AUTORIZZAZIONI VIVAI (D.Lgs. 214/05; D.M. 18/4/08, 12/11/09; D.G.R. 21/6/10) (semen09)
Soggetti interessati:
Servizio Fitosanitario Nazionale (SFN); Servizio Fitosanitario Regionale (SFR); produttori di piante e dei relativi materiali di propagazione (comprese sementi), destinati alla vendita, o comunque ad essere ceduti a terzi a qualsiasi titolo; ditte che svolgono attività sementiera; commercianti all’ingrosso di piante e relativi materiali di propagazione (compresi tuberi seme, ma escluse sementi già confezionate ed etichettate da terzi); importatori da Paesi Terzi di vegetali, prodotti vegetali, sementi di piante agrarie, orticole e forestali; chiunque esegue lavorazione, selezione, concia, confettura o altri trattamenti alle sementi per conto terzi con impiego di selezionatori mobili presso aziende agricole che reimpiegano la semente lavorata (lavorazioni sementi conto terzi); produttori; centri di raccolta collettivi; centri di trasformazione e commercianti che vendono tuberi di patate destinati al consumo o frutti di Citrus, Poncirus Raf., Fortunella Swingle nelle loro zone di produzione; produttori e commercianti all’ingrosso di legname; produttori e commercianti di micelio fungino destinato alla produzione di funghi coltivati.
Soggetti esclusi:
- commercianti al dettaglio, che vendono vegetali e prodotti vegetali a persone non professionalmente impegnate nella produzione di questi;
- produttori di patate da consumo e di agrumi che conferiscono l’intera produzione a centri di raccolta autorizzati, o la cedono a commercianti all’ingrosso autorizzati, o la cedono direttamente agli utilizzatori finali;
- chiunque moltiplica le sementi per conto di ditte sementiere autorizzate, o cedono le piante adulte ad aziende autorizzate;
- chiunque effettua importazioni in base ad autorizzazioni occasionali;
- chiunque importa occasionalmente piccole quantità di prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita al minuto, o piante e loro materiale di moltiplicazione non destinate alla vendita.
Iter procedurale:
DM 12/11/2009, come modificato dal DM 31/08/2018, stabilisce che soggetti interessati inviano, prima dell’inizio dell’attività, una richiesta di autorizzazione alla produzione, commercio, importazione di vegetali, con firma autenticata al SFR competente per territorio, specificando:
- tipo di autorizzazione richiesta: produzione di piante (indicare se trattasi di “piccolo produttore”, cioè chiunque produce o vende vegetali o prodotti vegetali, destinati nella loro totalità all’impiego finale nell’ambito del mercato locale, a persone o acquirenti non professionalmente impegnati nella produzione di vegetali); produzione di materiale di moltiplicazione; iscrizione al RUP (Registro Unico Produttori); uso di passaporto UE delle piante; commercio all’ingrosso; centro di raccolta; centro di spedizione o trasformazione; lavorazione sementi conto terzi; esercizio di attività sementiera; produzione di agrumi o di patate da consumo; importazione da Paesi Terzi; accreditamento quale produttore/fornitore di materiale di moltiplicazione di funghi coltivati;
- categoria del materiale prodotto: piante da frutto, o piantine ortive, o piante forestali, o vite e relativi materiali di moltiplicazione; piante ornamentali da esterno (pieno campo) o da interno (coltura protetta) e relativi materiali di moltiplicazione; piante officinali ed aromatiche; piante nanizzate; piante acquatiche; piante grasse; patate da consumo; agrumi, anche con peduncolo e foglie; legname; sementi; micelio fungino;
