La crisi del settore agroalimentare ha indotto un crescente numero di aziende agricole ad indirizzarsi verso attività di servizi a carattere ambientale nei confronti delle Istituzioni pubbliche e/o di imprese private, utilizzando macchine operatrici specifiche, di cui non sempre si conosce compiutamente il funzionamento.
Di qui l’esigenza di prestare estrema attenzione alla gestione “in campo” di tali attrezzature per evitare incidenti sul lavoro da parte di operatore o dello stesso imprenditore.
Le principali macchine operatrici utilizzate per questi lavori sono:
A) Carrelli elevatori semoventi per cui si consiglia di prestare attenzione in particolare a:
- stabilità statica e dinamica della macchina, dovuta a mobilità del carrello;
- condizioni di stabilità del carico, in modo da evitarne caduta, con possibilità di rovesciamento/ribaltamento della stessa macchina;
- urti della persona nei confronti del carico e/o degli elementi mobili del carrello;
- esecuzione manutenzione periodica di attrezzature (quali: forche e/o organi di presa; montanti di sollevamento; contrappesi; organi di comando; ruote e gomme; freni; sterzo; motore);
- eventuali ostacoli presenti in ambiente di lavoro (incroci, strettoie, portoni, varchi, linee elettriche) o esecuzione lavori in condizioni particolari (vedi terreni scivolosi, o in pendenza, o con scarsa visibilità).
B) Gru mobili per cui si consiglia di prestare attenzione in particolare a:
- rischi derivanti da caduta o perdita di carico, o perdita di stabilità della macchina, con possibile investimento delle persone;
- rischi dovuti a sollevamenti multipli;
- configurazione gru e relativi sistemi di imbracatura, ai fini del controllo della rotazione, oscillazione, spostamento del carico(comune o particolare);
- valutazione della massa di carico e determinazione del raggio di azione del braccio di gru, con relativo suo posizionamento rispetto al baricentro del carico;
- adeguatezza terreno di supporto della gru;
- messa in opera di stabilizzatori di livellamento gru;
- procedure di avvio, arresto e fuga sicura in caso di situazioni di emergenza con accertamento del funzionamento dei relativi dispositivi di allarme.
C) Escavatori, pale caricatrici frontali, terne si consiglia in generale di prestare attenzione nell’utilizzo in sicurezza di tali macchine a:
- perfetto funzionamento di: struttura portante; organi di trasmissione, propulsione, direzione e frenatura; impianto
idraulico ed elettrico; - facilità di accesso ai dispositivi di comando e sicurezza;
- stabilità statica e dinamica della macchina, per evitare rischio di capovolgimento;
- momenti di avviamento e spostamento;
- presenza di idonei dispositivi di protezione nei confronti di agenti fisici (rumore, vibrazioni), organi in movimento, superfici calde;
Nello specifico occorre prestare attenzione:
1) in caso di escavatori idraulici a:
- manovre di aggancio rapido delle attrezzature a sollevamento e loro azionamento, in piano e non;
- pianificazione delle operazioni “in campo”, tenendo in considerazione: modalità di accesso al cantiere; spostamento della macchina in pendenza (a vuoto e con carico); movimentazione dei carichi; modalità di esecuzione manovre di scavo, riempimento, livellamento in sicurezza;
- salita in sicurezza su carrello di trasporto
2) in caso di caricatori frontali a:
- dispositivi di accoppiamento e azionamento delle attrezzature connesse;
- pianificazione delle operazioni di movimentazione e sollevamento carichi pesanti, con l’uso di forche e pinze, tenendo in considerazione: modalità di accesso al cantiere; presenza di ostacoli sul percorso; tipologia e condizioni del fondo su cui operare (in particolare sua pendenza)
3) in caso di terne a:
- manovre di aggancio rapido delle attrezzature speciali e loro azionamento, in piano e non;
- pianificazione delle operazioni di sbancamento scavo, livellamento, movimentazione carichi, tenendo in considerazione: modalità di accesso al cantiere; presenza di ostacoli sul percorso; condizioni del terreno su cui operare (in particolare sua pendenza);
- predisposizione del mezzo e posizionamento degli organi di lavoro, ai fini delle manovre di caricamento