AIUTI SERVIZIO IDRICO (D.G.R.M. 5/7/10) (acqua20)
Soggetti interessati:
Aziende marchigiane di servizio pubblico che gestiscono servizio idrico integrato nelle Marche che intendono effettuare interventi per migliorare proprio servizio, purché:
a) previsti nel Piano di Ambito;
b) conformi a Piano di Tutela delle Acque approvato da Regione;
c) di importo minimo di 100.000 ;
d) riguardanti infrastrutture di raccolta, collettamento e trattamento di acque reflue urbane;
e) riguardanti agglomerati urbani con almeno 2.000 abitanti;
f) risultano necessari per raggiungere o mantenere qualità delle acque prevista da D.Lgs. 152/06 (Ammesse manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni e/o sostituzioni non procrastinabili. Escluse nuove urbanizzazioni)
Iter procedurale:
Ufficio regionale in materia tutela delle acque pubblica su BUR bando per accesso a linea di credito di 1.000.000
Soggetti Gestori, entro 60 giorni da pubblicazione, chiedono ad Ufficio regionale rilascio di nulla osta propedeutico ad accesso a linea di credito per importo inferiore al costo stimato di intervento, allegando dichiarazione di non offrire in garanzia “beni di loro proprietà afferenti al servizio idrico integrato”, compresi quelli in corso di acquisizione o da realizzarsi con finanziamenti in oggetto. Tali beni, compresi diritti reali sulle superfici di sedime, devoluti gratuitamente ai Comuni al termine del contratto di gestione, salvo indennizzo spettante ai Gestori per quota dei beni non ancora ammortizzata. Devoluzione dovrà avvenire a favore del Comune nel cui territorio i suddetti beni sono al servizio, o a favore pro quota dei Comuni nei cui territori i suddetti beni sono al servizio (Ufficio regionale procede al riguardo)
Ufficio regionale esegue istruttoria ed entro 120 giorni (30 giorni se pervenuta 1 sola domanda per unico intervento; 90 giorni se pervenute più domande ma di importo inferiore a plafond disponibile) rilascia nulla osta redigendo graduatoria, “applicando criterio del minore rapporto tra costo di intervento ed incremento del numero di abitanti servizi”.
Ufficio Regionale rilascerà nulla osta per 1 o più interventi “in capo ad uno stesso Gestore”, definendo relativi importi.
Gestore, ottenuto nulla osta, potrà avviare con Istituto di Credito “trattative inerenti eventuale contrazione del relativo mutuo”, comunicando a Regione avvenuta o mancata stipula del contratto di mutuo per interventi e relativi importi per cui rilasciato nulla osta.
A seguito di tali comunicazioni, se residuano fondi, Ufficio regionale può scorrere in graduatoria e rilasciare, entro 30 giorni, nuovi nulla osta fino a totale copertura di linea di credito.
Entità aiuto:
Stanziati 100.000.000 a favore di aziende marchigiane di servizio pubblico del settore idrico.
Concessa linea di credito “fino alla quota parte del costo complessivo dell’intervento non coperta da contributo in conto capitale, contributo in conto interessi, mutui già assunti”.
Ammessi ad agevolazioni interventi per realizzazione di: nuove reti fognarie e per collettamento ai depuratori esistenti; nuovi depuratori; ampliamento di depuratori esistenti; interventi combinati di cui sopra.