- in caso di commercio all’ingrosso: tipologia del materiale trattato (materiale vivaistico, tuberi semi di patate, piante finite, legname, agrumi con peduncolo e foglie);
- in caso di centro di raccolta: tipologia del materiale trattato (patate da consumo; agrumi; agrumi con peduncolo e foglie);
- in caso di centro di spedizione e/o trasformazione: tipologia del materiale trattato (patate da consumo; agrumi; agrumi con peduncolo e foglie);
- in caso di importatore da Paesi Terzi: tipologia del materiale trattato (piante e relativi materiali di moltiplicazione, sementi; legname; terra e terreno di coltura; frutta; altri vegetali) con esclusione di piante e relativi materiali di moltiplicazione;
- in caso di produttore di sementi: produzione e lavorazione a scopo di vendita delle sementi; confezionamento di sementi; lavorazione sementi conto terzi;
- in caso di produttore/fornitore di materiali di moltiplicazione dei funghi coltivati: condizionamento; immagazzinamento; commercializzazione;
- in caso di passaporto delle piante: specie per cui è richiesto l’uso del passaporto normale o del passaporto ZP, con indicazione della relativa zona protetta;
- in merito alla ditta richiedente: cognome e nome (se ditta è individuale anche data e Comune di nascita del titolare; se ditta è persona giuridica, anche dati anagrafici e codice fiscale del rappresentante legale, con relativo domicilio, telefono, fax, e-mail) o ragione sociale ed eventuale acronimo della ditta; codice fiscale; partita IVA; numero di iscrizione alla Camera di Commercio; numero di telefono, cellulare, fax, e-mail della ditta; sede legale; dati anagrafici del responsabile fitosanitario se diverso dal titolare; eventuali autorizzazioni in possesso della ditta/titolare (indicare numero, data di rilascio, Ente di competenza); ubicazione degli stabilimenti di lavorazione delle sementi (indirizzo, recapiti telefonici, fax, e-mail); ubicazione, in caso di lavorazione semente conto terzi, del magazzino di ricovero dei macchinari (riportare loro codice e tipo, nonché anno di immatricolazione e numero identificativo);
- in merito ad ogni centro aziendale: codice di identificazione assegnato da azienda (codice non deve subire variazioni nel tempo ed essere sempre riportato in ogni comunicazione con il centro aziendale); sua ubicazione (via, numero civico, Comune, sigla Provincia, CAP); recapiti (numero telefono, fax, e-mail); tipologia (ufficio; punto vendita; magazzino di sosta o di ricovero dei selezionatori mobili delle sementi; centro di raccolta, o spedizione, o trasformazione); superficie agricola utilizzata per la produzione;
- in merito al settore di attività: produttore di piante da frutto e del loro materiale di propagazione, o del materiale di propagazione delle piante ornamentali da esterno/interno, o di piantine ortive, o di piante aromatiche ed officinali, o di piante forestali, o di piante bonsai, o di piante acquatiche, o di piante grasse, o di patate da consumo, o di agrumi, o di legname; commerciante all’ingrosso di materiale vivaistico, o di piante finite, o di tuberi seme di patate, o di agrumi con peduncolo e foglie, o di legname; centro di raccolta, spedizione, trasformazione di patate da consumo o di agrumi; importatore da Paesi Terzi di materiali da riproduzione, o di sementi, o di legname, o di terra e terreno di coltura, o di frutta, o di altri vegetali; produttore di sementi; lavorazione sementi conto terzi; produttore o commerciante di micelio fungino;
- impegno a rispettare la normativa nazionale in materia di sementi e quella relativa al trattamento dei dati personali.
