AGEA

A.G.E.A. (D.Lgs. 165/99, 228/01, 99/04; Legge 231/05, 34/08, 135/12; D.M. 28/9/01)  (enti35)

Soggetti interessati:

Agenzia per erogazioni in agricoltura (A.G.E.A.), Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), chiunque esercita attività agricola.

Iter procedurale:

Legge 135/12, come modificata da Legge 147/13 assegna ad AGEA seguenti funzioni:

  • attività tecnico operative relative al coordinamento della Politica Agricola Comune
  • qualifica di unico rappresentante per Italia nei confronti della Commissione Europea per tutte le questioni relative a FEAGA e FEASR
  • responsabile nei confronti di UE degli adempimenti relativi a: gestione degli aiuti derivati da PAC; interventi sul mercato e sulle strutture del settore agricolo finanziati con FEAGA e FEARS

Resta di competenza di MIPAAF la gestione dei rapporti con la Commissione relativi a: attività di monitoraggio della evoluzione  della spesa; finanziamento della PAC; fasi successive alla decisione di liquidare i conti adottate ai sensi della normativa UE (al riguardo AGEA assicura supporto tecnico fornendo atti dei procedimenti).

AGEA è un Ente di diritto pubblico non economico, dotato di autonomia finanziaria le cui entrate sono costituite da:

  1. a)       assegnazioni dallo Stato determinate con legge finanziaria;
  2. b)       somme provenienti da CE per finanziamento Agenzia e rimborsi FEOGA;
  3. c)       proventi realizzati nell’attuazione gestione di interventi;
  4. d)       beni immobili e mobili strumentali ad attività.

A parte gestiti su conto infruttifero “aiuti ad ammasso comunitario”.

Sono organi di AGEA, che durano in carica 3 anni e sono rinnovabili una sola volta:

  • Presidente, rappresenta legalmente Agenzia, tiene rapporti con Istituzioni, controlla regolare esecuzione delibere Consiglio, assume delibere di urgenza da far ratificare a Consiglio, segnala a MI.P.A.A.F. inadempienze interne o di Organismi pagatori, formula al Consiglio proposta di assegnazione dirigenti, sottopone a Consiglio risorse umane e finanziarie da destinare a funzionamento AGEA, attribuisce eventuali incarichi a collaboratori esterni (Non oltre 7)
  • Consiglio di Amministrazione, composto da 5 membri. Consiglio delibera su: statuto predisposto da MI.P.A.A.F. e regolamento interno con particolare riferimento ad aree funzionale e personale (Possibile istituire Uffici distaccati e rapporto con AGEA centrale), principi contabili e bilancio (Sancita separazione tra gestione comunitaria e nazionale), programmi annuali e pluriennali e relativa relazione conclusiva, predisposizione entro 15 Ottobre bilancio previsione, varianti a bilanci di previsione, risorse umane e finanziarie da destinare a funzionamento AGEA, parere circa riconoscimento Organismo pagatore ed eventuali inadempimenti, nomina e revoca Direttore generale, affidamento incarichi ad esperti, nomina Dirigenti di area fissandone compensi, servizio di controllo interno, provvedimenti presi d’urgenza dal Presidente. Convocato da Presidente su specifici ordini del giorno, inviati almeno 5 giorni di prima. Riunioni valide se presenti maggioranza dei membri e decisioni prese a maggioranza. Se consiglieri non partecipano a 3 sedute consecutive decadono. Se Consiglio non si riunisce in oltre 3 mesi, AGEA viene commissionata per non oltre 1 anno
  • Consiglio di rappresentanza, con il compito di: valutare rispondenza risultati attività AGEA ad indirizzi impartiti; proporre a Consiglio amministrazione provvedimenti necessari per migliorarne efficienza ed efficacia; tutelare diritti dei beneficiari degli aiuti valutando validità decisione presa da AGEA; presentare a MI.P.A.A.F. eventuali pareri contrastanti con posizioni assunte da Consiglio amministrazione. Consiglio composto da 10 rappresentanti, di cui 4 delle Organizzazioni professionali agricole
  • Collegio revisori conti composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti nominato da MI.P.A.A.F. (Presidente designato da Ministero Finanze tra propri dirigenti). Ha il compito di controllare attività Agenzia.

