FEAMP E PROMOZIONE ITTICA (Reg. 508/14 Mis. 5.68; D.G.R. 9/4/21, 26/4/21; D.D.S. 16/4/21, 17/5/21) (pesca23)
Soggetti interessati:
Servizio Regionale P.F. Economia ittica (Servizio)
Micro, piccole e medie imprese (PMI), in forma singola od associata, che al momento di invio della domanda:
– hanno sede legale ed operativa nelle Marche
– svolgono attività di comunicazione ed organizzazione di eventi
– applicano contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento nei confronti di personale dipendente
– non rientrano tra i casi di inammissibilità di cui ad Art. 10 del Reg. 508/14 e ad Art. 136 del Reg. 1046/18
– non sono inadempienti ad obbligo di restituire precedenti contributi concessi a seguito di provvedimenti di recupero o revoca di questi
– risultano in possesso di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa in grado di soddisfare obblighi previsti dal bando
– si impegnano a promuovere solo prodotti della pesca ed acquacoltura locali, senza fare riferimento alle denominazioni commerciali, ma evidenziando le loro caratteristiche di sostenibilità, specificità, pregio nutrizionale e stagionalità
– si impegnano a svolgere iniziative all’interno della Regione Marche rivolte essenzialmente a consumatori residenti fuori Regione per:
a)incrementare nella ristorazione uso dei prodotti della pesca ed acquacoltura locali
b)recuperare e divulgare ricette tradizionali ed abbinamenti con altri prodotti tipici del territorio
Comuni delle Marche che al momento di invio della domanda:
– non rientrano tra i casi di inammissibilità di cui ad Art. 10 del Reg. 508/14
– non sono inadempienti ad obbligo di restituire precedenti contributi concessi a seguito di provvedimenti di recupero e revoca di questi
– risultano in possesso di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa in grado di soddisfare obblighi previsti dal bando
– si impegnano ad effettuare nelle Marche azioni di interesse collettivo (cioè aventi ricaduta su una pluralità indistinta di destinatari) ed azioni rivolte alla promozione e valorizzazione a livello regionale, nazionale, internazionale dei prodotti della pesca ed acquacoltura, al fine di accrescere consapevolezza della provenienza locale e stagionalità del pesce così da consentire uno sfruttamento sostenibile ed equilibrato delle risorse marine
Iter procedurale:
Giunta Regionale con DGR 416 del 9/4/2021 e Servizio con DDS 33 del 16/4/2021 per le PMI e con DGR 491 del 26/4/2021 e DDS 42 del 17/5/2021 per Comuni hanno approvato bando ad evidenza pubblica per la presentazione di progetti di promozione e commercializzazione dei prodotti ittici locali, a seguito del quale PMI e Comuni interessati presentano domanda (Modello predisposto dal Servizio) con firma digitale rispettivamente entro 16/5/2021 e 15/7/2021 a Servizio tramite PEC (regione.marche.economiaittica@emarche.it), riportando come oggetto “domanda di partecipazione Avviso pubblico Misura 5.68 punto 1 lettera g) PO FEAMP 2014/20” ed allegando:
a)dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di accesso e impegno a rispettare obblighi del bando;
b)relazione descrittiva dei contenuti progettuali;
c)autovalutazione delle priorità;
d)quadro economico, in cui riportato il preventivo per ogni voce di costo;
e)3 preventivi forniti da fornitori diversi per ogni voce di spesa oggetto di contributo;
f)per PMI: asseverazione resa da professionista abilitato attestante capacità finanziaria ed operativa del richiedente;
