AGRICOLTORI CUSTODI (LR 6/15) (TERAMB 02)
Soggetti interessati:
Imprenditori agricoli, singole od associate, che esercitano attività agricole nella Regione
Iter procedurale:
Regione riconosce figura di “agricoltore custode di ambiente e del territorio” cui è demandato il compito di “mantenere viva la tradizione agricola locale e valorizzare le produzioni locali, al fine di concorrere alla protezione del territorio degli effetti di abbandono di attività agricole”.
In base a LR 6/15 impresa agricola è riconosciuta “custode” se concorre a:
- salvaguardia della biodiversità rurale intesa come conservazione e valorizzazione delle varietà colturali locali
- allevamento e coltivazione di razze e varietà locali appartenenti alle risorse genetiche animali e vegetali dl territorio marchigiano
- conservazione di formazioni vegetali monumentali
- manutenzione del territorio tramite attività di sistemazione volte a salvaguardia di paesaggio agrario e forestale, cura e mantenimento di assetto idraulico e idrogeologico e difesa da avversità atmosferica ed incendi, specie nei territori montani.
Comuni interessati alla diffusione di figura di agricoltore custode raccolgono le adesioni di agricoltori interessati ricadenti nel territorio di competenza, comprendente loro impegno a realizzare piccole opere di mantenimento del territorio senza “dar luogo a controprestazioni di carattere finanziario”.
Per individuare agricoltori custodi, Comune emana bando pubblico su sito di Ente locale in cui specificare: tipologie di interventi; criteri e modalità di attuazione di questi; modalità presentazione manifestazione di interesse.
Agricoltori custodi iscritti su domanda in apposito Elenco istituito presso Giunta Regionale.
Enti locali comunicano a Regione nominativi di agricoltori custodi del territorio di competenza.
Enti locali, entro 28 Febbraio, inviano a Giunta Regionale relazione su “iniziative di partecipazione attiva a gestione ambiente e territorio attuate nell’anno precedente con la collaborazione di agricoltori custodi”. Relazione trasmesse da Giunta ad Assemblea regionale.
Giunta Regionale può prevedere il riconoscimento di specifici criteri di premialità ad agricoltori custodi nell’ambito del PSR 2014/2020.
Comuni possono prevedere in favore di agricoltori custodi riduzione delle imposte di loro competenza, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato.