ASSOCIAZIONI EMIGRATI

ASSOCIAZIONI EMIGRATI (L.R. 39/97; D.G.R.M. 2/9/97; D.D.S. 26/6/08)  (emigra03)

Soggetti interessati:

Associazioni emigrati marchigiani all’estero ed Associazioni a carattere regionale che:

1)       associano almeno 50 componenti nati o discendenti di marchigiani;

2)       hanno uno statuto improntato a principi democratici e prevede forme di pubblicità per proprie deliberazioni;

3)       svolgono attività da almeno 1 anno in favore di emigrati, loro famiglie e discendenti;

4)       non operano in contesto municipale o substatale dove già costituita altra Associazione iscritta ad Albo “o dove è presente un’unità locale di Federazione iscritta”.

Iter procedurale:

Istituito Albo regionale Associazioni operanti per emigrati marchigiani, loro famiglie e discendenti.

Associazioni interessate presentano domande (Modello riportato su BUR 64/97) a Servizio Servizi Sociali che valutati requisiti prescritti, provvedere ad iscrivere Associazione ad Albo, a notificarne iscrizione, a pubblicare su BUR elenco Associazioni iscritte.

Associazioni componenti di una Federazione od organizzazioni regionali di Associazioni nazionali iscritte d’ufficio in base a dichiarazione di appartenenza alla Federazione stessa. Iscrizione di Federazione comporta automaticamente delle singole Associazioni aderenti.

A seguito perdita dei requisiti o su richiesta Associazione, Dirigente Servizi Sociali dispone cancellazione Associazione da Albo.

Iscrizione ad Albo requisito indispensabile per esprimere nominativi nel Consiglio emigrazione o per ricevere finanziamenti da parte Regione (Nessun aiuto concesso ad “Associazioni che siano anche componenti di Federazioni”) assegnati con priorità a Federazioni tra Associazioni dei marchigiani e loro discendenti.

Regione istituito Consiglio dei marchigiani all’estero, inteso come organismo di rappresentanza della comunità di marchigiani emigrati nel mondo, composta da Assessore regionale competente, 2 rappresentanti di Organizzazioni sindacali dei lavoratori, 2 rappresentanti delle Associazioni datori di lavoro, 2 rappresentanti di Istituti di patronato (Nomine effettuate da soggetti rispettivamente rappresentati), 1 rappresentante dei Comuni (nominato da ANCI), 1 rappresentante delle Province (nominato da UPI Marche), 1 rappresentante di Università (nominato da Conferenza dei rettori), 1 rappresentante di Camere di Commercio (nominato da UnionCamere), 3 consiglieri regionali (nominati da Assemblea regionale), nonché rappresentanti di Associazioni emigrati di Argentina (6), Uruguay (2), Brasile (2), Venezuela (2), Cile (2), Canada (2), USA (1), Australia (5), Svizzera (3), Francia (2), Belgio (2), Germania (2), Lussemburgo (2), altri Stati (2), di giovani discendenti di emigrati (2 per Argentina, 1 per ogni Stato di cui sopra). Con D.G.R.M. 119 del 26/6/08 nominati componenti effettivi e sostitutivi del Consiglio dei marchigiani all’estero.

Consiglio nominato da Presidente Giunta Regionale dura quanto la legislatura ed ha il compito di:

1)       esprimere parere consultivo su programmazione regionale in materia di emigrazione;

2)       esprimere parere e proposte su atti regionali che possono contribuire al miglioramento delle condizioni di vita degli emigrati e loro discendenti, in particolare per istruzione, formazione professionale, lavoro;

3)       promuovere informazione tra emigrati su aspetti della vita regionale;

4)       promuovere accordi con Organizzazioni economiche e sociali operanti a favore rientro emigrati ed avvio nuove attività economiche.

Funzionamento del Consiglio disciplinato con proprio regolamento interno, ed articolato in Presidente, Vice Presidente, Comitato esecutivo (6 membri con il compito di tenere rapporti con Regione ed esprimere pareri in merito al piano annuale dei attività), riunioni plenarie (Almeno 1 volta ogni 2 anni per esprimere parere e comunque in occasione della Conferenza regionale su emigrazione), Conferenze continentali, eventuali invitati a partecipare alle riunioni del Consiglio (rappresentanti di amministratori, Enti ed organizzazioni interessati agli argomenti in causa).

Giunta regionale organizza almeno ogni 10 anni, Conferenza regionale su emigrazione, quale “momento di partecipazione, confronto e proposta con Istituzioni ed Organismi di settore”.

Regione invia ad Associazioni di emigrati “periodici ed altri stampati ed uso di strumenti audiovisivi ed informatici di più ampio interesse”, nonché promuove con Istituti italiani di cultura all’estero, conferenze a favore della collettività marchigiana all’estero e loro discendenti per far conoscere “lingua italiana, storia, cultura, tradizioni e realtà attuale delle Marche”

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