Struttura organizzativa AGEA comprende:

  • Direttore generale scelto in base a criteri di alta professionalità e conoscenza del settore agroalimentare da MI.P.A.A.F., previa acquisizione parere di competenti Commissioni Parlamentari. Direttore dura in carica3 anni, rinnovabile 1 sola volta, incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato e/o attività professionale privata, ha il compito di: predisporre in base linee programmatiche date e risorse disponibili, i bilanci preventivi, i costi consuntivi, gli aggiustamenti di bilancio; esercitare poteri di spesa ed acquisizione delle entrate; predisporre rendiconto annuale di gestione; assegnare dirigenti e relative risorse umane, strumentali, finanziarie alle varie aree funzionali; curare rapporti di lavoro con personale, formazione ed aggiornamento del personale;
  • Aree funzionali omogenee per materia che costituiscono centri di imputazione di responsabilità, cui è preposto un dirigente. Aree funzionali articolate in unità organizzative di gestione. Incarichi di responsabilità conferiti da Direttore generale;
  • struttura operativa dell’Organismo pagatore, gestito da un apposito Comitato, che dura in carica 3 anni ed ha il compito di: predisporre bilancio separato per spese comunitarie dirette o cofinanziate; disciplinare funzionalità Organismo pagatore; valutare rispondenza dei risultati amministrativi agli indirizzi impartiti, introducendo eventuali accorgimenti per incrementare efficienza.

AGEA svolge funzioni di:

  • coordinamento e gestione aiuti FEAGA per interventi sul mercato e su strutture del settore agricolo. MI.P.A.A.F. si riserva gestione rapporti con Commissione UE relativamente ad attività monitoraggio spesa FEAGA e “fasi successive della liquidazione dei conti” (A tal fine AGEA fornisce supporto tecnico mettendo a disposizione atti dei procedimenti);
  • Organismo pagatore aiuti comunitari e nazionali (Fondi distinti). MI.P.A.A.F. definisce Organismi pagatori e stabilisce modalità e procedure di riconoscimento. Regioni istituiscono “appositi servizi ed organismi per funzioni di organismo pagatore”, sotto forma di consorzio o di società a capitale misto pubblico-privato da riconoscere a livello MI.P.A.A.F., sentita AGEA che esprime parere tecnico in merito a loro conformità a normativa CE. Fino ad istituzione Organismi regionali, AGEA è organismo pagatore a livello nazionale. AGEA rappresenta Organismi pagatori italiani in seno Comitato FEAGA;
  • vigilare su attività Organismi pagatori, segnalando a MI.P.A.A.F. eventuali inadempienze, in particolare su tempi pagamento. Organismi pagatori debbono fornire ad AGEA informazioni richieste da CE. Organismi pagatori si rivolgono a “società abilitate, non controllate da Stato” per certificare rispetto normative su attività svolte. MI.P.A.A.F. può incaricare AGEA di sostituire Organismi pagatori inadempienti;
  • Autorità nazionale di vigilanza relativamente ai controlli di conformità delle norme di commercializzazione nel settore degli ortofrutticoli, avvalendosi di AGECONTROL s.p.a.;
  • supporto a MI.P.A.A.F.per le problematiche comunitarie ed internazionali di politica agricola ed agro-alimentare;
  • favorire applicazione uniforme e nei tempi prescritti della normativa CE;
  • richiesta a Ministero Finanze di versare entro 60 giorni le “somme mensilmente accreditate da Commissione CE per pagamento aiuti comunitari”. Importi vengono poi girati ad Organismi pagatori regionali in base ai “dati di rendiconto delle spese FEAGA” mensilmente inviati e previa verifica “avvenuta utilizzazione anticipazioni già concesse”;
  • fornitura prodotti agro-alimentari per aiuti alimentari e cooperazione economica a favore di Paesi in Via di Sviluppo disposta da CE;
  • acquisto sul mercato interno ed internazionale per formazione scorte necessarie da collocare su mercati CE ed extraCE;
  • realizzazione programma di fornitura di prodotti agricoli per finalità di utilità sociale a favore di cittadini indigenti ed Associazioni senza scopo di lucro, aventi finalità assistenziali, attraverso utilizzo delle produzioni ritirate dal mercato ed entro le dotazioni ordinarie di bilancio;
  • sottoscrizione di convenzioni con Commissario ad acta ex Cassa per Mezzogiorno per utilizzare le produzioni agricole ritirate nelle aree colpite da crisi di mercato “a finalità di utilità sociale”;
  • stipula contratti con le Istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche ed ospedaliere, nonché con le Organizzazioni senza fini di lucro aventi finalità assistenziali per cedere a tali Organismi prodotti agricoli AGEA “allo stesso prezzo di acquisizione”;
  • intervento su mercato agricolo ed agro-alimentare “per sostenere comparti in situazioni contingenti, per periodi temporalmente circoscritti”, al fine di riassorbire la temporanea sovracapacità produttiva per ristabilire equilibrio di mercato stesso, provvedendo a successiva collocazione prodotto”;
  • inviare relazione annuale a MI.P.A.A.F. su attività svolta;
  • tenuta Albi di rilevanza nazionale;
  • attività di telerilevamento per controlli;
  • raccolta e validazione dati provenienti da stessa AGEA ed altri Organismi pagatori da rendicontare a UE;
  • costituzione di società a capitale misto pubblico-privato (Partecipazione pubblica maggioritaria fino a 1.200.000 €) a cui affidare gestione del SIAN. Scelta del socio privato mediante procedura ad evidenza pubblica.