g)per Comuni: atti approvati da Organismo competente attestanti: disponibilità delle risorse necessarie al cofinanziamento del progetto; organigramma dei soggetti impiegati a qualsiasi titolo nel progetto con ruolo da questi svolto
In sede di istruttoria, da concludersi entro 30 giorni, Servizio può chiedere ulteriori documenti o integrazioni, o eseguire ispezioni in loco, al fine di accertare a livello di:
- ricevibilità di domanda: rispetto del termine di invio della domanda; domanda presentata su modello ufficiale; domanda sottoscritta da legale rappresentante; unica domanda presentata da stesso soggetto;
- ammissibilità della domanda: domanda inviata dai soggetti previsti dal bando; esistenza dei requisiti di ammissibilità del soggetto e del progetto; completezza della documentazione richiesta
Servizio, a conclusione di istruttoria, procede alla selezione delle domande ammissibili in base a seguenti criteri:
a)operazione prevede interventi coerenti (IC) con almeno 1 azione del Piano di azione EUSAIR (Peso 0,5 per PMI e 1 per Comuni): 1 se IC è pari al massimo e poi a scalare fino a 0
b)soggetto richiedente è di sesso femminile o la maggioranza delle quote negli organismi decisionali della società è detenuta da donne (Peso 0,5 per PMI e 0,2 per Comuni): 1 se posseduti tali requisiti
c)soggetto richiedente con minore età del legale rappresentante, o con minore età media dei componenti degli organi decisionali (Peso 0,5 per PMI e 0,1 per Comuni): 1 per età media minore a 40 anni poi a scalare fino a 0 per età medie superiori
d)investimenti finalizzati al rafforzamento di Organizzazioni Produttori (Peso 0 per PMI e 0,1 per Comuni): 1 per maggiore rapporto tra costo investimento tematico e costo investimento totale
e)operazione prevede interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di immissione sul mercato dei prodotti alieutici e acquicoli (Peso 0,5 per PMI e 0,3 per Comuni): 1 per maggiore rapporto tra costo investimento tematico e costo investimento totale
f)operazione prevede interventi facilitanti la certificazione e promozione dei prodotti della pesca ed acquacoltura sostenibile, nonché metodi di trasformazione rispettosi di ambiente (Peso 0,1 per PMI e 0,2 per Comuni): 1 per maggiore rapporto tra costo investimento tematico e costo investimento totale
g)operazione prevede interventi facilitanti la commercializzazione diretta dei prodotti della pesca costiera artigianale (Peso 0,5 per PMI e 0,3 per Comuni): 1 per maggiore rapporto tra costo investimento tematico e costo investimento totale
h)operazione prevede interventi che contribuiscono alla tracciabilità dei prodotti della pesca ed acquacoltura (Peso 0 per PMI e 0,2 per Comuni): 1 per maggiore rapporto tra costo investimento tematico e costo investimento totale
i)operazione prevede interventi finalizzati a realizzare campagne di comunicazione e promozione di prodotti della pesca ed acquacoltura sostenibili (Peso 1 per PMI e 1 per Comuni): 1 per maggiore rapporto tra costo investimento tematico e costo investimento totale
j)operazione prevede interventi finalizzati a realizzare campagne di educazione alimentare rivolte alla comunità e/o alle scuole (Peso 0,2 per PMI e 1 per Comuni): 1 se progetto prevede tale intervento
Ammessi a finanziamento progetti che raggiungono 1 punto con almeno 2 criteri (Punteggio calcolato in base al coefficiente tra 0 e 1 x peso assegnato ad ogni criterio)
A parità di punteggio, priorità assegnata al progetto che è presentato da giovane di età inferiore per PMI o prevede un costo inferiore per Comune.
