scientifica, tecnologica, specializzazione trasferimento di conoscenze ed innovazione nell’ambito della programmazione annuale e triennale di CREA (Garantita libertà scientifica dei ricercatori in questi impegnati, fermo restando rispetto dei principi di statuto di CREA).
Ogni Centro è dotato di:
- azienda agricola per le attività di sperimentazione che, ai fini di sua migliore gestione, può svolgere attività produttive per il mercato secondo quanto deciso dal responsabile di azienda (può coincidere con Direttore del Centro) nel rispetto dei limiti previsti dal piano colturale e finanziario di azienda
- laboratorio di ricerca (anche con finalità diverse da quelle di sede ospitante)
- Comitato scientifico (composto da 1 rappresentante di ricercatori e tecnologi di singola struttura da questi eletto) con il compito di definire le strategie della ricerca, da riportare al Consiglio scientifico Partecipazione al Comitato non prevede alcuna indennità, rimborso spese, gettone di presenza.
- supporto di Amministrazione centrale (articolata in Direzione generale ed uffici dirigenziali di 2° livello), avente funzioni di: coordinamento delle attività decentrate; adozione di soluzioni operative ed organizzative per ottimizzare la spesa
Ogni Centro è amministrato da un Direttore nominato dal Consiglio di amministrazione, a seguito di una procedura di selezione basata sulla valutazione comparativa dei curriculum scientifici e professionali presentati, integrata da colloquio. Direttore del Centro, nel limite delle risorse assegnate dal Consiglio di amministrazione, può stipulare convenzioni ed assumere impegni di spesa per conto del Centro (per importi superiori a 150.000 € occorre autorizzazione del Consiglio di amministrazione).
CREA, unitamente ai suoi Centri, è chiamato a:
- sviluppare e favorire adozione di innovazione tecnologica nei settori produttivi, anche in collaborazione con Regioni, Università, Enti di ricerca, Associazioni di produttori e consumatori
- svolgere e sostenere azioni di ricerca su qualità tecnologica e tracciabilità delle produzioni e tutela del consumatore
- fornire assistenza tecnico scientifica e consulenza ad Organismi di rilevanza nazionale ed internazionale, Istituzioni di UE, Ministeri, Regioni, Enti territoriali
- assolvere a compiti istituzionali assegnati da vigente normativa nazionale/UE e da atti del Ministero
- fornire a MIPAAF quadro annuale su andamento del settore agricolo, alimentare, forestale, ittico
- fornire a MIPAAF supporto per la definizione, monitoraggio, valutazione delle politiche in campo agricolo ed agroalimentare
- svolgere su richiesta di MIPAAF, attività funzionale allo sviluppo e tutela del comparto agroalimentare
- fornire, se ricorrono i presupposti di interesse pubblico, assistenza scientifica e tecnologica ad imprese
- svolgere attività di certificazione, prova ed accreditamento ai fini di etichettatura nutrizionale e valorizzazione delle specificità produttive nazionali
- svolgere attività di certificazione delle sementi nonché di registrazione e tutela di varietà vegetali in conformità a norme nazionali ed internazionali vigenti nel settore
- favorire, sviluppare e svolgere attività di divulgazione ed integrazione delle conoscenze provenienti da diversi ambiti di ricerca, al fine di assicurare tempestività nel trasferimento dei risultati
- promuovere un dibattito su tematiche scientifiche di interesse nazionale ed internazionale
- svolgere ricerche su qualità nutrizionale di alimenti e sul ruolo della nutrizione nella salute umana
- svolgere e promuovere educazione nutrizionale ed alimentare
- svolgere attività di ricerca socio economica in campo agricolo, agroindustriale, forestale, ittico e del mondo rurale in ambito nazionale, UE ed internazionale
- promuovere e sviluppare accordi di collaborazione con Istituzioni, Università, Enti di ricerca, rappresentati della scienza e tecnologia, parti sociali, associazionismo
- favorire e promuovere crescita culturale e professionale di addetti al comparto agroalimentare, agroindustriale, ittico, forestale, della nutrizione umana ed alimenti, anche tramite lo svolgimento di attività formativa
- contribuire ad avviamento dei giovani alla ricerca, anche tramite strumenti formativi
- definire convenzioni, contratti, accordi di collaborazione con Amministrazioni, Enti, Istituti, Associazioni ed altre persone giuridiche pubbliche/private, nazionali, UE, internazionali per meglio svolgere i propri compiti