Allegare:
- in caso di produttore vivaista:
- richiesta di colloquio con SFR, al fine di verificare il possesso dei requisiti previsti in materia fitosanitaria e di qualità riguardanti le categorie dei vegetali oggetto di autorizzazione, o in alternativa documento attestante l’affidamento dell’incarico di responsabile tecnico fitosanitario (con relativa accettazione) ad un tecnico in possesso di adeguate conoscenze professionali in tali materie;
- relazione descrittiva del processo produttivo;
- elenco dei generi/specie che si intendono produrre;
- marca da bollo da applicare sull’autorizzazione;
- attestazione dell’avvenuto pagamento della tariffa fitosanitaria prevista dalla normativa vigente;
- eventuale dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di “piccolo produttore”;
- in caso di produttore vivaista iscritto al RUP e di fornitore accreditato oltre ai documenti di cui sopra (salvo la lettera f), piano del processo produttivo redatto in funzione della categoria del materiale prodotto;
- in caso di produttore che commercializza all’ingrosso patate da consumo, o frutti di agrumi, o legname, o di commerciante all’ingrosso, o di importatore da Parsi terzi, o di Centro di raccolta e/o spedizione e/o trasformazione:
- marca da bollo da applicare sull’autorizzazione
- attestazione dell’avvenuto pagamento della tariffa fitosanitaria prevista dalla normativa vigente
- in caso di produttori di sementi:
- richiesta di colloquio con SFR, al fine di verificare il possesso dei requisiti in materia di tecniche di produzione o selezione meccanica delle sementi, nonché della normativa sementiera e fitosanitaria riguardante la categoria di sementi oggetto di autorizzazione, in alternativa un documento attestante l’affidamento dell’incarico di responsabile tecnico/fitosanitario (con relativa accettazione) ad un tecnico in possesso di “adeguate conoscenze professionali in tali materie
- documentazione (curriculum) relativa ai requisiti posseduti dal titolare o dalla figura tecnica;
- descrizione dell’attività che si intende esercitare, evidenziando il processo produttivo, gli impianti e le attrezzature necessarie per la selezione delle sementi in relazione ai quantitativi da lavorare
- elenco delle categorie e delle specie vegetali che si intendono produrre con le relative quantità;
- planimetria dello stabilimento, in cui evidenziare gli spazi destinati all’attività sementiera e la dislocazione delle attrezzature;
- titolo di possesso dei locali e degli impianti;
- marca da bollo da applicare sull’autorizzazione;
- attestazione dell’avvenuto pagamento della tariffa fitosanitaria prevista dalla normativa vigente.
- in caso di produttori e commercianti di micelio fungino:
- richiesta di colloquio con SFR, al fine di verificare il possesso di conoscenze in materia di tecniche della produzione e conservazione del micelio fungino, nonché della normativa vigente sulla produzione di materiale da riproduzione dei funghi coltivati, o in alternativa un documento attestante l’affidamento dell’incarico di responsabile tecnico/fitosanitario (con relativa accettazione) ad un tecnico in possesso di adeguate conoscenze in materia;
- planimetria catastale del locale, evidenziando lo spazio destinato alla produzione del micelio fungino;
- documentazione o dichiarazione sostitutiva di notorietà attestante il possesso dei locali e degli impianti;
- descrizione delle attività da svolgere, evidenziando gli impianti e le attrezzature necessari alla produzione del micelio fungino;
- elenco delle specie fungine che si intendono produrre, con le relative quantità. Specie e quantità possono essere variate con denuncia trimestrale a SFR, purché venga indicato, per ogni specie fungina: quantità; lotto; numero delle etichette usate; origine del materiale di moltiplicazione;
- marca da bollo da applicare sull’autorizzazione;
- attestazione dell’avvenuto pagamento della tariffa fitosanitaria prevista dalla normativa vigente;
- dichiarazione attestante l’impegno a rispettare gli obblighi di legge;
- in caso di lavorazioni sementi conto terzi:
- descrizione delle attività che si intendono esercitare, evidenziando: processo produttivo; quantitativi presumibili di lavorazione per ogni macchina usata
- indicazione per ogni selezionatore mobile di: codice e tipo di macchina; anno di immatricolazione; numero identificativo della macchina
