PERONOSPORA DEI GIRASOLI

PERONOSPORA DEI GIRASOLI (D.G.R. 23/11/16; D.D.S. 7/7/17)     (oleosi09)

Soggetti interessati:

Università, Enti ed Istituti di ricerca, altri soggetti pubblici o privati con personalità giuridica operanti nel settore della ricerca con esperienza specifica su argomento oggetto di indagine che si costituiscono in ATS (Associazione Temporanea di Scopo) o Consorzio, a cui partecipano 2 o più dei suddetti soggetti (indicare il coordinatore incaricato di curare i rapporti con Regione)

Iter procedurale:

Soggetto promotore e/o coordinatore di ATS invia domanda, mediante PEC (regione.marche.agricoltura@emarche.it), a Regione Marche Servizio Politiche Agroalimentari via Tiziano 44 60121 Ancona, entro 30 Settembre 2017, allegando:

1)       formulario di domanda predisposto da Regione, articolato in:

  • Sezione anagrafica contenente: informazioni su persona da contattare per realizzare il progetto; breve presentazione delle attività svolte ed organizzazione del soggetto proponente e/o coordinatore; suo profilo e competenze possedute sulle tematiche progettuali; informazioni su personale impegnato nel progetto (curriculum di docenti, ricercatori, tecnici dipendenti con eventuali loro pubblicazioni su argomento di ricerca); informazioni sul gruppo di ricerca (curriculum di questo con loro eventuali pubblicazioni su argomento di ricerca); informazioni sui partner (pubblici e privati) del progetto; informazioni su altri soggetti coinvolti nel progetto; informazioni sul cofinanziamento del progetto;
  • Sezione proposta di progetto contenente: relazione su stato della ricerca nella specifica tematica; sintesi della proposta progettuale; ruolo ed attività dei vari soggetti coinvolti nel progetto; utenti finali ed intermedi beneficiari dei prodotti del progetto; metodologie impiegate; mezzi tecnici per l’attuazione del progetto; qualificazione delle risorse umane dei partner; competenze specifiche del soggetto proponente e/o coordinatore in relazione alle esigenze del progetto; fasi di attuazione del progetto; calendario per tipo di attività; indicatori fisici di realizzazione; prodotti e risultati del progetto; complementarietà con altri progetti di ricerca; breve descrizione delle modalità per il trasferimento delle innovazioni e strategie di divulgazione dei risultati; forme adeguate di pubblicità relativa agli interventi e suoi risultati (soprattutto nei confronti di potenziali fruitori dei risultati) e ruolo svolto da Regione al riguardo; preventivo di spesa; analisi del rapporto; costi/benefici del progetto; ripartizione dei costi del progetto tra partner cofinanziatori; entità di partecipazione di singolo partner ai costi del progetto;

2)       dichiarazioni rilasciate da ogni partner (pubblico/privato) partecipante al progetto attestante:

  • sua partecipazione finanziaria al progetto (In caso di cofinanziamento indiretto, descrivere fattori messi a disposizione del progetto);
  • assenza di cumulo di benefici pubblici per stesso investimento;
  • impegno a costituire ATS entro 30 giorni da data di comunicazione di finanziamento del progetto;
  • sussistenza delle condizioni di accesso ed in particolare che: tutti i materiali utilizzati per lo studio sono esenti da OGM; studio è effettuato su terreni ubicati nel territorio delle Marche; progetto attuato con la partecipazione, tramite cofinanziamento diretto od indiretto, di Organismi di ricerca in partenariato tra loro;
  • presa atto delle penalità previste in bando;

3)       schema di finanziamento del progetto redatta da soggetto coordinatore e da singoli partner partecipanti;

4)       atto scritto di costituzione di ATS stipulato nelle forme societarie previste da Codice Civile da cui risulti impegno di associati a realizzare progetto. In alternativa accordo scritto tra partner, in cui definiti compiti di ciascuno nella realizzazione del progetto, compreso conferimento mandato di rappresentanza ad un soggetto coordinatore (deve dimostrare, tramite documentazione specifica, di avere svolto rilevante attività di ricerca sul tema progettuale) che curerà i rapporti con Regione.