- fornire servizi ed attività (anche di tipo formativo) a favore di soggetti pubblici/privati
- partecipare o costituire consorzi, fondazioni, società con soggetti pubblici/privati previa autorizzazione di MIPAAF (da concedere entro 60 giorni altrimenti si intende data)
Organi di CREA sono:
- Presidente, scelto tra personalità di alta qualificazione scientifica, è nominato da Governo. Presidente, la cui carica è incompatibile con attività professionale a carattere continuativo (se dipendente pubblico viene collocato in aspettativa o fuori ruolo):
- ha rappresentanza legale di Ente ed è responsabile delle relazioni istituzionali
- convoca e presiede Consiglio di amministrazione e Consiglio scientifico, definendone ordine del giorno
- sovrintende andamento di CREA
- sottopone al Consiglio di amministrazione le direttive generali per attività amministrativa e di gestione di CREA, in cui indicare obiettivi da perseguire e programmi da realizzare
- sottopone al Consiglio di amministrazione, bilancio di previsione e rendiconto generale, nonché eventuale assestamento di bilancio
- assicura collaborazione a MIPAAF nell’attività di vigilanza, inviando delibere adottate
- assicura raccordo tra funzioni del Consiglio di amministrazione e del Consiglio scientifico
- stipula accordi quadro e protocolli di intesa, nonché atti volti a costituire Associazioni temporanee
- nomina: Vice Presidente, che lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento; Direttore generale, su parere di Consiglio di amministrazione
- adotta in casi di urgenza atti, da far ratificare al Consiglio di amministrazione nella prima riunione successiva (comunque entro 30 giorni), pena loro decadenza.
- Consiglio di Amministrazione, composto da Presidente e 4 membri nominati da MIPAAF (di cui 1 designato da Conferenza delle Regioni), che delibera in merito a:
- dotazione organica del personale (su proposta di Direttore, sentito parere di Consiglio scientifico e previo confronto con Organizzazioni sindacali) nei limiti di quella vigente al 01/01/2017 incrementata delle unità a tempo indeterminato trasferite da INEA. Dotazione organica approvata da MIPAAF in rapporto ad attività di CREA definita nel Piano triennale (costantemente aggiornata in relazione ad esigenze del suddetto Piano o dei processi di riorganizzazione interna di sedi di ricerca ed uffici).
- direttive generali inerenti ad azione amministrativa e di gestione di Ente, in cui definiti gli obiettivi da perseguire ed i programmi da realizzare
- bilancio di previsione, rendiconto generale e provvedimenti di assestamento
In particolare delibera su proposta di Presidente:
- entro 31 Ottobre: bilancio preventivo e relativi allegati (cioè relazione tecnica di Dirigente e relazione di conformità del Collegio); direttive per attività amministrativa e di gestione
- entro 30 Aprile rendiconto generale relativo ad esercizio precedente predisposto da Direttore, previa acquisizione di relazione del Collegio revisori conti attestante regolarità e corrispondenza dello stesso alle scritture contabili
Bilancio preventivo e rendiconto inviati, con relative relazioni, a MIPAAF per loro approvazione (conto consuntivo inviato anche a Corte dei Conti)
- partecipazione a società, consorzi, associazioni e fondazioni
- indirizzi relativi alla gestione del patrimonio immobiliare
- statuto, regolamenti di organizzazione e funzionamento degli organi di CREA, regolamenti di amministrazione e contabilità, nonché loro modifiche. Regolamenti proposti da Direttore generale, deliberati previo confronto con Organizzazioni sindacali ed approvati da MIPAAF, debbono basarsi sui seguenti principi:
- separazione tra funzioni di indirizzo ed attività di gestione
- snellezza e semplificazione dei procedimenti
- perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità da parte del CREA
- collegamento delle attività di Amministrazione centrale con quelle dei Centri di ricerca
- promozione della comunicazione interna od esterna mediante sistemi informatici e statistici
- assicurata adeguata autonomia e responsabilità ai Centri di ricerca
- garanzia di imparzialità e trasparenza nell’azione amministrativa
Regolamento definisce anche: numero massimo di uffici di livello dirigenziale; criteri di organizzazione di CREA e di sua avvocatura.
