ADEMPIMENTI BIOLOGICI (Reg. 834/07; D.Lgs. 220/95; D.M. 1/2/12, 31/7/12, 9/8/12, 27/12/12, 18/6/21; L.R. 76/97, 36/08; D.G.R. 20/10/97, 28/4/15) (agreco02)
Soggetti interessati:
Ministero Politiche Agricole, Alimentari, Forestali (MIPAAF), Ispettorato Centrale per Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF), Regioni, Servizio Regionale Politiche Agroalimentari (Servizio), AGEA, Organismi pagatori, ASSAM, Organismi di certificazione riconosciuti (OdC), Centri Assistenza Agricola (CAA) detentori del fascicolo aziendale, persone fisiche e giuridiche che:
a)producono prodotti agricoli vegetali ed animali non trasformati, ai sensi del CE 834/07;
b)effettuano operazioni di conservazione, trasformazione, condizionamento prodotti agricoli;
c)raccolgono prodotti non soggetti a pratiche colturali ai fini della loro commercializzazione
Iter procedurale:
MIPAAF con D.M. 1/2/2012 istituisce Sistema Informativo Biologico (SIB) per gestione informatizzata delle notifiche relative a prima attività biologica e successive variazioni. Il SIB utilizza il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) ed integra i Sistemi Informativi Regionali esistenti
Soggetti abilitati ad operare su SIB sono Uffici del MIPAAF, ICQRF, Regioni, AGEA coordinamento, Organismi pagatori, OdC, operatori biologici, CAA delegato. Abilitazione avviene tramite apposita registrazione a SIAN o a sistema informatizzato regionale (Regione competente è quella dove tenuto fascicolo aziendale) o a SIB (in caso di importatore prodotti biologici). Modalità di autenticazione ed accesso al sistema sono definite da Regione che dispone di un proprio sistema informatico (SIAR per Marche), “nel rispetto delle politiche di sicurezza e riservatezza previste nel SIAN”.
Persone fisiche o giuridiche che producono, preparano, immagazzinano o importano da Paese Terzo prodotti biologici ottenuti nel rispetto del Reg. 834/07 o che immettono tali prodotti sul mercato (operatori) sono tenute, previa costituzione di fascicolo aziendale (in caso di preparatori od importatori, cioè di operatori “senza terra”, riportare nel fascicolo solo le informazioni anagrafiche) a decorrere dal 1/10/2012 in base al D.M. 31/7/2012 a notificare a Regione competente per territorio (dove azienda ha sede operativa) inizio attività tramite SIB, anche avvalendosi di CAA a cui conferito mandato per gestione del fascicolo aziendale. Notifica basata su dati presenti nel fascicolo aziendale validato “integrati da informazioni specifiche relative al metodo di produzione biologico” (v. Allegato II pubblicato su G.U. 70/12). Al termine della compilazione della notifica, SIB attribuisce automaticamente numero univoco di identificazione con conseguente avvio della fase di certificazione. Notifica stampata e sottoscritta da operatore inviata a Regione competente o a MIPAAF nel caso di importatori. Nel caso di notifica effettuata da CAA, domanda sottoscritta conservata nel fascicolo aziendale
Notifica di variazione presentata entro 30 giorni da evento con stessa procedura può riguardare: aumento o diminuzione numero di attività o di superficie/bestiame condotta a biologico; cambio di OdC di riferimento. Se variazione riguarda soggetto dichiarante occorre inviare nuova notifica
Informazioni contenute in notifica rese disponibili ad operatore, OdC (indicato da operatore), Regione competente, MIPAAF (in caso di importatori), soggetti deputati al controllo, Organismo pagatore
Regione e MIPAAF, se in corso di istruttoria rilevano mancanza dei requisiti prescritti, ritengono “non valida” la notifica, comunicando esito negativo ad operatore ed OdC tramite SIB
OdC comunica, tramite SIB, le informazioni relative ad ogni controllo eseguito: data della visita; nominativo di ispettore; eventuali prelievi eseguiti per analisi; nominativo di operatore soggetto a controllo o suo delegato; esito del controllo; eventuali non conformità rilevate; provvedimenti cautelativi e definitivi adottati; data di fine conversione per ogni unità produttiva. OdC, utilizzando SIB o SIAR, rilascia documento giustificativo, associandolo a notifica di operatore (documento disponibile entro 15 giorni dal rilascio su SIB). Ad ogni modifica delle informazioni contenute nel suddetto documento, OdC rilascia nuovo documento. Se durante ispezione, OdC rileva mancanza dei requisiti prescritti, dichiara non valida la notifica e lo comunica (tramite SIB) ad operatore, Regione, MIPAAF (in caso di importatore)
MIPAAF (per importatori) e Regione, in base a propri accertamenti ed a quelli di OdC, chiudono istruttoria e procedono ad iscrivere operatore in Elenco, definendone: attività praticata; metodi di produzione adottato (v. definizioni riportate in Allegato V pubblicato su G.U. 70/12). Iscrizione in Elenco ha efficacia dalla data di presentazione della notifica. Elenco operatori biologici messo a disposizione, con relativi documenti giustificativi, del pubblico mediante sito www.sinab.it