Alla valutazione dei progetti pervenuti e dalla compilazione della relativa graduatoria provvede una Commissione tecnica, nominata da Dirigente Servizio Politiche Agroalimentari. Criteri di selezione applicati sono:

1)        qualità del progetto (Peso 40%): fino a 10 punti in base a chiarezza e completezza nella formulazione della proposta; fino a 10 punti in base ad aderenza e coerenza della proposta con scheda tecnica del progetto; fino a 10 punti in base al sistema di monitoraggio compresi indicatori di realizzazione e di risultati previsti; fino a 10 punti in base al collegamento con altre ricerche

2)        cofinanziamento del progetto (Peso 20%): fino a 20 punti in base a quota di cofinanziamento del progetto proposta da soggetti attuatori oltre il  20% prescritto; fino a 20 punti in base a presenza tra i partner di Organismi di ricerca e sperimentazione

3)        qualità del soggetto proponente (Peso 40%): fino a 20 punti in base al curriculum dei ricercatori in relazione ad argomento di ricerca; fino a 20 punti in base ad assortimento e completezza del progetto di ricerca

Commissione tecnica, nel redigere la graduatoria, può per ogni progetto “se ritenuto necessario, fornire prescrizioni ed indicazioni volti ad ottenimento dei risultati e raggiungimento degli obiettivi prefissati”

Commissione tecnica invia entro 80 giorni graduatoria a Dirigente del Servizio Politiche Agroalimentari che entro 10 giorni la approva, comunicandone risultato ai soggetti proponenti

Soggetto coordinatore beneficiario provvede entro 30 giorni da comunicazione a costituire ATS e  poi a sottoscrivere con Regione una specifica convenzione, in cui evidenziato:

1)       responsabilità diretta di questo in: relazioni tecnico finanziarie del progetto; rapporti di monitoraggio e valutazione del progetto; titolarità dei fondi previsti per ricerca (risponde del loro utilizzo); rapporti finanziari con partner

2)       che progetto non generi profitti e proventi nel corso della sua realizzazione;

3)       assenza di altre forme di finanziamento pubblico;

4)       obbligo di comunicare subito ogni variazione inerente alle condizioni contrattuali

Validità della convenzione decorre dalla data di stipula fino a conclusione del progetto (Non oltre 36 mesi da stipula di convenzione, eventualmente prorogato da 3 a 12 mesi per ogni annualità, “qualora sopraggiungono comprovati motivi approvati da Regione”)

Per ogni controversia insorta nell’applicazione della convenzione il Foro competente è quello di Ancona

Dopo la stipula della convenzione Servizio può erogare:

–          anticipo pari a 40% dell’importo concesso su 1° annualità previo invio di:

  1. a)richiesta di soggetto coordinatore;
  2. b)dichiarazione di avvenuto avvio del progetto (Non oltre 3 mesi da stipula di convenzione);
  3. c)garanzia fidejussoria pari a 110% di importo richiesto (Garanzia svincolata a seguito dell’approvazione del saldo di annualità)

–          anticipi pari a 40% per 2° e 3° annualità del progetto a seguito di invio richiesta di saldo di annualità precedente

–          2° anticipo, pari a 40% del contributo di annualità, a seguito di invio attestazione, da parte di soggetto coordinatore (sottoscritta anche da responsabile scientifico) delle attività realizzate e delle spese sostenute (pagamenti effettuati) per un importo almeno pari al 1° anticipo erogato dell’annualità

–          saldo per 1° e 2° annualità a seguito di invio da parte di soggetto coordinatore:

  1. a)richiesta di erogazione, indicando numero di conto corrente e coordinate bancarie IBAN;
  2. b)relazione dettagliata su attività svolta e risultati ottenuti;
  3. c)rendiconto contabile delle spese effettuate

–          saldo finale, a seguito di invio, entro 3 mesi da conclusione del progetto, di:

  1. a)richiesta di saldo;
  2. b)seguente documentazione sottoscritta anche da referente scientifico:

1)       relazione dettagliata su attività svolta e risultati ottenuti;

2)       sintesi dei risultati da inserire su sito internet, comprendente: fascicolo (massimo 100 cartelle, con fotografie, tabelle e grafici); articolo divulgativo (massimo 5 cartelle con fotografie, tabelle e grafici); eventuali schede tecniche;

3)       rendiconto contabile delle spese effettuate

Servizio procede al pagamento di anticipi e saldi entro 90 giorni da richiesta, previa esecuzione di istruttoria, durante la quale può chiedere al soggetto coordinatore chiarimenti  e/o documenti integrativi

Soggetto coordinatore beneficiario deve:

–          realizzare progetto nel periodo di tempo indicato in questo, mantenendo invariati gli obiettivi, contenuti e risultati attesi, nonché il soggetto capofila e/o il responsabile scientifico;

–          chiedere eventuale proroga motivata (comunque di non oltre 12 mesi) al termine previsto per il completamento di ogni annualità del progetto. Servizio decide in merito a richiesta di proroga (trascorsi 30 giorni da richiesta senza decisione del Servizio, proroga si intende accolta). Servizio può anche autorizzare slittamento delle attività di ricerca ad anno finanziario successivo in caso di giustificate motivazioni tecnico amministrative;

–          comunicare qualunque variazione sostanziale rispetto al progetto approvato (in particolare variazioni finanziarie superiori al 20% del costo del progetto). Servizio approva o meno variante;

–          chiedere, per motivate esigenze, eventuale sostituzione di partner, che viene autorizzata da Servizio, purché:

  1. a)progetto originario di ricerca non venga modificato;
  2. b)non modificato punteggio di graduatoria, in modo tale da far uscire domanda da finanziamento;
  3. c)esistenza delle garanzie necessarie per nuovi partner sotto il profilo tecnico, scientifico ed organizzativo

–          conservare documentazione contabile giustificativa per almeno 5 anni a disposizione di eventuali controlli

–          comunicare con Regione solo mediante PEC (regione.marche.agricoltura@emarche.it)

Risultati della ricerca sono della proprietà di Regione e dei soggetti cofinanziatori della ricerca e resi disponibili dalla Regione a chiunque vorrà usufruirne secondo criteri non discriminatori. Soggetti cofinanziatori potranno divulgare i risultati della ricerca, purché venga citata Regione quale fonte di finanziamento del progetto, previa preventiva comunicazione alla Regione. Se dalla ricerca si ottengono innovazioni o invenzioni tali da consentire richiesta di brevetto, occorre riconoscere a Regione una percentuale sui proventi derivati dallo sfruttamento del brevetto per un determinato periodo di tempo da concordare tra le parti, tenendo conto di entità del finanziamento regionale erogato

Controllo sulle attività di ricerca del progetto svolte dal soggetto coordinatore e partner è affidato al Servizio Politiche Agroalimentari. Se viene accertato il mancato raggiungimento di gran parte degli obiettivi e risultati indicati nel progetto, Servizio può esercitare il diritto di recesso della convenzione. Se ciò non è dovuto ad inadempienza del soggetto attuatore, è possibile concedere una proroga nell’esecuzione del progetto

Entità aiuto:

Stanziati 56.000 € da erogare per 11.200 € nel 2017, 22.400 € nel 2018, 14.000 € nel 2019, 8.400 € nel 2020 per concessione di un contributo sulle spese sostenute, come attestato da fatture e documenti di pagamento (quali bonifici od assegni; esclusi pagamenti in contanti o con assegni bancari superiori a 500 €), a partire da data del decreto di aggiudicazione del progetto, per:

  1. a)personale (quale ricercatori, tecnici o altro personale impiegato nel progetto), comprese le spese per viaggi e trasferte di questo. Se coinvolte aziende agricole, il lavoro di imprenditore viene quantificato tramite time sheet giornaliero di impiego nel progetto, “sulla base della tariffa di operai agricoli qualificati della Provincia dove è ubicata azienda”
  2. b)strumentazione ed attrezzature “nella misura e per il periodo del loro utilizzo nel progetto”. Se queste non sono utilizzate nel progetto per intero ciclo della loro vita, sono ammissibili solo i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati in base ai principi contabili vigenti
  3. c)materiali non durevoli (compresi materiali, forniture e prodotti analoghi) direttamente imputabili al progetto
  4. d)servizi di consulenza e servizi equivalenti usati solo ai fini del progetto
  5. e)spese generali ed altri costi di esercizio fino a 5% del costo totale del progetto

Escluse le spese relative ad immobili e terreni

Aiuto è concesso fino ad un massimo di 80%, rimanendo (almeno il 20% del costo totale) a carico di soggetto proponente e partner. Cofinanziamento può essere diretto (cioè versato un contributo finanziario da parte di partner) o indiretto (cioè messa a disposizione del progetto di personale o mezzi tecnici). La partecipazione di Enti pubblici, diversi da quelli scientifici o di ricerca e sperimentazione, non costituisce cofinanziamento, per cui ogni suo eventuale suo ammontare concorre al contributo pubblico

Contributo viene ridotto degli eventuali proventi generati dal progetto stesso

Sanzioni:

Se allo scadere dei termini previsti sono rilevati ritardi nell’esecuzione del progetto e/o nell’invio della documentazione, ma verificato impegno a concludere i lavori entro una data fissata da Regione: sanzione pari a 5% di importo assegnato. Se dopo tale proroga, attività non è conclusa, o non è inviata la documentazione prescritta: risoluzione della convenzione + sospensione del pagamento di contributo + recupero di somme eventualmente erogate sotto forma di anticipo, maggiorate degli interessi legali

Se il progetto viene realizzato solo in parte, ma questa è ritenuta significativa e l’attività risulta regolarmente documentata: riconosciute le spese sostenute per la parte di attività svolta

In caso di eventuali varianti introdotte non coerenti con il progetto approvato: decadenza dei benefici

In caso di diminuzione della percentuale di cofinanziamento indicato in domanda, rimanendo comunque oltre il 20%: decurtazione proporzionale del contributo. In caso vengaaccertato un cofinanziamento inferiore a 20%: decadenza del contributo + recupero di eventuali anticipi erogati

Se a seguito di controlli sono accertate inadempienze: revoca del conferimento di incarico ad eseguire il progetto, previa verifica delle cause di tali inadempienze

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