- modifica dei Centri esistenti, in relazione allo sviluppo di esigenze, scenari, opportunità della ricerca scientifica e tecnologica di competenza CREA in ambito nazionale, europeo, internazionale, sentito il Consiglio scientifico e verificata la compatibilità finanziaria
- definizione dei Centri di ricerca, la cui organizzazione e modalità di funzionamento sono definite nel regolamento generale del CREA
- individuazione del responsabile in materia di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro
Alle sedute del Consiglio possono partecipare, con funzioni consultive, il Direttore generale e il magistrato della Corte dei Conti
Atti del Consiglio sono inviati a MIPAAF per approvazione nei successivi 60 giorni (nel caso di statuto, previa acquisizione parere delle competenti Commissioni Parlamentari da fornire entro 30 giorni).
Si procede al commissariamento qualora: Consiglio non assolva alle sue funzioni; mancato raggiungimento degli obiettivi fissati; mancata predisposizione ad attuazione del piano di rientro finanziario in caso di impossibilità a far fronte a debiti nei confronti di terzi e risulti necessario dichiarare il dissesto finanziario. Commissario e nominato da Presidente Consiglio Ministri su proposta di MIPAAF
- Consiglio scientifico, composto da 12 membri nominati da MIPAAF (di cui almeno 1/3 espressione dei Centri di ricerca CREA e gli altri da scienziati italiani e stranieri di alta qualificazione). Consiglio, alle cui sedute partecipa Direttore generale, svolge funzioni di:
- coordinamento ed indirizzo scientifico di CREA
- redazione del Piano triennale degli interventi, corredato da “documento di visione strategica decennale”, in cui fissare obiettivi, priorità risorse umane e finanziarie necessarie, tenendo conto degli indirizzi di MIPAAF e dei programmi di ricerca nazionali, UE ed internazionali, nonché delle esigenze di ricerca e sperimentazione di Regioni. Piano triennale (con relativi aggiornamenti annuali) inviato al Consiglio di amministrazione per approvazione in funzione a sua compatibilità finanziaria. Piano triennale ed aggiornamenti annuali divengono esecutivi a seguito di approvazione MIPAAF, da attuarsi entro 60 giorni altrimenti (in mancanza di osservazioni) si intende approvato.
