VIGILANZA RIFIUTI

VIGILANZA RIFIUTI (D.Lgs. 152/06; Legge 221/15)   RIFIUT 26

Soggetti interessati:

Ministero Ambiente e Tutela del Territorio (MATT), Istituto Sperimentale Ricerca Ambiente (ISPRA).

Iter procedurale:

Legge 221/15 stabilisce che MATT subentra ad Osservatorio Nazionale sui Rifiuti per:

  • vigilare su gestione dei rifiuti, imballaggi e rifiuti di imballaggio, eventualmente avvalendosi di ISPRA
  • elaborare ed aggiornare criteri ed obiettivi, nonché quadro di riferimento su previsione e gestione dei rifiuti, anche tramite: elaborazione di linee guida; modalità di gestione dei rifiuti per migliorarne efficacia, efficienza e qualità; diffusione delle buone pratiche e migliori tecniche disponibili per prevenzione, raccolta differenziata, riciclo e smaltimento dei rifiuti
  • predisporre programma generale di prevenzione, qualora non vi provveda Consorzio Nazionale di imballaggi nei termini previsti
  • verificare raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclaggio previsti dal Programma generale
  • verificare costi e modalità di gestione dei rifiuti, nelle loro diverse componenti, nonché eseguire analisi comparate tra diversi ambiti di gestione, evidenziando anomalie
  • verificare livelli di qualità dei servizi erogati
  • predisporre rapporto annuale su gestione rifiuti, imballaggi, rifiuti di imballaggi
  • elaborare parametri per individuare costi standard e definire un tariffario equo, trasparente, basato sul principio UE “chi inquina, paga” e sulla copertura integrale dei costi di esercizio ed investimento della raccolta rifiuti
  • elaborare schemi tipo di contratto di servizio
  • verificare rispetto dei termini, segnalando eventuali inadempienze a Presidente Consiglio dei Ministri
  • verificare raggiungimento degli obiettivi fissati da UE in materia di rifiuti ed accertare il rispetto delle responsabilità dei produttori ed importatori di beni

Regioni assicurano, pubblicazione annuale sul proprio sito delle informazioni utili a definire lo stato di attuazione dei Piani regionali di gestione. In particolare verranno riportate:

  1. produzione totale e pro capite dei rifiuti solidi urbani, suddivisi per Ambito Territoriale Ottimale (in mancanza, per ogni Comune)
  2. percentuale di raccolta differenziata totale e percentuale di rifiuti riciclati
  3. ubicazione, proprietà, capacità nominale autorizzata e capacitò tecnica di: piattaforme per il conferimento dei materiali raccolti in forma differenziata; impianti di selezione del materiale; impianti di trattamento meccanico biologico; impianti di compostaggio; ogni ulteriore tipo di impianto destinato al trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati; inceneritori e coinceneritori
  4. quantità di rifiuti in ingresso ed in uscita, suddivisi per codice CER, per ogni impianto di trattamento meccanico biologico, inceneritori e coinceneritori ed ogni altro tipo di impianto destinato al trattamento di rifiuti solidi urbani indifferenziati
  5. in caso di discarica: ubicazione, proprietà, autorizzazione, capacità volumetrica autorizzata; capacità volumetrica residua disponibile; quantità di materiale ricevuto (suddivisa per codice PER), quantità di percolato prodotto.

Entità aiuto:

MATT, per esercitare funzioni  di controllo e vigilanza  sui rifiuti, beneficia di 2.000.000 €/anno (importo aggiornato in base al tasso di inflazione), che saranno versati da Consorzio Nazionale Imballaggi e da soggetti obbligati, secondo importi fissati entro 31 Gennaio con decreto dallo stesso Ministero.

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