CONTRIBUTO ACQUISTO RIPRODUTTORI OVINI (L.R. 43/80; D.G.R.M.
22/4/13) (ovica08)
Soggetti interessati:
Imprenditori agricoli,
singoli ed associati, che posseggono allevamento ovino
nelle Marche ed intendono acquistare
soggetti ovini da carne riproduttori miglioratori di sesso maschile e femminile
di razza Fabrianese, Appenninica, Sopravissana
e Merinizzata italiana, iscritti a Libro genealogico,
provenienti da Centri genetici riconosciuti da MI.P.A.A.F.,
o da Centri di selezione con prove di adattamento al pascolo riconosciuti da
Regione Marche (Femmine di razza ovina Fabrianese e Sopravissana
proveniente da aziende qualificate come “moltiplicatrici”)
Iter procedurale:
Interessati presentano domanda di aiuto (Modello riportato su BUR 34/13) a Servizio Decentrato
Agricoltura, in cui ricade allevamento impegnandosi:
1)
mantenere riproduttori in
azienda per almeno 3 anni da data ingresso in stalla ed adibirli in questo
periodo a monta pubblica o privata in azienda, salvo casi di forza maggiore
(morte, infortunio, epizoozia, infertilità) certificati da Autorità veterinaria
e comunicati a Regione entro 90 giorni, con
sostituzione del capo entro 6 mesi;
2)
mantenere soggetto acquistato
in selezione;
3)
consentire accesso a
funzionari Regione per controlli;
4)
acquistare bestiame dopo invio
domanda, comunque entro 12 mesi;
5)
rispettare rapporto indicativo
di 1 ariete ogni 60 pecore.
Allegare a domanda:
-
dichiarazione di aver o meno
percepito altri aiuti in regime “de minimis” (modello
riportato su BUR 34/13);
-
originale o copia fattura
acquisto debitamente quietanzata;
-
copia autentica certificato
genealogico soggetto acquistato;
-
copia autentica certificato
sanitario dell'animale rilasciato da Organi competenti.
Servizio verifica completezza domanda
ed in particolare erogazione a richiedente di altri
contributi in regime “de minimis”;
Servizio assegna priorità a:
1)
giovani allevatori con età
inferiore a 40 anni;
2)
allevamenti biologici;
3)
cooperative agricole aventi
tra attività principale anche allevamento di specie bovina, ovina,
suina.
A parità di punteggio,l priorità assegnata ad allevatore più giovane
Servizio accerta che:
1)
corretta movimentazione
entrata di animali acquistati i n Banca dati regionale di anagrafe;
2)
contributo concesso 1 sola volta
nella vita dell’animale;
3)
acquisto eseguito entro 12
mesi da invio domanda.
Servizio Decentrato invia a
Regione entro 15 Febbraio rendiconto
su importi erogati anno precedente, comunicando informazioni relative ad
andamento del presente provvedimento
Entità aiuto:
Contributo pari a:
-
40% (50% per
aziende ricadenti in zone montane e svantaggiate ai sensi Direttiva CE 268/75)
per acquisto di ovini maschi e femmine di razza Fabrianese e Sopravissana;
-
40% per acquisto di ovini di
razza Appenninica e Merinizzata italiana.
Contributo concesso 1 sola volta
nella vita di animale fino ad un investimento massimo
di 200 €/pecora da 6 a 18 mesi e 150 €/pecora fino a 6 mesi per un contributo
massimo ammissibile pari a: 450 €/ariete, 100 €/pecore di età da 6 a 18 mesi
(comunque femmine che hanno partorito), 75 €/pecora di età inferiore a 6 mesi
di età. IVA esclusa.
Contributo massimo per azienda di 7.500 €
Contributi erogati nell’ambito
del regime “de minimis” (15.000 € di
aiuto nei 3 anni precedenti)
Nel caso di sostituzione dal
contributo detrarre valore della vendita animale.