AIUTO FRUTTA A GUSCIO

AIUTO FRUTTA A GUSCIO (Reg. 73/09, 1121/09; D.M. 25/3/10, 26/3/10)  (noci02)

Soggetti interessati:

Qualsiasi persona fisica o giuridica, Associazione di persone fisiche o giuridiche che esercita attività agricola e produce nocciole, mandorle, noci comuni, pistacchi, carrube in territorio CE purché:

1)      dispone di un frutteto, cioè “una superficie unica ed omogenea, coltivata con alberi da frutta a guscio non attraversata da altre colture o piantagioni o caratterizzata da continuità geografica”, distinta in:

a)       frutteto specializzato, cioè impianto a sesto regolare od irregolare “con presenza di una sola specie di frutta a guscio”;

b)       frutteto consociato, cioè presenti alberi di 2 o più specie di frutta a guscio o altre piante da frutta, purché queste ultime non oltre 10%  Per impianti consociati occorre indicare specie predominante (cioè quella con maggiore numero di piante. Ammessa presenza di alberi di castagno, purchè rispettato numero minimo di alberi da frutta a guscio per ha.), a cui applicare le disposizioni comunitarie in materia, sommando però tutte le piante di frutta a guscio presenti nell’impianto per ottenere la densità di impianto (Se non raggiunta densità minima prevista per specie predominante, superficie non ammessa ad aiuto). Se nell’impianto esistono stesso numero di piante delle varie specie, agricoltore può scegliere specie più conveniente.

Sono escluse:

  • piante isolate, cioè un albero che presenta una distanza da un altro albero di frutta a guscio maggiore di 20 m. (12 m. in caso di nocciole), la cui superficie non ammessa ad aiuto.
  • “semplice fila di alberi piantate lungo una strada o accanto ad altre colture”. Si intende come singolo filare “un gruppo di albero di frutta a guscio in cui ciascuna pianta ha una distanza dal frutteto più vicino maggiore di 20 m. (12 m. in caso di nocciole) con estensione inferiore a 0,1 ha. (Se estensione superiore a 0,1 ha. superficie ammessa ad aiuto).

Non ammissibile ad aiuto superficie occupata da frutta a guscio localizzata “lungo il perimetro di un appezzamento” seppure rispettata densità minima di impianto;

2)      estensione minima di particella beneficiaria di aiuto pari a 0,10 ha.;

3)      numero minimo di alberi presenti in 1 ha. di frutteto pari a: 125 per nocciole, 50 per mandorle, 50 per noci comuni, 50 per pistacchi, 30 per carrube;

4)      rispettati requisiti in materia di protezione ambientale costituiti da: manutenzione delle scoline, manutenzione dei canali collettori permanenti.

Esclusi impianti di frutta a guscio legati a misure di rimboschimento ai sensi PSR o Reg. 2080/92 e colture erbacee consociate.

Iter procedurale:

CE fissata superficie massima garantita (Per Italia 130.100 ha.) per concessione fino a 2011 di premio per frutta a guscio. Se richieste di aiuto superano tale superficie, MI.P.A.F., dopo aver effettuato compensazioni nazionali (Trasferita superficie a nocciole ad altra frutta a guscio o viceversa, qualora dette colture non raggiungono proprio limite di ha.), applica riduzione dell’aiuto in proporzione ad eccedenza riscontrata.

In caso di attuazione piano di miglioramento delle nocciole qualità finanziato ai sensi del Reg. 1035/72, superfici ammissibili a partire da 1 Gennaio successivo alla scadenza del piano (10° anno successivo alla sua approvazione). Organizzazioni produttori che stanno attuando piano ed intendono interromperlo presentano domanda a Regione, dimostrando che: 

a)       annualità realizzate hanno consentito di soddisfare obiettivi principali del piano approvato;

b)       non sono in corso azioni finanziate da CE che avrebbero dovuto concludersi nelle annualità interessate da chiusura anticipata.

Regione valuta domanda di interruzione anticipata e decide in merito comunicandolo ad AGEA ed Organizzazione.

Domanda di aiuto presentata entro 15 Maggio ad AGEA, compilando in particolare quadro C1 di Allegato 2 della domanda, in cui evidenziare codice prodotto (71 per nocciole, 72 per mandorle, 73 per noci, 74 per pistacchi, 75 per carrube), superficie investita a frutta a guscio (utilizzare più righe in caso frutteto esteso su più particelle, frutteto esteso su singola particella ma con diversa tipologia di impianto o costituito da più corpi), tipo di impianto (specializzato con unica specie a sesto regolare od irregolare, consociato con frutta a guscio e castagno a sesto regolare od irregolare), sesto di impianto (se a sesto regolare indicare distanza tra piante consecutive sulla fila o tra le file), anno di impianto della specie predominante, numero di piante e numero degli alberi produttivi di frutta a guscio suddivisa per specie e numero di altre piante. 

AGEA comunica a MI.P.A.F., Regione, Commissione Europea:

–          entro 1 Settembre dati relativi a superfici per cui presentata domanda per superficie ripartite per Regione e categorie di frutta a guscio;

–          entro 31 Gennaio anno successivo superficie totale utilizzata per calcolo coefficiente riduzione del pagamento per superficie ripartita per Regione e categoria di alberi da frutta a guscio al fine, in caso di superamento massimale CE, di determinare livello aiuto definitivo.

Controlli su almeno 5% degli agricoltori che presentano domanda aiuto e superfici a frutteto eseguiti da AGEA, anche tramite GIS, ponendo particolare attenzione a densità minima di frutteto specializzato o consociato ed identificazione delle particelle. Risultati dei controlli comunicati a Regione.

Erogazione aiuti da parte AGEA nel periodo 1 Dicembre – 30 Giugno anno successivo.

Sanzioni:

In caso di inosservanza o di inammissibilità delle superfici a premio, o dichiarazioni non veritiere aiuto revocato.

Entità aiuto:

Aiuto previsionale per nocciole fissato in 314 €/ha. per una superficie interessata di 24.054 ha. ed aiuto per altra frutta a guscio fissato in 227 €/ha. per una superficie interessata di 35.857 ha.

Aiuto CE previsionale medio comunque non superiore a 241,5 €/ha. per una superficie previsionale pari a 50% di quella massima nazionale garantita. Ammesso aiuto supplementare nazionale di 120,75 €/ha. che determina per anno 2010 impegno previsionale di 12.075.000 € 

Nel caso di frutteti con più specie consociate, aiuto da erogare “è quello corrispondente alla specie per la quale sono soddisfatte le condizioni di ammissibilità di aiuto e per la quale importo è più elevato”

 

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