Dirigente del Servizio approva con decreto la graduatoria delle domande finanziate e non finanziate per carenza di fondi (queste possono essere finanziate solo in caso di ulteriori disponibilità di risorse o economie di spesa), che viene pubblicato sul sito di Regione e comunicato ai beneficiari (specificare: importo totale; quadro economico delle spese finanziate; elenco degli obblighi previsti dal bando)
PMI beneficiaria può chiedere versamento di anticipo (pari a 40%) del contributo concesso, previa costituzione di garanzia fidejussoria bancaria od assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari iscritti ad Albo di pari importo
Beneficiario deve, pena decadenza del contributo:
- comunicare subito a Servizio eventuale rinuncia al contributo, con restituzione di somme eventualmente ricevute
- realizzare il progetto in conformità a quello approvato. Varianti sono richieste dal beneficiario, specificandone motivi ed allegando documentazione necessaria a dimostrarne l’ammissibilità, al Servizio, che le ammette se:
1) coerenti con obiettivi del progetto di investimento approvato;
2) non alterano le condizioni che hanno determinato concessione del contributo;
3) sono mantenuti i requisiti per ammissibilità del progetto di intervento;
4) non comportano, salvo comprovate cause di forza maggiore, una riduzione della spesa superiore al 35% di quella ammessa a contributo
Varianti non autorizzate comportano la non ammissibilità delle relative spese. Variante non può mai aumentare il contributo concesso (Beneficiario sostiene eventuali spese aggiuntive). Non considerata variante una riduzione di spesa inferiore al 35%, purché non modificate le voci di spesa ammesse;
- comunicare a Servizio eventuali variazioni al programma di investimento mediante invio atti di approvazione di queste e relativi quadri economici di spesa;
- comunicare in anticipo il calendario degli eventi;
- realizzare il progetto per PMI entro 15/7/2021, con invio del rendiconto della spesa (compresi pagamenti e relative quietanze da attuarsi entro 31/8/2021) entro il 15/9/2021. Nel caso di Comuni termine di conclusione progetto ed invio del rendiconto fissato al 31/12/2021;
- rispettare quanto stabilito dal bando in merito alle modalità di rendiconto e dei relativi pagamenti e quietanze;
- tenere un sistema di contabilità separata;
- accettare il controllo delle Autorità UE, nazionali, regionali in merito all’uso dei contributi erogati, fornendo loro tutte le informazioni richieste;
- conservare e rendere disponibili per Autorità di controllo, Commissione e Corte dei Conti UE tutti i documenti giustificativi delle spese sostenute per almeno 2 anni a partire dal 31 Dicembre successivo ad invio del rendiconto;
- garantire il rispetto di quanto dichiarato in sede di ammissibilità per intero periodo di attuazione di intervento
- rispettare gli adempimenti connessi alla normativa in materia di: salute; sicurezza nei luoghi di lavoro; contrattazione collettiva; tutela di ambiente; urbanistica; appalti pubblici; efficienza energetica, principi di trasparenza, economicità, efficacia, imparzialità della spesa; parità di trattamento; pubblicità;
- assicurare: adeguata raccolta delle informazioni in merito alla gestione finanziaria, controlli di 1° livello, audit, valutazione di operazione finanziata; reperibilità dei documenti di spesa;
- inviare dati di monitoraggio, secondo modi e tempi fissati da Servizio;
- rispettare obblighi in materia di informazione e pubblicità prescritti da UE, quali: informare di tale finanziamento tutti i partecipanti ad operazione e informare che operazione in corso selezionata nel quadro di FAEMP 2014/20; riportare nel sito web una breve descrizione di operazione (compresa finalità e risultati conseguiti) e sostegno finanziario di UE; riportare su tutto il materiale divulgativo connesso ad operazione indicazione del cofinanziamento FEAMP; riportare su qualunque documento e pubblicazione il riferimento alla campagna promozionale “Marche: dall’acqua alla tavola” ed al contributo FEAMP 2014/20;
- in caso di Comuni: rispettare norme in materia di appalti pubblici;
- rispettare principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela ambiente ed efficienza energetica;
