CLASSIFICAZIONE INPS ZONE SVANTAGGIATE (D.Lgs. 146/95; Del. CIPE 25/5/00, 1/2/01; D.G.R.M. 12/5/03) (monti08)
Soggetti interessati:
Agricoltori ricadenti in zone svantaggiate ai fini previdenziali e contributivi
Iter procedurale:
Rientrano tra aree di montagna quelle aree relative a Comuni in cui oltre 50% territorio posto ad oltre 500 metri s.l.m., o con pendenze superiori a 20%, o il cui rapporto tra reddito di lavoro standard ed unità di lavoro agricolo inferiore a 120% media CE, o rapporto tra reddito lordo standard e S.A.U. inferiore a 75% media nazionale.
Rientrano tra aree svantaggiate:
– Comuni non montani in cui almeno 30% superfice totale presenta pendenze superiori a 5% rapporto tra reddito di lavoro standard ed unità di lavoro agricolo inferiore a 120% media CE, rapporto tra reddito lordo standard e S.A.U. inferiore a 75% media nazionale;
– altri Comuni non montani in cui tasso occupazione in agricoltura e di disoccupazione pari almeno al doppio media nazionale;
– Comuni rientranti in area Ob. 2 ai sensi Reg. CE 2081/93, esclusi Comuni che abbiano totalità territorio inferiore a 500 metri s.l.m. e terreni con pendenze inferiori a 5%.
Comuni sono interamente o parzialmente inclusi in elenco nazionale. Sono interamente inclusi Comuni in cui zona montana copre oltre 50% territorio, o Comuni svantaggiati inclusi in elenco Ob. 2 o con idonee condizioni di disoccupazione.
MI.P.A., in base parametri di cui sopra, definisce, sentite le Regioni, elenco Comuni montani e svantaggiati. Elenco pubblicato su G.U. 101/01.
Regione Marche con D.G.R.M. 12/5/03 ha provveduto a nuova delimitazione aree svantaggiate e dei Comuni parzialmente svantaggiati (Elenco riportato su BUR 52/03)
Regioni trasmettono ad INPS e MI.P.A. dati per individuazione superfici relative a Comuni parzialmente svantaggiati. INPS comunica dati relativi ad effetti riclassificazione aree svantaggiate su entrate contributive a MI.P.A. che provvede a formulare “eventuali proposte di variazione della misura dei contributi che dovessero rendersi necessarie per assicurare il rispetto del limite finanziario” fissato in 852.100.000.000
Entità aiuto:
Contributi agricoli unificati nelle aree di montagna pari a 30% livello ordinario, nelle aree svantaggiate pari a 60% livello ordinario.