- rilascio di pareri in merito a: organizzazione della rete scientifica; modifica delle sedi di ricerca; criteri per il reclutamento dei Direttori dei Centri e dei ricercatori:
- Collegio Revisori dei Conti, composto di 3 membri effettivi e 2 supplenti iscritti al registro dei revisori legali, nominato da MIPAAF. Collegio, alla cui attività assiste magistrato di Corte dei Conti, esercita controllo contabile su attività del CREA
- Direttore generale, nominato da Presidente su parere del Consiglio di amministrazione, tra persone di elevata qualifica ed esperienza professionale nella gestione di strutture complesse (se dipendente pubblico, salvo professori e ricercatori universitari, collocato fuori ruolo). Direttore
- sovrintende ad attività di uffici (in particolare dirige Amministrazione centrale), curando organizzazione e gestione di tutte le articolazioni di CREA
- redige proposte di bilancio preventivo, rendiconto, assestamento di bilancio. In particolare il bilancio preventivo è redatto in base ad indicazioni del Piano triennale di attività e dei conti preventivi dei singoli Centri, e viene inviato al Presidente e al Collegio revisori conti, corredato da una specifica relazione. Collegio revisori conti redige entro 15 giorni a redige una relazione attestante sua conformità normativa vigente
- provvede, in merito a variazioni di bilancio, a gestione di nuove entrate con vincolo di destinazione, riferendone al Consiglio di amministrazione
- assicura raggiungimento di obiettivi e programmi definiti dal Consiglio di amministrazione, provvedendo ad individuare obiettivi e programmi la cui realizzazione viene affidata ai direttori di Centri
- propone a Presidente l’adozione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio di amministrazione
- cura le relazioni con le Organizzazioni sindacali
- stipula contratti e convenzioni di competenza
- assicura valorizzazione del patrimonio, in base agli indirizzi del Consiglio
- attende ad altri compiti affidati da regolamento interno di CREA
- adatta, in caso di urgenza, atti necessari a garantire la continuità di azione amministrativa anche sotto il profilo della sicurezza, economicità, efficienza, efficacia delle attività istituzionali di CREA, informandone i relativi Organi per le conseguenti ratifiche
- istituisce Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, valorizzazione del benessere dei lavoratori e contro le discriminazioni, nonché l’Ufficio per le relazioni con il pubblico
Organi durano in carica 4 anni e sono rinnovabili 1 sola volta.
CREA fa parte del sistema statistico nazionale (SISTAN) e le funzioni di raccolta, elaborazione, produzione di dati statistici sono assegnate ad uno specifico Centro di ricerca.
CREA si dota di strumenti idonei per:
- valutare adeguatezza delle scelte compiute nella attuazione di piani e programmi, in termini di: congruenza tra risultati conseguiti ed obiettivi definiti valutazione e controllo strategico
- verificare efficacia, efficienza, economicità dell’azione amministrativa volta ad ottimizzare il rapporto costi/risultati ed il controllo di gestione
- valutare le prestazioni del personale CREA, anche con qualifica dirigenziale
- Organismo indipendente nominato da Consiglio amministrazione per valutare le performance inerenti ai compiti previsti
Giunta Regionale con DGR 1626 del 22/12/2021 approvato accordo tra Regione Marche e CREA avente durata di 12 mesi (ammesso rinnovo, previo accordo tra le Parti da comunicare almeno 3 mesi prima della scadenza) per stima dei fabbisogni irrigui da inviare a SIGRIAN, così da ottimizzare volumi irrigui su specie orticole, quantificare in modo scientifico risparmio idrico legato ad agricoltura biologica. Accordo assegna a:
- Servizio seguenti compiti:
- coordinare pianificazione ed organizzazione della campagna di allestimento delle attrezzature di monitoraggio in collaborazione con CREA di Monsampolo del Tronto, Consorzio bonifica, agricoltori coinvolti;
- fornire supporto necessario per rilevamento pedologico e preparazione dei campioni di suolo nei siti coinvolti di Monsampolo del Tronto per successive analisi di laboratorio;
- svolgere analisi su campioni di suolo per calcolo delle principali constanti ideologiche;
- mettere a disposizione attrezzature per misurare umidità dei suoli;
- determinare stima dei fabbisogni irrigui di colture orticole;