- elenco delle specie vegetali che si intendono lavorare, con le relative quantità
- marca da bollo da applicare sull’autorizzazione
- attestazione dell’avvenuto pagamento della tariffa fitosanitaria prevista dalla normativa vigente
SFR esegue l’istruttoria delle domande pervenute ed entro 90 giorni rilascia l’autorizzazione, riportando:
- eventuale iscrizione al RUP ed accreditamento ai sensi del DM 14/04/97 della ditta autorizzata
- ragione sociale della ditta autorizzata, sede legale, elenco dei centri aziendali ubicati nel territorio di SFR presso cui è svolta l’attività con relativo indirizzo;
- una o più delle seguenti tipologie di produzione e di commercializzazione oggetto di autorizzazione:
- produzione di: piante da frutto, o piantine ortive, o piantine forestali, o vite e/o relativi materiali di moltiplicazione; piante ornamentali da interno o da esterno, e/o relativi materiali di moltiplicazione; piante officinali ed aromatiche; piante nanizzate; piante acquatiche; piante grasse; patate da consumo; agrumi; agrumi con peduncolo o foglie; legname;
- commercio all’ingrosso di: materiale vivaistico; tuberi semi di patate; piante finite; legname; agrumi con peduncoli e foglie;
- centro di raccolta, o spedizione, o riconfezionamento di: patate da consumo; agrumi;
- importazione di materiale da riproduzione; sementi; altri vegetali; legname; terra e terreno di coltura; frutta;
- produzione sementiera, o confezionamento/riconfezionamento, o concia, confettura, o altri trattamenti di sementi (in tale casistica rientra lavorazione sementi conto terzi) di: barbabietole; cereali a paglia; mais; foraggiere leguminose a semi minuti e a seme grosso; foraggiere graminacee; sorghi; oleaginose e da fibra; ortive; ornamentali e da fibre; piante agrarie arboree ed arbustive; materiali di moltiplicazione (tuberi, bulbi, rizomi); miscugli foraggieri; miscugli per tappeti erbosi; altre specie
- moltiplicazione, produzione, condizionamento, immagazzinamento e commercializzazione dei materiali di moltiplicazione di funghi coltivati;
- codice alfanumerico formato da: numero progressivo dell’autorizzazione regionale (4 cifre); eventuale numero di iscrizione a RUP; eventuale numero di accreditamento;
- dicitura la “presente autorizzazione fitosanitaria non esonera il titolare dall’obbligo di conformarsi alle disposizioni urbanistiche, ambientali, sanitarie ed a munirsi di ogni altra autorizzazione richiesta dalla normativa vigente”;
- eventuali prescrizioni fitosanitarie che debbono essere rispettate dai soggetti autorizzati riportate in Allegato III a D.M. 12/11/09 come modificato da DM 31/08/18 pubblicato su G.U. 215/18.
Regione Marche, con D.G.R. 988 del 21/06/2010, oltre a confermare che l’autorizzazione alla produzione e vendita dei prodotti sementieri è rilasciata da SFR, istituisce la Commissione sementiera regionale, con il compito di esprimere un parere vincolante in merito alla sussistenza dei requisiti strutturali degli stabilimenti e dei requisiti professionali dei soggetti richiedenti. Commissione composta da 1 funzionario del Servizio Agricoltura, 1 funzionario del SFR, 1 rappresentante di ENSE, 1 rappresentante di ASSOSEMENTI, 1 rappresentante dei coltivatori moltiplicatori di sementi designati dalle Organizzazioni professionali agricole
Debbono iscriversi al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP), tenuto presso SFR:
- soggetti precedentemente autorizzati che commercializzano o importano prodotti di cui al Allegato V a D.Lgs. 214/05 pubblicato su G.U. 163/06
- produttori, centri di raccolta collettivi, centri di trasformazione, commercianti autorizzati, commercianti all’ingrosso di tuberi seme di patate destinati al consumo o frutti di Citrus L, Fortunella Swingle, Poncirus Raf nelle zone della loro produzione
- produttori di vegetali per cui è prescritto l’uso del passaporto delle piante.
Sono esonerati dall’iscrizione al RUP:
- “piccoli produttori”, purché presentano a SFR una dichiarazione attestante il possesso del requisito di “piccolo produttore”
- chiunque introduce occasionalmente e per documentati motivi in Italia piccoli quantitativi di vegetali e prodotti vegetali di cui all’Allegato V parte B del D.Lgs. 214/05 pubblicato su G.U. 168/06.