AGEA per funzioni assegnate si avvale del SIAN (Per sistema integrato dei controlli, tenuta schedari, inventari, anagrafi), Avvocatura dello Stato, Ministero Finanze, Ufficio Repressione Frodi (per violazioni in danno dei fondi comunitari e nazionali “qualora prodotti soggetti a regime doganale”).

Vigilano su corretto operato di AGEA: Corpo Forestale dello Stato, Ispettorato Centrale Repressione Frodi, Comando Carabinieri politiche agricole.

Ai fini della semplificazione degli adempimenti amministrativi AGEA per pagamenti diretti Legge 99/04 ha definito seguenti disposizioni:

  • SIAN comunica, senza oneri, modalità attraverso cui ogni soggetto esercitante attività agricola può accedere direttamente, anche per via telematica, alle informazioni contenute nel proprio fascicolo aziendale
  • SIAN assicura modalità di riconoscimento e di firma di utente tramite firma digitale e di acquisizione dei dati relativi ad identificazione e registrazione animali
  • Camera di Commercio (CCIA), competente per territorio, acquisisce dichiarazioni del soggetto esercente attività agricola relativa a modifica del fascicolo aziendale ai fini di aggiornamento del REA (Repertorio notizie economiche ed amministrative). Al riguardo CCIA può stipulare convenzione con SIAN
  • istanze relative ad esercizio di attività agricole presentate da CAA (obbligato a rilasciare ad utente la ricevuta di inoltro della domanda) ad Amministrazione pubblica o Enti pubblici debbono essere definite entro 180 giorni  (fatti salvi tempi inferiori previsti da MIPAAF per specifici provvedimenti) altrimenti domanda si intende accolta
  • soggetti esercenti attività agricola già beneficiari di aiuti, contributi, agevolazioni ai sensi di normativa UE, nazionale, regionale, se inviato nuova domanda di aiuto, possono “rendere dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che informazioni contenute nel fascicolo aziendale non hanno subito variazioni”
  • Amministrazioni pubbliche forniscono a titolo gratuito ai soggetto richiedenti contributi UE le informazioni e l’assistenza necessarie, nonché adottano procedure di gestione  delle nuove domande che agevolano la fruizione degli aiuti, predisponendo al riguardo circolari esplicative ed applicative

Entità aiuto:

MI.P.A.A.F. fissa con decreto compenso di Direttore e componenti Collegio dei revisori.

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