GIOVANI, PMI, EXPORT (D.D.S. 8/1/13, 16/4/13) (export5)
Soggetti interessati:
Imprese private singole (società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società per anziani, imprese individuali, società semplici), società cooperative, Associazioni fra professionisti operanti nel campo dei servizi, raggruppamenti di imprese con forma giuridica di contratto di rete, Associazioni Temporanee di Imprese (costituite mediante atto pubblico redatto da notaio contenente: compiti e budget assegnato ad ogni partecipante, nominativo del soggetto da assumere, procura del soggetto capofila destinatario di finanziamento), Consorzi di imprese con attività esterna, società consortili costituite anche in forma cooperativa, Consorzi per export, Consorzi per internazionalizzazione purché:
– esercitanti attività economica o meno a titolo individuale o familiare nelle Marche;
– iscritte a Camera di Commercio ed in regola con pagamento diritto annuale;
– ricadendo tra micro, piccole e medie imprese secondo classificazione CE, cioè: micro impresa è impresa con meno di 10 persone e fatturato inferiore a 2.000.000 ; piccola impresa occupa meno di 50 persone e fatturato inferiore a 10.000.000 ; media impresa occupa meno di 250 persone e fatturato inferiore a 50.000.000 ;
– in regola con applicazione Contratto Collettivo Nazionale Lavoro od eventuali contratti locali;
– in regola con versamento obblighi contributivi ed assicurativi di legge;
– in regola con normative in materia di sicurezza sul lavoro;
– in regola con norme che disciplinano assunzioni obbligatorie;
– attive e non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione e non aver presentato domanda di concordato;
– non sottoposto legale rappresentante di impresa o Consorzio o ATI ad alcuna misura di prevenzione antimafia, né avere rapporti di parentela con soggetti iscritti in Elenco;
– non avere in corso nei 12 mesi precedenti domanda di procedura concorsuali;
– non avere effettuato licenziamenti negli ultimi 6 mesi;
– non avere in corso apertura di Cassa Integrazione per lavoratori aventi stessa qualifica professionale oggetto di richiesta assunzione;
– non avere usufruito di altre agevolazioni pubbliche per stessi incentivi;
– nel caso di ATI da costituire, dichiarazione di impegno da parte di legale rappresentante di tutte le imprese attestanti di voler costituire ATI e denominazione del soggetto capofila di ATI che agisce in qualità di mandatario (Beneficiarie finali di contributo sono imprese che sostengono costi) ed è costituito da almeno 3 imprese non legate da rapporto di collegamento/rapporto tra loro
Giovani aventi meno di 35 anni, disoccupati, inoccupati, beneficiari di ammortizzatori sociali (Ammessi occupati al momento invio domanda), residenti da almeno 1 anno nelle Marche, laureato in materia giuridica ed economica (Laurea breve con 2 anni di esperienza lavorativa, o diploma di scuola media superiore con almeno 3 anni di esperienza nei processi di internazionalizzazione di impresa), conoscenza di lingua straniera, iscritti in Elenco regionale
Iter procedurale:
Regione Marche con D.D.S. 1 del 8/1/2013 consentito a giovani laureati e diplomati aventi requisiti di cui sopra di presentare domanda di iscrizione in Elenco regionale entro ore 24 del 1/3/2013, avvalendosi di carta PIN Raffaello (Per ottenere documento sufficiente presentarsi, munito di tesserino codice fiscale o tessera sanitaria e documento di identità a Sportello IRA Local Registration Autority che rilascerà subito PIN Raffaello)
Servizio Internazionalizzazione curerà istruttoria domanda, inserendo in Elenco nominativi di quanti possiedono requisiti di idoneità in ordine alfabetico, specificando: nominativo; data di nascita; residenza. Elenco approvato con D.D.S. 53 del 11/4/2013 pubblicato su BUR 29/13, nonché consultabile sul sito http//internazionalizzazione.regione.marche.it o www.sprintmarche.it o www.regione.marche.it o www.istrruzioneformazionelavoro.marche ha valenza di 3 anni, durante il quale non può essere aggiornato. Eventuali aggiornamenti ammessi solo dopo conclusione bando di assegnazione “Incentivi ad assunzione di giovani diplomati e laureati”.