Operatori rimangono iscritti in Elenco fino a quando non si ha:
– comunicazione di recesso volontario da assoggettamento al sistema di controllo biologico tramite SIB da parte di operatore, con conseguente sua cancellazione da Elenco da parte di Regione nei 30 giorni successivi;
– esclusione dal sistema di controllo da parte di OdC comunicata tramite SIB ad operatore, Regione e MIPAAF che provvedono a cancellarlo da Elenco a partire da una “determinata data”
Regione deciso, con DGR 354 del 28/4/2015, di riportare presso Servizio tenuta di Elenco regionale degli operatori biologici suddiviso nelle seguenti Sezioni:
1) aziende in conversione biologiche (cioè aziende che convertono tutta la superficie aziendale o singole unità produttive). Periodo di conversione decorre da prima notifica di attività biologica fino alla data di semina del prodotto certificato come biologico o, nel caso di colture perenni, dalla data del raccolto (cioè rispettivamente di 2-3 anni), salvo diversa indicazione di OdC;
2) aziende miste, cioè aziende in cui metodo biologico applicato su singole unità produttive con restante parte dell’azienda mantenuta a conduzione convenzionale;
3) aziende biologiche, cioè aziende in cui metodo biologico applicato su tutta la superficie aziendale;
4) aziende con allevamento biologico, cioè aziende che allevano animali nel rispetto delle norme di produzione di cui al Reg. 834/07;
5) aziende di trasformazione biologica;
6) raccoglitori di prodotti biologici spontanei
Servizio pubblica entro 31 Maggio su sito www.norme.marche.it Elenco regionale aggiornato al 31 Dicembre e lo invia a MIPAAF
Azienda iscritta in Elenco deve:
1) sottoporsi a controlli di OdC
2) conservare per un periodo almeno pari ad impegno preso documenti inerenti materia prima acquistata e prodotti ceduti
3) tenere aggiornati registri aziendali previsti e registro di carico e scarico delle etichette
Se OdC rileva irregolarità, lo segnala al Servizio che cancella operatore da Elenco, comunicando decisione ad interessato entro 30 giorni, che può presentare:
– ricorso a Presidente di Giunta Regionale entro 30 giorni da notifica;
– nuova domanda di iscrizione nella Sezione “azienda in conversione biologica” non prima di 1 anno da cancellazione (2 anni in caso di aziende di trasformazione biologiche)
Nel caso di cessazione della produzione biologica, operatore deve comunicarlo entro 15 giorni a OdC e Servizio, che nei 30 giorni successivi provvede alla sua cancellazione da Elenco
MIPAAF con D.M. 9/8/2012 definito procedure di gestione informatizzata dei “programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, acquacoltura, preparazioni ed importazioni con metodo biologico” (esentati operatori che svolgono attività solo per conto terzi) da inserire entro 31 Gennaio (o entro 30 giorni da notifica di inizio attività o di variazione attività) in SIB e SIAR (D.M. 18/6/2021 proroga tale termine al 20/7/2021), comprendenti:
a) programma annuale delle produzioni vegetali (PAPV), contenente:
- dati identificativi: codice PAPV generato dal sistema; data presentazione PAPV; anno di riferimento; data inizio variazione; tipo di comunicazione (se 1° presentazione annuale o variazioni successive); OdC; codice identificativo ultima notifica inviata; data presentazione ultima notifica; stato della notifica al momento invio di PAPV
- dati anagrafici dichiarante: cognome e nome (ragione sociale per persona giuridica); sesso; data di nascita; Comune e Provincia di nascita; codice fiscale; partita IVA
- dati identificativi della produzione: numero unità di produzione; numero di appezzamento a cui riferita produzione prevista; codice catastale; particella catastale; macrouso produttivo di particella; descrizione colture (specie e varietà); superficie di singola particella biologica; tipo agricoltura (convenzionale, in conversione, biologica); consociazione (coltivazione di 2 o più specie vegetali su stesso appezzamento); successione (avvicendamento annuale di colture su stesso appezzamento); produzione prevista di singola coltura
b) programma annuale della produzione zootecnica (PAPZ), contenente:
- dati identificativi: codice PAPZ generato dal sistema; data presentazione PAPZ; anno di riferimento; data inizio variazione; tipo di comunicazione (se 1° presentazione annuale o variazioni successive); OdC; codice identificativo ultima notifica inviata; data presentazione ultima notifica; stato della notifica al momento invio di PAPZ
- dati anagrafici dichiarante: cognome e nome (ragione sociale per persona giuridica); sesso; data di nascita; Comune e Provincia di nascita; codice fiscale; partita IVA
- dati identificativi della produzione: numero unità produttive indicate in notifica; codice allevamento; tipo allevamento in relazione a specie allevata; tipo di orientamento produttivo (carne, latte, misto); numero capi allevati; numero cicli produttivi nel corso di anno per specie con vita produttiva inferiore ad 1 anno; prodotti previsti distinti tra animali vivi e prodotti animali; unità di misura (numero capi, litri, kg.); quantità di prodotto; quantità prevista di prodotto ottenibile da singola unità di produzione