- eseguire confronto tecnico con CREA ai fini di elaborazione di relazione finale;
- versare a CREA importo stabilito;
- CREA seguenti compiti:
- realizzare test di monitoraggio presso azienda di Monsampolo del Tronto su sistema di gestione ordinario e biologico per: verificare nel tempo effetti agronomici ed ambientali di tali sistemi di coltivazione sul bilancio idrico dei suoli; calibrare esigenze di acqua nelle colture in rapporti ad andamento meteorologico e reale contenuto di umidità nel terreno;
- collaborare con Servizio nella predisposizione di note su attività svolta utili a trasferire dati a SIGRIAN;
- riportare su supporto cartaceo ed elettronico elaborazioni prodotte durante esecuzione di attività oggetto di Accordo;
- predisporre relazione finale e rendicontare attività svolte;
- Servizio e CREA seguenti compiti:
- mettere a disposizione personale tecnico e strutture per realizzare attività oggetto di Accordo;
- redigere schede di monitoraggio per tipo di conduzione (ordinario e biologico) e coltura orticola praticata, in cui riportare dati relativi a: fasi fenologiche delle colture; pratiche agronomiche correlate (irrigazioni, trattamenti, fertilizzazioni, lavorazioni); volumi irrigui; variabili meteorologiche (precipitazioni giornaliere, temperatura media, vento, precipitazione utile); umidità del suolo in siti rappresentativi di sistema ordinario e biologico;
- redigere protocollo per ottimizzare volumi irrigui basato su dati reali di umidità del suolo;
- redigere relazione finale su attività svolta e risultati di collaborazione del metodo di stima dei fabbisogni irrigui a scala di distretto irriguo ed azienda agricola;
- garantire completo riserbo su tutte le informazioni di natura riservata (tutela della privacy);
- riconoscere che tutte le informazioni tecniche e commerciali derivanti da esecuzione di Accordo sono di proprietà di entrambe le Parti;
- disporre di: idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi per responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose derivanti da Accordo; idonea copertura assicurativa contro infortuni presso INAIL per personale impiegato in Accordo;
- recedere da Accordo per “sopravvenute esigenze di diritto pubblico o normative nazionali”, previo preavviso di almeno 30 giorni da inviare con raccomandata A.R. o PEC (rescissione non ha effetti per attività già eseguite o in corso, le cui spese verranno pertanto rimborsate da Servizio a CREA)
Entità aiuto:
Entrate di CREA sono costituite da:
- contributo annuo erogato da Stato per espletamento dei compiti statutari e spese del personale. Legge 280/15 ha stanziato per piano straordinario di ricerca 8.000.000 € per ognuno degli anni 2017 e 2018;
- contributi per singoli progetti di ricerca a carico del fondo integrativo speciale;
- corrispettivi riscossi per attività di ricerca, formazione e consulenza svolte a favore di soggetti pubblici/privati;
- assegnazioni finalizzate a progetti speciali da parte di MIPAAF o di altre Amministrazioni pubbliche;
- rendite patrimoniali (compreso quelle confluite da Istituti soppressi), ammontare di lasciti, donazioni, contributi da parte di soggetti pubblici/privati;
- contributi alla ricerca provenienti da progetti UE;
- proventi derivanti dallo sfruttamento commerciale e da uso titoli di proprietà industriale ottenuti da attività di ricerca
- proventi derivanti da attività di certificazione delle sementi e registrazione della varietà vegetali
- altri introiti.
Consiglio provvede ad assegnare fondi ai propri Centri, tenendo conto delle loro entrate in modo da premiarne la competitività.
Compensi di Presidente, componenti di Consiglio Amministrazione, Consiglio scientifico, Collegio dei revisori, Direttore generale sono fissati con decreto MIPAAF, mentre compensi di Direttori di Centri ricerca sono fissati da Consiglio di amministrazione.
Rapporto di lavoro di personale CREA è regolato dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del comparto ricerca o nel caso di assunzione di operai agricoli (anche per lavori di breve durata, stagionali, di carattere saltuario connessi ad esigenze aziendali) da quello vigente per operai agricoli e florovivaisti.
DGR 1626 del 22/12/2021 stanzia 10.000 € a favore di CREA per stima dei fabbisogni irrigui inerenti a strutture, attrezzature, mezzi e personale per il tempo del loro impiego nelle attività di Accordo