Imprese interessate ad assumere giovani diplomati o laureati ai fini di supporto a loro internazionalizzazione inviano domande (Modello Allegato I a D.D.S. 59/13 pubblicato su BUR 30/13) entro 25 Giugno 2013 a Regione Marche Servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo, Commercio, Attività Promozionale via G. da Fabriano 9 Ancona in busta chiusa recante dicitura “Incentivi all’assunzione di giovani laureati e diplomati nelle micro, piccole e medie imprese marchigiane per supporto ai processi di internazionalizzazione”, allegando:
1) domanda di partecipazione in bollo di 14,68 sottoscritta da legale rappresentante ditta (Modello Allegato 1 pubblicato su BUR 30/13), specificando stato di occupazione del giovane da assumere al fine di determinare entità di incentivo da attribuire. Nel caso di ATI costituita domanda sottoscritta solo da soggetto capofila, mentre se raggruppamento imprese da costituire, domanda sottoscritta da tutti i soggetti proponenti;
2) copia atto di costituzione di ATI o contratto di rete o Consorzi o Consorzi per export;
3) descrizione progetto di internazionalizzazione e penetrazione commerciale in Paese CE o extraCE con timbro e firma di legale rappresentante (Modello Allegato 2 pubblicato su BUR 30/13), comprendenti:
· sviluppo di canali commerciali e distributivi all’estero;
· sviluppo piano di comunicazione e marketing a livello internazionale;
· avvio e gestione di ufficio o sale esposizione all’estero;
· partecipazione a fiere e saloni ubicati in Paese CE ed extraCE;
· creazione di uffici o sale espositive all’estero;
· realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post vendita all’estero, detenuti in forma diretta;
· realizzazione di nuovi strutture legislative all’estero di transiti e distribuzione internazionale di prodotti detenuti in forma diretta;
· azioni promozionali quali incoming di operatori esteri, incontri bilaterali fra operatori, workshop, seminari all’estero o nelle Marche, azioni di comunicazione sul mercato, eventi collaterali alle presenze fieristiche, realizzazione di siti web in lingua inglese o del Paese target;
· servizi ed attività di consulenza;
· gestione e coordinamento del progetto se questo presentato da RTI
Progetto deve:
· avere grado di definizione adeguato, cioè “tale da prevedere prima sperimentazione pratica in azienda, così da consentire ad imprese valutazione dalla possibilità di raggiungimento degli obiettivi fissati nel progetto e misure di partecipazione del giovane allo sviluppo delle attività di impresa”;
· esplicitare tipo di attività previste tra le seguenti in modo da attestare necessità di azienda di reperire figura professionale con preparazione qualificata nel settore della internazionalizzazione;
4) dichiarazione sostitutiva regime di aiuti in “de minimis” sottoscritta da legale rappresentante impresa (Modello Allegato 3 pubblicato su BUR 30/13);
5) dichiarazione sostitutiva del certificato di Camera di Commercio da compilarsi da parte di ogni impresa aggregata (Modello Allegato 4 pubblicato su BUR 30/13);
6) lettera di intenti del soggetto in Elenco regionale attestante di voler aderire a progetto di internazionalizzazione presentato da impresa singola o aggregata (Modello Allegato 5 pubblicato su BUR 30/13);
7) copia documentata di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante impresa e dei lavoratori interessati ad assicurazione.
Dirigente Servizio Internazionalizzazione provvede a valutare le domande pervenute accertando che: domanda inviata nei termini di scadenza fissati; conforme ai requisiti prescritti ed alle modalità di presentazione; complete di allegati richiesti; non prevista da parte impresa interventi di delocalizzazione.
Servizio Internazionalizzazione provvede a redigere graduatoria, tenendo conto delle seguenti priorità:
a) efficacia potenziale (Peso 70%):
· impresa proponente (Peso 40%): aggregazione di micro imprese (5 punti); aggregazione di micro e piccole imprese (4 punti); aggregazione di piccole e medie imprese (3 punti); singole micro e piccole imprese (2 punti)
· occupazione creata (Peso 20%): 3 assunzioni (3 punti); 2 assunzioni (2 punti); 1 assunzione (1 punto)
· tipologia di contratto (Peso 10%): 3 assunzioni a tempo pieno indeterminato (6 punti); 2 assunzioni a tempo pieno indeterminato (4 punti); 1 assunzione a tempo pieno indeterminato (2 punti); 3 assunzioni a tempo parziale indeterminato (2 punti); 1 assunzioni a tempo parziale indeterminato (1 punto); 1 assunzione a tempo pieno determinato (1 punto)
b) qualità del progetto (Peso 30%):
· validità e fattibilità tecnico scientifico del progetto con coerenza tra obiettivi perseguiti e risultati attesti (Peso 15%): se giudizio su livello di coerenza interna efficacia delle strategie, significatività di impatto previsto è ottimo (3 punti), buono (2 punti), sufficiente (1 punto)
· validità e fattibilità tecnico scientifica del progetto con piano di lavoro proposto (Peso 15%): giudizio su livello di completezza, chiarezza e coerenza nella descrizione coerenza ed efficacia ottimo (3 punti), buono (2 punti), sufficiente (1 punto)
In caso di assunzione di lavoratori occupati punteggio diminuito di 5 punti
Escluse da graduatoria domanda con punteggio nel criterio “qualità del progetto” inferiore a 5.