c)programma annuale della produzione di acquicoltura (PAPA), contenente:
- dati identificativi: codice PAPA generato dal sistema; data presentazione PAPA; anno di riferimento; data inizio variazione; tipo di comunicazione (se 1° presentazione annuale o variazioni successive); OdC; codice identificativo ultima notifica inviata; data presentazione ultima notifica; stato della notifica al momento invio di PAPA
- dati anagrafici dichiarante: cognome e nome (ragione sociale per persona giuridica); sesso; data di nascita; Comune e Provincia di nascita; codice fiscale; partita IVA
- dati identificativi della produzione: numero unità di produzione; codice identificativo attribuito da ASL; macrouso; tipo di impianto (vasche, gabbie, bacini, aree); dimensioni impianto (in mc. o ha. o hl.); stima capacità produttiva impianto (in numero di capi o t.); numero cicli produttivi nel corso di 1 annoper specie la cui vita produttiva inferiore a 1 anno; prodotti previsti distinti in animali vivi, prodotti animali, alghe; unità di misura (numero di capi, kg.); quantità prevista di prodotto ottenibile da singola unità di produzione
d)programma annuale delle preparazioni (PAP), contenente:
- dati identificativi: codice PAP generato dal sistema; data presentazione PAP; anno di riferimento; data inizio variazione; tipo di comunicazione (se 1° presentazione annuale o variazioni successive); OdC; codice identificativo ultima notifica inviata; data presentazione ultima notifica; stato della notifica al momento invio di PAP
- dati anagrafici dichiarante: cognome e nome (ragione sociale per persona giuridica); sesso; data di nascita; Comune e Provincia di nascita; codice fiscale; partita IVA
- dati identificativi di preparazioni: numero unità di produzione; filiera agroalimentare di riferimento; tipologia di attività svolta (trasformazione, magazzinaggio, conservazione, etichettatura, commercializzazione); classificazione prodotto in base a sistema ATECO; composizione prodotto in funzione di ingredienti (biologico, in conversione, con ingredienti biologici); unità di misura (litri, kg.)
e)programma annuale delle importazioni da Paesi Terzi (PAI), contenente:
- dati identificativi: codice PAI generato dal sistema; data presentazione PAI; anno di riferimento; data inizio variazione; tipo di comunicazione (se 1° presentazione annuale o variazioni successive); OdC; codice identificativo ultima notifica inviata; data presentazione ultima notifica; stato della notifica al momento invio di PAI
- dati anagrafici dichiarante: cognome e nome (ragione sociale per persona giuridica); sesso; data di nascita; Comune e Provincia di nascita; codice fiscale; partita IVA
- dati identificativi delle importazioni: numero unità di produzione; Paese Terzo di provenienza del prodotto; filiera agroalimentare di riferimento; classificazione prodotto in base a tariffa doganale comune; composizione del prodotto in funzione dei suoi ingredienti (biologico, in conversione, con ingrediente biologico); unità di misura (litri, kg.); quantità di prodotto che si prevede di importare nel periodo di riferimento
Eventuale aggiornamento degli elementi contenuti nei programmi annuali disposto con decreto MIPAAF, previo accordo con Regioni, le cui istruzioni per la sua compilazione sono riportate sul sito www.politicheagtricole.it, www.sian.it, www.sinab.it
Programma annuale (riferito al periodo 1 Gennaio – 31 Dicembre o alla data inizio attività – 31 Dicembre) può essere presentato anche insieme a notifica di inizio attività o sua variazione ed inserito in SIB da operatore o da CAA delegato, basandosi su dati riportati in notifica e nel piano colturale del fascicolo aziendale. Al termine della compilazione del programma annuale, SIB attribuisce automaticamente un numero univoco di identificazione. Programmi annuali si intendono confermati fino a quando non intervengono seguenti variazioni da riportare in SIB entro 30 giorni da evento:
1) cambio di colture in termini di specie, consociazioni e successioni (rientrano in tale casistica le superfici coltivate a pascoli e prati permanenti o le colture perenni diverse dai foraggi)
2) cambio delle varietà per colture legnose agrarie
3) cambio di specie o razze diverse
4) modifica di prodotti importati o di Paesi Terzi
5) aumento di oltre 30% della quantità di prodotto importato
6) aumento o diminuzione di oltre 30% del numero di capi e quantità delle produzioni solo per operatori in possesso di un numero di animali superiori a 30 UBA/unità produttiva
7) aumento o diminuzione di oltre 30% del numero di arnie solo per operatori in possesso di un numero di arnie superiore a 150
8) aumento o diminuzione di oltre 30% di entità coltivazione/raccolta di alghe e di animali di acquacoltura per operatori con produzione superiore a 20 t.