- attenersi alle disposizioni attuative adottate dal Servizio in materia di PO FEAMP 2014/20
Liquidazione del saldo avviene a seguito di richiesta del beneficiario, corredata da:
a)relazione finale contenente: descrizione delle iniziative realizzate; luoghi e date di svolgimento; numero dei partecipanti;
b)documentazione fotografica e/o video delle iniziative attuate;
c)copia campione del materiale promozionale prodotto nel corso di esecuzione di intervento;
d)fatture di spesa, corredate da documentazione contabile relativa alla loro quietanza;
e)quadro economico finale di raffronto (raggruppato per voci di spesa sostenute) ed elenco riepilogativo delle fatture di spesa, in modo da consentire un confrontare tra le voci di spesa ammesse e rendicontate o indicare variazioni intervenute e consentite;
f)in caso di PMI: estratto del libro giornale o, in mancanza, del registro IVA acquisti in merito a fatture presentate; dichiarazione liberatoria (modello predisposto da Servizio)
g)in caso di Comuni: copia della documentazione relativa alle procedure di appalto adottate per lavori/servizi/forniture (quali bandi, lettere di invito, offerte, verbali di Commissione giudicatrice, aggiudicazione dei contratti, polizze, stati di avanzamento, perizie di varianti, certificati di pagamento, subappalti, certificati di ultimazione lavori, collaudi); check list di autocontrollo attestante il rispetto delle norme sugli appalti pubblici (Modello predisposto da Servizio)
Servizio esegue entro 90 giorni istruttoria documentale e procede a liquidare il saldo, previo sopralluogo su un campione di beneficiari, al fine di accertare: sussistenza dei requisiti dichiarati in fase di ammissione; tutte le spese rendicontate. Ogni progetto può inoltre essere oggetto di controllo a campione di II livello da parte di Autorità di audit, Autorità di Certificazione, Commissione UE, Corte dei Conti, Guardia di Finanza.
Servizio comunica l’avvio del procedimento di revoca di aiuto (specificandone motivi) al beneficiario, che entro 30 giorni può presentare memorie difensive. Servizio esamina tali memorie e può decidere di archiviare il provvedimento, o di confermare la revoca, totale o parziale, con recupero del contributo erogato. Decisione del Servizio viene comunicata al beneficiario, che ha 30 giorni di tempo per restituire le somme dovute, maggiorate delle spese di recupero ed interessi legali.
In caso di gravi irregolarità, Servizio segnala il fatto alla Corte dei Conti
Servizio redige un Elenco degli interventi finanziati (aggiornato almeno ogni 6 mesi), pubblicato nel proprio sito web, insieme ad una sintesi del programma operativo.
Beneficiario gode dei seguenti diritti:
- accesso ai dati che lo riguardano
- possibilità di rettificare, aggiornare, completare, cancellare i dati erronei, od incompleti, o raccolti in modi non conformi alla legge
- possibilità di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati soggetti a privacy, salvo a quelli riportati in Elenco di interventi finanziari;
- possibilità di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni da notifica del Servizio, o a Presidente della Repubblica entro 120 giorni da notifica, o al Giudice ordinario nei termini di legge
Sanzioni:
In caso di mancato rispetto dei termini di esecuzione e di rendicontazione del progetto, o di non conformità del progetto realizzato a quello approvato (fatte salve eventuali varianti), o di variazione con una riduzione della spesa superiore al 35%, o di esito negativo dei controlli, o di rinuncia del beneficiario: revoca del contributo
In caso di rendiconto inferiore ad importo approvato, o di non ammissibilità di alcune spese rendicontate, o di irregolarità derivanti dalla non conformità delle azioni rispetto alla normativa sui contratti pubblici: rideterminazione del contributo concesso
Entità aiuto:
Per bando anno 2021 stanziati 100.000 € a favore di PMI e 74.407,84 € a favore di Comuni (di cui 50% a carico di UE, 35% a carico di Stato italiano, 15% a carico di Regione) per la concessione di contributi pari a:
– 50% delle spese sostenute a partire dal 16/4/2021 e fino al 15/7/2021 per PMI fino ad un massimo di 80.000 € relativamente a:
a)realizzazione di cooking show, percorsi del gusto, degustazioni e somministrazione di prodotti ittici, compreso noleggio di spazi ed attrezzature ed acquisizione di servizi funzionali a realizzare iniziativa;
b)fornitura di: prodotti ittici provenienti da imprese locali della piccola pesca artigianale; ulteriori prodotti agroalimentari in abbinamento;
c)somministrazione di alimenti e bevande (compresi chef e camerieri);
d)servizi di catering, accoglienza, pulizie, facchinaggio;
e)promozione, comunicazione e marketing sui vari media
– 80% delle spese sostenute a partire da 17/5/2021 e fino al 31/12/2021 per Comuni fino ad un massimo di 70.000 € relativamente a:
a)azioni di comunicazione a carattere regionale, nazionale, internazionale, quali riunioni, convegni, seminari, conferenze, workshop;
b)percorsi del gusto con stand promozionali dei prodotti ittici;
c)corsi di cucina con degustazione di prodotti ittici;
d)attività ludico didattiche creative;
e)promozione di piattaforma web;
f)indagini e ricerche di mercato;
g)partecipazione od organizzazione di fiere e manifestazioni
Costi non ammessi per:
- azioni non connesse a finalità promozionali dei prodotti ittici locali
- industrializzazione di prototipi e progetti sviluppati
- interventi di adeguamento prescritti da leggi vigenti
- acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti usati o non finalizzati a raggiungere obiettivi del progetto
- acquisto di arredi ed attrezzature d’ufficio diverse da quelle informatiche e di laboratorio
- opere di abbellimento e spazi verdi
- acquisto di terreni non edificati o edificati, nonché costi per manutenzione ordinaria e per le riparazioni
- servizi continuativi periodici o connessi alle spese di funzionamento di impresa (v. consulenza fiscale ordinaria, servizi di consulenza legale, spese di pubblicità)
- realizzazione di opere tramite commesse interne
- consulenze, servizi e prodotti forniti da soci o da società controllate e/o collegate e/o con assetti proprietari coincidenti con beneficiari
- interventi con funzionalità indiretta al progetto e/o riconducibili a normali attività funzionali del beneficiario
- parti o componenti di macchine ed impianti, salvo che non siano finalizzate alla realizzazione di prototipo o di impianto pilota previsto dal progetto
- opere provvisorie non direttamente connesse ad esecuzione del progetto
- costruzione di strutture
- software non specialistici, né connessi ad attività del progetto
- perfezionamento e costituzione di prestiti
- oneri finanziari di qualsiasi natura sostenuti per finanziare il progetto
- opere riconducibili a revisione prezzi o addizionali per inflazione
- oneri connessi al contratto in caso di acquisto con leasing (v. garanzia del concedente, rifinanziamento degli interessi, spese generali)
- opere in sub appalto per operazioni diverse da quelle realizzate da Enti pubblici e da tutti i soggetti di cui al D.Lgs. 50/16
- materiali di consumo connessi ad attività ordinaria del beneficiario per cui non dimostrata attinenza con iniziative progettuali
- consulenza per finanziamenti e rappresentanza presso Amministrazioni pubbliche
- tributi ed oneri (v. imposte dirette, contributi previdenziali, stipendi e salari) derivanti dal cofinanziamento FAEMP, purché non effettivamente sostenuti dal beneficiario
- interessi passivi, salvo quelli relativi a sovvenzioni concesse sotto forma di abbuono di interessi o bonifico su commissione di garanzia
- IVA, salvo casi in cui non sia recuperabile in base a normativa vigente
- gettoni di presenza e rimborsi spese per giornalisti, esperti, ecc.
- investimenti per cui già si è beneficiato di altre misure di sostegno nazionale e UE
- iniziative non idonee a fornire informazioni e proposte utili alle politiche di settore UE e contrarie (anche in parte) ad obiettivi fissati nei documenti UE di indirizzo od attività di programmazione del Servizio
- multe, penali, ammende, sanzioni pecuniarie, oneri e spese processuali e di contenzioso, interessi di mora
- deprezzamenti e passività
- costi relativi a composizioni amichevoli ed arbitrati
- commissioni per operatori finanziarie, perdite di cambio, altri oneri finanziari
- procedure amministrative, brevetti, bandi di gara