Soggetti interessati inviano richiesta di iscrizione al RUP (Modello riportato in Allegato IX a D.Lgs. 214/05 pubblicato su G.U. 68/10) a SFR nel cui territorio ricade il centro aziendale (Se posseggono più centri aziendali inviate più richieste)
SFR rilascia apposita certificazione (Modello riportato in Allegato X a D.Lgs. 214/05 pubblicato su G.U. 68/10), dopo aver accertato il possesso dei requisiti e il rispetto degli seguenti impegni da parte dei richiedenti:
- tenuta, presso ogni centro aziendale, di una pianta aggiornata dei vegetali coltivati, prodotti, conservati, immagazzinati od utilizzati
- tenuta, presso ogni centro aziendale, di un registro vidimato da SFR (Modello riportato in Allegato XI a Lgs. 214/05 pubblicato su G.U. 248/05), in cui riportare gli estremi dei passaporti ed il relativo movimento dei vegetali e prodotti vegetali acquistati, al fine di un loro impianto in azienda o trasferimento presso terzi
- conservazione, per almeno 1 anno,dei documenti relativi al materiale ricevuto (v. passaporto delle piante)
- designazione di una persona esperta in materia di produzioni vegetali e questioni fitosanitarie, incaricata di mantenere i contatti con SFR
- esecuzione di controlli visivi durante il periodo vegetativo, secondo tempi e modi stabiliti da SFR
- comunicazione tempestiva a SFR di eventuale presenza di organismi nocivi e di ogni altra anomalia rilevata sui vegetali dell’azienda
- consentito l’accesso in azienda, nonché ai relativi registri, documenti, materiali a persone incaricate da SFR di eseguire ispezioni e/o campionamenti
- comunicazione entro 60 giorni di ogni variazione intervenuta nei dati riportati nell’autorizzazione
- restituzione entro 60 giorni dell’autorizzazione in caso di cessazione dell’attività
- annotazione degli estremi dell’autorizzazione su tutta la documentazione amministrativa rilasciata dalla ditta
- comunicazione a SFR di: campi di piante madri di produzione; l’elenco annuale delle specie vegetali prodotte e commercializzate
- adempimento alle prescrizioni fissate dal SFR, dopo la registrazione al RUP, al fine di migliorare la situazione fitosanitaria dell’azienda e salvaguardare l’identità del materiale, fino a quando non viene rilasciato il passaporto delle piante per il suddetto materiale
SFR verifica, ogni anno, il registro ed i documenti relativi ai soggetti iscritti in RUP. Se rilevate mancanze rispetto agli adempimenti prescritti, SFR sospende l’autorizzazione fino all’adeguamento delle prescrizioni, o alla cessazione del rischio di diffusione degli organismi nocivi
Sanzioni:
Se la ditta non provvede ad adeguare i propri requisiti a quanto prescritto dal D.M. 12/11/09 entro il termine fissato da SFR: multa da 100 a 600 € + revoca dell’autorizzazione
Se viene accertato che la ditta non ha avviato l’attività entro 1 anno dal rilascio dell’autorizzazione, o ha cessato in modo definitivo tale attività, o l’attività è stata interrotta per un periodo continuativo superiore a 2 anni: revoca dell’autorizzazione
Chiunque esercita l’attività di produzione e commercializzazione dei vegetali e prodotti vegetali in assenza dell’autorizzazione prescritta, o a seguito della sospensione di questa: multa da 2.500 a 15.000 €.
Chiunque, in possesso dell’autorizzazione, dichiara come propria una produzione di vegetali in realtà ottenuta da terzi: multa da 500 a 3.000 €.
Chiunque, in possesso dell’autorizzazione, non consente l’accesso in azienda agli incaricati dei controlli, o ne ostacola l’attività: multa da 2.500 a 15.000 €.
Chiunque, in possesso dell’autorizzazione, non comunica nei termini fissati le variazioni intervenute nei dati riportati nell’autorizzazione, o non riporta gli estremi dell’autorizzazione sulla documentazione amministrativa: multa da 100 a 600 €.