Informazioni riportate in programma annuale consultabili da operatore (anche tramite CAA), Regione, MIPAAF, Organismo pagatore, OdC. Quest’ultimo in sede di visita ispettiva deve accertare corrispondenza delle informazioni del programma con le scritture contabili e con quanto rilevato in loco. Se accertata mancata corrispondenza dei dati occorre prendere misure adeguate (compresa nuova presentazione di programma annuale da parte di operatore). OdC, in caso di esito positivo del controllo, rilascia ad operatore, non oltre 120 giorni da data di attribuzione SIB del numero univoco di attribuzione, “documento giustificativo” (Modello Allegato VI pubblicato su G.U. 227/12) valido non oltre 36 mesi dal rilascio. OdC in caso di variazione dei dati presenti in notifica rilasciano nuovo documento giustificativo.
OdC emette, su richiesta di operatore, “certificato di conformità” (Modello Allegato VII pubblicato su G.U. 227/12) che riporta elenco dei prodotti con relative indicazioni di conformità del metodo biologico. Certificato, rilasciato contestualmente al documento giustificativo, redatto in base ai dati riportati nei programmi annuali. Entro 15 giorni da rilascio, certificato reso disponibile in SIB. Certificato conformità (valido solo se allegato a documento giustificato ed avente stessa durata di questo) autorizza operatore ad utilizzare in etichetta, pubblicità, documenti commerciali, la denominazione di produzione biologica (Non altrettanto è possibile fare con il solo documento giustificativo)
Entità aiuto:
Notifica soggetta ad imposta di bollo
L.R. 76/97, come modificata da ultimo da L.R. 25/20, ad Art. 10 prevede la concessione da parte della Regione di contributi in conto capitale ad:
1) aziende che realizzano iniziative collettive (coinvolte almeno 4 aziende e 80 ha. di superficie biologica o in conversione al biologico) riguardanti:
- acquisto associato di macchine ed attrezzature ad uso agricolo specifiche per agricoltura biologica;
- gestione associata di impianti di stoccaggio e di prima trasformazione;
- programmi di assistenza tecnica;
- concentrazione dell’offerta e commercializzazione dei prodotti di associati
Contributi concessi per i 3 anni successivi ad investimento collettivo definiti in proporzione alla spesa sostenuta fino ad un massimo di 15.000 €/ha. per colture arboree da frutto e per colture orticole e 1.500 €/UBA per aziende con carico di bestiame inferiore a 2 UBA/ha. (Importo maggiorato del 30% per aziende ricadenti in zone montane e svantaggiate di cui alla Direttiva UE 268/75 e in aree destinate a Parco e Riserva naturale). Contributi sono da considerare aggiuntivi ad altre tipologie di agevolazione “fino al limite della perdita di reddito subita a causa dell’adozione del metodo biologico rispetto alle tecniche tradizionali”;
2) aziende agricole in conversione biologica per assistenza tecnica fornita da dottore agronomo, perito agrario, agrotecnico fino ad un massimo di 25 €/ha. di superficie a biologico e di 5.000 €/azienda;
3) aziende di trasformazione, lavorazione e confezionamento di prodotti biologici fino a 45% della spesa sostenuta per investimenti relativi a specifici impianti, macchine ed attrezzature (Esclusi autoveicoli per trasporto personale o promiscuo) e fino ad un massimo di 300.000 €
Contributi concessi con priorità ad investimenti effettuati da aziende biologiche che nel ciclo produttivo e negli interventi