A parità di punteggio priorità: aggregazione di micro imprese; aggregazione di piccole e micro imprese; aggregazione di piccole e medie imprese; singole imprese micro e piccole.
Graduatoria approvata da Dirigente Servizio Internazionalizzazione e pubblicata su sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it Pubblicazione di Elenco costituisce a tutti gli effetti, formale comunicazione Regione provvede a notificare a richiedenti, tramite lettera, ammissione o meno a contributo, con eventuale importo e modalità di erogazione dello stesso.
Impresa ammessa a graduatoria può rinunciare a contributo mediante comunicazione a Regione
Impresa beneficiaria deve inviare entro 90 giorni da pubblicazione graduatoria a Servizio Internazionalizzazione:
a) copia comunicazione UNILAV di avvenuta assunzione del soggetto e nel caso di soggetto occupato modello UNILAV di cessazione precedente rapporto di lavoro e nuovo modello UNILAV di assunzione;
b) se richiesto anticipo pari a 50% contributo, fideiussione bancaria/assicurativa (Modello Allegato 6 pubblicato su BUR 30/13) di pari importo avente durata di 12 mesi con rinnovi semestrali automatici per ulteriori 24 mesi, salvo svincolo anticipato da parte Regione, previa richiesta di beneficiario
Erogazione del saldo avviene a conclusione di 3° annualità in caso di assunzione a tempo indeterminato (2° annualità in caso di assunzione a tempo determinato)
Servizio può escludere domanda dal contributo in caso di:
a) fideiussione non conforme
b) assunzioni avvenute prima di spedizione domanda di contributo o dopo questa ma non attendendo esito di istruttoria e formazione graduatoria (domanda ammessa ma non finanziata)
c) assunzioni di soggetti beneficiari di altre agevolazioni per assunzione.
Beneficiario deve garantire per almeno 3 anni da data assunzione a tempo indeterminato (2 anni per assunzione a tempo determinato) continuità del rapporto di lavoro.
Servizio Internazionalizzazione esegue controlli su tutti i progetti finanziati per accertare effettiva permanenza del lavoratore assunto presso azienda per periodo stabilito (3 anni) ed effettivo svolgimento progetto di internazionalizzazione e relative mansioni del giovane oggetto di contributo. Sulla base dei risultati attività di controllo, Servizio adotta opportuni accorgimenti
Entità aiuto:
Stanziati 2.162.000 per contributi a favore di imprese che assumono a tempo indeterminato (full time o part time) o determinato (solo full time) giovani diplomati o laureati disoccupati o occupati qualificati compresi nell’Elenco Regionale, in grado di supportare funzioni di internazionalizzazione di imprese. Contributo pari a 50%costo salariale lordo annuo fino ad un massimo di 20.000 per contratto di almeno 2 anni (15.000 in caso di assunzione a tempo determinato). Nel caso di assunzione a tempo indeterminato part time, importo ridotto in proporzione a numero ore settimanali previste in contratto. In caso di lavoratore occupato, contributo ridotto del 50% fino a 10.000 /anno e per 2 anni. Sul contributo applicata ritenuta del 4%
Incentivi concessi per almeno 1 lavoratore assunto e non oltre 2 (Elevato a 3 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 1 a full time in caso di Consorzi, rete di imprese, ATI) per almeno 3 anni nel caso di assunzione a tempo indeterminato (2 anni per tempo determinato) con continuità di rapporto di lavoro
In caso di future disponibilità finanziarie ammessi incentivi ad imprese che trasformano contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato
Divieto di cumulo con altre agevolazioni contributive o finanziarie per stessi costi ammissibili.
Applicato regime “de minimis”, cioè aiuti non superiori a 200.000 nell’esercizio finanziario in corso e nei 2 anni precedenti
Sanzioni:
In caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro: revoca contributo
Licenziamento per ragioni diverse da giusta causa o giustificato motivo soggettivo: revoca totale contributo
Cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni, morte, pensionamento, licenziamento per giusta causa, riduzione orario di lavoro rispetto a quello richiesto in domanda: revoca parziale con conseguente rideterminazione di entità contributo in ragione di effettiva permanenza del lavoratore, salvo caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato o determinato da parte impresa di soggetti aventi analoghi requisiti per periodo di 3 anni previsti entro 90 giorni da data cessazione rapporto di lavoro oggetto di contributo
Revoca totale o parziale di contributo comporta restituzione di questo maggiorato di interessi legali da data di accredito fino a data di recupero da versare su conto corrente postale 368605 intestato a Regione Marche Servizio Tesoreria e specificando come causale “Incentivi per assunzione di giovani diplomati e laureati a sostegno dello sviluppo dei processi di internazionalizzazione delle micro, piccole, medie imprese marchigiane”